Forum Sardegna - Tartufi in Sardegna ....
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Nota Bene: Ales - Piccolo centro della Sardegna centrale. Situato ai piedi del Monte Arci su una depressione naturale attraversata da un fiume (ora incanalato), ha sempre rivestito un ruolo determinante nell'economia della Marmilla ospitando scuole, sedi di importanti enti pubblici e privati, di forza pubblica e uffici vari. E' probabilmente la più piccola sede Vescovile d'Italia . Il paese è noto a livello internazionale soprattutto per aver dato i natali ad Antonio Gramsci.



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Autore Discussione
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trifola

Utente Attivo



Inserito il - 07/01/2009 : 18:42:55  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando


Grazie del consiglio,
parlerò con il mio consulente (mio figlio) Ing. Marco, io di Youtube non ne capisco niente.
Ciao da trifola








  Firma di trifola 
Sa fàula si scoberit sempri.
Chie non iscultat consizos, andat in hora mala.
Mezus solu
che mal’accumpagnadu.

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Brescia  ~ Città: Castel Mella  ~  Messaggi: 676  ~  Membro dal: 02/01/2009  ~  Ultima visita: 07/09/2010 Torna all'inizio della Pagina

Antoi
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 07/01/2009 : 23:07:40  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Antoi Invia a Antoi un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
trifola ha scritto:

Antoi ha scritto:

Come dice Trifola nel mio paese c'è ancora qualcuno che va a tuvorare (cercare i tartufi), mi ricordo che il padre di mio cognato era uno dei migliori cercatori.
Pure a casa di mio padre ci deve essere ancora un attrezzo per la ricerca, ovvero un bastone, tipo manico di rastrello, con alle estremità un chiodo lunco circa 15/20 centimetri e da l'altra parte una specie di palettina lunga circa 10 centimetri. Il lungo chiodo serviva per controllare il terreno in profondità, se quando si estraeva era umido voleva dire che sotto c'era "sa tuvora", e la palettina per scavare.
Purtroppo la zona dove si andava è oramai quasi tutta arata da pastori che lavorano i terreni comunali abusivamente per fare gli erbai per il bestiame, però sicuramente qualche pezzetto di terreno è rimasto intatto.


Antoi grazie per la notizia,
infatti nella zona di Oristano, dove tu abiti, è una zona a vocazione tartufigena, almeno dalle informazioni che conosco e secondo quanto si legge sui manuali le zone migliori sono zone sabbiose con Pini marittimi, il cisto. La sabbia dalle tue parti di certo non manca. Mi sembra stano che non fai accenno all'utilizzo del cane o del maiale, animale che veniva utlizzato una volta. L'anno scorso avevo conosciuto uno della prov. di NU, proprietario di un Lagotto (unica razza al mondo riconoscita per la ricerca del tartufo), con lui avevamo iniziato ad esaminare il problema e il mio consiglio era di procurarsi un pezzo di Terfezia a costo di andare a Oristano a comperarlo in qualche ristorante quindi avrebbe dovuto utilizzare il tubero per addestrare il suo cane che al tempo aveva 5/6 mesi, il periodo migliore per l'apprendimento. Dopo questo consiglio non si fatto più sentire, avrà avuto i suoi motivi, forse è troppo impegnato nella raccolta. Vedi se puoi sapere se i tartufai della zona utilizzano il cane(di qualsiasi razza esso sia). Un' ultima cosa non sono riuscito a trovare la località Othoca.
Cordialmente ti saluto, ciao da trifola


Othoca è il nome antico di Santa Giusta, la famosa città sommersa sotto la laguna









  Firma di Antoi 

Basilica di Santa Giusta (XII sec.)

Santa Giusta (Or)

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna


Othoca, il passato che torna al presente, ora ci siamo...

http://blog.libero.it/vivereineterno/

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Oristano  ~ Città: Othoca  ~  Messaggi: 4744  ~  Membro dal: 02/03/2008  ~  Ultima visita: 24/10/2020 Torna all'inizio della Pagina

Boletus Sardus
Salottino
Utente Attivo


Inserito il - 09/01/2009 : 16:52:15  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Boletus Sardus Invia a Boletus Sardus un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Messaggio di trifola

il desiderio più forte di qualsiasi altra cosa:
Poter andare a tartufi in Sardegna con i miei due Lagotti e un amico del forum.



La Terfezia leonis

In lingua sarda è"Tuvara de arena", cioè "tartufo della sabbia".
Si tratta di un fungo ipogeo edule, conosciuto sin dall'antichità, e ricercatissimo in
Sardegna, specie nell'Oristanese.
Cresce fra le dune, nella sabbia, ed è sempre in rapporto
con arbusti del genere Helianthemum. (H.guttatum, H.guttatum var. plantagineum)
Essendo tipico dei luoghi caldo-aridi, è diffuso e commercializzato in tutto il bacino
del Mediterraneo, particolarmente nel Medio Oriente.
In alcune zone è possibile trovarlo tutto l'anno. I ricercatori sardi usano distinguerlo dalle specie simili soprattutto in base al colore del peridio.
Habitat: Cresce su terreno alluvionale, sabbioso, in simbiosi con arbusti
di Cisto. Può crescere anche sotto i di pini e cedri di aree montuose
dell'Europa meridionale o dell'Africa settentrionale, vicine al Mediterraneo.
Periodo della raccolta: Primavera. In alcune zone, è presente anche d'estate o addirittura tutto l'anno.

Possibilità gastronomiche:

Si tratta di un fungo commestibile, apprezzato e usato tradizionalmente specie in Sardegna, dove risulta reperibile e tipico di alcune zone costiere.
Molto usato anche in Arabia e nel Medio Oriente.
Tuber simili: Alcuni tipi di Terfezie che potrebbero essere scambiati con la Terfezia arenaria sono:
la Terfezia claveryi, commestibile, che cresce in rapporto micorrizico con l'Helianthemum aegyptiacum, su sabbie o pinete vicine al mare.
Si distingue per le spore, completamente reticolate, e per il colore esteriore, che è
bianco-ocra o marrone-rossastro.
Un altra Terfezia simile è la Terfezia leptoderma (o Tuvara leporina), che è sempre un fungo ipogeo dell'area mediterranea ed è molto ricercato in Sardegna, specie nell'Oristanese.
Cresce presso cespugli di Helianthemum e Cisto, ha spore spinose che la rendono distinguibile dalle altre specie, ed è di colore inizialmente ocra e poi rossiccio, marroncino.
La cosa che mi rende titubante è : la legge Italiana non ne prevede la raccolta, la commercializzazione e il consumo. Boh


Ciao da trifola



ciao trifola , anche io sono della provincia di oristano anche se ora abito vicino a cagliari
ricordo che quando ero tagazzino veniva trovata sa tuvara de anei e come anche altri hanno
gia' detto veniva trovato senza l'ausilio del cane o del maiale ... ora so con esatezza che oltre questo viene sicuramente cercato e reperito il Tuber estivum in quanto me ne sono stati regalati alcuni ... sicuramente le zone dove si possono trovare sono tante anche perche'
quando vado a cercare funghi ( sono un apassionato se vuoi visita la sezione dedicata
Ai Funghi di SArdegna , dove sto inserendo piano piano un po di foto ) trovo spessissimo
delle zone completamente scavate dai cinghiali ed io credo che lo facciano proprio per trovare
i pregiati tuberi ...
se poi deciderai di venire da queste parti fai un fischio che si organizza










  Firma di Boletus Sardus 
ciao Ignazio
----
http://www.apasseggionelbosco.it/
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Piu' e' dura la battaglia , piu' è bella la vittoria

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Masullese abit capoterrra  ~  Messaggi: 979  ~  Membro dal: 28/08/2008  ~  Ultima visita: 12/06/2014 Torna all'inizio della Pagina

trifola

Utente Attivo



Inserito il - 09/01/2009 : 20:10:54  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Boletu Sardus ( Boletus Sardous) Cresce solo sotto il cisto e non sotto il leccio come il Lepidus.
Ciao sono trifola e prima di scriverti mi sono documentato sull'enciclopedia " I Funghi dal vero" di Bruno Cetto. Anche io molti anni addietro andavo a funghi, dopo l' incidente del 26 aprile 1986 all'impianto nucleare di Chernobyl e in successiva fase per motivi di lavoro, non sono più andato. Qualche anno fa mi sono appassionato al mondo dei tartufi, se leggerai "il racconto di un tartufaio dilettante" saprai il come e il perchè mi sono avvicinato al tartufo; è un racconto a puntate.Torniamo alle tue considerazioni.
Con tutta chiarezza devo confessarti che non sono un professionista, però con i miei cani ho raccolto tutti i 9 tipi di tartufi che si possono raccogliere, gli altri non concessi gli ho lasciati a malinquore sul posto, sgridando anche i cani. La cosa che più mi stupisce nel leggere le vostre esperienze e che i tartufai della zona vanno e sono andati alla cerca senza cane. Forse perchè super esperti o molto probabilmente perchè baciati dalla fortuna; se mai questo è un argomento che approfondiremo in separata sede insieme a quei pochi che scrivono. Mi sono accorto che diversi leggono ma non partecipano, anche solo per dire la propria opinione. Forse sono gelosi che un "continentale" possa un giorno interferire nella raccolta. Ti (vi) faccio una confidenza: in quattro anni avrò regalato sessanta chili di tartufo. Per me la cerca di questo prelibato tubero è il sapere di vivere all'aria aperta, come facevano i miei antenati del sarrabus.
Torniamo ai tartufi. Non mi stupisce più di tanto leggere che trovi le arate fatte dai cinghiali, infatti questi animali assieme ai topi, gli scoiattoli, i merli, i ghiri, i cervi e tanti altri oltre a essere ghiotti contribuiscono alla micorizzazione della piante ecc. ecc. Pensa che il giorno 22/12/08 ho inviato una mail al Responsabile dell'ente Foreste della Sardegna formulandoli due domande, a oggi stò ancora aspettando la risposta, saranno le feste di fine anno? sarà che quando ho spedito la mail gli acker hanno invaso i PC delle amministrazioni sarde, oppure sarà la crisi politica che incombe sull'isola? Domande alle quali non so rispondere. Una cosa importante da capire è il periodo di raccolta dei vari tartufi, poi si può sempre organizzare con i cani addestrati.
A si biri. ciao da trifola








Modificato da - trifola in data 09/01/2009 20:11:50

  Firma di trifola 
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Antoi
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 09/01/2009 : 21:17:06  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Antoi Invia a Antoi un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
trifola ha scritto:

Boletu Sardus ( Boletus Sardous) Cresce solo sotto il cisto e non sotto il leccio come il Lepidus.
Ciao sono trifola e prima di scriverti mi sono documentato sull'enciclopedia " I Funghi dal vero" di Bruno Cetto. Anche io molti anni addietro andavo a funghi, dopo l' incidente del 26 aprile 1986 all'impianto nucleare di Chernobyl e in successiva fase per motivi di lavoro, non sono più andato. Qualche anno fa mi sono appassionato al mondo dei tartufi, se leggerai "il racconto di un tartufaio dilettante" saprai il come e il perchè mi sono avvicinato al tartufo; è un racconto a puntate.Torniamo alle tue considerazioni.
Con tutta chiarezza devo confessarti che non sono un professionista, però con i miei cani ho raccolto tutti i 9 tipi di tartufi che si possono raccogliere, gli altri non concessi gli ho lasciati a malinquore sul posto, sgridando anche i cani. La cosa che più mi stupisce nel leggere le vostre esperienze e che i tartufai della zona vanno e sono andati alla cerca senza cane. Forse perchè super esperti o molto probabilmente perchè baciati dalla fortuna; se mai questo è un argomento che approfondiremo in separata sede insieme a quei pochi che scrivono. Mi sono accorto che diversi leggono ma non partecipano, anche solo per dire la propria opinione. Forse sono gelosi che un "continentale" possa un giorno interferire nella raccolta. Ti (vi) faccio una confidenza: in quattro anni avrò regalato sessanta chili di tartufo. Per me la cerca di questo prelibato tubero è il sapere di vivere all'aria aperta, come facevano i miei antenati del sarrabus.
Torniamo ai tartufi. Non mi stupisce più di tanto leggere che trovi le arate fatte dai cinghiali, infatti questi animali assieme ai topi, gli scoiattoli, i merli, i ghiri, i cervi e tanti altri oltre a essere ghiotti contribuiscono alla micorizzazione della piante ecc. ecc. Pensa che il giorno 22/12/08 ho inviato una mail al Responsabile dell'ente Foreste della Sardegna formulandoli due domande, a oggi stò ancora aspettando la risposta, saranno le feste di fine anno? sarà che quando ho spedito la mail gli acker hanno invaso i PC delle amministrazioni sarde, oppure sarà la crisi politica che incombe sull'isola? Domande alle quali non so rispondere. Una cosa importante da capire è il periodo di raccolta dei vari tartufi, poi si può sempre organizzare con i cani addestrati.
A si biri. ciao da trifola


Ora che mi ricordo, ripensandoci, i cercatori cercavano una piantina di non so quale specie e quando la trovavano infilavano l'attrezzo nella terra, se usciva umido voleva dire che sotto c'era "sa tuvora".









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trifola

Utente Attivo



Inserito il - 10/01/2009 : 09:07:38  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Antoi buon giorno,
le piantine che tu fai accenno dovrebbero essere le Helianthemum della famiglia delle cistacee, in poche parole il cisto. Per quanto prevede la cerca e la raccolta di qualsiasi tartufo permesso, l'utilizzo del cane è obbligatorio per legge, è anche comodo per evitare inutili perdite di tempo e camminate inutili. Con il suo fiuto sente il tartufo a decine di metri di distanza e se c'è una leggerissima brezza lo trova anche a distanze superiori a 50/60 metri. La cosa più importante nel cane utilizzato per questa antica passione deve essere il riporto, di conseguenza quando si addestra l'animale bisogna evitare che incominci a mangiarlo, bastano poche volte e lui si divertirà a cercarli e a mangiarseli lasciando il proprietario a bocca vuota. Non dimentichiamo che è anche un amico. Io con i miei lagotti ci parlo insieme, i loro occhi mi rispondono e per me è sufficiente. Perché ho preferito il lagotto e non un semplice cane? Le scelte sono dettate dall’esperienza ed io essendo ancora apprendista ho ascoltato tutti gli “esperti”, alla fine ho deciso. Il cane deve essere veloce e lento allo stesso tempo . Deve essere veloce quando esplora il terreno e nel momento in cui entra nel cono del profumo deve zizzagare arrivando nel punto in cui l’emanazione che fuoriesce dal terreno è più concentrata, a questo punto inizia lo scavo che non è mai un buco inutile. Se ti trovi in una zona a vocazione tartufigena con innumerevoli piante, In questo caso di cisto, come puoi ricordarti se le hai fatte passare tutte o meno. Ci può essere il caso che ripassi, dopo qualche ora, nella zona già ispezionata e nel frattempo qualche tubero poco prima dormiente rilascia il profumo il cane non aver paura te lo trova.
Capisci l’utilità del cane, camminare poco e trovare il maggior numero di tartufi, rispettando la legge. Certo il cane è un impegno, se poi sono due lo è ancor di più.
A si biri.
Ciao da trifola

P.S.: se hai voglia e sopratutto tempo, entra in google, digita lagotto romagnolo, e come ho fatto io ti farai una cultura su questo nobile cane che viene acquistato anche nei paesi al nord Europa per la compagnia che fa.








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Antoi
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 10/01/2009 : 09:28:54  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Antoi Invia a Antoi un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
trifola ha scritto:

Antoi buon giorno,
le piantine che tu fai accenno dovrebbero essere le Helianthemum della famiglia delle cistacee, in poche parole il cisto. Per quanto prevede la cerca e la raccolta di qualsiasi tartufo permesso, l'utilizzo del cane è obbligatorio per legge, è anche comodo per evitare inutili perdite di tempo e camminate inutili. Con il suo fiuto sente il tartufo a decine di metri di distanza e se c'è una leggerissima brezza lo trova anche a distanze superiori a 50/60 metri. La cosa più importante nel cane utilizzato per questa antica passione deve essere il riporto, di conseguenza quando si addestra l'animale bisogna evitare che incominci a mangiarlo, bastano poche volte e lui si divertirà a cercarli e a mangiarseli lasciando il proprietario a bocca vuota. Non dimentichiamo che è anche un amico. Io con i miei lagotti ci parlo insieme, i loro occhi mi rispondono e per me è sufficiente. Perché ho preferito il lagotto e non un semplice cane? Le scelte sono dettate dall’esperienza ed io essendo ancora apprendista ho ascoltato tutti gli “esperti”, alla fine ho deciso. Il cane deve essere veloce e lento allo stesso tempo . Deve essere veloce quando esplora il terreno e nel momento in cui entra nel cono del profumo deve zizzagare arrivando nel punto in cui l’emanazione che fuoriesce dal terreno è più concentrata, a questo punto inizia lo scavo che non è mai un buco inutile. Se ti trovi in una zona a vocazione tartufigena con innumerevoli piante, In questo caso di cisto, come puoi ricordarti se le hai fatte passare tutte o meno. Ci può essere il caso che ripassi, dopo qualche ora, nella zona già ispezionata e nel frattempo qualche tubero poco prima dormiente rilascia il profumo il cane non aver paura te lo trova.
Capisci l’utilità del cane, camminare poco e trovare il maggior numero di tartufi, rispettando la legge. Certo il cane è un impegno, se poi sono due lo è ancor di più.1* A si biri.
Ciao da trifola

P.S.: se hai voglia e sopratutto tempo, entra in google, digita lagotto romagnolo,2* e come ho fatto io ti farai una cultura su questo nobile cane che viene acquistato anche nei paesi al nord Europa per la compagnia che fa.


1* Ho già tre cani

2* Già fatto









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trifola

Utente Attivo



Inserito il - 10/01/2009 : 10:32:54  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Antoi Ciao,
sono appena rientrato in casa, dopo un piccolo addestramento a Rita e Rina, i miei due Lagotti.
Rispondi:
1) ho gia tre cani. Da caccia? Meticci? da compagnia o per andare a tartufi?
2) ti sei informato sui Lagotti, cosa na pensi?
3) dalla mia descrizione precedente ti sei convinto del perchè utilizzare i cani?

Questa mattina presto ho nascosto i Tuber Albidum Pico (bianchetto), che avevo congelati nel freseer, sotto circa 30 cm. neve, li ho ricoperti con la neve stessa lasciando uno spiraglio piccolissimo per far uscire il profumo. Dopo circa tre ore ho lasciato liberi i cani, la Rita (la maestra) ha subito trovato e riportato, la Rina, la più giovane di solo nove mesi, dopo una prima titubanza ha assolto il suo compito, io sono contento.
Perchè in questo periodo ho iniziato a nascondere il Tuber Albidum Pico? Semplice il 15 gennaio nella prov. di BS inizia la raccolta di questo tartufo, in "certi ristoranti" viene servito insiema al bianco pregiato, che è tutt'altra cosa.
I cani incominciano ad adattarsi al nuovo profumo, in questo modo spero di trovarne e regalarli come ho fatto negli scorsi anni.
Attendo una tua risposta ai quesito che ti ho fatto sopra.
Buon proseguimento di giornata.
trifola








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Boletus Sardus
Salottino
Utente Attivo


Inserito il - 11/01/2009 : 00:42:03  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Boletus Sardus Invia a Boletus Sardus un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
trifola ha scritto:

Boletu Sardus ( Boletus Sardous) Cresce solo sotto il cisto e non sotto il leccio come il Lepidus.
Ciao sono trifola e prima di scriverti mi sono documentato sull'enciclopedia " I Funghi dal vero" di Bruno Cetto. Anche io molti anni addietro andavo a funghi, dopo l' incidente del 26 aprile 1986 all'impianto nucleare di Chernobyl e in successiva fase per motivi di lavoro, non sono più andato. Qualche anno fa mi sono appassionato al mondo dei tartufi, se leggerai "il racconto di un tartufaio dilettante" saprai il come e il perchè mi sono avvicinato al tartufo; è un racconto a puntate.Torniamo alle tue considerazioni.
Con tutta chiarezza devo confessarti che non sono un professionista, però con i miei cani ho raccolto tutti i 9 tipi di tartufi che si possono raccogliere, gli altri non concessi gli ho lasciati a malinquore sul posto, sgridando anche i cani. La cosa che più mi stupisce nel leggere le vostre esperienze e che i tartufai della zona vanno e sono andati alla cerca senza cane. Forse perchè super esperti o molto probabilmente perchè baciati dalla fortuna; se mai questo è un argomento che approfondiremo in separata sede insieme a quei pochi che scrivono. Mi sono accorto che diversi leggono ma non partecipano, anche solo per dire la propria opinione. Forse sono gelosi che un "continentale" possa un giorno interferire nella raccolta. Ti (vi) faccio una confidenza: in quattro anni avrò regalato sessanta chili di tartufo. Per me la cerca di questo prelibato tubero è il sapere di vivere all'aria aperta, come facevano i miei antenati del sarrabus.
Torniamo ai tartufi. Non mi stupisce più di tanto leggere che trovi le arate fatte dai cinghiali, infatti questi animali assieme ai topi, gli scoiattoli, i merli, i ghiri, i cervi e tanti altri oltre a essere ghiotti contribuiscono alla micorizzazione della piante ecc. ecc. Pensa che il giorno 22/12/08 ho inviato una mail al Responsabile dell'ente Foreste della Sardegna formulandoli due domande, a oggi stò ancora aspettando la risposta, saranno le feste di fine anno? sarà che quando ho spedito la mail gli acker hanno invaso i PC delle amministrazioni sarde, oppure sarà la crisi politica che incombe sull'isola? Domande alle quali non so rispondere. Una cosa importante da capire è il periodo di raccolta dei vari tartufi, poi si può sempre organizzare con i cani addestrati.
A si biri. ciao da trifola


ciao trifola , sarebbe molto bello vedere i tuoi cani all'opera anche per capire quali varieta'
di tartufo si trovano dalle nostre parti di sicuro ti posso dire che gli scorzoni mi erano stati
regalati nel mese di giugno se ti va guarda qui' http://www.apasseggionelbosco.it/fo...ic=22840&hl= per sa tuvara de anei non te lo saprei dire ma vedro'
di aprofondire magari chiedendo a mia madre sperando che ricordi qualcosa sia per il periodo
di raccolta che per i modi di raccolta e poi ti faro' sapere

ciao ignazio









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ciao Ignazio
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trifola

Utente Attivo



Inserito il - 11/01/2009 : 05:59:35  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Boletus sardus buon giorno,
incomincio ad avere la certezza che in Sardegna ci siano i tartufi. Quello che mi dici: ..ti posso dire che gli scorzoni mi erano stati regalati nel mese di giugno ... corrisponde anche al periodo che si incominciano a raccogliere anche in queste zone; onestamente pensavo maggio oppure da ottobre in avanti.
Mi auguro che la tua mamma si ricordi ma sopratutto si ricordi se i cercatori portavano il cane che è indispensabile, leggi la risposta che ho dato ieri ad Antoi, continuo ad insistere che ci vuole il cane addestrato allo scopo. Camminare il giusto e raccogliere il massimo.
Ieri ci siamo sentiti con una mia cugina che abita in un paese della zona di Carbonia, purtroppo il marito non era in casa, chiamerò oggi per avere dettagli più approfonditi in merito alla Terfezia.
Dicono che la curiosità è femmina, per me la curisità è delle persone che vogliono migliorare il proprio essere.
Buona giornata da trifola








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Antoi
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 11/01/2009 : 08:17:15  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Antoi Invia a Antoi un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
1) ho gia tre cani. Da caccia? Meticci? da compagnia o per andare a tartufi?
2) ti sei informato sui Lagotti, cosa na pensi?
3) dalla mia descrizione precedente ti sei convinto del perchè utilizzare i cani?

1) Sono dei meticci ma già grandi e sono da compagnia.
2) Si, ho letto qualcosa e potrebbe essere un tipo di cane che andrebbe bene, cioè da tenere in casa oltre che per i tartufi. Per adesso i tre che ho sono troppi.
3) Si certo, sapevo già che si usavano i cani, come quà li usano per la caccia. la mia curiosità è vederli all'opera.









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monte arci

Nuovo Utente



Inserito il - 11/01/2009 : 13:50:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di monte arci Invia a monte arci un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ciao a tutti, mio padre e' sempre stato un appassionato di funghi e tartufi, riuscendo ad arrotondare la pensione con quest'ultimi. avendo vissuto per lavoro a roma (ostia), conosce benissimo i posti per trovare il "bianchetto", che non e' pregiato come altri tartufi, ma che viene utilizzato dai ristoranti per mischiarlo con quelli piu' pregiati.
comunque, durante i mesi di gennaio e febbraio, mio padre e il suo setter lemon, riescono a trovarne tra i 5 e i 10 kg. e questo e' il suo terzo cane della stessa razza, una razza che e' pensata per la caccia, ma che evidentemente e' eccezionale anche per i tartufi. adesso mio padre risiede proprio nell'oristanese, ma per i prossimi 2 mesi sara' a roma col suo cane, quando rientra in sardegna, gli daro' qualche consiglio su dove trovare qualche tartufo anche li', anche se solo per uso familiare.
quindi, un grazie a tutti voi che avete scritto in questa discussione.
saluti.








  Firma di monte arci 
la sardegna non e' un isola, e' un continente!

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trifola

Utente Attivo



Inserito il - 11/01/2009 : 18:45:15  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
monte arci ha scritto:

ciao a tutti, mio padre e' sempre stato un appassionato di funghi e tartufi, riuscendo ad arrotondare la pensione con quest'ultimi. avendo vissuto per lavoro a roma (ostia), conosce benissimo i posti per trovare il "bianchetto", che non e' pregiato come altri tartufi, ma che viene utilizzato dai ristoranti per mischiarlo con quelli piu' pregiati.
comunque, durante i mesi di gennaio e febbraio, mio padre e il suo setter lemon, riescono a trovarne tra i 5 e i 10 kg. e questo e' il suo terzo cane della stessa razza, una razza che e' pensata per la caccia, ma che evidentemente e' eccezionale anche per i tartufi. adesso mio padre risiede proprio nell'oristanese, ma per i prossimi 2 mesi sara' a roma col suo cane, quando rientra in sardegna, gli daro' qualche consiglio su dove trovare qualche tartufo anche li', anche se solo per uso familiare.
quindi, un grazie a tutti voi che avete scritto in questa discussione.
saluti.



monte arci Grazie
per quello che scrivi. . Non so se tu hai letto il mio racconto: "Il racconto di un tartufaio dilettante", non so se tuo padre ha avuto in eredità le pasture che lui conosce oppure i suoi raccolti sono frutto di anni di ricerche di sacrifici e di sudore, Mi fa piacere leggere quello che tu scrivi. Non consiglio mai nesuno, in questo caso mi è obbligo consigliarvi, poi ognuno fa quello che meglio crede, di organizzarvi e portare i vostri raccolti da venditori onesti che facciano i vostri interessi. Se leggerete la parte finale del mio racconto capirete che anche qui, in continente, ci sono i "soliti furbi"
La scelta del cane è una cosa personale. Nessun tartufaio vi confesserà che il cane del miglior amico è migliore. Per cortesia domanda al tuo papà se è ha conoscenza della legge regionale (Sardegna) per la raccolta dei tartufi e se può farsi dare la carta delle vocazioni tartufigene dell'isola. Io abito a 800 km. in linea d'aria dalla zona dove tu abiti, di conseguenza non potrei mai venire a rompere le uova, se è a conoscenza oppure riesce a procurarle inviamele con una mail personale.
Grazie delle informazioni, ci sentiamo?
Buona serata da trifola

P.S.: Attenzione i tartufi non sono una passione passeggera, sono qualcosa di più di voler bene a una donna.
Molti dicono: non svelerò mai le poste dei tartufi a mia moglie perchè se mi dovesse tradire oltre alla moglie se ne andrebbero anche i tartufi.








  Firma di trifola 
Sa fàula si scoberit sempri.
Chie non iscultat consizos, andat in hora mala.
Mezus solu
che mal’accumpagnadu.

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Brescia  ~ Città: Castel Mella  ~  Messaggi: 676  ~  Membro dal: 02/01/2009  ~  Ultima visita: 07/09/2010 Torna all'inizio della Pagina

trifola

Utente Attivo



Inserito il - 13/01/2009 : 19:09:20  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Antoi ciao.

Antonio (Antoi) ciao,
il giorno 11cm. ti ho inviato una jumbmail (due ore per l'invio dati) che tu
hai scaricato le sera stessa. Onestamente credevo che mi avresti risposto una
qualsiasi opinione in merito, purtroppo devo constatare che tutto tace. Non
voglio entrare nel merito del perchè o del percome e allora sono andato a
rileggere il tuo profilo personale del forum di "Paradisola" sulla voce altre
informazioni ho letto quanto tu stesso hai scritto:
Citazione Preferita:
Chi trova un amico trova un tesoro, chi trova un tesoro se ne fotte dell'amico.

Non vorrei essere io l'amico che tu hai apostrofato, il che mi dispiacerebbe.

Una sola cosa voglio ricordarti il filmato gode del copyraigt. Fanne buon uso.
Buona serata da Giuseppe il resto non conta

P.S.: se solamente mi avessi mandato un piccolo accenno ti avrei mandato dei
filmati più interessanti. Forse ho sbagliato amico








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Antoi
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 13/01/2009 : 21:30:20  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Antoi Invia a Antoi un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
trifola ha scritto:

Antoi ciao.

Antonio (Antoi) ciao,
il giorno 11cm. ti ho inviato una jumbmail (due ore per l'invio dati) che tu
hai scaricato le sera stessa. Onestamente credevo che mi avresti risposto una
qualsiasi opinione in merito, purtroppo devo constatare che tutto tace. Non
voglio entrare nel merito del perchè o del percome e allora sono andato a
rileggere il tuo profilo personale del forum di "Paradisola" sulla voce altre
informazioni ho letto quanto tu stesso hai scritto:
Citazione Preferita:
Chi trova un amico trova un tesoro, chi trova un tesoro se ne fotte dell'amico.

Non vorrei essere io l'amico che tu hai apostrofato, il che mi dispiacerebbe.

Una sola cosa voglio ricordarti il filmato gode del copyraigt. Fanne buon uso.
Buona serata da Giuseppe il resto non conta

P.S.: se solamente mi avessi mandato un piccolo accenno ti avrei mandato dei
filmati più interessanti. Forse ho sbagliato amico


Ho provato a scaricare, ma navigando con il cellulare viene molto pesante e perciò ho rinunciato, anche perche ci volevano 9 ore









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Basilica di Santa Giusta (XII sec.)

Santa Giusta (Or)

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna


Othoca, il passato che torna al presente, ora ci siamo...

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