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Discussione |
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alepazzi
Salottino
Utente Maestro
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 Inserito il - 09/08/2008 : 15:01:38
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| Albertina ha scritto:
| alepazzi ha scritto:
| Albertina ha scritto:
Io faccio un po' di differenza, nel senso che la lingua inglese è indispensabile per la comunicazione tra persone di nazioni diverse; mentre la lingua sarda è indispensabile per il recupero della memoria storica. Da queste differenze scaturiscono differenti forme di insegnamento.
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sono pienamente d'accordo con te abertina!
ci dovrebbero essere più insegnanti come te...
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Ale, non stiamo discutendo sulla bravura di un insegnante, ma sul modo di insegnare la lingua e la cultura sarda.
Io vedo la lingua sarda strettamente connessa con la storia, la geografia, la ricerca sul territorio, le espressioni poetiche, il teatro popolare e via dicendo, più che un arido insegnamento di regole rigide sul modo di scrivere unico delle infinite varianti.
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Cala Goloritzè
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..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 09/08/2008 : 15:32:41
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| alepazzi ha scritto:
| Albertina ha scritto:
Io faccio un po' di differenza, nel senso che la lingua inglese è indispensabile per la comunicazione tra persone di nazioni diverse.....; |
sono sempre più d'accordo con te, all'inizio avevo scritto che in tutte le scuole (italiane) ci dovrebbero essere delle ore dedicate all'nsegnamento delle tradizioni e del dialetto locale. per insegnare la lingua sarda nelle scuole, ogni paese/citta' dovrebbe insegnare il proprio dialetto, non si puo' fare di tutta l'erba un fascio, perche' moltissime tradizioni andrebbero perse...ci vuole una certa elasticita' per portare avanti questo progetto, e soprattutto tanta passione da trasmettere ai giovani....viviamo in una terra ricchissima di storia e tradizioni, perche' perderne una gran parte solo per avere delle regole comuni...?
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Il fatto è, cara Alepazzi, che forse da Brescia non sai bene la distinzione che c’è fra lingua e dialetto.
Il problemi sono:
1 Che fra il Sardo non è compreso nei dialetti italiani, ma è una Lingua a se.
2 Che per insegnare i dialetti locali si ricorre a una lingua ufficiale. Allora come in Italia si ricorre all’italiano, in Sardegna si dovrebbe ricorrere al Sardo (secondo un apposito articolo della attuale Costituzione Italiana).
Non ti pare? O vuoi dei chiarimenti specifici?
Sempre a disposizione
Turritano
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| Le dominazioni passano ... i Sardi restano! |
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PlatinozkoSudurrak
Utente Normale
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Inserito il - 09/08/2008 : 15:55:00
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| alepazzi ha scritto:
| Albertina ha scritto:
| alepazzi ha scritto:
| Albertina ha scritto:
Io faccio un po' di differenza, nel senso che la lingua inglese è indispensabile per la comunicazione tra persone di nazioni diverse; mentre la lingua sarda è indispensabile per il recupero della memoria storica. Da queste differenze scaturiscono differenti forme di insegnamento.
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sono pienamente d'accordo con te abertina!
ci dovrebbero essere più insegnanti come te...
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Ale, non stiamo discutendo sulla bravura di un insegnante, ma sul modo di insegnare la lingua e la cultura sarda.
Io vedo la lingua sarda strettamente connessa con la storia, la geografia, la ricerca sul territorio, le espressioni poetiche, il teatro popolare e via dicendo, più che un arido insegnamento di regole rigide sul modo di scrivere unico delle infinite varianti.
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Gio
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 10/08/2008 : 01:15:45
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La storia locale di ogni regione credo sia insegnata, almeno alle elementari. Quanto alla lingua locale per quei tre o quattro gatti a cui interessa se la possono coltivare da soli questa loro passione. Anche il sardo, seppure riconosciuto come lingua, non interessa apprenderlo da quasi nessun studente. Uno, nella cui famiglia i genitori lo parlano, lo saprà ma tutto rimane confinato in quell'ambito in quanto anche con gli amici sarà costretto a parlare in italiano.
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PlatinozkoSudurrak
Utente Normale
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Inserito il - 10/08/2008 : 01:52:14
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Sei sardo? Vivi in Sardegna? Sei sicuro delle cose che dici?
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Modificato da - Petru2007 in data 10/08/2008 21:23:07 |
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asia
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 10/08/2008 : 02:36:02
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| PlatinozkoSudurrak ha scritto:
L'insegnamento delle tradizioni a scuola, per come la vedo io, non ci dovrebbe essere.
Non serve a niente, a scuola si va per imparare altro.
Le tradizioni non si insegnano.
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Immoi bollu biri... cessu cessu.
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Modificato da - asia in data 10/08/2008 02:40:04 |
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asia
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 10/08/2008 : 02:38:45
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| Gio ha scritto:
La storia locale di ogni regione credo sia insegnata, almeno alle elementari. Quanto alla lingua locale per quei tre o quattro gatti a cui interessa se la possono coltivare da soli questa loro passione.
Anche il sardo, seppure riconosciuto come lingua, non interessa apprenderlo da quasi nessun studente. Uno, nella cui famiglia i genitori lo parlano, lo saprà ma tutto rimane confinato in quell'ambito in quanto anche con gli amici sarà costretto a parlare in italiano.
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Quante voci fuori dal coro stanotte.
Che musica per le mie orecchie... in quanto cultrice del pensiero plurimo!  
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Modificato da - asia in data 10/08/2008 02:39:29 |
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 10/08/2008 : 08:50:00
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| Gio ha scritto:
La storia locale di ogni regione credo sia insegnata, almeno alle elementari. Quanto alla lingua locale per quei tre o quattro gatti a cui interessa se la possono coltivare da soli questa loro passione. Anche il sardo, seppure riconosciuto come lingua, non interessa apprenderlo da quasi nessun studente. Uno, nella cui famiglia i genitori lo parlano, lo saprà ma tutto rimane confinato in quell'ambito in quanto anche con gli amici sarà costretto a parlare in italiano.
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Ma se non conosci nulla della Sardegna, infatti confondi la nostra Storia con semplice storia locale (italiana), Sai quante “storie locali ci sarebbero in Sardegna, ma non è la Storia della Sardegna. Confondi (o comunque metti sullo stesso piano una Nobile Lingua con un volgare dialetto), non sei neanche Sardo? mi chiedo cosa vuoi, sei un nuovo colonizzatore? Informati prima di parlare e sputare sentenze, ma informati bene, perchè non bastano anni di studio(?) per sapere queste cose, confronto a chi le vive sulla propria pelle da SEMPRE.
Se uno parla il Sardo in famiglia, hai ragione, rimarrà confinato in quell'angolo, e sarà costretto a morire, come già sta accadendo: ED E' PROPRIO QUELLO CHE VOGLIAMO EVITARE. Ma a te che non sei neanche Sardo e che hai dimostrato più volte disprezzo verso di noi e ciò che ci riguarda, voglio darti io un consiglio generoso: perchè non fai la cosa giusta? stattene da parte.
Turritano
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 10/08/2008 : 08:58:39
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| asia ha scritto:
Quante voci fuori dal coro stanotte.
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Cara asia, lì te ne vuoi! appena qualcuno, chiunque esso sia. viene a darti un pò di manforte (qualunque cosa dica), tu ti ci attacchi come una cozza, peccato però che a un certo punto il mare si ritira e la nostra cozza fa una brutta fine. Però forse hai ragione, mi hai dato una bellissima idea: facciamo partecipare a questa discussione, non solo L'Asia, ma anche tutta l'italia, tutta l'Europa, Africa, Americhe e Australia, non importa quanto siano preparati, e poi facciamo un bel referendum su scala planetaria. Più democratico di così Ti va?
Turritano
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Modificato da - Turritano in data 10/08/2008 09:04:48 |
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veronzica
Salottino
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Inserito il - 10/08/2008 : 08:59:22
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Albertina
Salottino
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Inserito il - 10/08/2008 : 10:18:02
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| Turritano ha scritto:
| asia ha scritto:
Quante voci fuori dal coro stanotte.
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Cara asia, lì te ne vuoi! appena qualcuno, chiunque esso sia. viene a darti un pò di manforte (qualunque cosa dica), tu ti ci attacchi come una cozza, peccato però che a un certo punto il mare si ritira e la nostra cozza fa una brutta fine. Però forse hai ragione, mi hai dato una bellissima idea: facciamo partecipare a questa discussione, non solo L'Asia, ma anche tutta l'italia, tutta l'Europa, Africa, Americhe e Australia, non importa quanto siano preparati, e poi facciamo un bel referendum su scala planetaria. Più democratico di così Ti va?
Turritano
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Turritano...posso dirti una cosa? Se non fosse che hai quest'ide FISSA della lingua sarda unificata, ma lo sai che a volte sei davvero simpatico. E poi hai un linguaggio sciolto...Asia si attacca come una cozza. Mentre tu voli in Asia, America, in tutto il mondo.
Cess...che rdere.
E il bello è che non sto scherzando!!!!
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Turritano
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Inserito il - 10/08/2008 : 10:44:48
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Grazie, troppo gentile. Anche tu mi sei simpatica.
Però la mia "fissa" dimostra quanto ci tengo a certi valori, da una vita. E mi dispiace che tu, e diciamo anche Istella, in buona fede non lo capiate. 
Ciao
Turritano
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Modificato da - Petru2007 in data 10/08/2008 21:24:38 |
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PlatinozkoSudurrak
Utente Normale
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Inserito il - 10/08/2008 : 11:12:47
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| asia ha scritto:
| Gio ha scritto:
La storia locale di ogni regione credo sia insegnata, almeno alle elementari. Quanto alla lingua locale per quei tre o quattro gatti a cui interessa se la possono coltivare da soli questa loro passione.
Anche il sardo, seppure riconosciuto come lingua, non interessa apprenderlo da quasi nessun studente. Uno, nella cui famiglia i genitori lo parlano, lo saprà ma tutto rimane confinato in quell'ambito in quanto anche con gli amici sarà costretto a parlare in italiano.
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PlatinozkoSudurrak
Utente Normale
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Inserito il - 10/08/2008 : 11:14:26
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| asia ha scritto:
| PlatinozkoSudurrak ha scritto:
L'insegnamento delle tradizioni a scuola, per come la vedo io, non ci dovrebbe essere.
Non serve a niente, a scuola si va per imparare altro.
Le tradizioni non si insegnano.
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Modificato da - PlatinozkoSudurrak in data 10/08/2008 11:14:45 |
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Gio
Salottino
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Inserito il - 10/08/2008 : 15:53:26
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Vero, non sono sardo, però forse guardando dal di fuori vedo le cose con maggior lucidità perchè non offuscate dall'illusione. Illusione di avere una Sardegna nazione con il sardo come unica lingua ufficiale....ma se già tra questi sostenitori c'è battaglia su quale variante adottare...
La Sardegna è una regione della nazione Italia e l'italiano è la sua lingua ufficiale. Il sardo non siete riusciti a farlo prevalere come lingua della regione autonoma ( come è avvenuto in Alto Adige per es.) e ormai è troppo tardi. Televisioni, giornali, burocrazia, ecc. tutto è in italiano e se tante persone tra loro parlano in sardo non vuol dire niente. In ogni regione trovi gente ( di solito persone anziane) che si esprime nella parlata locale. Questa è la realtà, tutto il resto è solo una pia illusione.
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