Forum Sardegna - Poesie di Karlovac
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Nota Bene: Alla periferia di Goni (Ca) in località Peinconi a circa 400 m s.l.m. è presente una zona fossilifera di scisto nero a Graptoliti, minuscoli animali marini vissuti tra il Siluriano ed il Ludlow Inferiore, che formavano colonie in fondali argillosi. Si ritiene che da essi siano scaturiti gli antichi esseri marini.



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karlovac
Salottino
Utente Medio



Inserito il - 11/01/2008 : 21:40:41  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di karlovac Invia a karlovac un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Timidamente mi presento in questo forum che considero speciale, nel quale ho gustato poesie magnifiche e profonde.
Mi piace lo stile semplice col quale esse vengono presentate e condivise, e con quel medesimo spirito di amicizia mi permetterò di proporne anch'io qualcuna delle mie.



Spesso la poesia nasce dal dolore e da forti emozioni.
Nel 2001 mia madre cominciò a manifestare i primi sintomi del morbo di Alzheimer che nel giro di 2 anni ce la portò via.
Quasi per inconscia reazione all'affievolirsi delle capacità della sua memoria, mi ritrovai a scrivere poesie, quasi sempre nella nostra lingua, che recuperavano e rivivevano ricordi d'infanzia e della vita della nostra famiglia.
Avevo 53 anni, e non mi ero mai sognato di scriverne, né me credevo capace, ma appena ne concludevo la stesura correvo a leggerle a mia madre.
Ne era felice e sorpresa, e tutte le volte era un'emozione diversa.

Ho iniziato così, e da allora la poesia è rimasta una naturale espressione delle mie emozioni.

Maistu Alzheimer, che vi propongo, è una delle poche che non le lessi mai…

MAISTU ALZHEIMER


Maistu Alzheimer, cand'est chi ti firmas?
Naramiddu it'est chi ciccas ancora?
Su lettu de mamma giai ti ddu bantas,
e immou tocca, de tind'andai est ora.

E in bon'ora lassadda a mamma mia,
chen'e furai sentiru e sentimentu,
e su prexei de m'essi in cumpangia,
candu cun sa ghitarra sonu e cantu.

Cantu "Ninna nanna" a mamma pippia
cun sa passioni 'e un'artista in su palcu,
chi tengat milla a ascurtai s'anninnia,
sa cara infusta de lagrima in sulcu.

Abellu abellu, cun delicadesa,
su sonu'e ghitarra e sa boxi mia,
no ant'essi forcis una grandu cosa,
ma in cussu apposentu parint majia.

Est s'armonia de sa musica sarda,
nascit attesu e si crescit aintru,
tocchendi s'anima tendia che corda,
che disigiu 'e paxi a fattu 'e 'nu certu.

S'espressioni tua, cussu sorrisu
chi, smittiu 'e cantai, m'as dedicau,
de milla battimanus tenit su pesu,
cun is fueddus tuus "Fillu miu istimau"!

25.10.2002


TRADUZIONE in ITALIANO

MASTRO ALZHEIMER


Mastro Alzheimer, quand'è che ti fermi?
Dimmi, cosa cerchi ancora?
Puoi già vantarti del letto di mamma,
ed ora forza, è ora che te ne vada.

Ed in buon'ora lasciala mia madre,
senza rubare capacità e sentimento,
ed il piacere di essere in mia compagnia,
quando con la chitarra suono e canto.

Ho cantato "Ninna nanna" a mamma bambina,
con la passione di un artista sul palco,
che abbia mille ad ascoltare la nenia,
il viso solcato da una lacrima.

Piano piano, con delicatezza,
il suono della chitarra e la mia voce,
non saranno forse una grande cosa,
ma in quella stanza sembrano magia.

E' l'armonia della musica sarda,
nasce lontano e ci cresce dentro,
toccando l'anima tesa come una corda,
come il desiderio di pace dopo un litigio.

L'espressione tua, quel sorriso
che, finito di cantare, mi hai dedicato,
ha il peso di mille applausi,
con le tue parole "Figlio mio adorato"!


Carlo




 Regione Sardegna  ~ Città: Carbonia  ~  Messaggi: 458  ~  Membro dal: 24/12/2007  ~  Ultima visita: 07/11/2022

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ziama
Salottino
Utente Maestro


AmBASCIUatrice in USA



Inserito il - 11/01/2008 : 21:46:22  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ziama Invia a ziama un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Carlo...


Ho gli occhi offuscati di lacrime.







 Regione Estero  ~ Città: new york  ~  Messaggi: 9847  ~  Membro dal: 12/12/2006  ~  Ultima visita: 30/06/2020 Torna all'inizio della Pagina

Casteddaia
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 11/01/2008 : 21:53:06  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Casteddaia Invia a Casteddaia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Bella ma sopratutto toccante
Lella





 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: cagliari  ~  Messaggi: 1405  ~  Membro dal: 13/04/2006  ~  Ultima visita: 25/04/2011 Torna all'inizio della Pagina

annika

Nuovo Utente


Inserito il - 11/01/2008 : 21:56:40  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Complimenti Carlo !!!

hai trasmesso tutto l'affetto di un figlio !!!




SdM




Modificato da - annika in data 11/01/2008 21:57:18

 Regione Estero  ~ Città: Sirbony  ~  Messaggi: -20  ~  Membro dal: 21/06/2007  ~  Ultima visita: 26/06/2008 Torna all'inizio della Pagina

Albertina
Salottino
Utente Mentor


Poetessa Paradisolana


Inserito il - 11/01/2008 : 22:02:52  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Albertina Invia a Albertina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Grazie per renderci partecipi di queste tue esperienze, soprattutto del mistero della sofferenza che svela i suoi segreti nella poesia, nel legame indissolubile verso i nostri cari, che nel momento stesso in cui li stiamo perdendo, acquistiamo la consapevolezza che li stiamo acquistando per l'eternità.
Io conosco quei momenti per essere vissuta accanto alla mamma che ci ha lasciato all'età di 96 anni. La tenerezza che mi ha dato nei suoi ultimi anni di vita è indescrivibile, quindi sento il legame speciale che ti ha unito alla tua.
La tua poesia è struggente; spero di poterne leggere altre; le aspetto qui.
Ciao, a presto





 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Villamar  ~  Messaggi: 3638  ~  Membro dal: 29/06/2006  ~  Ultima visita: 31/07/2012 Torna all'inizio della Pagina

Ela

Moderatore




Inserito il - 11/01/2008 : 22:02:52  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ela Invia a Ela un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Bellissima e commovente la tua poesia!!!!!!!

------------------------------------------------------------------------------------------------
mezus terra senza pane, che terra senza justizia .


Ela




 Regione Marche  ~ Prov.: Cagliari  ~  Messaggi: 6439  ~  Membro dal: 11/04/2006  ~  Ultima visita: 03/07/2020 Torna all'inizio della Pagina

pardula
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 11/01/2008 : 22:03:56  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di pardula Invia a pardula un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
caspita !!!!!!!!!
complimenti ,bella,toccante ed emozionante!!!!!!
l'ultima lacrimuccia l'ho asciugata ora!!!!

pardulina





 Regione Sardegna  ~ Città: cagliari  ~  Messaggi: 850  ~  Membro dal: 12/10/2007  ~  Ultima visita: 18/03/2010 Torna all'inizio della Pagina

krakkeddu

Nuovo Utente



Inserito il - 11/01/2008 : 22:10:59  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di krakkeddu Invia a krakkeddu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Grande il mio amico Carlo,sopratutto toccanti le tue parole e la poesia che esprimono....!!
Ogni Madre avrebbe voluto un figliolo come te,e sono certo che lei ha gioito immensamente della tua presenza ...della tua compagnia e del tuo amore in quei momenti cosi' difficili............Krakkeddu




 Regione Sardegna  ~  Messaggi: 8  ~  Membro dal: 06/01/2008  ~  Ultima visita: 15/01/2010 Torna all'inizio della Pagina

babi81
Salottino
Utente Master



Inserito il - 12/01/2008 : 00:00:47  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babi81 Invia a babi81 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
L'ho già detto che è mio babbo?








 Regione Sardegna  ~ Città: Carbonia - Roma  ~  Messaggi: 2143  ~  Membro dal: 18/10/2007  ~  Ultima visita: 04/06/2020 Torna all'inizio della Pagina

Ela

Moderatore




Inserito il - 12/01/2008 : 00:02:19  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ela Invia a Ela un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
babi81 ha scritto:

L'ho già detto che è mio babbo?




Eja!!!!!! Sei orgolgiosa eh!!!!!

------------------------------------------------------------------------------------------------
mezus terra senza pane, che terra senza justizia .


Ela




 Regione Marche  ~ Prov.: Cagliari  ~  Messaggi: 6439  ~  Membro dal: 11/04/2006  ~  Ultima visita: 03/07/2020 Torna all'inizio della Pagina

Nuragica

Moderatore




Inserito il - 12/01/2008 : 00:15:35  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Nuragica Invia a Nuragica un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Complimenti Carlo.. In mezzo a tutta la confusione degli ultimi due giorni mi stava per sfuggire questa meravigliosa e toccante poesia.
Le mamme son sempre state delle muse ispiratrici. Quanto amore traspare dalle tue parole..
Bravissimo!!

_________________________________________________
... vegno del loco ove tornar disio




 Regione Lombardia  ~ Città: trexentese inviata speciale nel nord Italia  ~  Messaggi: 15406  ~  Membro dal: 11/04/2006  ~  Ultima visita: 23/10/2020 Torna all'inizio della Pagina

interfolk
Salottino
Utente Virtuoso


Folk
President


Inserito il - 12/01/2008 : 00:42:47  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di interfolk Invia a interfolk un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Cooooooooommmmmplimentiiiiiiiiiiiiiiiiii Carlo ........ bellissima e molto toccante........













 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: .  ~  Messaggi: 4309  ~  Membro dal: 08/03/2007  ~  Ultima visita: 14/06/2020 Torna all'inizio della Pagina

karlovac
Salottino
Utente Medio



Inserito il - 12/01/2008 : 11:08:00  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di karlovac Invia a karlovac un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Vi ringrazio per la semplicità con la quale siete entrati nelle mie emozioni e le avete condivise. Poche cose lo consentono come la poesia. Ogni volta che rileggo Maistu Alzheimer riprovo quella tenerezza.

Grazie a Ziama, Casteddaia, Annika, Ela, Albertina, Pardula, Krakkeddu, Babi81, Nuragica e Interfolk.



Carlo





 Regione Sardegna  ~ Città: Carbonia  ~  Messaggi: 458  ~  Membro dal: 24/12/2007  ~  Ultima visita: 07/11/2022 Torna all'inizio della Pagina

karlovac
Salottino
Utente Medio



Inserito il - 14/01/2008 : 23:01:23  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di karlovac Invia a karlovac un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Spesso la poesia nasce dal dolore e da forti emozioni. E dall'amore.

Avendo iniziato a scrivere così tardi, io ero il primo a meravigliarmi dell'inaspettato sviluppo, e per un certo tempo ho cercato di capire, di capirmi.
Questa ricerca interiore è poi sfociata in una poesia nella quale il dialogo tra l'uomo ed il poeta, che arrivano a litigare tra di loro, rivela infine il percorso.
Avevo trovato la risposta che cercavo.


Nota: per rendere immediata la lettura attribuirò un colore diverso alle parole dell'uomo e del poeta...

SU CERTU (Il litigio)

De candu d'apu arrìciu custu donu
fattu fattu iscriu, non mi nd'aguantu,
e si m'assistit sa conca e s'astru bonu,
cun s'aggiuru 'e Deus su pérdiu nd'iscontu.

A su nai ca cincuant'annus de vida
funti passaus chen'e manc'una rima,
po brulla fessit, o po s'amada,
e immou candu guidu seu firma firma,

ca sa strofa boit iscritta in paperi,
innantis chi, de grandu sconcau,
mi perdat sa rima in s'ingruxeri…
Fai retromarcia non est mai serbiu…

Su poeta de immou ddu castiat mali
a s'omini 'e prima, parit diversu,
un'atra persona, troppu normali:
"no as fattu nudda, non tenis rimorsu?"

-U-
"O bellixeddu, no as essi sonau?
Po cuattru versus bistrotus chi as postu
no isciu ita tottu t'as essi pensau,
ca tui, in sa Storia, ddoi lassas arrastu?"


-P-
"Nemmancu berus mi parit c'aiseu
deu fui che tui, eppuru fui deu,
chen'e poesia, omini comunu,
de rimas e sentimentus digiunu."


-U-
"E de siguru digiunu e astinentza
toccau t'at essi, chi t'èi postu menti.
Pesai famiglia est, ìn cunfidentza,
un'impegnu mannu, una cosa importanti."


-P-
"Non m'as a nai ca in cincuantatres annus
s'istoria tua est sceti famiglia,
una mullei, 'nu traballu, dus fillus,
na dì a fattu e s'atra, ite meraviglia!"


-U-
"Poeta caru, tui intingis sa pinna
in d'un'istranu tinteri dorau
abui in sa vida cun passientzia manna
sa tinta po' iscrì tui apu allogau.

Amori beru e amistadi sincera,
disprexei cun dolori patìu,
is emotzionis de una vida intera,
tottu, in su tinteri 'e su coru miu.

Dì a fattu 'e dì s'est a cuccuru prenu,
finas a candu non nd'at potziu prus
i at esplòdiu, de intza', chen'e frenu:
ses nasciu tui, i de intza' seus in dus."


-P-
"Immou ti conosciu, e isciu chini ses,
deu seu che tui, e tui ses che deu…
cussu tinteri, fradi, non mi serris…
po cantu amas, sempri cun tui seu!"


Carlo, 05.10.2002

TRADUZIONE in ITALIANO


IL LITIGIO

Da quando l'ho ricevuto questo dono
spesso scrivo, è più forte di me,
e se regge la mente e l'ispirazione,
con l'aiuto di Dio recupero il tempo perso.

E dire che cinquant'anni di vita
sono passati senza neanche una rima,
foss'anche per scherzo, o per l'amata,
ed ora quando guido ogni tanto mi fermo,

perché la strofa va scritta sulla carta,
prima che, da grande smemorato,
mi perda la rima all'incrocio…
Se faccio retromarcia non la recupero mica…

Il poeta di adesso lo guarda male,
l'uomo di prima, gli sembra diverso,
un'altra persona, troppo normale:
"non hai fatto nulla, non ti vergogni?"

-U-
"Bello mio, e non ti sarai mica montato la testa?
Per quattro versi storti che hai fatto
non so cosa avrai pensato,
per caso, che lascerai una traccia, nella Storia?"


-P-
"Non mi sembra neanche vero che ieri
io ero come te, eppure ero io,
senza poesia, un uomo comune,
a digiuno di poesia e di sentimento."


-U-
"E sicuramente digiuno e astinenza
ti sarebbe toccato, se ti avessi dato retta.
Mettere su famiglia è, in confidenza,
un grande impegno, una cosa importante."


-P-
"Non mi dirai che in cinquantatre anni
la tua storia è solo famiglia,
una moglie, un lavoro, due figli,
un giorno appresso all'altro, sai che meraviglia!"


-U-
"Poeta caro, tu intingi la penna
in uno strano calamaio dorato
nel quale nella vita, con grande pazienza,
ho conservato l'inchiostro perché tu potessi scrivere...

Amore vero e amicizia sincera,
dispiaceri, dolori sofferti,
le emozioni di tutta una vita,
tutto, nel calamaio del mio cuore.

Giorno dopo giorno si è riempito fino all'orlo,
fino a quando non ha più retto
ed è esploso, da allora, senza freno:
sei nato tu, e da allora siamo in due."


-P-
"Ora ti riconosco, ora so chi sei,
io sono te, e tu sei me…
non chiudere, fratello, quel calamaio…
fino a quando sarai capace di amare,
io sarò con te!"


Carlo





 Regione Sardegna  ~ Città: Carbonia  ~  Messaggi: 458  ~  Membro dal: 24/12/2007  ~  Ultima visita: 07/11/2022 Torna all'inizio della Pagina

asia
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 14/01/2008 : 23:13:37  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di asia Invia a asia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
karlovac ha scritto:


"Poeta caru, tui intingis sa pinna
in d'un'istranu tinteri dorau
abui in sa vida cun passientzia manna
sa tinta po' iscrì tui apu allogau.

Amori beru e amistadi sincera,
disprexei cun dolori patìu,
is emotzionis de una vida intera,
tottu, in su tinteri 'e su coru miu.

Dì a fattu 'e dì s'est a cuccuru prenu,
finas a candu non nd'at potziu prus
i at esplòdiu, de intza', chen'e frenu:
ses nasciu tui, i de intza' seus in dus."


TRADUZIONE

"Poeta caro, tu intingi la penna
in uno strano calamaio dorato
nel quale nella vita, con grande pazienza,
ho conservato l'inchiostro perché tu potessi scrivere...

Amore vero e amicizia sincera,
dispiaceri, dolori sofferti,
le emozioni di tutta una vita,
tutto, nel calamaio del mio cuore.

Giorno dopo giorno si è riempito fino all'orlo,
fino a quando non ha più retto
ed è esploso, da allora, senza freno:
sei nato tu, e da allora siamo in due."



Questo "contrasto" tra l'autore e la Musa ispiratrice è splendido.
In particolare il passaggio che ho riportato.
Bravo. Bravo davvero, Carlo.

C'è sempre un angolo di silenzio nelle più sincere confessioni delle donne





Modificato da - asia in data 14/01/2008 23:15:31

 Regione Sardegna  ~ Città: Cagliari  ~  Messaggi: 1634  ~  Membro dal: 29/12/2007  ~  Ultima visita: 14/10/2012 Torna all'inizio della Pagina

John tutor
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 14/01/2008 : 23:28:52  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di John tutor Invia a John tutor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Messaggio di karlovac

Timidamente mi presento in questo forum che considero speciale, nel quale ho gustato poesie magnifiche e profonde.
Mi piace lo stile semplice col quale esse vengono presentate e condivise, e con quel medesimo spirito di amicizia mi permetterò di proporne anch'io qualcuna delle mie.



Spesso la poesia nasce dal dolore e da forti emozioni.
Nel 2001 mia madre cominciò a manifestare i primi sintomi del morbo di Alzheimer che nel giro di 2 anni ce la portò via.
Quasi per inconscia reazione all'affievolirsi delle capacità della sua memoria, mi ritrovai a scrivere poesie, quasi sempre nella nostra lingua, che recuperavano e rivivevano ricordi d'infanzia e della vita della nostra famiglia.
Avevo 53 anni, e non mi ero mai sognato di scriverne, né me credevo capace, ma appena ne concludevo la stesura correvo a leggerle a mia madre.
Ne era felice e sorpresa, e tutte le volte era un'emozione diversa.

Ho iniziato così, e da allora la poesia è rimasta una naturale espressione delle mie emozioni.

Maistu Alzheimer, che vi propongo, è una delle poche che non le lessi mai…

MAISTU ALZHEIMER


Maistu Alzheimer, cand'est chi ti firmas?
Naramiddu it'est chi ciccas ancora?
Su lettu de mamma giai ti ddu bantas,
e immou tocca, de tind'andai est ora.

E in bon'ora lassadda a mamma mia,
chen'e furai sentiru e sentimentu,
e su prexei de m'essi in cumpangia,
candu cun sa ghitarra sonu e cantu.

Cantu "Ninna nanna" a mamma pippia
cun sa passioni 'e un'artista in su palcu,
chi tengat milla a ascurtai s'anninnia,
sa cara infusta de lagrima in sulcu.

Abellu abellu, cun delicadesa,
su sonu'e ghitarra e sa boxi mia,
no ant'essi forcis una grandu cosa,
ma in cussu apposentu parint majia.

Est s'armonia de sa musica sarda,
nascit attesu e si crescit aintru,
tocchendi s'anima tendia che corda,
che disigiu 'e paxi a fattu 'e 'nu certu.

S'espressioni tua, cussu sorrisu
chi, smittiu 'e cantai, m'as dedicau,
de milla battimanus tenit su pesu,
cun is fueddus tuus "Fillu miu istimau"!

25.10.2002


TRADUZIONE in ITALIANO

MASTRO ALZHEIMER


Mastro Alzheimer, quand'è che ti fermi?
Dimmi, cosa cerchi ancora?
Puoi già vantarti del letto di mamma,
ed ora forza, è ora che te ne vada.

Ed in buon'ora lasciala mia madre,
senza rubare capacità e sentimento,
ed il piacere di essere in mia compagnia,
quando con la chitarra suono e canto.

Ho cantato "Ninna nanna" a mamma bambina,
con la passione di un artista sul palco,
che abbia mille ad ascoltare la nenia,
il viso solcato da una lacrima.

Piano piano, con delicatezza,
il suono della chitarra e la mia voce,
non saranno forse una grande cosa,
ma in quella stanza sembrano magia.

E' l'armonia della musica sarda,
nasce lontano e ci cresce dentro,
toccando l'anima tesa come una corda,
come il desiderio di pace dopo un litigio.

L'espressione tua, quel sorriso
che, finito di cantare, mi hai dedicato,
ha il peso di mille applausi,
con le tue parole "Figlio mio adorato"!


Carlo
Ciao Karlo, bellissima, toccante!!! Io vivo oggi, quello che hai vissuto tu allora. un'abbraccio HUGO



NDA





 Regione Sardegna  ~ Città: macopsissa  ~  Messaggi: 1126  ~  Membro dal: 19/11/2007  ~  Ultima visita: 04/03/2009 Torna all'inizio della Pagina
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