Forum Sardegna - Qual'è la chiesa più antica della Sardegna?
    Forum Sardegna

Forum Sardegna
Nome Utente:

Password:
 


Registrati
Salva Password
Password Dimenticata?

 

    


Nota Bene: Oasi di Monte Arcosu, area protetta di proprietà del WWF. Tra le Oasi italiane del WWF è la più estesa con i suoi 3600 ettari. Situata nella montagne del Sulcis a pochi chilometri da Cagliari, nasce nel 1985 per la salvaguardia del Cervo Sardo.



 Tutti i Forum
 Cultura in Sardegna
 Frammenti di storia di Sardegna
 Qual'è la chiesa più antica della Sardegna?
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:


    Bookmark this Topic  
| Altri..
Pagina Precedente | Pagina Successiva
Autore Discussione
Pagina: di 5

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 27/08/2008 : 14:50:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ithokor ha ragione... la religione cristiana, proprio perchè portata dagli indesiderabili sbattuti in sardegna dai romani, penetrò capillarmente in tutta l'isola... due fra i più antichi papi erano sardi .. le commistioni pagane erano però generalizzate ( questa non è un'esclusiva della sardegna pero'!)

Credo che esistano o esistessero chiese altrettanto antiche di quelle della pretesa parte " civile" anche nel centro dell'Isola..

le chiese rupestri sono molto affascinanti. oltre a quelle giustamente menzionate, ricordo su crastu de Santu eliseu alle pendici di Montesanto
( sulla cui cima esiste una chiesetta romanica dedicata a sant'elia.. ( festa dei silighesi la penultima domenica di maggio).
Il crastu è un imponente masso erratico isolato .. su una domus precedente in epoca bizantina fu scavata, con riadattamenti e ampliamenti, una chiesa...
. al" piano di sotto " è un'astra domus o grotta utilizzata come luogo funerario... più in alto sono due altri crastos detti de san'Elia e de sant'Enoch.. ove sono domus rimaste nell'assetto prenuragico,, quella più alta presenta quattro teste di toro, con le corna che si allungano sul soffitto, come i costoloni di una chiesa gotica..


la leggenda di siligo e bonnanaro vuole ( con una "crasi" cronologica naturalmente erronea) che i frati giunti sulla cima non sapessero a chi intitolare la chiesa.. diedero i nomi di tre santi a tre crastos... li fecero precipitare a valle e arrivo' prima sant'elia!!









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4364  ~  Membro dal: 18/02/2008  ~  Ultima visita: 28/05/2012 Torna all'inizio della Pagina

meurreddu
Salottino
Utente Mentor


Gonnesino Doc



Inserito il - 27/08/2008 : 15:07:02  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di meurreddu Invia a meurreddu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La chiesa parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo di Gonnesa fu edificata in stile romanico tra il XI e il XII secolo ..








  Firma di meurreddu 

Torre spagnola a Porto Paglia

Gonnesa (CI)

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Konesa  ~  Messaggi: 3160  ~  Membro dal: 02/11/2006  ~  Ultima visita: 09/04/2014 Torna all'inizio della Pagina

Preziosa

Utente Attivo



Inserito il - 27/08/2008 : 16:00:22  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Preziosa Invia a Preziosa un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Salve
Vorrei aggiungere qualche notizia per ciò che concerne Porto Torres.
Gli scavi archeologici condotti presso i due atri della Basilica di San Gavino hanno portato ad importanti scoperte.
Le evidenze emerse riguardano resti monumentali nei quali si possono individuare almeno tre differenti fasi edilizie:
- una prima fase, collocabile presumibilmente alla fine del IV secolo, legata ad un’aula di culto costituita da una piccola chiesa mononave con abside a nord-est;
- una seconda fase, attribuibile alla seconda metà del V secolo, in cui questo edificio è stato ampliato con l’aggiunta di navatelle laterali e di un nartece;
- una terza fase, ascrivibile ad un periodo compreso tra la metà del VI e la prima metà dell’XI secolo, nella quale è avvenuto l’abbandono della basilica a tre navate, la sua distruzione e la costruzione di un portico monumentale orientato in senso nord-ovest/sud-est che doveva mettere in comunicazione un nuovo edificio di culto (le cui strutture non sono state però ancora rinvenute) con il palazzo episcopale.
A questi dati si aggiunge quello relativo alla Basilichetta Maetzke, i cui reesti vennero portati alla luce nel 1963 dall'Archeologo Maetze.
Nonostante molti non siano favorevoli, gli scavi presso le necropoli dimostrano che l'area di Porto Torres è frequentata quasi senza soluzione di continuità dalla preistoria ai giorni nostri ed è plausibile che detenga il primato di possedere perlomeno i resti della chiesa più antica.
Forse però sono di parte...








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Porto Torres  ~  Messaggi: 694  ~  Membro dal: 25/08/2008  ~  Ultima visita: 11/06/2014 Torna all'inizio della Pagina

Preziosa

Utente Attivo



Inserito il - 27/08/2008 : 16:07:59  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Preziosa Invia a Preziosa un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Questo è ciò che resta della basilichetta Maetzke, al di sotto della navatella settentrionale della Basilica di San Gavino











Modificato da - Petru2007 in data 27/08/2008 21:00:38

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Porto Torres  ~  Messaggi: 694  ~  Membro dal: 25/08/2008  ~  Ultima visita: 11/06/2014 Torna all'inizio della Pagina

lucio
Salottino
Utente Attivo


Inserito il - 27/08/2008 : 16:09:20  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di lucio Invia a lucio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao Dogs!
Vorrei chiederti da dove hai tratto notizie sull'occupazione araba in Sardegna e sull'uso che fecero della chiea di san giovanni di assemini. Grazie!









  Firma di lucio 
L.

 Regione Sardegna  ~ Città: Oristano  ~  Messaggi: 516  ~  Membro dal: 08/06/2007  ~  Ultima visita: 08/05/2022 Torna all'inizio della Pagina

Tzinnigas
Salottino
Moderatore




Inserito il - 27/08/2008 : 16:44:12  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Tzinnigas Invia a Tzinnigas un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Dal mio librone di poesie Sarde “ Sardu so…”:
CRESIAS ANTIGAS

ROMANICAS prima ’e su MILLI: S. Bainzu de Turres – S.Maria de Ardara – S.Sabina de Silanus

Sec.XI e XII: S.Giusta (Oristanis) - S. Maria (Bonarcadu) – S. Simpliciu (Olbia) – S. Palmiru (Ghilarza) – S. Nigola de Trullas – S. Maria (Tratalias) – S.Maria (Uta)

Sec. XII e XIII: S. Micheli(Plaiano) – S. Pedru (Bulzi) – SS. Trinidade(Saccargia) – S. Pedru (Sorres)









  Firma di Tzinnigas 


... Este de moros custa bandera ki furat su coro...(Cordas & Cannas)


"Ci sono due cose durature che possiamo sperare di lasciare in eredità ai nostri figli: le radici e le ali” (Hodding Carter)

 Regione Trentino - Alto Adige  ~ Prov.: Trento  ~ Città: Predazzo /Villa S. Antonio  ~  Messaggi: 4940  ~  Membro dal: 27/08/2008  ~  Ultima visita: 04/06/2020 Torna all'inizio della Pagina

lucio
Salottino
Utente Attivo


Inserito il - 27/08/2008 : 16:57:03  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di lucio Invia a lucio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao, Rosmary!
Non prendertela per la tiratina d'orecchi di Ithokor, quanno ce vò ce vò (se si rimane nei giusti limiti)
Ti so come me appassionata di archeologia, e apprezzo i tuoi sforzi per approfondire.
Penso che questa tua affermazione sia dettata anche dagli influssi di certi ambienti, compresi quelli scolastici, sopratutto nel passato, dove al confronto di due civiltà si dà più rilievo a quella che essendo più forte, ha soggiogato l'altra. Con buona pace dell'oggettività della ricerca.
Tu pensa un pò: con quest'ottica, noi sardi, che siamo stati per secoli dominati da altre nazioni, dovremmo rinunciare alle nostre specificità culturali ( il che sta avvenendo, ad iniziare dalla lingua!) e adeguarci passivamente ai canoni culturali imposti dall'alto.









Modificato da - lucio in data 27/08/2008 17:09:18

  Firma di lucio 
L.

 Regione Sardegna  ~ Città: Oristano  ~  Messaggi: 516  ~  Membro dal: 08/06/2007  ~  Ultima visita: 08/05/2022 Torna all'inizio della Pagina

rosmery

Utente Attivo


Inserito il - 27/08/2008 : 17:00:12  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di rosmery Invia a rosmery un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Cisto la foto che hai postato è fantastica.......


PRECISAZIONE:
Volevo precisare una cosa....quando ho postato questa domanda è perchè non ne conoscevo la risposta,come non ne conosco di altre e ogni informazione che voi riferite è per me cosa nuova....come la storia della sardegna .......altrimenti che domando a fare se sò già le risposte.Io non conosco nulla di tutto ciò.....e mi state dando tante notizie interessantissime......come il fatto che il cristianesimo quando era già avviato nell'oristanese e nel cagliaritano,nel nuorese non c'era ancora.Per me è una news...........

Lungi da me offendere o fare battute fuori luogo,la mia era un'osservazione perchè è questo che ho capito e l'essere civilizzati e aperti,intendevo aperti al mondo ,alle idee,alle innovazioni che gli si davano.La mentalità un pò chiusa in certi luoghi è cosa nota.......Io ho grande stima degli amici "nuoresi",è sono convinta che in molte cose ,fanno scuola a molti.Sono i primi nell'aver tenuto le tradizioni,sono dei mostri di bravura per quanto concerne la pastorizia(per me unici al mondo),per non parlare del rispetto per certi tipi di animali come i cavalli,conoscono il loro territtorio meglio di un cane da caccia e poi sono orgogliosi e rispettosi e ospitali più di qualsiasi cagliaritano,oristanese o sassarese,e potrei continuare per ore e ore a elencare le loro virtù.....ma penso che il nocciolo era chiarire questo piccolo ecquivoco.....

SPERO DI ESSERE STATA CHIARA E......CAPIBILE!!!!








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Oristano  ~ Città: oristano  ~  Messaggi: 729  ~  Membro dal: 08/11/2007  ~  Ultima visita: 04/04/2009 Torna all'inizio della Pagina

rosmery

Utente Attivo


Inserito il - 27/08/2008 : 17:07:36  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di rosmery Invia a rosmery un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Tranquillo Lucio non me la prendo,anche perchè c'è chi mi può far scuola,ma mi piace chiarire questo particolare,da ragazza forse hai ragione a scuola ,ma ad oggi ho conosciuto tante persone,tante culture,tante tradizioni di quei posti che il mio modo di vederli è totelmente cambiato,e sono convinta anche la vera Sardegna......quella vera........... siano loro..........







 Regione Sardegna  ~ Prov.: Oristano  ~ Città: oristano  ~  Messaggi: 729  ~  Membro dal: 08/11/2007  ~  Ultima visita: 04/04/2009 Torna all'inizio della Pagina

dogs

Utente Medio



Inserito il - 27/08/2008 : 17:55:56  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dogs Invia a dogs un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
lucio ha scritto:

Ciao Dogs!
Vorrei chiederti da dove hai tratto notizie sull'occupazione araba in Sardegna e sull'uso che fecero della chiea di san giovanni di assemini. Grazie!


Le ho apprese durante qualche lezione di storia dell'architettura all'università, e dal libro "La storia di Sardegna" di francesco Cesare Casula (edizioni ETS - Carlo Delfino Editore)

Il primo assalto documentato (da fonti arabe), risale all'anno 703-704 (dipende dai calcoli secondo il calendario islamico) a Sant'Antioco, fatto come rappresaglia a un feroce attacco bizantino in Nord-Africa, poi se ne ebbero altri nel 705, 706, 710, 711.
Nuovi attacchi si ebbero nel 721-22 (dove probabilmente ci fu la prima vera occupazione temporanea di parti di territorio, importante a tal punto che il Re Longobardo Lituprando fece acquistare le reliquie di Sant'Agostino da Ippona, conservate a Cagliari; per portarle a Pavia e costodirle meglio dalle incursioni). In seguito si susseguirono innumerevoli altre incursioni, fino a che non cessarono, quando alla sardegna venne imposta la "Gizyah" (una sorta di tassa annuale).
Questo è uno dei motivi principali che fecero nascere i guidicati, determinando un'autonomia sempre maggiore delle provincie sarde bizantine.

Nell'827 inizia il dominio arabo in Sicilia, e la minaccia verso la Sardegna aumenta a dismisura (accerchiata com'era dai regni islamici nordafricani e da quelli della Spagna musulmana).

Già con l'arrivo dei Vandali le città costiere si erano spopolate (da cui l'abbandono delle chiese del IV secolo), ora assistiamo al definitivo abbandono della quasi totalità delle coste, troppo pericolose, nonostante la costruzione di alcune fortificazioni per far fronte alle scorrerie (castrum di Sant'Antioco e di Cabras, ora scomparsi, e alcuni castelli fortificati a Pula, Olbia...).

La Cagliari romana è abbandonata, e si trasferisce nella capitale giudicale Santa Igia (nei presi della omonima Città Mercato).
Nel 934-35 si ebbe un'enorme scorreria che arrivò fino a Genova, guidata da Al Qaim Al Alawi, e di rientro devastarono l'isola.

Arriviamo all'anno 1000 circa:
Mugahid ibn Abd Allah al Amini, chiamato dai Sardi Museto, organizzó una flotta che arrivò in Sardegna. Lo sbarco avvenne a Cagliari e risultó disastroso per i Sardi; gli uomini di Museto si spinsero all'interno, stabilendo una base ad Assemini (e in questa occasione trasformarono la chiesa Bizantina di San Giovanni in moschea) e occupando una zona del Campidano. Nei pressi dei monti Sette Fratelli, in territorio di Quartucciu, vicino all'attuale parco di giochi acquatici "Diverland", Museto restauró un complesso termale romano e costruí una fortezza attorno con relativo villaggio, i resti delle terme sono ancora visibili.
Solo grazie al Papa Benedetto VIII che chiamo le repubbliche marinare di Pisa e Genova in aiuto al Giudicato di Cagliari si riusci a sconfiggerlo, ma ci vollero 16 anni, e forse di più.
Scacciati nuovamente gli arabi, la chiesa di San Giovanni tornò ad essere una chiesa (il mio professore dell'università dice che sulla sommità della cupoletta, al centro della chiesa a croce greca inscritta su un edificio quadrato, c'era una piccola scultura della mezzaluna islamica, demolita dopo la cacciata di Museto).

Da notare che gli arabi in sardegna non hanno fatto solo devastazioni, alcuni di questi si stabilirono nell'isola dando un apporto artistico straordinario durante la costruzione delle successive chiese romaniche, oggi sono noti come "maestranze Mudejar", che troviamo in edifici quali San Pietro di Sorres a Borutta, Santa Maria di Uta, San Pantaleo a Dolianova e tante altre.








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: cagliari  ~  Messaggi: 261  ~  Membro dal: 13/06/2007  ~  Ultima visita: 11/02/2018 Torna all'inizio della Pagina

lucio
Salottino
Utente Attivo


Inserito il - 27/08/2008 : 20:07:55  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di lucio Invia a lucio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Dogs, ti ringrazio delle delucidazioni. Vedrò di approfondire sul testo di Casula. Ti risulta che ci siano documenti che riferiscono direttamente dell'occupazione di Assemini?
La Gyzyah sai da chi fu imposta?
Ciao!









  Firma di lucio 
L.

 Regione Sardegna  ~ Città: Oristano  ~  Messaggi: 516  ~  Membro dal: 08/06/2007  ~  Ultima visita: 08/05/2022 Torna all'inizio della Pagina

Adelasia

Moderatore

Penna d'oro


Inserito il - 27/08/2008 : 21:27:54  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Adelasia Invia a Adelasia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
dogs ha scritto:
[
Arriviamo all'anno 1000 circa:
Mugahid ibn Abd Allah al Amini, chiamato dai Sardi Museto, organizzó una flotta che arrivò in Sardegna. ..........Museto restauró un complesso termale romano e costruí una fortezza attorno con relativo villaggio, i resti delle terme sono ancora visibili.


La riconversione, seppur breve, della chiesa di Assemini in moschea non ricordo di averla mai letta nei testi di studiosi arabi, che però citano le relazioni del Boscolo sulle vestigia di "Castro de Mugete", fortificazione araba che recuperò, come da te riportato, un edificio termale romano .








  Firma di Adelasia 

Castello di Burgos

Burgos (Ss)

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna

 Regione Sardegna  ~ Città: nuoro  ~  Messaggi: 2881  ~  Membro dal: 23/05/2006  ~  Ultima visita: 18/08/2023 Torna all'inizio della Pagina

Adelasia

Moderatore

Penna d'oro


Inserito il - 27/08/2008 : 21:42:26  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Adelasia Invia a Adelasia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
lucio ha scritto:


La Gyzyah sai da chi fu imposta?



Credo che di Gizyah si parli dopo le spedizioni intorno al 750...ma attendiamo dogs.
Non mi pare però che la questione della cessazione in Sardegna della sovranità bizantina sia risolta del tutto, ma supposta...








  Firma di Adelasia 

Castello di Burgos

Burgos (Ss)

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna

 Regione Sardegna  ~ Città: nuoro  ~  Messaggi: 2881  ~  Membro dal: 23/05/2006  ~  Ultima visita: 18/08/2023 Torna all'inizio della Pagina

quattromori

Utente Master



Inserito il - 27/08/2008 : 22:08:08  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di quattromori Invia a quattromori un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
a proposito di zone interne, vi segnalo due splendide chiese romaniche molto poco conosciute, del nuorese

san pietro ad onanì
http://www.chiesecampestri.it/image...=1485&page=1

san pietro ad orotelli
http://www.chiesecampestri.it/image...d=152&page=1

rimango sempre in attesa di informazioni su funtana gutierrez a sassari...

babborcu: su crastu di sant'eliseu è facile da raggiungere? non sono mai stato a monte santo

cara ros, io ti ho capito al volo sulla tua affermazione che è stata fraintesa. sei troppo rispettosa nei confronti degli altri per pensare di offenderli








  Firma di quattromori 
_____________________non disprezzare gli altri; potrebbero avere qualcosa da insegnarti
www.bandierasarda.it

 Regione Sardegna  ~ Città: villanovaforru  ~  Messaggi: 2013  ~  Membro dal: 12/04/2006  ~  Ultima visita: 27/08/2013 Torna all'inizio della Pagina

dogs

Utente Medio



Inserito il - 27/08/2008 : 23:20:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dogs Invia a dogs un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
adelasia ha scritto:

lucio ha scritto:


La Gyzyah sai da chi fu imposta?



Credo che di Gizyah si parli dopo le spedizioni intorno al 750...ma attendiamo dogs.
Non mi pare però che la questione della cessazione in Sardegna della sovranità bizantina sia risolta del tutto, ma supposta...



Si... la Gizyah venne istituita nell'anno lunare 135 dall'egira (dal 18 luglio 752 al 6 luglio 753) da Abd Ar-Rahman Ib Habib Ibn Abi Ubaydah, Al Fihri (detto il Coreiscita). Da questo momento cessano le incursioni Arabe, che arrivano in Sardegna solo per prelevare la tassa imposta, fino alla successiva ribellione dei locali.

Non esiste un anno esatto della cessazione bizantina, si sa solo che, arrivati ad un certo periodo nel VIII secolo, la Sardegna e la sua chiesa ormai troppo lontane e scollegate da Bisanzio si proclamano autocefale, il che presuppone l'inizio dell'autonomia dell'isola, trasformando le quattro provincie bizantine comandate dai relativi Judex (o Judikes) nei 4 giudicati sardi, staccandosi dal potere bizantino che risiedeva a Cagliari, agli albori del 900 d.c.

Qualche secolo dopo, quando i giudicati sono ormai legittimati, vengono chiamati in Sardegna i monaci, che con le loro conoscenze agricole danno un notevole aiuto e progresso tecnico, vista l'arretratezza in cui la Sardegna era caduta. Si inizia con i Vittorini di Marsiglia (che fanno di San Saturnino a Cagliari la loro sede centrale) e si insediano prevalentemente nel Sud Sardegna, mentre nel centro Nord arrivano i Camaldolesi, Cistercensi e Benedettini. A loro si deve la grande fioritura delle chiese romaniche della Sardegna.
Altro fattore, che poi porterà il declino dei giudicati, sono le alleanze con le repubbliche marinare di Genova (Nord Sardegna prevalentemente) e Pisa (al Sud).
Comunque questo, per la storia sarda, è uno dei periodi più floridi, basti pensare che la Sardegna, vista la sua importanza nell'epoca, è citata più di dieci volte nella divina commedia di Dante (contro molte altre regioni che vengono ricordate un paio di volte al massimo), e una delle pagine più note dell'inferno, il 33° canto, è famoso per quel conte Ugolino della Gherardesca, padrone di Villa di Chiesa (Iglesias) e del castello di Acquafredda (detto appunto del Conte Ugolino), nei pressi di Siliqua.

Vedo però che stiamo sforando dal punto di vista del thread.... ritorniamo nei binari e parliamo delle chiese più antiche della Sardegna!








Modificato da - dogs in data 27/08/2008 23:31:21

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: cagliari  ~  Messaggi: 261  ~  Membro dal: 13/06/2007  ~  Ultima visita: 11/02/2018 Torna all'inizio della Pagina
Pagina: di 5 Discussione  
Pagina Precedente | Pagina Successiva
    Bookmark this Topic  
| Altri..
 
Vai a:
Herniasurgery.it | Snitz.it | Crediti Snitz Forums 2000