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Nota Bene: L'isola Serpentara-Villasimius è una piccola isola situata 4 km a sud-est della Sardegna. La superficie è di 134 ettari ed è disabitata. Le rocce dell'isola sono granitiche ed il nome deriva dalla forma della costa orientale, che ricorda un serpente. Sul punto più alto dell'isola (54 m s.l.m.) si trova la Torre di San Luigi, usata durante la dominazione spagnola per l'avvistamento delle navi saracene che infestavano le coste del Sarrabus.



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sostro

Utente Medio


Inserito il - 09/07/2008 : 15:22:37  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sostro Invia a sostro un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
scusate l'intromissione, ma quello che ho sentito mi ha lasciato perplesso!
Non metto in dubbio la professionalità di morgana (e mi guarderei bene nel dirlo non conoscendola di persona e non avendo visto un suo lavoro), però credo che come abbia accennato sulla possibilità di poter plissettare farlo qualunque tessuto e qualunque guarnizione mi sembra impossibile.
Il terziopelo come diceva babborcu è talmente delicato che anche ricamando bisogna stare attenti a non appoggiarsi per non lasciare segni. Il velluto di qualità ottima, con l’acqua si rovina, (non a caso in nessun lavasecco nel quale ho portato costumi o pezze di velluto hanno accettato di lavarlo) e posso postare foto di costumi rovinati proprio dall’acqua.
Credo che anche alcune qualità di seta se è pura può stingere o modificare la struttura delle trame con il calore… senza parlare dei broccati. Poi, le guarnizioni, se sono in canutiglia diventano nere a contato con l’acqua e molte passamanerie si rovinano. I galloni ricamati in seta e oro vanno praticamente buttati perché la seta sbava e l’oro annerisce…
Parlo per cose viste, provate e ahimè rovinate. Se davvero morgana riuscisse… fai subito un corso che giuro vengo!!!






 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sennori  ~  Messaggi: 188  ~  Membro dal: 27/05/2008  ~  Ultima visita: 28/09/2011 Torna all'inizio della Pagina

morgana09

Utente Normale


Inserito il - 09/07/2008 : 15:38:57  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di morgana09 Invia a morgana09 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non ho mai vsto una gonna di terziopelo (tessuto con fantasi a floreale vellutata prevalentemente nera e rialzata, parliamo della stessa cosa?).
Gli esemplari originali delle gonne hanno una base di velluto scarlatto, o di orbace. Con la balza inferiore in lampasso, broccato o damasco.






  Firma di morgana09 
Amico è colui che sta con te, anche quando vorrebbe stare altrove.

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Quartu S.E.  ~  Messaggi: 77  ~  Membro dal: 30/06/2008  ~  Ultima visita: 30/03/2013 Torna all'inizio della Pagina

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 09/07/2008 : 15:40:38  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
vorrei parlare della tecnica per plissare l'orbace: stoffa dura, difficile da domare (soprattutto se non finissimo ) , ma che tiene a lungo la piega... viene imbastito al solito modo, ma con fili genealmente di stoppa (che a contatto della'cqua restringono e pressano ancor di più il tessuto) si bagnano ripeturamente con acqua caldissima, ma non bollente , qualcuno aggiunge all'acqua aceto, sale, foglie di alloro, sughero... cenere, spesso dentro sacchetti... in alcuni paesi per evitare il difetto tipico di questa stoffa alla pieghettatura, che tende a produrre pieghe a tratti a margini ondulati si cuce uno stelo di giunco tinnia dentro ogno piega e contropiega... qui è quasi indispensabile la tavola con il peso!!!






 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4364  ~  Membro dal: 18/02/2008  ~  Ultima visita: 28/05/2012 Torna all'inizio della Pagina

sostro

Utente Medio


Inserito il - 09/07/2008 : 15:45:50  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sostro Invia a sostro un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Morgana… prova a spaziare su tutti i costumi della Sardegna… altrimenti cadi nell’errore da noi commesso di parlare solo di un costume in particolare! Esistono gonne rifinite con i materiali più disparati. A Ploaghe esistono gonne di terziopelo a motivi floreali! Esistono Gonne di terziopelo liscio come quelle di Osilo. Esistono gonne di orbace rifinito con moire come quelle di Orgosolo! Esistono milioni di gonne diverse… e non credo che tutte si possano realizzare con la tecnica da te utilizzata!
Conosco una signora di Oliena che per plissettare le gonne, bagna solo la base di panno o orbace e applica le rifiniture alla fine, e la tecnica gli è stata insegnata dalla madre, che a sua volta l’apprese dalla madre…






Modificato da - sostro in data 09/07/2008 15:47:47

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sennori  ~  Messaggi: 188  ~  Membro dal: 27/05/2008  ~  Ultima visita: 28/09/2011 Torna all'inizio della Pagina

morgana09

Utente Normale


Inserito il - 09/07/2008 : 15:47:33  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di morgana09 Invia a morgana09 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sostro ha scritto:

scusate...
Non metto in dubbio la professionalità di morgana (e mi guarderei bene nel dirlo non conoscendola di persona e non avendo visto un suo lavoro),
Il terziopelo come diceva babborcu è talmente delicato che anche ricamando bisogna stare attenti a non appoggiarsi per non lasciare segni. Il velluto di qualità ottima, con l’acqua si rovina...!!!


Seguendo il tuo ragionamento allora in passato gli abiti non venivano lavati? Ho parlato di bagnare gli abiti per la plissetatura...Anche io ho visto abiti tessuti e passamanerie rovinate...ma ho snche sentito innumerevoli persone che hanno messo i pezzi in lavatrice!!!!Quindi non fare di tutta l'erba un fascio.

PS. Se vuoi il velluto te lo lavo io!!!






  Firma di morgana09 
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sostro

Utente Medio


Inserito il - 09/07/2008 : 15:51:47  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sostro Invia a sostro un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non c'è bisogno di lavare il velluto tanto meno se il costume è gia fatto, perché in antichità come dici tu gli abiti non si lavavano no! solo camicie e fazzoletti.
Non cadere del difetto sella superbia, perché ne puoi lavare il terziopelo ne tantomeno quando è ricamato. gonne grembiuli corpini e giubbini non venivano lavati, al loro deterioramento si buttavano logori! parlo della mia zona. non prenderla sul personale perché come ho già detto non metto in dubbio la tua professionalità... come tu non dovresti fare con quella degli altri!
!






Modificato da - sostro in data 09/07/2008 15:54:03

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sennori  ~  Messaggi: 188  ~  Membro dal: 27/05/2008  ~  Ultima visita: 28/09/2011 Torna all'inizio della Pagina

morgana09

Utente Normale


Inserito il - 09/07/2008 : 15:58:59  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di morgana09 Invia a morgana09 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Io ho illustrato parte dell'abito del mio paese...con ne tecniche utilizzate per questi abiti... per quanto riguarda gli abiti che non fanno parte ( purtroppo!) del mio bagaglio culturale non mi sono pronunciata... infatti ho aggiunto subito di non aver calcolato il terzio pelo perchè non utilizzato nelle gonne del mio paese.





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sostro

Utente Medio


Inserito il - 09/07/2008 : 16:05:59  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sostro Invia a sostro un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Guarda che siamo sulla stessa barca. Io posso parlarti per ore del costume del mio paese e descriverti minuziosamente tutte le tecniche di fattura, come tu saprai fare dal tuo canto.
Quel che volevo dire e che magari ho detto in maniera brusca, e che, alcuni materiali non si possono bagnare come dici tu. Poi per le tecniche che tu stai spiegando… io posso solo stare zitto e con estremo piacere imparare!






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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 09/07/2008 : 16:13:18  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
morgana.. credo si sia attuata una confusione di termini e corrispiondenti stoffe
Il terziopelo ( nome spagnolo del velluto) qui in sardegna è di due tipi :
liju .. liscio .. ovvero velluto di seta finissimo non operato e questo a quartu nellegonne antiche si usava eccome!!! ( credo che tu me lo insegni)
fioradu ... operato .. quellocon base liscia tipo raso e fiorellini a rilievo tipo velluto.

entrambi temono l'acqua!!! la tecnica che cita sostro per oliena è la stessa di ittiri e guarda che quelle artigiane non sono sprovvedute!!!
nel nord per es. a ossi ed ittiri esistono gonne intiere di terziopelo fioradu che corrispondono al voltro fordellunu tutto di lampasso broccato!!! e gonne ( osilo e ittiri, anche sennoti) con base di velluto di seta liscio!!!

certo che gli abiti non si lavavano!! ma non solo in sardegna!!! ce li vedi quegli abiti settecenteschi gonfi , tuttu a pieghe , lavati e stirati??? si lavava solo quello che era a contatto con il corpo( camicie, calzoni maschili e, adottando precauzioni particolari, qualche indumento in cotone...

non prenderla come una lezione, perchè solo la passione ( e la competenza per quanto rigurda la tua zona ) che dimostri ti rende più che rispettabile e degna di ammirazione, per quanto mi rigurda ...
ma cerca di uscire un pochino dai tuoi confini ( lo stai facendo del testo) come stiamo tentando di fare sostro ed io!!!







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morgana09

Utente Normale


Inserito il - 09/07/2008 : 16:15:14  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di morgana09 Invia a morgana09 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non ho messo i dubbio la professionalità di nessuno anzi.
Se avessi letto meglio, avresti notato che oparlato di lavare i tessuti prima di essere assemblati e confezionati. E di aver parlato di confezione riguardanti gli abiti del mio paese, è questo non è peccare di presunzione, ma sicurezza e consapevolezza delle proprie capacità.
In oltre non condivido quello che dici sul fatto di non lavare gli abiti, noi lo facciomo ancora oggi, anche con quelli originali.
Preferisco farlo da sola piuttosto che affidarlo a una lavasecco, che molte volte non ne conoscono il valore.






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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 09/07/2008 : 16:23:44  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
morgana: stai sbagliando! te la stai prendendo senza motivo:.. nella tradizione gli abiti ( in cui c'erano raso, velluto, galloni, broccato, ricami in seta su fondi chiari, volumi elaborati ) non si lavavano... non pensare alle tecniche attuali!!! all'igiene attiale!!! come pensi che potessero stirarli poi con quei ferri da stiro che si arroventavano accanto al camino??? giusto le camicie e i fazzoletti... ma immagina una giacchetta..
tanto di cappello per le techiche che adotti.. è giusto lavare alcune stoffe prima per farle stabilizzare... ma non dirmi che lo fai con il raso chiaro, con il broccato a fondo chiaro,,, hai provato a lavare quegli scialli damascati che usate.. e qual è stato il risultato???







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sostro

Utente Medio


Inserito il - 09/07/2008 : 16:25:25  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sostro Invia a sostro un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Scusa... dici di non peccare di presunzione e torni sullo stesso errore... io sono ocntento se voi potete lavare il vostro abito. nella nostra zona, giubbini, busti, grembiuli, sono spesso ricamati o realizzati con stoffe che non si possono lavare... e dico non si possono non non li laviamo noi! tu hai parlato appunto di lavare le stoffe prima di confezzionare l'abito, e io ho detto che se fosse un abito realizzato con detterminati tessuti non potresti farlo.
Ripeto che non metto in dubbio la tua professionalità. ripetto che non tutti i tessuti si possono lavare. ripeto gli abito della mia zona sono impossibili da lavare!






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morgana09

Utente Normale


Inserito il - 09/07/2008 : 16:30:30  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di morgana09 Invia a morgana09 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sono lieta di prendere delle lezioni, sopratutto se posso imparare qualcosa. E posso anche apprendere ma purtroppo non condividerle magari anche sbagliando.
Mi sebra di essere usciti un pò fuori tema.






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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 09/07/2008 : 16:31:52  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ribadisco e sottolineo . al nord non si lavano... e non si lavano anche nel centro sardegna. ah dottor folk dove sei, ad arrostirti al sole .. te beato
ti voglio far sorridere morgana:
due terzi della sardegna caddozzos????







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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 09/07/2008 : 16:36:28  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
adesso anch'io divento permaloso :fuori tema in che senso??? stiamo parlando di tecniche di confezione di abiti popolari in un post sugli abiti popolari DI TUTTA LA SARDEGNA e ti ho fatto esempi di molte località non solo nordiste... siamo fuori tema perchè spaziamo oltre quartu??? e tu sei in tema perchè non esci da qurtu??' ti dovresti calmare... qui dobbiamo passare il tempo serenamente... da amici... Ho il massimo rispetto per le tue idee ( sinchè non mi dici cose illogiche e impossibili)






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