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Discussione |
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Adelasia
Moderatore
Penna d'oro
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 Inserito il - 31/08/2006 : 16:23:53
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Una magnifica descrizione del risveglio della natura che non conosce la banalità e un inno alla forza alla speranza, comunque e nonostante tutto.
Davvero complimenti, Albertina.
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Albertina
Salottino
Utente Mentor
Poetessa Paradisolana
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Inserito il - 31/08/2006 : 19:14:21
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Grazie, Adelasia, le poesie che riporto qui acquistano un nuovo significato per me, perché sento di condividerle con persone che prima non conoscevo.
Sperando di non essere noiosa, ne inserisco un'altra che non è presente nella raccolta pubblicata.
Quando la voce diventa sincera,
quando l’anima non è più prigioniera,
quando il cuore si fa uno con la mente,
quand’ogni cosa si pensa così
...semplicemente,
quando la natura diventa luce e fantasia
è allora che sgorga preziosa la poesia.
E’ sete la mia
di fresca poesia
che sgorga dolcemente
da preziosa sorgente.
http://xoomer.alice.it/sagitterv/va...e/principale
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Modificato da - Albertina in data 04/09/2006 22:24:30 |
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Albertina
Salottino
Utente Mentor
Poetessa Paradisolana
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Inserito il - 02/09/2006 : 23:03:22
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Mi sono soffermata a riflettere sulla discussione aperta da Rossella, a proposito dei sardi e dei turisti, in modo particolare sull'intervento di Adelasia, sul quale mi sono trovata pienamente d'accordo. Sono questioni comunque che ci riportano al nostro modo di rapportarci con gli altri in generale, non solo con i turisti. Per questo riporto una mia poesia, a testimonianza di un processo di crescita che ha privilegiato la strada dell'autenticità e della libertà della persona.
La libertà d’amare
Mi sto chiedendo perché la natura
è diventata più dolce con me
e mi parla
anche quando io son muta
e tenera amica me la sento
nei giorni di solitudine.
Quante volte l’avrò cercata,
invocata invano
per trovare in essa
la gioia di un tramonto!
Lei niente.
Superba mi scacciava dal suo mondo.
Oggi so che l’amore non si elemosina,
perché è un moto spontaneo,
che gli altri non ti amano
perché sei debole, sola, triste,
ma perché sei quella che sei
e basta
e ti amano loro per primi,
quando meno te lo aspetti,
se li lasci liberi
nella loro scelta d’amare.
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Modificato da - Albertina in data 02/09/2006 23:04:23 |
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meri
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 03/09/2006 : 00:22:32
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Citazione:
Messaggio inserito da Albertina
Mi sono soffermata a riflettere sulla discussione aperta da Rossella, a proposito dei sardi e dei turisti, in modo particolare sull'intervento di Adelasia, sul quale mi sono trovata pienamente d'accordo. Sono questioni comunque che ci riportano al nostro modo di rapportarci con gli altri in generale, non solo con i turisti. Per questo riporto una mia poesia, a testimonianza di un processo di crescita che ha privilegiato la strada dell'autenticità e della libertà della persona.
La libertà d’amare
Mi sto chiedendo perché la natura
è diventata più dolce con me
e mi parla
anche quando io son muta
e tenera amica me la sento
nei giorni di solitudine.
Quante volte l’avrò cercata,
invocata invano
per trovare in essa
la gioia di un tramonto!
Lei niente.
Superba mi scacciava dal suo mondo.
Oggi so che l’amore non si elemosina,
perché è un moto spontaneo,
che gli altri non ti amano
perché sei debole, sola, triste,
ma perché sei quella che sei
e basta
e ti amano loro per primi,
quando meno te lo aspetti,
se li lasci liberi
nella loro scelta d’amare.
Questa è davvero bellisssima!!!
Albertina le tue poesie sono anno qualcosa di speciale che io ti dica che sei bravissima è troppo poco complimenti !!!!!!!
meri
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Barbaricina
Moderatore
Jana Ojos-de-Luche
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Inserito il - 03/09/2006 : 10:09:42
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Albertina......la tua poesia esprime in pieno il mio pensiero......
parole bellissime......
"veniamo amati perchè siamo quelli che siamo....e basta...."
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Albertina
Salottino
Utente Mentor
Poetessa Paradisolana
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Inserito il - 03/09/2006 : 10:39:50
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Sì, Barbaricina. E tutto il discorso sul turismo e sull'ospitalità dei sardi si chiude lì.
Un abbraccio
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Albertina
Salottino
Utente Mentor
Poetessa Paradisolana
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Inserito il - 03/09/2006 : 10:45:18
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Citazione:
Messaggio inserito da meri
Citazione:
Messaggio inserito da Albertina
Mi sono soffermata a riflettere sulla discussione aperta da Rossella, a proposito dei sardi e dei turisti, in modo particolare sull'intervento di Adelasia, sul quale mi sono trovata pienamente d'accordo. Sono questioni comunque che ci riportano al nostro modo di rapportarci con gli altri in generale, non solo con i turisti. Per questo riporto una mia poesia, a testimonianza di un processo di crescita che ha privilegiato la strada dell'autenticità e della libertà della persona.
La libertà d’amare
Mi sto chiedendo perché la natura
è diventata più dolce con me
e mi parla
anche quando io son muta
e tenera amica me la sento
nei giorni di solitudine.
Quante volte l’avrò cercata,
invocata invano
per trovare in essa
la gioia di un tramonto!
Lei niente.
Superba mi scacciava dal suo mondo.
Oggi so che l’amore non si elemosina,
perché è un moto spontaneo,
che gli altri non ti amano
perché sei debole, sola, triste,
ma perché sei quella che sei
e basta
e ti amano loro per primi,
quando meno te lo aspetti,
se li lasci liberi
nella loro scelta d’amare.
Questa è davvero bellisssima!!!
Albertina le tue poesie sono anno qualcosa di speciale che io ti dica che sei bravissima è troppo poco complimenti !!!!!!!
meri
Ciao, Meri. Sono contenta che la poesia ti sia piaciuta. Almeno spero quanto la ricetta dei peperoncini ripieni. A proposito, non ci avevi fatto sapere se poi erano piaciuti a tua nuora, a tuo figlio e a tuo nipote.
E comunque, per tornare al discorso delle cose genuine, in cucina e nella vita in generale, queste poesie sono nate così, senza pretese. Senza la pretesa di piacere a qualcuno, senza seguire modelli imposti da maestri del pensiero, senza cercare paesaggi paradisiaci per l’ispirazione. Sono ambienti della vita quotidiana, dove ciascuno di noi si imbatte, dove nessuno è privilegiato, dove vige la legge dell’uguaglianza e delle pari opportunità.
Il giorno che col gruppo del forum ci siamo incontrati a Senorbì a quella famosa cena, io ero vicino ad Ela a tavola. Era la prima volta che la incontravo personalmente. E parlando del più e del meno, con il piatto dei pesci che ci avevano servito, mi diceva che il marito quando viene qui in Sardegna vuole andare senmpre al mercato per vedere i pesci. Ma non per tanto per comprarli, quanto per vederli, per ammirarli, perché dalle sue parti ( è delle Marche ) non ci sono pesci così. Allora io le avevo detto che le avrei inviato una poesia tramite il forum, e così l’avrebbe fatta leggere al marito. Peccato che ora Ela abbia il computer fuori uso, spero risolva presto. La poesia era questa:
Al mercato oggi i gamberetti
sprizzano energia da tutti i pori,
si piegano in se stessi e poi rimbalzano
come atleti che fanno il salto all’asta.
In una bacinella stanno i granchi
facendo un movimento rotatorio,
da sotto alcuni spuntano sugli altri
ma poi si trovan sempre rimpiazzati.
Le anguille invece guizzano strisciando
cercando spazio l’una in mezzo all’altra
e trovano così tra loro andando
la strada per la loro libertà.
Agonizzano le triglie in solitudine
Allineate son tutte le casse,
un polpo ha l’occhio strano: forse è vivo,
morti sono invece gli altri pesci.
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Barbaricina
Moderatore
Jana Ojos-de-Luche
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Inserito il - 03/09/2006 : 12:31:39
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Albertina, il mio commento era rivolto "solo" alle parole della tua poesia.....
che trovo fantastica....
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Adelasia
Moderatore
Penna d'oro
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Inserito il - 03/09/2006 : 19:52:41
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Citazione:
Messaggio inserito da Albertina
La libertà d’amare
Mi sto chiedendo perché la natura
è diventata più dolce con me
e mi parla
anche quando io son muta
e tenera amica me la sento
nei giorni di solitudine.
Quante volte l’avrò cercata,
invocata invano
per trovare in essa
la gioia di un tramonto!
Lei niente.
Superba mi scacciava dal suo mondo.
Oggi so che l’amore non si elemosina,
perché è un moto spontaneo,
che gli altri non ti amano
perché sei debole, sola, triste,
ma perché sei quella che sei
e basta
e ti amano loro per primi,
quando meno te lo aspetti,
se li lasci liberi
nella loro scelta d’amare.
Mi toccano ancora una volta le tue bellissime poesie, specie questa, Albertina. Hai qualche poesia da “regalarmi?” Vorrei, in un giorno come oggi che per me è triste e faticoso, dedicarla a una persona che per me è davvero speciale, così speciale e straordinaria che di fronte a un mare agitato dice che “ha i denti di spuma”, come scriveva Lorca e come penso io in quei momenti, e all’approssimarsi del crepuscolo pensa ai naviganti ai quali quell’ora intenerisce il cuore. Non ce ne sono tante, persone così. E’ come un pezzo di cielo. Mi piacerebbe lo sapesse.
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Albertina
Salottino
Utente Mentor
Poetessa Paradisolana
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Inserito il - 03/09/2006 : 20:13:40
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Mi è venuta in mente questa poesia mentre leggevo il tuo messaggio. Spero gradisca il mio regalo.
Ti ascolto, perché ti sono vicina,
ti ascolto, perché ti voglio bene.
Ti ascolto e le tue parole le sento
venire dal profondo del tuo cuore,
danzare come neve e poi posarsi
nei profondi reconditi del vero.
Nella mia anima il tuo mondo
accanto al mio lo sento;
in questi risvolti di solitudine,
in questi rovesci di fortuna
riparo a volte sai
io ho trovato in te.
Perché io
forte come tu pensi,
sicura come tu credi,
sempre io non sono.
Tu dici di ricevere dagli altri,
forse però non sai
quel che anche tu sai dare.
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Modificato da - Albertina in data 03/09/2006 20:16:23 |
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Ela
Moderatore
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Inserito il - 06/09/2006 : 08:59:46
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Cara Albertina finalmente sono riuscita a trovare la poesia dedicata ai pesci di cui avevamo parlato a Senorbì...è molto carina ..ma mi sono piaciute tanto tutte le poesie che hai scritto e che sono riportate quì sul forum.....Sei veramente brava ho capito che ami molto la natura con tutti i suoi elementi...pioggia..vento..sole....:Io che amo particolarmente il vento,la pioggia ho apprezzato molto.....quelle che descrivono appunto questi fenomeni...complimenti
 
C'esti un'isola in su Mediterraniu aundi s'aria fragada de mari,de terra e de mirtu.....esti sa Sardigna......
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Albertina
Salottino
Utente Mentor
Poetessa Paradisolana
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Inserito il - 06/09/2006 : 13:58:50
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Anch'io amo particolarmente il vento.
E al vento ho legato il ricordo di una persona che non ho più e che mi ha ispirato questa poesia.
Un abbraccio
Non cercarmi
nei sentieri di ghiaia
al cimitero.
Io sarò con te dovunque
c’è campagna al tramonto,
dove l’acqua riposa un poco
e poi continua,
dove il vento piega l’erba
e va lontano.
Sarò con te
per darti una mano.
Passiamo a guado insieme
questo rivolo d’acqua fresca,
dall’altra parte, sai,
c’è un mandorlo in fiore.
Vedrai
È uno splendore.
Su… coraggio.
Andiamo!
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Ela
Moderatore
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Inserito il - 06/09/2006 : 15:22:58
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Grazie.... molto bella....complimenti!!!!!
C'esti un'isola in su Mediterraniu aundi s'aria fragada de mari,de terra e de mirtu.....esti sa Sardigna......
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Albertina
Salottino
Utente Mentor
Poetessa Paradisolana
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Inserito il - 07/09/2006 : 22:56:01
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Ciao, amici, questa sera vi lascio con una poesia. Spero vi piaccia, buona notte a tutti e sogni d'oro.
Le parole che sgorgano
sincere dal cuore
non passano nel vaglio del tornaconto,
dell’utile, del conveniente.
Nascono integre
e nulla le inquina
né il luogo, né il tempo.
Rimangono valide,
sempre vere.
Nate nell’attimo
diventano eterne,
di te vivono
e per te
e recano il marchio
della tua esistenza.
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Modificato da - Albertina in data 10/09/2006 21:25:02 |
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Nuragica
Moderatore
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Inserito il - 08/09/2006 : 00:37:12
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Buona notte Albertina!!
dalle tue poesie traspare tutta la tua sensibilita'!!
Complimenti!
____________________________________________________________
 ... vegno del loco ove tornar disio
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