Forum Sardegna - Teatro e teatranti di Sardegna
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Nota Bene: Siddi - è posto al confine della provincia di Cagliari, nella Marmilla. La Giara di Siddi è un interessante altopiano che offre numerose testimonianze preistoriche, prenuragiche e nuragiche: lungo il margine i ruderi di 17 nuraghi e la tomba dei giganti "Sa dom’e S’orcu". Siddi ha un territorio di 11 kmq, ed è a 184 metri sul mare. Nella parte alta ci sono i rilievi "Sa conca ‘e sa cresia", "Tresnuraxis" e "Sa fogaia", dove nascono le fonti "Sa mitza ‘e s’acqua salza", "Sa mitza de Franciscu" e "Sa mitza de Bareci", da cui scendono le acque verso la prosciugata palude di Sitzamus, villaggio abbandonato nel 1728 a causa di un saccheggio che costrinse i suoi abitanti a trasferirsi a Siddi e nei centri circostanti.



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Autore Discussione
Pagina: di 14

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 14/11/2009 : 18:33:55  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sfogo motivato,grixenda... la politica dai dindini e qualche dindino, anche limitato serve.. su nudda non coghet! un tempo mi mettevo le scenografie a spalla.. oggi vorrei remunerare aulcuno che lo facesse,, perchè soffro di artosi-

-siae,,
li copiano? ben venga? pensa che no possiedo neppure tutti i miei testi.. casinista come sono..li conserva religiosamente una mia amica ..per paura che vadano dispersi..

vuoi un testo comico? dubiti di me? ( guarda non e' vero che sia più facile fare dramma piuttosto che commedia.. penso sia difficilefare un BUON dramma e difficile fare una Buona Commedia o farsa) e, ti dico la verità ( mi do la zappa addossocome autore) ho visto testi inconsistenti "rendere " grazie ad atttori e o messa in scena e viceversa... se ci sono le due cose e' meglio ovvio!!!

ripeto vuoi un testo comico? dimmi se lo vuoi in logudorese, o molto in italiano con pocologudorese.. dimmi se vuoi un monologo o un'opera più parti..dimmi entro quando lo vuoi

guarda che non scherzo. poi lo devi rappresentare eh! chi vuol la bicicletta deve pedalare!!!
ciao...( ah! g. lavia declama.. si...e' enfatico.. non mi conquista)







 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4364  ~  Membro dal: 18/02/2008  ~  Ultima visita: 28/05/2012 Torna all'inizio della Pagina

Petru2007

Moderatore




Inserito il - 14/11/2009 : 19:02:59  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Petru2007 Invia a Petru2007 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
grixenda ha scritto:


Vedo piuttosto gente che non ha voglia di imparare,che vuole subito arrivare al monologo senza sapere le basi del dialogo,che pensa prima al vestito da indossare che alla parte da imparare,che si scoccia se il proprio personaggio non è il principale o non occupa almeno la metà della commedia.Vedo gente che,anche nelle compagnie amatoriali,si rifiuta di fare una parte perchè per esempio si deve imbruttire fisicamente.Ma si puo?



No, non si può e fai bene a incavolarti.
Questa gente qui, la prima cosa che dovrebbe imparare è che in uno spettacolo teatrale il ruolo più importante, l'unico veramente indispensabile è quello dello spettatore.
Solo dopo aver imparato questo, si potrà andare avanti....






  Firma di Petru2007 

Nuraghe Succuronis

Macomer (Nu)

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna

 Regione Sardegna  ~ Città: Olbia-Tempio  ~  Messaggi: 3600  ~  Membro dal: 12/01/2007  ~  Ultima visita: 29/02/2024 Torna all'inizio della Pagina

Giuseppe

Utente Attivo



Inserito il - 15/11/2009 : 09:40:54  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Giuseppe Invia a Giuseppe un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Petru2007 ha scritto:

grixenda ha scritto:


Vedo piuttosto gente che non ha voglia di imparare,che vuole subito arrivare al monologo senza sapere le basi del dialogo,che pensa prima al vestito da indossare che alla parte da imparare,che si scoccia se il proprio personaggio non è il principale o non occupa almeno la metà della commedia.Vedo gente che,anche nelle compagnie amatoriali,si rifiuta di fare una parte perchè per esempio si deve imbruttire fisicamente.Ma si puo?



No, non si può e fai bene a incavolarti.
Questa gente qui, la prima cosa che dovrebbe imparare è che in uno spettacolo teatrale il ruolo più importante, l'unico veramente indispensabile è quello dello spettatore.
Solo dopo aver imparato questo, si potrà andare avanti....

"Tira un sasso in piccionaia e qualche piccione sicuramente prenderà il volo" (proverbio cinese modificato da me per questa discussione)
L'indignazione cresce: buon segno. Ognuno da il suo contributo alla discussione. Ognuno ci aiuta a capire cosa (non) accade in Sardegna in materia di teatro e teatranti.
Riassumo per capitoli
Politica. Politica o partiti o pubblica amministrazione, ovvero contributi pubblici e sponsorizzazioni private (banche o industrie): se ne può fare a meno? regge economicamente una compagnia (dilettanti o professionisti) con i soli biglietti del pubblico? sapete quanto costa il solo affitto di una sala per una sera? Mille euro se piccola e periferica, 1500-1800 media, 3000-3500 se grande e moderna. E tutto il resto? Scenografia, costumi, servizio in sala, magari anche trucco, sicurezza, pubblicità, promozione ...Costa anche il palco in piazza. Certo, se riempi tutto l'Anfiteatro Romano (purtroppo!) è tutto un altro discorso.
Lingua. E' un problema da affrontare. Il logudorese piace anche a Cagliari e viceversa. L'importante è come (attori, regia, scene, ecc.).
La LSC (?) non solo non è una soluzione, sarebbe la morte del teatro. Non la capirebbe e non l'amerebbe nessuno né a Nuoro né a Carbonia né a Sassari, né a Oristano, né a Samugheo, né in nessun altro posto, in Sardegna. Forse potrebbe piacere a Milano, ai milanesi non ai sardi.
Scuola di teatro (regia, recitazione, scenografia, ecc..) Non ho molte notizie, forse perché non se ne potrebbero trovare. So di una scuola a Cagliari, ma non so neppure se sia ancora attiva. Ho vaghe notizie (non confermate) per Sassari. Chi sa qualcosa ce lo dica.
Attori. Una sola (sommessa e rispettosa) domanda a Grixenda (capofila degli indignati, che ringrazio ancora):
a Bice Valori e a Marta Abba, alla Dandini a Franca Valeri e a Julia Roberts oppure a Eleonora Duse e alle sorelle Gramatica credi che abbiano "preso le misure" prima di eventuali provini e prima di mandarle in palcoscenico o in televisione?
Quei provini li fanno, giustamente, per il Grande Fratello e per l'Isola dei Famosi. Oppure per il Gran varietà o l'avanspettacolo. E poi, erano altri tempi...
Lo so, hai ragione, a te è capitato e ci dispiace.
Ma chi "prende le misure" sono veri teatranti di valore, per ruoli di valore, per spettacoli di valore? Oppure, sono onesti professionisti? Non sarà, forse, che hai "sbagliato indirizzo"? Non sarà, forse, che hai "perso la fiducia"? Alla tua età!
Se il forum resiste parleremo d'altro.
Il resto, come al solito, alla prossima puntata.
Giuseppe






Modificato da - Giuseppe in data 15/11/2009 09:49:33

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Cagliari  ~  Messaggi: 593  ~  Membro dal: 09/11/2008  ~  Ultima visita: 20/02/2012 Torna all'inizio della Pagina

grixenda

Utente Normale


Inserito il - 17/11/2009 : 00:00:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di grixenda Invia a grixenda un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ciau teatranti.
Per iniziare:Babbò,sulla difficoltà di far ridere piuttosto che far piangere non lo dico io,ma tutti i maggiori attori.E poi ti posso dire che per la mia modesta esperienza,è così.
Il monologo comico deve essere completamente sviscerato perchè ogni parola,anche la più insignificante,deve far ridere,mentre in quello drammatico le parole stesse provocano commozione.Ma jà nu aremu a briacci pà chistu!(non dovremo litigare per questo).
E no Babbò non mi peremetterei mai di dubitare di te,ci mancherebbe!é solo che un mio segreto desiderio sarebbe quello di fare teatro comico,per cui ti uso per soddisfare i miei desideri più reconditi..i
Di scuole in Sardegna non ne conosco neppure io,so che alcuni teatri fanno "laboratori",che sono validi se già sei un attore o vorresti diventarlo,ma un po'inutili se ne fai uno e basta.
Ho conoscito,durante la mia permanenza a Roma molti ragazzi sardi che studiavano da scenografi,registi e altro ma ne ho perse le tracce.

Giusè,certo che a loro nonn hanno fatto provini,ma io sono Grixenda e non La Duse...(cos'avrei dato per vederla...)
E ti dico anche che in effetti ho perso un po'la fiducia ma conto di rialzarmi e riprovare.
Un abbraccio a tutti,e quando tornerò in Sardegna vi farò delle bellissime lezioni di dizione.Sarete i miei primi allievi!!!!!






  Firma di grixenda 
Per aspera sic itur ad astra

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: santa teresa gallura  ~  Messaggi: 62  ~  Membro dal: 02/01/2009  ~  Ultima visita: 04/04/2013 Torna all'inizio della Pagina

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 17/11/2009 : 09:51:08  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
cara grixenda.. figurati se non so le cose che dici.. e in linea di massima le condivido... anche se penso con la mia testa-esperienza e non SOLTANTO con : lo dicono i grandi..
ma sono convintissimo che ci siano vette drammatiche difficili e vette comiche difficili...
no: per me, non ogni parola del testo comico deve far ridere,, ma il testo deve essere calibrato perfettamente.. con parole pausa, porole preparazione e parole che facciano se non ridere, almeno sorridere...
lo sai: pochissimi comici mi strappano un sorriso ( saro' strano !eppure non ho un carattere cupo..)
no: giammai rinuncero' al mio accento logudorese.. tanto non devo fare l'attore.. dicono che sarei bravissimo..se non foss il contrario di un adone ( ma il grande giuseppe battiston non e' un adone) e timido come un coniglio,, e non mi passa neppure per la mente ( evidentemente non ho quella necessità interna di recitare che ha l'attore) se vuoi quando torni nell'isola matrigna, ti faro' leggere qualcosa di un personaggio ho "inventato".. e vediamo se ti fa ridere o ti ispira qualcosa... ciao carissima.. a me sei molto simpatica... mi piacciono le persone che hanno carattere!







 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4364  ~  Membro dal: 18/02/2008  ~  Ultima visita: 28/05/2012 Torna all'inizio della Pagina

robur.q

Utente Senior



Inserito il - 17/11/2009 : 11:44:20  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di robur.q Invia a robur.q un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
da semplice spettatore posso dire che è difficile sia farmi ridere che farmi piangere: ci deve essere il testo, ci devono essere gli attori, ci deve essere un'atmosefera!
Io credo che oggi il teatro sia uno spettacolo di nicchia, economicamente parlando; bisogna prenderne atto; il grande pubblico preferisce altro (o si accontenta di altro), inutile evidenziare cosa: si vede ogni giorno in TV ; in Sardegna, che siamo periferia dell'impero è ancora più difficile!! E la produzione ha le sue esigenze finanziarie;
Ciò vale però per ogni attività culturale "alta", per una buona letteratura (si vede di tutto); per una buona comunicazione in campi come la storia, l'archeologia (è molto in voga la fanta-archeologia ma è già qualcosa rispetto a Maria de Filippi); per un buon cinema (anch'esso iper-fantastico);
E' necessario un intervento economico pubblico, sapendo bene che ai politici importa poco se non porta voti;
la via d'uscita secondo me è cercare di unire le forze: voi che siete più nell'ambiente lo sapete meglio di me, perchè l'individualismo è sano ma portato all'eccesso non fa fare passi avanti.
Chiaritemi una cosa: esiste in Sardegna il Teatro Stabile, è una cooperativa se non ho capito bene, fa delle sue produzioni; non vi siete espressi ma ho l'impressione che non simpatizziate.....






 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: assemini  ~  Messaggi: 1124  ~  Membro dal: 06/06/2009  ~  Ultima visita: 04/05/2013 Torna all'inizio della Pagina

Giuseppe

Utente Attivo



Inserito il - 17/11/2009 : 12:07:14  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Giuseppe Invia a Giuseppe un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
babborcu ha scritto:

cara grixenda.. figurati se non so le cose che dici.. e in linea di massima le condivido... anche se penso con la mia testa-esperienza e non SOLTANTO con : lo dicono i grandi..
ma sono convintissimo che ci siano vette drammatiche difficili e vette comiche difficili...
no: per me, non ogni parola del testo comico deve far ridere,, ma il testo deve essere calibrato perfettamente.. con parole pausa, porole preparazione e parole che facciano se non ridere, almeno sorridere...
lo sai: pochissimi comici mi strappano un sorriso ( saro' strano !eppure non ho un carattere cupo..)
no: giammai rinuncero' al mio accento logudorese.. tanto non devo fare l'attore.. dicono che sarei bravissimo..se non foss il contrario di un adone ( ma il grande giuseppe battiston non e' un adone) e timido come un coniglio,, e non mi passa neppure per la mente ( evidentemente non ho quella necessità interna di recitare che ha l'attore) se vuoi quando torni nell'isola matrigna, ti faro' leggere qualcosa di un personaggio ho "inventato".. e vediamo se ti fa ridere o ti ispira qualcosa... ciao carissima.. a me sei molto simpatica... mi piacciono le persone che hanno carattere!

GRIXENDA e BABBORCU, mi dispiace veramente sapere che sarà impossibile (niente è impossibile, ma è un luogo comune) incontrarvi. Siamo troppo lontani. Almeno geograficamente.
Voi si che siete teatranti.
Se mi avete scambiato per un "personaggio" della scena teatrale sarda, devo deludervi. Allora, mi direte, perché hai dato fuoco a queste polveri sul teatro e i teatranti in Sardegna. Difficile da spiegare in un forum, dove non ci si vede in faccia, non si conosce la (vera) età di ognuno e la professione indicata nella "scheda biografica" non si capisce e non si sa neppure se sia veritiera.
Tuttavia....
Tutatvia sono lieto di aver avviato questo dialogo e di aver favorito questo incontro con voi e quanti altri vorranno intervenire.
Una cosa ho il piacere di aver segnalato, ed è la nota dell'Ufficio stampa del comune di Cagliari. A quella nota fa seguito (io non ho potuto farlo) un elenco di associazioni o gruppi di volontari-dilettanti-semi professionisti-cultori-appassionati che hanno nel loro programma anche una attività teatrale di vario genere. Questi gruppi sono in qualche modo favoriti dalla Amministrazione comunale. Nel loro piccolo (spazio e tempo) tutti o quasi tutti fanno o tentano di fare spettacolo. Tengono viva la passione per il palcoscenico
Lo fanno anche altri Comuni?
Oltre questi dilettanti operano (non solo a Cagliari) compagnie di prosa e di operetta (forse anche di varietà, ma non mi risulta) professionali. Qualcuna opera e viene richiesta anche in altre regioni e non solo dai "circoli dei sardi all'estero".
Almeno una di queste (forse due, ma parlo solo delle cose di cui sono sicuro) ha tenuto e forse tiene ancora una scuola vera e propria di recitazione e di avvio al teatro delle giovani leve (di volenterosi pieni di coraggio). Non parlo di accademie o di altre cose, ma mi pare già molto.
Vi confesso che ci vuole una grande fatica solo per "scovare" queste notizie che sono tenute semi-nascoste o difficilmente accessibili.
Il mio intento è anche quello di far circolare le informazioni (ma non sono un giornalista!) e di stimolare le inziative, le conoscenze, i desideri, come i vostri. Anche con uno scambio di conoscenze, di possibilità e di pareri come stiamo facendo adesso in questo forum.
Vi saluto.
Giuseppe

Leggo solo adesso ROBUR.Q:
E' necessario un intervento economico pubblico, sapendo bene che ai politici importa poco se non porta voti;
Dipende da cosa intendiamo per "portare voti".
Dipende anche dalla caratura morale e culturale del politico di turno.
Detto questo, io credo che il buon teatro, lo spettacolo di successo, l'impegno professionale, il rigore della preparazione, la qualità dei testi, portano voti.
Questo i politici (seri) lo sanno ma non possiamo aspettare che ci calino dall'alto le iniziative e i soldi.
Sono d'accordo, quindi, anche con te.
G.






Modificato da - Giuseppe in data 17/11/2009 12:14:53

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Cagliari  ~  Messaggi: 593  ~  Membro dal: 09/11/2008  ~  Ultima visita: 20/02/2012 Torna all'inizio della Pagina

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 17/11/2009 : 13:10:49  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
hai ragione giuseppe, che peccato abitare lontani! questa nostra isola lunga lunga rappresenta un handicap notevole; io qui ho davanti uno sconosciuto,, e tu hai davanti uno sconosciuto,, grixenda po, abita fuori dell'isola!
non ho pensato mai che tu fossi un teatrante, sei troppo fuori dal coro, e molto indipendente ma anche io non lo sono, faccio tutt'altro mestiere.. fra i tanti interessi e le tante esperienze che ,fortunatamente hanno attraversato la mia vita, c'è stato anche il teatro..

scusa se ti parlo ancora di me.. ma la mia esperienza può fare da esempio.. per caso negli anni 70 andai a vedere le prove di un lavoro importante in sardo che una compagnia di volenterosi ( s'isciareu di sassari) provava da anni senza speranza di uscire... si discuteva se mettere salsicce, brocche e amenità varie sulla scena e io mi offrii di fare una cosa nuova: creai con canne , spago e lana reperita dagli avanzetti di parenti e amiche un grande telaio verticale che oscillava in alcuni momenti e permetteva agli attori di collocarsi dietro in trasparenza per sottolineare il " piano del ricordo e dell'irrealta'"... poi mi venne il coraggio di scrivere un testo..







 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4364  ~  Membro dal: 18/02/2008  ~  Ultima visita: 28/05/2012 Torna all'inizio della Pagina

Giuseppe

Utente Attivo



Inserito il - 17/11/2009 : 18:38:42  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Giuseppe Invia a Giuseppe un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
babborcu ha scritto:

hai ragione giuseppe, che peccato abitare lontani! questa nostra isola lunga lunga rappresenta un handicap notevole; io qui ho davanti uno sconosciuto,, e tu hai davanti uno sconosciuto,, grixenda po, abita fuori dell'isola!
non ho pensato mai che tu fossi un teatrante, sei troppo fuori dal coro, e molto indipendente ma anche io non lo sono, faccio tutt'altro mestiere.. fra i tanti interessi e le tante esperienze che ,fortunatamente hanno attraversato la mia vita, c'è stato anche il teatro..

scusa se ti parlo ancora di me.. ma la mia esperienza può fare da esempio.. per caso negli anni 70 andai a vedere le prove di un lavoro importante in sardo che una compagnia di volenterosi ( s'isciareu di sassari) provava da anni senza speranza di uscire... si discuteva se mettere salsicce, brocche e amenità varie sulla scena e io mi offrii di fare una cosa nuova: creai con canne , spago e lana reperita dagli avanzetti di parenti e amiche un grande telaio verticale che oscillava in alcuni momenti e permetteva agli attori di collocarsi dietro in trasparenza per sottolineare il " piano del ricordo e dell'irrealta'"... poi mi venne il coraggio di scrivere un testo..

Spero che tu possa (per motivi di vicinanza geografica) incontrare GRIXENDA e, se possibile, concordare una azione comune. Magari invitando i tanti "teatranti sparsi e derelitti", ma volenterosi, della vostra zona. La voglia di teatro è più grande di quanto appare.
Solo organizzandoci (organizzandovi) potrete fare un programma comune e sottoporlo alla attenzione delle Amministrazioni pubbliche.
Questo forum mi pare un ottimo (ma non unico) strumento: bisogna insistere.
Giuseppe
ps. Ho avuto conferme (vaghe ma da precisare) sulla esistenza attuale, a Cagliari, di una scuola di recitazione, termine vago ma incoraggiante.
Nei prossimi interventi potremmo pubblicare nomi e indirizzi delle Associazioni o Complessi ecc. a cui rivolgersi per avere consigli e collaborazione.






Modificato da - Giuseppe in data 17/11/2009 18:41:13

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Cagliari  ~  Messaggi: 593  ~  Membro dal: 09/11/2008  ~  Ultima visita: 20/02/2012 Torna all'inizio della Pagina

robur.q

Utente Senior



Inserito il - 17/11/2009 : 20:42:29  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di robur.q Invia a robur.q un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Giuseppe, temo di non poter condividere il tuo ottimismo sulla caratura morale e culturale dei politici, e sulla possibilità che la cultura con la C maiuscola possa portare i voti che loro vogliono
e d'altronde, forse, è anche giusto così!
Siamo partiti dal teatro dialettale, ma..... i dialetti, oggi, sono un mezzo per arrivare al cuore della gente? per regalargli emozioni? I ragazzi oggi sono quasi tutti monolingui (in italiano ovviamente, anche se sfigurato) e generalmente hanno solo una competenza passiva dei dialetti; non pensate che una forma di cultura come il teatro dialettale sia percepito ormai troppo distante, roba dei nonni, al massimo dei genitori? E la percezione dei dialetti nelle nostre comunità che sta scadendo come mezzo di comunicazione, e probabilmente in maniera irreversibile.






 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: assemini  ~  Messaggi: 1124  ~  Membro dal: 06/06/2009  ~  Ultima visita: 04/05/2013 Torna all'inizio della Pagina

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 18/11/2009 : 09:02:52  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
robur.. la sfida e' questa.. usare questa cosa ritenuta obsoleta ( io credo perchè utlizzata male) come lingua e cultura della regione per farne qualcosa di vivo e che parli anche al cuore dei ragazzi.. io qualche volta penso di esserci riuscito,, qunado qualche ragazzo, l'ho gia deto commento': non credovo si potessero fare cose cosi' col sardo,, mi ha aggiunto un palmo di cuore.. ciao.. per i politici, ad dolumannu, mi sa che hai molta ragione..

giuseppe.. mai e poi mai,, per terribili esperienze di locos pocos y malunidos e aggiungo " malesigos" , mi metterei a riunire treatranti sparsi... se grixenda vuole avrà collaboraziomne da me, testi ecc.. ma risalire sul carro di tespi come prima..assolutamente no! ho gia dato! adesso vorrei avere un ruolo meno colle armi in mano e la mano sul sedere... mi spiace,, in troppi si sono fatti beffe del mio entusiasmo...
aooh! vi sto raccontando un'altra sfaccettatura della cosa..







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Giuseppe

Utente Attivo



Inserito il - 18/11/2009 : 09:30:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Giuseppe Invia a Giuseppe un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
robur.q ha scritto:

Giuseppe, temo di non poter condividere il tuo ottimismo sulla caratura morale e culturale dei politici, e sulla possibilità che la cultura con la C maiuscola possa portare i voti che loro vogliono
e d'altronde, forse, è anche giusto così!
Siamo partiti dal teatro dialettale, ma..... i dialetti, oggi, sono un mezzo per arrivare al cuore della gente? per regalargli emozioni? I ragazzi oggi sono quasi tutti monolingui (in italiano ovviamente, anche se sfigurato) e generalmente hanno solo una competenza passiva dei dialetti; non pensate che una forma di cultura come il teatro dialettale sia percepito ormai troppo distante, roba dei nonni, al massimo dei genitori? E la percezione dei dialetti nelle nostre comunità che sta scadendo come mezzo di comunicazione, e probabilmente in maniera irreversibile.


Certamente hai ragione (per dirla in breve). Ti prego però di tener conto che oggi abbiamo (a parte la LSC, che non ci aiuta per niente) una Casa editrice tutta il lingua sarda e con ottimi titoli e in alcune scuole si tengono lezioni di lingua sarda.
Detto questo, confesso di non avere impostato bene il mio primo intervento, per brevità o per una gran voglia di semplificare (tentativo sempre pericolosissimo da evitare).
Infatti ho scritto (scusa l'autocitazione):
Da qualche tempo si parla e si scrive poco (o niente) di teatro.
Quale teatro?
Esiste ancora il teatro, in Sardegna?

Poi sono passato al teatro in lingua sarda.
Avrei dovuto dire: anche in lingua sarda.
Le benemerite e dimenticate filodrammatiche dei circoli parrocchiali o dopolavoristiche, nel dopoguerra, mettevano in scena drammoni e polpettoni (non tutti) in lingua italiana e anche in lingua sarda.
Avrei dovuto aggiungere che sono venuti meno (anche se non scomparsi) non gli attori ma gli autori in sardo.
Intendevo e intendo dire che ciò che langue (nonostante alcune nobili eccezioni) è tutto il teatro locale.
Credo che debba vivere (rivivere) anche il teatro in limba, in limba locale, proprio come espressione di cultura e tradizioni e patrimonio locali, nelle sue diverse opportunità di manifestazione. Anche Lapola fa parte di quel patrimonio cittadino.
Ho visto in televisione godibilissime commedie in limba rappresentate, credo, in un teatro sassarese.
Benito Urgu, invece, è male (malissimo) utilizzato dalla televisione nazionale.
Se quel teatro muore non è colpa del teatro ma dei teatranti rinunciatari o impauriti o scoraggiati o malunidos.
Non è neppure colpa dei "politici" e credo di aver detto anche "come" e "perché". Forse la loro vera colpa "politica" è quella di aver riposto tutte le speranze nella LSC.
Ho conosciuto politici infingardi e politici intelligenti e colti, poltroni e attivissimi(di tutti i colori). In questo caso la vera colpa è degli elettori.
Dipende da noi (da voi teatranti e appassionati di teatro) far capire le ragioni, stimolare, proporre, promuovere, studiare, lavorare, convincere e, se necessario, costringere (con l'evidenza!) della bontà e utilità del teatro, anche del teatro sardo, per l'identità e la cultura della Sardegna.
Nessuno dica: retorica! perché non amo la retorica e ci credo veramente.
Giuseppe

PS. All'ultim'ora arriva Babborcu che scrive:
mai e poi mai,, per terribili esperienze di locos pocos y malunidos e aggiungo " malesigos" , mi metterei a riunire treatranti sparsi...
Riesce a commuovermi con la simpatia. Anche perché non avevo mai sentito la parola MALESIGOS.
Amico, devono avertene combinate molte per dire queste cose.
Io ti capisco ma continuo a credere che - forse - non è più tempo di eroi solitari.
Sentiamoci ancora.






Modificato da - Giuseppe in data 18/11/2009 09:39:06

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Cagliari  ~  Messaggi: 593  ~  Membro dal: 09/11/2008  ~  Ultima visita: 20/02/2012 Torna all'inizio della Pagina

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 18/11/2009 : 15:08:38  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
malesigu e' parola tipica del logudorese settentrionale vuo dire... cattivo,capace di far male con furbizia...più o meno..

si.. tralascio le paturnie delle attrici ed attori ( lei ha la battua finale... lui ha più testo di me--- io cosi' no mi metto..vestire di nero me? mai!! hai scritto troppo:io non ho memoria... DEO NON SO A MANCU 'E ISSA ! ha messo davanti lei e me dietro perchè se la intendono... questa battuta e' cretina io non diro' mai.... no non diro' mai questo: non e' nelle mie corde.. ) anche divertenti fuori dal contesto ..
ma ti riassumo una disavventura.. testo affidato gratis a compagnia di luoghi lontani...
la compagnia falsifica ( per abbreviare l'iter burocratico) la mia firma sulla liberatoria siae.. la compagnia, per ottenere il finanziamento dalla regione,..fa crescere un po' il numero delle recite. fatte . fa figurare anche che ho intascato soldi..) mi viene fatto un accertamento fiscale ( dal quale esco pulito)e viene passata al setaccio ogni mia attività.. e vengo accusato quasi di falso

te ne riassumo un altro:
inizia una serie di spettacoli.. il primo viene rappresentato nella mia città, lusinghierissimo successo..
la gente chi viene a salutare alla fine?? il suo concittadino ovvio ( fai conto che sono un orso e sono quasi scappato) l'attrice principale si sente sminuita e finge una malattia per non recitare più,,, il regista si sente offeso e accampa problemi tecnici,, morale un lavoro costato mesi di prove ecc ecc viene rapppresentato soltanto una volta..

un MIO lavoro viene scelto per esSere rappresentato in una manifestazio di rilievo,,, il regista ne ha anche un altro di cui e' autore.. fa un sopralluogo nel posto,, impossibile fare il primo per motivi di spazi ecc.. e' facile fare il secondo!
tralascio altre cose ancora più vergognose e meschine.. e ti sembra che nel mio tempo libero ( gia ne dedico a scrivere) NEL QUALE DOVREI RIGENERARMI DAL LAVORO IO DEBBA FICCARMI IN SIMILI c.SINI? nO:GRAZIE!!
per altro debbo dire onestamente, che ho trovato anche ottimi collaboratori ( che non di rado) diventavano problematici appena erano due, insopportabili in tre ecc) e grandi soddisfazioni,, ma prima ero giovane,, adesso ho meno forze e meno pazienza,,,
queste disavventure, comunque le ho avute per due motivi sopratttutto:
il primo e' che ho voluto fareb l'autore vivo e attivo, partecipando alla crescita ed alla creazione dei lavori..
il secondo e' che non mi sono mai fatto pagare.. per cui il mio lavoro valeva cantu su nudda e cosi' il sottoscritto

Pisti! non pensavo di potermi arrabbiare ancora per queste cose!!!











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musthayoni

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.. ciau a tutti .. scusate se mi intrometto in questa discussione già avviata da tempo .. ma è solo per segnalarvi che nel mio paese nonostante le difficoltà da qualche anno si sta cercando di valorizzare .. le realtà teatrali presenti nella comunità (sono tre) .. attraverso una rassegna teatrale fissa che consenta alle medesime compagnie di interrelarsi fra loro e soprattutto con altre realtà operanti nella provincia e nel territorio regionale.
Vi posto le locandine delle ultime due rassegne effettuate (l’ultima delle quali si è chiusa proprio venerdì 13 novembre u.s.).. grazie alla collaborazione tra Amministrazione Comunale e Ass. Cultruale ISKRA .. giusto per capire di cosa si tratta …










Modificato da - musthayoni in data 18/11/2009 16:01:40

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musthayoni

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Inserito il - 18/11/2009 : 16:04:12  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di musthayoni Invia a musthayoni un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
… al riguardo evidenzio anche che unitamente alle tre associazioni teatrali sopra citate .. in paese opera da diversi anni anche un’associazione teatrale che lavora nel teatro di animazione per bambini .. e che da cinque anni si sta realizzando un evento fisso denominato .. Bastoni e Burattini ..
Ecco qualche informazione al riguardo .. su ciò che è attualmente in atto .. unitamente ad un programma relativo all’edizione del 2006 .. (che sono riuscito a trovare) …

http://www.comune.sestu.ca.it/japse...ntId=NEW4451


BASTONI E BURATTINI”

2 FESTIVAL

Casa Ofelia – Via Parrocchia, 88 – Sestu

Dal 28 ottobre al 5 novembre 2006



L’Associazione teatrale “Le Compagnie del Cocomero”, compagnia di trentennale esperienza nel teatro di animazione, dal 1998, fa una scelta di tipo stanziale operando nel territorio di Sestu, creando una struttura stabile che ospita i bambini del paese e non solo, inserendoli nella sua attività teatrale e di animazione.

Da una parte, dunque, l’urgenza di assicurare una massiccia presenza nel territorio, dall’altra parte, la volontà di collaborare con operatori teatrali e culturali, impegnati nella promozione e valorizzazione della cultura, sono le due esigenze alla base dell’Associazione.

Oltre alle attività di produzione e distribuzione di spettacoli di burattini che la compagnia ogni anno effettua, sia a livello regionale che nazionale, da Febbraio 2004 nella sede sita in Vico Parrocchia, 11 a Sestu, denominata “SA LOLLA” porta avanti le attività: “SeminArte”, organizzando seminari, corsi, laboratori di teatro e arti in genere e “Pippius in Sa Lolla”, rassegna di teatro per bambini.
Nel 2005, con il contributo dell’amministrazione comunale di Sestu – Assessorato alla Cultura – Assessorato P.I. spettacolo Regione Sardegna ed alla disponibilità del Centro Culturale “Casa Ofelia” abbiamo realizzato la I Edizione di “BASTONI E BURATTINI” Festival di Burattini e Marionette che ha avuto un positivo riscontro da parte del pubblico e soddisfazione dell’amministrazione che, riconoscendo la valenza e l’importanza della manifestazione ha voluto proseguire anche quest’anno con la II edizione del Festival.

Bastoni e Burattini 2006 verrà realizzata, nonostante il taglio del contributo regionale del 70%, grazie al contributo dell’amministrazione comunale di Sestu, Provincia di Cagliari – Assessorato alla Cultura e grazie alla coproduzione con l’Associazione Teatrale Botti du Schoggiu di Carloforte, A.N.T.A.S. di San Sperate, Figli d’arte Medas di Cagliari e la collaborazione con La Maschera di San Sperate, creando con esse un decentramento degli spettacoli presenti al Festival.

Quest’anno il Festival si concentrerà in nove giornate di intense attività, teatrali, didattiche di animazione, stage e mostre con degustazioni a tema, coinvolgendo le realtà culturali: Associazione I Mustayonis, Associazione Naturalmente di Sestu e le attività commerciali locali che hanno sponsorizzato l’iniziativa.

Dal 28 ottobre al 5 Novembre, dalle h. 15 alle h. 21, contemporaneamente al Festival si svolgerà lo Stage internazionale "L'attore e la maschera nella Commedia dell'Arte". diretto Da Fabio Mangolini: già allievo di Marcel Marceau, con una vasta esperienza in Europa, America e Giappone come attore, regista e insegnante, ha praticato e pratica tuttora la Commedia dell’Arte. Specializzato nei ruoli di servitore (Arlecchino, Pulcinella, Zanni, Sganarello…), ha insegnato Commedia dell’Arte all’Ecole Internationale de Mimodrame Marcel Marceau di Parigi e in diversi stages internazionali (Italia, Spagna, Francia, Giappone, Stati Uniti, …). Ultimamente insegna alla Real Escuela de Arte Drammatico de Madrid, alla Richmond University, al Conservatore de Art Dramatique di Bruxelles e all’Academie de l’Union di Limoges. La sua conferenza/spettacolo sulla Commedia dell’Arte“Il lazzo della mosca e altre storie” è stata presentata in Giappone, Stati Uniti, Francia, Spagna, Irlanda, Norvegia, Italia, Belgio, Germania, Cile, El Salvador sempre con identico successo. Fabio Mangolini ha recentemente collaborato, come esperto di Commedia dell’Arte, alla regia de “Il Servitore di due padroni” di Carlo Goldoni presso il Milwaukee Repertory Theater negli U.S.A.. Programma dello stage: Il corpo carnevalesco - La maschera come utensile - La tecnica e il ritmo della Commedia dell'Arte - Tecniche d'improvvisazione; conclusione il 5 novembre alle h. 20 con una dimostrazione/spettacolo dei partecipanti.

Il vasto programma avrà inizio Sabato 28 ottobre dalle h. 15 alle h. 17,30 il “Carro dei Comici”, giullari, saltimbanco, mangiafuoco, giocolieri, acrobati, suonatori e i trampolisti del gruppo Cronopius di Carloforte animeranno le piazze del paese invitando la popolazione alle manifestazioni che si terranno a Casa Ofelia; alle h. 18 spettacolo con saltimbanco, giocolieri, giullari, mangiafuoco a cura dell’Associazione Kal’I-tzer; h. 20 “Il Lazzo della Mosca” spettacolo con Fabio Mangolini;

Domenica 29 Ottobre h. 18,00 “Fagiolino e i suoi amici” spettacolo di burattini a cura dell’Associazione Le Compagnie del Cocomero; h. 20,00 “Lazzo Emiliano” con Rahul Bernardelli (direttore artistico del Cocomero);

Lunedì 30 Ottobre h. 18,00 “Il Panettiere e il diavolo” della compagnia Redoma Titeres con il burattinaio Argentino Armando Andreoli; h. 21,00 Studio del film “Il Capitan Fracassa”;

Martedì 31 Ottobre dalle 16 alle 17 “La Natura in scena” laboratorio per bambini a cura dell’Associazione Naturalmente Onlus di Sestu; h. 18,00 “Il campanello magico” spettacolo di burattini della compagnia Teatro Tages;

Mescole 1 Novembre h. 11,00 laboratorio per bambini a cura dell’Associazione I Mustayonis di Sestu; h. 18,00 “Le Avventure di Pulcinella” spettacolo di burattini con il burattinaio Orlando Della Morte;

Giovedì 2 Novembre h. 18,00 “Le nozze di Pulcinella” spettacolo di burattini con Orlando Della Morte; h. 21,00 Studio del film “La Carrozza d’oro”;

Venerdì 3 Novembe dalle h. 16 alle h. 18 laboratorio di costruzione di burattini e realizzazione dello spettacolo con i bambini partecipanti;

Sabato 4 Novembre h. 18,00 “Il Viaggio di Don Mais” spettacolo di burattini fatti con il mais a cura della Compagnia Argentina Redoma Titeres; h. 20,30 “I Mustayonis e S’Orcu foresu” spettacolo dell’Associazione I Mustayonis;

Domenica 5 Novembre h. 18 “Il ritorno di Fagiolino” spettacolo di burattini delle Compagnie del Cocomero; h. 20 spettacolo fine stage “L’attore e la maschera nella Commedia dell’Arte” con i partecipanti al corso.

Decentramento del Festival

In coproduzione con l’Associazione A.N.T.A.S. – Laconi

30 ottobre h. 11 “Il lazzo della mosca” con Fabio Mangolini

31 ottobre h. 11 “Le avventure di Pulcinella” con Orlando Della Morte”

3 Novembre h. 11 “Il viaggio di Don Mais” Redoma Titeres

In coproduzione con l’Associazione BOTTI DU SCHOGGIU – Carloforte

3 novembre h. 18 “Le avventure di Pulcinella” con Orlando Della Morte

5 novembre h. 18 “Il viaggio di Don Mais” Redoma Titeres

Il collaborazione con la Coop. Teatro LA MASCHERA – San Sperate

29 ottobre h. 18 “Il panettiere e il diavolo” Redoma Titeres






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