Nota Bene:Ales - Piccolo centro della Sardegna centrale. Situato ai piedi del Monte Arci su una depressione naturale attraversata da un fiume (ora incanalato), ha sempre rivestito un ruolo determinante nell'economia della Marmilla ospitando scuole, sedi di importanti enti pubblici e privati, di forza pubblica e uffici vari. E' probabilmente la più piccola sede Vescovile d'Italia . Il paese è noto a livello internazionale soprattutto per aver dato i natali ad Antonio Gramsci.
E' appena finita gara 1 delle semifinali. Milano 1 - Dinamo 0. E' la bellezza dello sport: combatti fino alla fine - e la Dinamo lo ha fatto con grande cuore - per arrivare a stringere in pugno La Vittoria. Domenica ancora lì pronti a cercare di impattare con Milano, e noi attaccati al video cercando di spingere idealmente il pallone nella retina. Questa sera Torino mi annoia, forse per la stanchezza di queste lunghe giornate - ma chi ha inventato le scadenze fiscali ??!! - forse per una routine dalla quale mi sono lasciate imprigionare sena saperne uscire. Oggi lavoravo e ascoltavo Chopin, musica fantastica come Benedetti Michelangeli che la eseguiva. Pensavo a Is Aruttas; mi manca sempre molto. Pensavo ad una storia di - ormai - molti anni fà. Ora mi preparo a tornare a casa con la sensazione netta di chi cerca di svuotare il mare con un secchiello. Perché la malinconia ? Non so rispondere; forse luci basse e strade vuote sono il senso della vita, forse non è così. Forse Is Aruttas é solo un sogno, forse mi manca qualcosa.... Troppi dubbi, troppo grande il peso che grava sulle spalle. Io la malinconia la conosco molto bene, ci so convivere ma certi momenti.... Certi ricordi..... Questa notte vorrei passarla alla Siesta - in cima a Scala Piccada - da dove si domina Alghero in tutta la sua bellezza e arrivi persino ad immaginare l'odore del mare. Ma tutto questo succedeva 50 anni addietro e io non sono più capace di ascoltare quel profumo che dava ai sogni una consistenza magnifica. Qui l'odore del mare non arriva mai, forse è questo il motivo per il quale non ho più sogni. Amici di Suite, siate benevoli con me quando scrivo queste cose forse troppo banali. Banali ma mi permettono di parlarVi e questo è bello.
Giuseppe
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Giuseppe...nei momenti che rientro in Suite ritrovo anima e cuore che si perdono spesso tra lavoro impegni famiglia....e ricordi. Non sentirti solo, la malinconia è un bene prezioso..allontana gli stati insensibili e inservibili, ma non allontanarti dal senso vero della vita che infine è la consapevolezza e l'accettazione di aver vissuto. Tutti noi abbiamo giorni da ricordare, e molti altri da dimenticare, non siamo più giovanissimi e la vita forse non è stata molto generosa con noi...ma lo è stata per altre cose, per altre belle cose...fai tesoro della tua sensibilità, porta carta e penna, riempiti di immagini colorate e tieni vicino a te le persone che ami. Fai tesoro anche della tristezza...Leopardi ne ha fatto poesia , Pasolini ne ha fatto racconto...molti altri ,capolavori senza tempo. Stai sereno e attendi...domani è in altro giorno (....accipicchia !! uso anche "Canne al Vento " ). Un forte abbraccio anto
Modificato da - Anto in data 01/06/2014 10:16:38
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Grazie Anto, sempre molto bello ritrovarsi.... Umanamente bello ! Ieri la Dinamo ci ha regalato un'altra giornata memorabile; cose che scaldano il cuore ! Un grande abbraccio a Te e a tutti gli amici di Suite
Giuseppe
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E' appena finita gara 1 delle semifinali. Milano 1 - Dinamo 0. E' la bellezza dello sport: combatti fino alla fine - e la Dinamo lo ha fatto con grande cuore - per arrivare a stringere in pugno La Vittoria. Domenica ancora lì pronti a cercare di impattare con Milano, e noi attaccati al video cercando di spingere idealmente il pallone nella retina. Questa sera Torino mi annoia, forse per la stanchezza di queste lunghe giornate - ma chi ha inventato le scadenze fiscali ??!! - forse per una routine dalla quale mi sono lasciate imprigionare sena saperne uscire. Oggi lavoravo e ascoltavo Chopin, musica fantastica come Benedetti Michelangeli che la eseguiva. Pensavo a Is Aruttas; mi manca sempre molto. Pensavo ad una storia di - ormai - molti anni fà. Ora mi preparo a tornare a casa con la sensazione netta di chi cerca di svuotare il mare con un secchiello. Perché la malinconia ? Non so rispondere; forse luci basse e strade vuote sono il senso della vita, forse non è così. Forse Is Aruttas é solo un sogno, forse mi manca qualcosa.... Troppi dubbi, troppo grande il peso che grava sulle spalle. Io la malinconia la conosco molto bene, ci so convivere ma certi momenti.... Certi ricordi..... Questa notte vorrei passarla alla Siesta - in cima a Scala Piccada - da dove si domina Alghero in tutta la sua bellezza e arrivi persino ad immaginare l'odore del mare. Ma tutto questo succedeva 50 anni addietro e io non sono più capace di ascoltare quel profumo che dava ai sogni una consistenza magnifica. Qui l'odore del mare non arriva mai, forse è questo il motivo per il quale non ho più sogni. Amici di Suite, siate benevoli con me quando scrivo queste cose forse troppo banali. Banali ma mi permettono di parlarVi e questo è bello.
Giuseppe
Ciao Giuseppe, ciò che hai scritto non è banale, anzi. I ricordi sono il nostro tramite con l'eternità e ci guidano verso lo stato d'animo che vogliono loro. Basta un profumo, una parola letta o sentita, una musica, un film, e veniamo scaraventati in un'altra dimensione. A volte dolce a volte no. Ha ragione Anto, la malinconia è un bene prezioso. E' un collante che ci serve ogni tanto per tenerci attaccati al Bello, che magari accantoniamo mentalmente troppo spesso a causa della frenesia quotidiana, fatta anche di emergenze inutili. L'euforia è certamente piacevole, ma è superficiale, non ci fa penetrare davvero dentro un ricordo. La malinconia è più leale, ci mostra il lato zuccherato e quello agrodolce. Questo brano di Randy Newman, che dedico in particolare a te e Anto, secondo me rappresenta bene la carica nostalgica e positiva della malinconia.
Ciao suiters! f
p.s. Forza grande Dinamo!! Stasera gara 3...
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Ciao Giuseppe Ci sono quei giorni, quei giorni particolari. Che ci sentiamo pioggia, non importa se il sole brilla e sorride, che entri in un tunnel dove non vi è via d'uscita. Sono anch'io a volte triste malinconica, allegra, silenziosa,Vorrei anch'io per un solo istante chiudere gl'occhi, e aprire il naso per poter sognare e sentire i profumi della mia e nostra terra Caro Giuseppe dai su ci siamo noi a stringerti con un interminabile abbraccio @Anto e Fabio
Grazie Mansardo, brano dai toni molto profondi; a tratti mi ricorda Ray Charles - che adoro - non conoscevo questo cantante ma colmerò la lacuna cercando altre cose. Mi piace molto, veramente ! A Te ancora un grande saluto. Giuseppe
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"In realtà Markham mi accusa di dilettantismo. C'è del vero: io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui cerco di ricavare diletto da tutto quello che faccio." Philo Vance
Modificato da - Mansardo in data 17/08/2014 18:23:02
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Ciao Ragazzi; passavo per queste strade come faccio a volte, di notte, con quelle di questa città estranea. Veramente alcuni anni addietro passavo molte notti a camminare senza mete precise. A volte curioso, altre estraneo a ciò che mi stava attorno. Ho scritto un intero libro di poesie - l'unico - così facendo. Per strada o nei bar aperti di notte - ricordate il Bar Open ? - trascorrevo intere notti avvolto dentro il silenzio che affascina. Oggi sono tornato ad occuparmi esclusivamente di lavoro. Ho aperto un nuovo ufficio e le notti le passo quì tra bilanci e testi unici (unici perchè tante corbellerie scritte in pessima lingua italiana e paragrafi che si annidano in un groviglio incomprensibile a tutti, si possono trovare solo dentro le leggi fiscali italiane, appunto testi UNICI !) ho perso l'ampiezza di linguaggio che avevo ritrovato scrivendo. Ora parlo e scrivo usando termini aridi per i quali basta un vocabolario di poche decine di parole - sempre le stesse. Assisto al disfacimento del tessuto sociale di questo paese cercando di moderare l'istinto rabbioso che spinge a ribellarsi. Ma quando torni a riflettere ti chiedi: "e contro chi mi posso ribellare ?". Il nemico è invisibile, cangiante e inafferrabile. Questa situazione mi ricorda una scena da un film "un pugile sul quadrato continuava a prendere pugni violenti ma non riusciva a vedere da dove arrivavano". Noi oggi, forse, siamo così. Questa sera assistevo allo showman Renzi che ci sfotteva in modo arrogante e irriverente, dagli schermi della TV, ormai divenuti casa sua: Parlava di tasse clamorosamente ridotte, di provvedimenti epocali - mai nessuno prima di lui aveva osato tanto ! -Leggendo l'attenzione si è fermata sopra un titolo: la tassazione dei contribuenti Minimi - Vi risparmio una spiegazione lunga e noiosa su chi sono questi contribuenti - passa con decorrenza 1/1/2015 dal 5% al 15% sull'utile fiscale. C'est a dire (scusate il francesismo) chi fino al 31/12/2014 dichiara un imponibile fiscale, facciamo un esempio di 15.000 euro, pagherà 750 euro (imponibile escluso dalla sommatoria ordinaria dei redditi, sommatoria tassata con la regola delle fasce ad aliquote crescenti in progressione geometrica) Dal 1/1/2015 dovrà pagarne 2.250. In conclusione i Minimi erano nati ed agevolati, in quanto in maggioranza giovani, molte le donne , per uscire dalla disoccupazione giovanile ed essere incentivati ad intraprendere un'attività. Un applauso quindi per il nostro boy Renzi che gli ha triplicato in un colpo solo le tasse (non un piccolo aumento ma 10 punti in più tutti in una volta). Perchè Vi racconto tutte queste cose noiose ? Forse perchè non ho più nessuno a cui raccontarle e quindi scrivo pensando che qualcuno leggerà. Non servirà a nulla ma almeno mi sono sfogato ! L'unica utilità di questo scritto è quella di essere ritornato lungo le strade di Suite, avere ascoltato un notturno magnifico e poterVi salutare con l'affetto di sempre. Non rileggo nulla altrimenti cancello tutto. Mi appello alla Vostra ben nota tollerante comprensione e Vi auguro una felice notte (anche se la Dinamom ha perso....)
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Inserito il - 05/05/2014 : 13:56:57
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Caro Giuseppe dai su ci siamo noi a stringerti con un interminabile abbraccio 
