Forum Sardegna - Usanze... non solo Lula
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Nota Bene: Scrinia Sacra è un museo d’arte sacra realizzato a Guasila presso le ex carceri mandamentali in pieno centro storico. Le opere, molte delle quali in oro ed in argento e altri materiali preziosi, sono esposte in ordine cronologico (dal XVI al XX secolo) lungo un percorso di sei ambienti tematici che raccolgono un’importante collezione di oggetti liturgici, devozionali e paramenti sacri provenienti sia dalla parrocchiale della Vergine Assunta che dalle altre chiese guasilesi.



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Tharros
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 25/11/2007 : 09:51:06  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Tharros Invia a Tharros un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Bene mi fa molto piacere vedere che ci sono delle risposte che ampliano i miei orizzonti conoscitivi della sardegna...continuate gente...continuate..mi piacerebbe conoscerne molte altre...io non sapevo che si facesse ovunque. Era la prima volta che vedevo i piatti rotti ....Mi piacerebbe sapere quali particolari usanze ci sono nei paesi sardi..possibilmente autoctone..






Modificato da - Tharros in data 25/11/2007 10:01:54

 Regione Trentino - Alto Adige  ~ Prov.: Trento  ~ Città: Trento  ~  Messaggi: 4702  ~  Membro dal: 02/12/2006  ~  Ultima visita: 22/03/2020 Torna all'inizio della Pagina

rosmery

Utente Attivo


Inserito il - 25/11/2007 : 09:59:36  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di rosmery Invia a rosmery un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao,nel mio paese,Zerfaliu,il piatto lo rompe la madre della sposo,in casa.Vi spiego.

Inizialmente lo sposo si inginocchia ai piedi della madre dentro casa,e la madre,con una strana preghiera di buon auspicio,butta il riso,petali e soldi sulla testa della sposo,sempre ad incrocio con le mani.Come esce fuori,il rimasto lo butta addossso nei vestiti dello sposo e poi rompe il piatto,e così tutto il vicinato.

la cosa più originale di questo paese,quando ci sono i matrimoni,e che quando è una donna del paese a sposarsi,i ragazzi,non sposati,legano con una fune tutte le uscite del paese.Dopo finita la messa,se lo sposo (estraneo) vuole portarsi via la sposa e così tutti i suoi invitati,devono pagare pegno.Ogni macchina se vuol passare,deve lasciare il pegno,che andrà poi il ricavato agli sposi stessi.(e una specie di sostituto al taglio della cravatta).E molto originale,vi lascio immagginare il caos dei clacson.
a chi dà il pegno,in cambio riceve il cicchino di vernaccia naturalmente di Zerfaliu.






 Regione Sardegna  ~ Prov.: Oristano  ~ Città: oristano  ~  Messaggi: 729  ~  Membro dal: 08/11/2007  ~  Ultima visita: 04/04/2009 Torna all'inizio della Pagina

Tharros
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 25/11/2007 : 10:03:14  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Tharros Invia a Tharros un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
carol ha scritto:

quest' usanza è tipica delle nostre zone, agli sposi come buon auspicio per la vita insieme e come augurio di prosperità vengono rotti dei piatti....davanti ai piedi!!!!
dentro il piatto ci si mette del grano, oppure riso, petali di rose, monettine, caramelle e cioccolatini!!!!

una piccola chicca.......quando mi son sposata io, ci hanno rotto tanti piatti!!!, la sera come mi son tolta le scarpe, nella punta della scarpa ho trovato un coccio di piatto!!!....e non mi ero resa conto di averlo!!!! eppure era grandino!!!

carol


..sicuramente non hai piedini delicati da fatina

La vita consiste nel cercare compromessi fra un'occasione perduta e un'altra Thr.







 Regione Trentino - Alto Adige  ~ Prov.: Trento  ~ Città: Trento  ~  Messaggi: 4702  ~  Membro dal: 02/12/2006  ~  Ultima visita: 22/03/2020 Torna all'inizio della Pagina

Incantos
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 25/11/2007 : 10:05:52  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Incantos Invia a Incantos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Nella Trexenta questa usanza è chiamata " sa grazia" la prima a " gettai sa grazia a is isposusu" è la madre di entrambi prima di avviarsi in chiesa, poi lo fanno la madrina e le sorelle. Durante il tragitto anche le vicine di casa possono farlo.
Nel piatto oltre al grano, si mettono petali di fiori, pezzettini di carta colorata ( tipo quella per avvolgere i bucconettus o gueffus) e infine piccole monetine ,una volta erano le 5 o 10 lire cercando di non tirarle in testa agli sposi
Ovviamente non manca la rottura del piatto!







Modificato da - Incantos in data 25/11/2007 10:09:05

 Regione Liguria  ~  Messaggi: 4160  ~  Membro dal: 05/10/2007  ~  Ultima visita: 03/06/2020 Torna all'inizio della Pagina

Grodde

Utente Attivo



Inserito il - 25/11/2007 : 10:18:46  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Grodde Invia a Grodde un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
anche da noi si usa rompere i piatti ai matrimoni, di solito iniziano le madri dello sposo e della sposa, quando questi escono dalle rispettive case, poi contribuiscono anche le vicine di casa rompendo altri piatti all'ingresso delle casa e lanciando grano come augurio di abbondanza





 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Tana de su Grodde  ~  Messaggi: 930  ~  Membro dal: 05/06/2007  ~  Ultima visita: 12/10/2015 Torna all'inizio della Pagina

Nuragica

Moderatore




Inserito il - 25/11/2007 : 13:30:15  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Nuragica Invia a Nuragica un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Incantos ha scritto:

Nella Trexenta questa usanza è chiamata " sa grazia" la prima a " gettai sa grazia a is isposusu" è la madre di entrambi prima di avviarsi in chiesa, poi lo fanno la madrina e le sorelle. Durante il tragitto anche le vicine di casa possono farlo.
.. nella Trexenta si chiama anche sa Sprexi.. e come abbiamo gia' detto in un altro post..
é' la mamma della sposa che benedice gli sposi prima della cerimonia...
mentre, all'uscita dalla chiesa , dopo che è stato celebrato il matrimonio, spetta alla mamma dello sposo.. poi è il turno delle zie, madrine e di tutti coloro che hanno piacere di farlo.
E' una cosa tipicamente femminile. I parenti maschi non possono fare sa sprexi..
ne abbiamo parlato anche qui..

http://www.gentedisardegna.it/topic...&whichpage=3

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... vegno del loco ove tornar disio






Modificato da - Nuragica in data 25/11/2007 13:36:03

 Regione Lombardia  ~ Città: trexentese inviata speciale nel nord Italia  ~  Messaggi: 15406  ~  Membro dal: 11/04/2006  ~  Ultima visita: 23/10/2020 Torna all'inizio della Pagina

Nuragica

Moderatore




Inserito il - 25/11/2007 : 13:42:21  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Nuragica Invia a Nuragica un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
rosmery ha scritto:


la cosa più originale di questo paese,quando ci sono i matrimoni,e che quando è una donna del paese a sposarsi,i ragazzi,non sposati,legano con una fune tutte le uscite del paese.Dopo finita la messa,se lo sposo (estraneo) vuole portarsi via la sposa e così tutti i suoi invitati,devono pagare pegno.Ogni macchina se vuol passare,deve lasciare il pegno,che andrà poi il ricavato agli sposi stessi.(e una specie di sostituto al taglio della cravatta).E molto originale,vi lascio immagginare il caos dei clacson.
a chi dà il pegno,in cambio riceve il cicchino di vernaccia naturalmente di Zerfaliu.
Bellissima questa usanza Rosmey, non ne avevo mai sentito parlare.. Ebbe'''' è giusto che il forestiero coi suoi invitati paghino pegno.. dopotutto stanno portando via una Zerfaliese..

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... vegno del loco ove tornar disio






Modificato da - Nuragica in data 25/11/2007 13:43:31

 Regione Lombardia  ~ Città: trexentese inviata speciale nel nord Italia  ~  Messaggi: 15406  ~  Membro dal: 11/04/2006  ~  Ultima visita: 23/10/2020 Torna all'inizio della Pagina

Ela

Moderatore




Inserito il - 25/11/2007 : 13:50:48  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ela Invia a Ela un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Incantos ha scritto:

Nella Trexenta questa usanza è chiamata " sa grazia" la prima a " gettai sa grazia a is isposusu" è la madre di entrambi prima di avviarsi in chiesa, poi lo fanno la madrina e le sorelle. Durante il tragitto anche le vicine di casa possono farlo.
Nel piatto oltre al grano, si mettono petali di fiori, pezzettini di carta colorata ( tipo quella per avvolgere i bucconettus o gueffus) e infine piccole monetine ,una volta erano le 5 o 10 lire cercando di non tirarle in testa agli sposi
Ovviamente non manca la rottura del piatto!
al mio paese si dice "sa razia" ed innanzi tutto è la madre della sposa che"ghetta sa razia" a is isposusu...poi lungo la strada che porta alla chiesa qualche vicino o parente fa la stessa cosa. Anche per il mio matrimonio questa usanza è stata rispettata tra la meraviglia dei parenti di mio marito ( ed anche la sua ) a cui non avevo spiegato di questa usanza!!! Quando hanno buttato il piatto per terra con forza si sono anche spaventati!!!!
Queste sono due foto antiche....







Mezus terra senza pane, que terra senza justitia






 Regione Marche  ~ Prov.: Cagliari  ~  Messaggi: 6439  ~  Membro dal: 11/04/2006  ~  Ultima visita: 03/07/2020 Torna all'inizio della Pagina

virdis
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 25/11/2007 : 16:41:16  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di virdis Invia a virdis un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

sa grazia
anche da noi si usa :nel piatto grano fiori soldi confetti e dolci e sale,si butta sopra gli sposi e sugli invitati e poi si butta il piatto a terra come buon augurio

ornella







Modificato da - virdis in data 25/11/2007 16:41:44

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: gonnesa  ~  Messaggi: 791  ~  Membro dal: 19/07/2006  ~  Ultima visita: 23/01/2019 Torna all'inizio della Pagina

carol
Salottino
Utente Master



Inserito il - 25/11/2007 : 16:46:08  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di carol Invia a carol un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Tharros ha scritto:

..sicuramente non hai piedini delicati da fatina

[/quote]



guarda che son davvero bellini.....i miei piedi.....e talmnte affusolati che non arrivan alla punta delle scarpe!!!!
e poi figurati se il giorno del matrimonio stai pensando ai tuoi....piedi

carol








 Regione Sardegna  ~ Città: nuoro città  ~  Messaggi: 2237  ~  Membro dal: 25/08/2006  ~  Ultima visita: 21/03/2013 Torna all'inizio della Pagina

virdis
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 25/11/2007 : 16:48:42  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di virdis Invia a virdis un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
una cosa un po curiosa: una sorella di mio padre quando si è sposata, al rientro a casa dalla chiesa ,si andava a piedi allora, i conoscenti che abitavano lungo la via (via san giovanni) dalle prime case hanno comminciato con questo rito,fino quasi alla sua casa,quindi ogni dieci passi ci viara una grazia,alla fine quella via quel giorno era un tappetto di piatti rotti.
2 considerazioni
1 che fu quella di mio padre: ma poita cussus prattusu no du anti donausu aisi sposusu si fianta fattusu unu serviziu,no de 12 ma de 24
2 la mia è che quella via si è sempre contraddisitinta per originalià a tutt'oggi nelle varie occasioni,pasqua,madonna di tratalias è attiva nel adornare la via

ornella







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Ela

Moderatore




Inserito il - 25/11/2007 : 17:11:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ela Invia a Ela un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
virdis ha scritto:

una cosa un po curiosa: una sorella di mio padre quando si è sposata, al rientro a casa dalla chiesa ,si andava a piedi allora, i conoscenti che abitavano lungo la via (via san giovanni) dalle prime case hanno comminciato con questo rito,fino quasi alla sua casa,quindi ogni dieci passi ci viara una grazia,alla fine quella via quel giorno era un tappetto di piatti rotti.
2 considerazioni
1 che fu quella di mio padre: ma poita cussus prattusu no du anti donausu aisi sposusu si fianta fattusu unu serviziu,no de 12 ma de 24
2 la mia è che quella via si è sempre contraddisitinta per originalià a tutt'oggi nelle varie occasioni,pasqua,madonna di tratalias è attiva nel adornare la via

ornella
virdis...si usanta is pratusu prus becciusu...Si approffitta per buttare via i vecchi piatti!!!!!!Mi ricordo che mia madre quando doveva "ghettai sa razia" a qualche sposa..diceva "Ciccaimiri unu prattixeddu beccianu"



Mezus terra senza pane, que terra senza justitia






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virdis
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 25/11/2007 : 17:27:28  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di virdis Invia a virdis un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
è verooooooooooooooooooooo peroooooooooooo tutti quei piatti allora erano molto poveri

ornella







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mekieddu
Salottino
Utente Medio



Inserito il - 25/11/2007 : 17:36:45  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mekieddu Invia a mekieddu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
mia sorella si è sposata a roma e quando i parenti dello sposo (continentale) hanno visto mia madre rompere il piatto fuori dalla chiesa si sono un pò spaventati
pensavano ci fosse già qualche problema in famiglia







 Regione Sardegna  ~ Città: Nuoro  ~  Messaggi: 431  ~  Membro dal: 01/10/2007  ~  Ultima visita: 11/11/2013 Torna all'inizio della Pagina

Tharros
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 25/11/2007 : 18:52:40  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Tharros Invia a Tharros un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
carol ha scritto:

Tharros ha scritto:

..sicuramente non hai piedini delicati da fatina





guarda che son davvero bellini.....i miei piedi.....e talmnte affusolati che non arrivan alla punta delle scarpe!!!!
e poi figurati se il giorno del matrimonio stai pensando ai tuoi....piedi

carol


[/quote]

scarpe di qualche numero più grandi???

La vita consiste nel cercare compromessi fra un'occasione perduta e un'altra Thr.







 Regione Trentino - Alto Adige  ~ Prov.: Trento  ~ Città: Trento  ~  Messaggi: 4702  ~  Membro dal: 02/12/2006  ~  Ultima visita: 22/03/2020 Torna all'inizio della Pagina
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