Forum Sardegna - Villa Piercy e bosco incantato di Badde Salighes
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Nota Bene: Compagnia Reale delle Ferrovie Sarde - Fu costituita a Londra il 2 Giugno 1863 per l’esecuzione della legge 4 gennaio 1863 n. 1105 che prevedeva la costruzione di 122 miglia di strade ferrate nell’isola da parte della Società Smith, Knight & C. per diversi motivi, nel 1874 furono ultimate solo le linee Cagliari - Oristano, Decimo - Iglesias, Porto Torres – Sassari –Ozieri . Comunque, a fine secolo erano in esercizio 422 chilometri di linee principali e 560 chilometri di linee secondarie.



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 Villa Piercy e bosco incantato di Badde Salighes
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Autore Discussione
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Gianni_g

Utente Medio



Inserito il - 09/09/2010 : 09:43:05  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Gianni_g Invia a Gianni_g un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
grazie per queste bellissime foto !
Da anni seguivo le vicende del restauro, constatando il livello
di degrado dovuto ad incuria del sito. Finalmente è tutto
a posto. Conto di andarci, sfruttando una domenica, in fondo
questo luogo "insolito" per chi pensa alla Sardegna stereotipata da
cartolina è solo a 45 minuti di auto da casa mia.
Intanto provvederò a inviare le foto in Inghilterra,
ad un amico che si chiama Stephen Clarke (ex cronista
della BBC, vive a Londra nel quartiere di Hampstead).
Lui ha girato il mondo ed ovviamente è stato anche da
noi, rimarrà di stucco nel vedere un angolo british in Sardinia !


grazie di nuovo cari amici !








Modificato da - Gianni_g in data 09/09/2010 09:43:46

  Firma di Gianni_g 
Siamo sardi
Siamo spagnoli, africani, fenici, cartaginesi, romani, arabi, pisani, bizantini, piemontesi.
Siamo le ginestre d'oro giallo che spiovono sui sentieri rocciosi come grandi lampade accese.
Siamo la solitudine selvaggia, il silenzio immenso e profondo, lo splendore del cielo, il bianco fiore del cisto.
Siamo il regno ininterrotto del lentisco, delle onde che ruscellano i graniti antichi, della rosa canina, del vento, dell'immensità del mare.
Siamo una terra antica di lunghi silenzi, di orizzonti ampi e puri, di piante fosche, di montagne bruciate dal sole e dalla vendetta.
Noi siamo sardi.
Grazia Deledda.

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 215  ~  Membro dal: 22/06/2010  ~  Ultima visita: 05/12/2014 Torna all'inizio della Pagina

casteddaiu

Utente Normale


Inserito il - 09/09/2010 : 17:14:11  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di casteddaiu Invia a casteddaiu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Caro Gianni G,
buona la tua idea di spedire le belle foto della Villa Piercy restaurata al giornalista inglese. E ti suggerirei di inviargli anche quella dello stemma del leone gallese, da me pubblicata nella pagina 5 di questo forum, che purtroppo non è stato rimesso dopo il restauro. Direi che si tratta di una autentica testimonianza british.
Con simpatia Casteddaiu



Immagine:

65,46 KB








 Regione Sardegna  ~ Città: cagliari  ~  Messaggi: 81  ~  Membro dal: 24/12/2008  ~  Ultima visita: 15/05/2018 Torna all'inizio della Pagina

Gianni_g

Utente Medio



Inserito il - 09/09/2010 : 19:39:00  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Gianni_g Invia a Gianni_g un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

già, lo stemma del leone gallese !
Vedremo cosa mi dirà il britannico.
Salutoni...anzi a proposito, lunedì scorso ero a Cagliari, purtroppo
per motivi di salute "familiare"
(e temo che dovremo tornarci e rifare
così i 450 km e passa che ci separano).








Modificato da - Gianni_g in data 09/09/2010 19:40:29

  Firma di Gianni_g 
Siamo sardi
Siamo spagnoli, africani, fenici, cartaginesi, romani, arabi, pisani, bizantini, piemontesi.
Siamo le ginestre d'oro giallo che spiovono sui sentieri rocciosi come grandi lampade accese.
Siamo la solitudine selvaggia, il silenzio immenso e profondo, lo splendore del cielo, il bianco fiore del cisto.
Siamo il regno ininterrotto del lentisco, delle onde che ruscellano i graniti antichi, della rosa canina, del vento, dell'immensità del mare.
Siamo una terra antica di lunghi silenzi, di orizzonti ampi e puri, di piante fosche, di montagne bruciate dal sole e dalla vendetta.
Noi siamo sardi.
Grazia Deledda.

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casteddaiu

Utente Normale


Inserito il - 09/09/2010 : 23:11:34  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di casteddaiu Invia a casteddaiu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ci separano soltanto 225 km. In mezzo però è l'intera Sardegna!
In bocca al lupo.
Casteddaiu








 Regione Sardegna  ~ Città: cagliari  ~  Messaggi: 81  ~  Membro dal: 24/12/2008  ~  Ultima visita: 15/05/2018 Torna all'inizio della Pagina

Gianni_g

Utente Medio



Inserito il - 10/09/2010 : 11:45:39  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Gianni_g Invia a Gianni_g un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
casteddaiu ha scritto:

Ci separano soltanto 225 km. In mezzo però è l'intera Sardegna!
In bocca al lupo.
Casteddaiu


...che fanno 450 a/r
crepi il lupo...








  Firma di Gianni_g 
Siamo sardi
Siamo spagnoli, africani, fenici, cartaginesi, romani, arabi, pisani, bizantini, piemontesi.
Siamo le ginestre d'oro giallo che spiovono sui sentieri rocciosi come grandi lampade accese.
Siamo la solitudine selvaggia, il silenzio immenso e profondo, lo splendore del cielo, il bianco fiore del cisto.
Siamo il regno ininterrotto del lentisco, delle onde che ruscellano i graniti antichi, della rosa canina, del vento, dell'immensità del mare.
Siamo una terra antica di lunghi silenzi, di orizzonti ampi e puri, di piante fosche, di montagne bruciate dal sole e dalla vendetta.
Noi siamo sardi.
Grazia Deledda.

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 215  ~  Membro dal: 22/06/2010  ~  Ultima visita: 05/12/2014 Torna all'inizio della Pagina

robur.q

Utente Senior



Inserito il - 14/12/2010 : 22:34:20  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di robur.q Invia a robur.q un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ke bella la villa restaurata!!!!
ci entrai anni fa ed era pericolosamente abbandonata.
Il parco è splendido ed ancor meglio la forra di Mularza noa: tutta la catena del Marghine-Goceano ha splendide foreste con prevalenza di roverella che, per noi sardi del sud, sono decisamente esotiche








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: assemini  ~  Messaggi: 1124  ~  Membro dal: 06/06/2009  ~  Ultima visita: 04/05/2013 Torna all'inizio della Pagina

Montearcosu

Utente Normale


Inserito il - 21/02/2011 : 18:57:23  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Montearcosu Invia a Montearcosu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
qualcuno mi può aiutare, nel 1997 sono stato tre giorni ospitato da una coperativa in quel bosco, ed ho visto la villa che allora era abbandonata, ho visto anche un nuraghe, ci spostavamo sempre e solo a piedi per escursioni che duravano al massimo poche ore.
qualcuno sa quale cooperativa o gruppo di giovani gestiva l'area, e quale nuraghe è stato possibile che io abbia visitato. non ricordo neppure quale edificio ci accoglieva....
ringrazio chiunque per le informazioni! mi piacerebbe ritornarci...








  Firma di Montearcosu 
tante foto sulle aree archeologiche famose e non http://suscruxoxu.it/

 Regione Sardegna  ~ Città: biddamores  ~  Messaggi: 96  ~  Membro dal: 26/06/2008  ~  Ultima visita: 05/07/2013 Torna all'inizio della Pagina

Adelasia

Moderatore

Penna d'oro


Inserito il - 21/02/2011 : 20:18:47  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Adelasia Invia a Adelasia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Per visitare Villa Piercy ci si può rivolgere all’Associazione P.Ass.I.Flora (www.assopassiflora.com),che gestisce anche la xiloteca inaugurata la scorsa estate.
Per contatti e informazioni sono disponibili i numeri tel. 3476706786/ 3476512084.

Spero di esserti stata d'aiuto!











Modificato da - Adelasia in data 21/02/2011 20:19:42

  Firma di Adelasia 

Castello di Burgos

Burgos (Ss)

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna

 Regione Sardegna  ~ Città: nuoro  ~  Messaggi: 2881  ~  Membro dal: 23/05/2006  ~  Ultima visita: 18/08/2023 Torna all'inizio della Pagina

Istranzu

Utente Normale


Inserito il - 09/03/2011 : 17:19:46  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Istranzu Invia a Istranzu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mi sono occupato ormai molti anni fa di Padru Mannu ed in generale della zona fra Padru Mannu e Badde Salighes in una serie di lavori mirati a ricostruire la storia antecedente a quella della famiglia Piercy, e cioè prima del 1883 quando lo stesso Piercy che in quell'anno rilevò Padru Mannu procedette a drastici e distruttivi cambiamenti del territorio, che era stato d di Salvatore Antonio Pinna, detto Conte degli ulivi in quanto dopo averne piantato 10.000 (dei quali non esiste più traccia "grazie proprio a Piercy") fu creato conte con diploma reale del 2-4-1843. Nel 1838 (dopo l'abolizione dei feudi) Pinna aveva avuto in concessione la Tanca Padru Mannu dove avviò subito un allevamento di cavalli (presto divenuto famoso) e di bovini. L'ippodromo della tanca vide le prime corse di cavalli dell'isola finalizzate ad un pubblico borghese e pagante. Lui o suo figlio Gioacchino vi impiantarono anche una vetreria verso il 1850, che però cessò l'attività dopo solo 3 anni. Chi avesse voglia di approfondire l'argomento può cercare in: Mario Galasso, Il vetro in Sardegna nella prima metà del XIX secolo. Centri produttivi e circolazione delle maestranze, in Il Vetro in Italia meridionale e insulare, atti del Primo Convegno Multidisciplinare, Napoli 5-6-7 marzo 1998, De Frede editore, Napoli 1999. Le notizie su Padru Mannu sono nelle pagine 194 e 195, e nelle note dal numero 26 al 31. Per finire, Pinna fu per due volte sindaco di Macomer. Piercy rilevò la tanca nel 1883 e gli bastarono solo 5 anni per distruggere totalmente il lavoro e l'oliveta impiantata da Gioacchino Pinna, la vetreria e tutti gli annessi agricoli, e per far costruire un villaggio modello per i suoi lavoratori, fornito dell'unica chiesa neogotica esistente in Sardegna, sull'esempio delle contemporanee esperienze inglesi. Nel 1888 Benjamin Piercy morì, ma già da tempo mancava da Badde Salighes. In tutto era stato in Sardegna solo due anni! Il figlio fu noto fra l'altro per un dirigibile col quale sorvolò Cagliari agli inizi del 900. Fino al 1965 a Padru Mannu c'è stato un ufficio distaccato di stato civile, che cessò di funzionare con l'abbandono del piccolo insediamento abitativo. Negli anni in cui effettuai la ricerca la tanca era occupata (abusivamente) da pastori che non sopportavano sconosciuti nel "loro" territorio. La chiesa era in rovina, e si diceva che vi fosse stato sepolto uno dei figli di Benjamin, cosa risultata poi non vera. In sintesi, la mia opinione di studioso suffragata dai documenti e dalla conoscenza delle vicende è che Piercy fosse un bieco e ricchissimo capitalista che si era fatto le ossa ed il capitale in India, che considerò la Sardegna come una colonia da sfruttare, che fece poco per gli altri e molto per sè. La strada ferrata da lui fatta costruire in cambio di terreni fu sempre più lunga del necessario (era pagato a chilometro) e le stazioni sempre lontane dai paesi. Occorre quindi pensare ad accordi massonici con i potentati locali, come faceva contemporaneamente a lui Garibaldi, gran maestro della massoneria (ma di questo si può scrivere in altro blog). Unica cosa, dopo tanti anni questa strana ferrovia è divenuta una attrazione ed il trenino verde che sopravvive a stento ci può oggi mostrare panorami insaspettati di una Sardegna ferma nel tempo. Ma non rimpiangiamo Piercy e la sua schiatta, non è dei nostri.







 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Alghero  ~  Messaggi: 80  ~  Membro dal: 02/04/2010  ~  Ultima visita: 17/10/2014 Torna all'inizio della Pagina

Adelasia

Moderatore

Penna d'oro


Inserito il - 10/03/2011 : 22:11:15  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Adelasia Invia a Adelasia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Davvero grazie per il tuo contributo: scopri pagine a me sconosciute, e non solo a me, credo....
Ho cercato di informarmi, mi è stato confermato l'allevamento dei cavalli pre Piercy, i legami massonici, le speculazioni, ma non l'impianto dell'uliveto proprio in quella zona e la sua successiva distruzione. Di quello mi sa che pochi sanno.

Ti sarei grata se ci dessi ulteriori informazioni per avere un quadro più "scientifico"della storia della bellissima "badde".








  Firma di Adelasia 

Castello di Burgos

Burgos (Ss)

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna

 Regione Sardegna  ~ Città: nuoro  ~  Messaggi: 2881  ~  Membro dal: 23/05/2006  ~  Ultima visita: 18/08/2023 Torna all'inizio della Pagina

Nuragica

Moderatore




Inserito il - 10/03/2011 : 22:45:50  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Nuragica Invia a Nuragica un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Grazie anche da parte mia Istranzu, con questo tuo racconto abbiamo aggiunto un tassello alla storia di Badde Salighes.. e a me personalmente hai aiutato a vedere Benjamin con altri occhi..








  Firma di Nuragica 

Chiesa San Mauro - Monte Corona

Gesico (Ca)

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna

 Regione Lombardia  ~ Città: trexentese inviata speciale nel nord Italia  ~  Messaggi: 15406  ~  Membro dal: 11/04/2006  ~  Ultima visita: 23/10/2020 Torna all'inizio della Pagina

Andrea70

Utente Normale


Inserito il - 10/03/2011 : 22:51:07  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Andrea70 Invia a Andrea70 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao Istranzu, non sapevo che a Badde Salighes ci fu qualcosa prima di Percy. Non sapevo nulla neppure dell'uliveto, non credevo che da quelle parti l'ulivo potesse crescere, anche se in effetti mi sembra d'averlo visto nella collezione della Xiloteca, vicino la villa Percy e l'Hotel Borgo Antico.
Ciao








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casteddaiu

Utente Normale


Inserito il - 13/03/2011 : 23:14:45  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di casteddaiu Invia a casteddaiu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Interessante la testimonianza di Istranzu. Un po' meno le sue valutazioni. Ci risentiremo. Casteddaiu








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Istranzu

Utente Normale


Inserito il - 17/03/2011 : 19:20:59  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Istranzu Invia a Istranzu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ho letto i commenti a quanto scritto. Troppo buoni! Circa quello di Casteddaiu, mi permetto di dire che le valutazioni sono sempre e comunque personali e quindi non si impongono ma si espongono agli altri, ed almeno finora ci dovrebbe ancora essere in Italia il diritto di pensare con la propria testa. Dato che la mia testa ha una formazione pragmatica mi sono limitato ad enunciare fatti riscontrabili, non sensazioni, ed i fatti documentati relativi a Benjamin Piercy portano ad esprimere un giudizio negativo su questo signore britannico che facendo uso disinvolto delle sue amicizie altolocate e del fatto che ai suoi tempi l'India era un dominion inglese (senza diritti ma solo doveri verso il paese occupante manu militari) ha costruito gran parte delle ferrovie indiane arricchendosi favolosamente. Quindi, avvalendosi dei suoi agganci internazionali e delle amicizie nella corte sabauda ha avuto mano libera per la costruzione della rete ferroviaria sarda, essendone ripagato non in denaro ma in terreni contro chilometri di strada ferrata. Da cui emerge che il suo interesse fosse nel costruire più chilometri possibili, e ciò si riscontra dalle mappe catastali che indicano chiaramente come invece di seguire la legge della minima distanza fra due punti Piercy abbia seguito la legge del maggior tornaconto personale possibile. A spese della Sardegna, ovviamente. Mi dispiace aver dovuto ribadire quanto già scritto addietro, ma tutto ciò pone chiaramente in luce Piercy come grande capitalista, non certo come lavoratore proletario. E dato che io personalmente non amo i grandi capitalisti perchè credo che a loro si debbano molti dei mali che ci affliggono è ovvio dedurne che non amo neanche Piercy. Ma per dichiarare ciò mi sono documentato, ho fatto ricerche, sono stato nei posti dove Piercy ha costruito e/o distrutto e quindi ho pubblicato i risultati in testi universitari.
Per finire, sono ansioso di risentire l'amico Casteddaiu come lui stesso promette (o larvatamente ammonisce?), e sapere da lui dove e come si è documentato su Piercy. Non per aprire una inutile discussione, ma per imparare qualcosa di più sul personaggio Piercy ormai consegnato alla storia.
Per chi fosse invece interessato a sapere qualcosa di più su Padru Mannu e Badde Salighes, o anche sulla zona intermedia che comprende il villaggio meraviglioso ed ancora archeologicamente inesplorato di Santa Maria di Sauccu, non basta un blog per parlarne. Basti solo ricordare che prima di Piercy c'era Pinna, e prima di Pinna tanti altri, giù giù fino al medioevo, l'età romana e ancora indietro...
Vado spesso in quella zona, ne sono innamorato, ed ho buoni e fedeli amici che mi accolgono con affetto a S.Maria di Sauccu. Forse ci andrò anche sabato o domenica prossima, tempo permettendo. Chissà che non ci si incontri a Bedde Salighes, anche se domani mi sarebbe piaciuto andare a Foresta di Burgos, so che c'è una sagra a San Salvatore ma non riesco a trovare il programma... Adelasia, un aiutino?








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Alghero  ~  Messaggi: 80  ~  Membro dal: 02/04/2010  ~  Ultima visita: 17/10/2014 Torna all'inizio della Pagina

casteddaiu

Utente Normale


Inserito il - 21/03/2011 : 00:09:25  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di casteddaiu Invia a casteddaiu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Eccomi qua. Come promesso mi faccio risentire ma senza nessuna "larvata ammonizione". Sono stato impegnato recentemente anche per iniziative divulgative sulle conoscenze ambientali della nostra amata isola.
Grazie innanzi tutto a Istranzu per le sue preziose ricerche e le informazioni che ci fornisce. La storia di una regione, a mio parere, non è altro che una sintesi di tante storie locali, quindi ben vengano queste ultime. Ma le valutazioni sono un'altra cosa. Per fare queste bisogna perlomeno intendersi sui presupposti di partenza. Capitalismo? Socialismo? Sardismo? . Io penso che sia necessario, a mio avviso, inquadrare i personaggi nel contesto storico e ambientale del tempo in cui sono vissuti ed hanno operato. Ed in tale contesto provare infine ad avanzare un giudizio, con la dovuta modestia.
Benjamin Piercy era un capitalista? Io direi di più: un feudatario, ma non vedo che cosa ciò comporti. Entriamo nel merito.
Piercy era un ingegnere ferroviario, dunque un professionista che progettava strade ferrate e come tale veniva retribuito in base alla "mole" del lavoro ed alla "lunghezza" del suo progetto. Non avviene così forse anche oggi,si tratti di strade ferrate o di autostrade? Mi chiedo che colpa avesse a non essere un proletario. "Allungava" il progetto per suo interesse economico? A prescindere dal fatto che la eventuale responsabilità va addebitata ai politici che approvavano e finanziavano i progetti viari, io trovo che se gli stessi avessero ampliato la linea ferroviaria oggi non saremmo alle prese con tanti problemi relativi al traffico automobilstico. Nè bisogna dimenticare inoltre che la strada ferrata non sopporta pendenze eccessive per cui è sottoposta tecnicamente a condizionamenti "divaganti". Si guardi in proposito il caso delle diverse tratte del citato Trenino Verde.
Le stesse stazioni era impensabile che fossero sistemate all'interno dei centri abitati. Li avrebbero squarciati in due con gli annessi problemi di sicurezza e di viabilità interna.
Piercy fece costruire un villaggio modello per i suoi lavoratori, compreso quel gioiellino di chiesa neogotica di Padru Mannu, nel territorio ove Gioacchino Pinna aveva in precedenza impiantato un oliveto. E allora dov'è la malefatta? Avessero fatto così tutti gli imprenditori del tempo nel confronti dei loro dipendenti contadini ed operai, tanto di cappello! Personalmente lo considero un imprenditore "illuminato" non certo un bieco capitalista. Si era fatto il capitale e le ossa in India? Bene,dico io. Lo avessero imitato i nostri conterranei benestanti del tempo,forse oggi non soffriremmo di tante limitazioni causate dall'individualismo e indolenza nostrane.
Come si può affermare che Piercy sia ormai consegnato alla storia se ancora oggi si parla del tremendo Nerone e si è incerti se continuare a considerarlo un crudele incendiario?
Dunque tutto si può sempre mettere in discussione, tranne i dogmi con i quali personalmente non vado d'accordo. Ed allora viva il diritto di pensare con la propria testa, su questo sono perfettamente d'accordo.

Casteddaiu








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