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Nugoresu
Utente Attivo
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 Inserito il - 06/11/2007 : 08:15:08
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| mekieddu ha scritto:
sul libro "tradizioni popolari di nuoro" di g. deledda, ho appena letto che a nuoro (dove ancora oggi si fa su mortu mortu) la richiesta di doni era fatta dai sagrestani (che raccoglievano i dolci in "bertulas" e i bambini giravano le case per imitarli.
era invece una prerogativa dei bambini chiedere l'ultimo giorno dell'anno, su candelarju (le offerte erano le stesse).c'era una cantilena abbastanza lunga con cui i bambini chiedevano i doni.nel caso venissero negati la cantilena diventava un augurio di morte per il giorno dopo 
tutto questo sempre in rima ovviamente... 
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Ehehee ricordo solo le rime se veniva negato:
A no la dazes sa candeledda?
Cras manzanu in terra nighedda (ovviamente quella del cimitero)
ehehehehe
Come già detto in altro post l'usanza de su candelarju ... o sa candelarja ancora oggi è viva e fervida solo ad Orgosolo
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mekieddu
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 06/11/2007 : 14:06:43
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sì sono proprio quei versi
ho un documentario da qualche parte, che è stato girato a orgosolo pochi anni fa e che descrive quest'usanza.
non so se hai letto,ma alla casa di grazia deledda dall'1 al 5 novembre hanno distribuito ai bambini delle buste per su mortu mortu,proprio per tenere viva la tradizione.sarebbe bello se lo facessero anche per su candelarju,così da reintrodurlo magari
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Nugoresu
Utente Attivo
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Inserito il - 06/11/2007 : 15:03:26
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| mekieddu ha scritto:
sì sono proprio quei versi
ho un documentario da qualche parte, che è stato girato a orgosolo pochi anni fa e che descrive quest'usanza.
non so se hai letto,ma alla casa di grazia deledda dall'1 al 5 novembre hanno distribuito ai bambini delle buste per su mortu mortu,proprio per tenere viva la tradizione.sarebbe bello se lo facessero anche per su candelarju,così da reintrodurlo magari
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Si lo sapevo ma non ci sono andato.... visto che non sono proprio un bambino ehehehehe mancu sa birgonza.........
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meurredinu
Utente Normale
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Inserito il - 07/11/2007 : 17:21:37
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scusate se mi intrometto.... ma questo " mortu mortu" è un'usanza che si ricorda in onore di tutti i morti? da noi a gonnesa come penso in tanti paesi la sera del 31 ottobre, i bambini bussano nelle case a chiedere su "biddiu longu" dolci - frutta - o soldi.
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Nugoresu
Utente Attivo
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Inserito il - 08/11/2007 : 08:03:52
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| meurredinu ha scritto:
scusate se mi intrometto.... ma questo " mortu mortu" è un'usanza che si ricorda in onore di tutti i morti? da noi a gonnesa come penso in tanti paesi la sera del 31 ottobre, i bambini bussano nelle case a chiedere su "biddiu longu" dolci - frutta - o soldi.
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Esatto !!!!
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mekieddu
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 08/11/2007 : 12:12:36
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piccola curiosità:
a oliena è "su pane su binu"
in baronia "su pedi coccone"
a gavoi " sos sonadores"
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Nugoresu
Utente Attivo
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Inserito il - 08/11/2007 : 12:15:55
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| mekieddu ha scritto:
piccola curiosità:
a oliena è "su pane su binu"
in baronia "su pedi coccone"
a gavoi " sos sonadores"
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Essu !!! in gavoi .... sun semper sonande.. a cando su tamburinu, su pipiaiolu, su triuangulu... e finas in sa die e sos mortos andana a pedire su sonadore.... no est possibile 
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meurredinu
Utente Normale
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Inserito il - 08/11/2007 : 16:41:53
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interessante !!!!!! in tutta l'isola stessa ricorrenza ma con diversi versi , mi farebbe piacere se qualcuno aggiungesse altri modi di dire o fare. Se ho capito bene gli interpreti principali sono i bambini, quindi facciamo in modo che nelle scuole questa tradizione continui e non venga sostituita da halloween ( come sta già avvenendo) ........niente razzismo ma teniamo le nostre tradizioni.
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Adelasia
Moderatore
Penna d'oro
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Inserito il - 24/10/2008 : 17:34:56
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Ho tolto dalla naftalina questo post.
Considerato che in un anno sono approdati nel nostro forum tantissimi nuovi iscritti, sarebbe bello avere ulteriori contributi...
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Castello di Burgos
Burgos (Ss)
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
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ziama
Salottino
Utente Maestro
AmBASCIUatrice in USA
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Inserito il - 24/10/2008 : 17:36:54
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Ci stavo giusto pensando a questa discussione!!
Ahhh...la capacita' di Donna Adelasia di leggere le menti!
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Santa Mariedda - Senorbi
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna
Siamo sardi
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Siamo le ginestre d'oro giallo che spiovono sui sentieri rocciosi come grandi lampade accese.
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Grazia Deledda. |
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Antoi
Salottino
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Inserito il - 24/10/2008 : 17:57:50
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Da noi si chiama "maria pintaoru" che gira con uno spiedo a bucare le pance di chi non offre nulla per le anime. L'usanza dello spiedo credo provenga dal fatto che da noi ci sono le anguille.
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Basilica di Santa Giusta (XII sec.)
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UtBlocc
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Inserito il - 28/10/2008 : 06:07:51
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Al mio paese, si bussa alle porte e...: A mi faghides bene a s'anima e sos moltos.
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Albertina
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 28/10/2008 : 06:16:17
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Ma brava Adelasia, che bella idea che hai avuto a rispolverare questo vecchio post!!!!
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Tizi
Salottino
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Inserito il - 28/10/2008 : 08:43:30
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Bello e interessante questo post, io non ricordo di questa usanza, devo chiedere a mia mamma, so che adesso anche nel mio paese si festeggia Halloween......ma è molto meglio conservare le nostre tradizioni!!!!
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Panorama
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gshow
Salottino
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Inserito il - 28/10/2008 : 09:22:48
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Toc Toc
A mi faghides bene a s'anima de sos mortos.
Questa è la classica frase che pronunciavo puntualmente qualche anno fa il primo novembre. Con le amichette facevamo a gara a chi riusciva per prima a riempire le buste, a chi riusciva ad accalappiarsi il dono più bello. Ci dividevamo in gruppi di 2-3 persone, ognuno con una propria strategia, in teoria si andava prima a chiedere nei bar e nelle edicole, perché c’era la possibilità di ricevere un dono con un valore maggiore (questo solo in teoria perché in pratica non era mai così).
Dopo una mattinata di lungo lavoro, ecco che i vari gruppi si riuniscono per decretare il vincitore, per scambiarsi i doppioni come si fa con le figurine, li partivano grandi urla “ e no se io ti do una bottiglietta di succo di frutta tu non mi puoi dare solo dieci castagne”.
Il pezzo forte è quando arrivavo a casa, che mia madre, aprendo le buste buttava più della metà delle cose perché a furia di portarle tutta la mattinata dietro puntualmente erano tutte peste, insomma immangiabili. Il mio duro lavoro mattiniero non serviva a nulla . Tutto ciò succedeva sino alle elementari.
Intorno ai quindici anni, la fatidica frase a mi faghides bene a s’anima de sos mortos, la pronunciavo dopo le 20. Il gioco è cambiato rispetto a quello della mattina di qualche anno prima. Non esistono più piccoli gruppi, ma si usciva tutti assieme. L’obiettivo era di ricevere pasta, sugo, caffè, zucchero,ecc, per poi fare uno spuntino il giorno successivo, puntualmente dopo 2-3 case trovavamo qualcosa di meglio da fare, di conseguenza spuntino magro l’indomani.
Non sono passati molti anni da quando uscivo a chiedere,eppure ho notato che oggi giorno nel mio paese questa tradizione si sta perdendo, ormai il 1 novembre sia di giorno che di sera, si vedono sempre meno persone alle prese con la fatidica frase A mi faghides bene a s'anima de sos mortos.
Per quanto riguarda Halloween, qui si festeggia solo nei locali la notte del 31 ottobre con tanto di gadget troppo carini!!
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Modificato da - gshow in data 28/10/2008 09:24:21 |
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