Forum Sardegna - Arrivano i rifiuti della Campania

LA NUOVA SARDEGNA - Politica: Navi-pattumiera, rotta su Cagliari
Oggi Soru dirà sì al premier Prodi
09.01.2008
Vertice a Roma con i governatori d’Italia Morittu: da stabilire le quantità da smaltire Il sindaco di Ozieri: pronta la nostra discarica
di Augusto Ditel
CAGLIARI.Soru oggi dirà sì, quando Prodi - nel vertice con i governatori d’Italia - gli chiederà di «ospitare» la quota (quante tonnellate?) di rifiuti napoletani che spetterà alla Sardegna, nella ripartizione solidale ipotizzata dal premier e dal ministro Pecoraro Scanio. Dirà sì perché non può dire di no. Le navi sulla Napoli-Cagliari sono pronte: l’Autorità portuale di Napoli è stata già allertata da palazzo Chigi. Cagliari, il Casic (termovalorizzatore), la discarica di Villacidro e quella di Ozieri, si preparino, dunque, ad accogliere e smaltire montagne di rifiuti, frutto di un’emergenza (!) lunga 14 anni che il premier intende debellare una volta per tutte. Anche se la Regione si affretta a precisare che la quantità di «munnezza » dovrà essere compatibile con la capacità di smaltimento dei siti, sembra certo che lungo le tratte Napoli-Cagliari e Napoli-Civitavecchia viaggeranno navi a pieno carico colme di rifiuti ed è immaginabile fin d’ora quale potrà essere la reazione dei sardi se veramente fossero solo due le Regioni deputate a risolvere il caso Napoli. E a proposito di smentite, vere o presunte, è abbastanza singolare che ieri l’ufficio stampa della Regione, su impulso del Presidente, abbia diramato una nota nella quale si esclude che Prodi avrebbe parlato già l’altro ieri con Soru di quella che è considerata l’emergenza nazionale. La notizia non solo è vera, ma è verissima. Al punto che è stato lo stesso governatore a rivelarla (sempre l’altro ieri) poco prima che cominciasse il vertice del centrosinistra sui consorzi industriali. Più fonti confermano la circostanza, compresa una frase di un rabbuiatissimo Soru che non ha bisogno di troppi commenti: «Mi ha chiamato Prodi: la situazione è gravissima. Non possiamo tollerare che la Sardegna possa diventare come la Campania: se occorrerà, convocherò tutta la maggioranza». Il Presidente è dunque allarmato, ma pronto a solidarizzare con la Campania. Che la Sardegna si stia già attrezzando, è anche confermato da una dichiarazione dell’assessore all’Ambiente Cicito Morittu. «Modalità, tempi e quantità dei rifiuti sranno stabiliti dalla Regione in accordo con i sindaci delle aree in cui ricadono i siti per lo smaltimento. Per ora è prematuro parlare di qantità già definite, visto che la disponibilità va chiesta soprattutto ai sindaci. Alcuni di loro hanno già dato un assenso di massima ». Tra questi c’è Leonardo Ladu, primo cittadino di Ozieri, nel cui territorio c’è una discarica. A differenza di quanto sostenuto dal suo precedecessore, il forzista Giovanni Cubeddu, Ladu assicura che «se Soru e Morittu lo chiederanno, le porte della discarica del territorio si apriranno per far passare i Tir provenienti dal Napoletano». Per il capo dell’amministrazione si tratta di un elementare gesto di solidarietà e di responsabilità, che può contribuire a risolvere un’emergenza nazionale. E, siccome anche Ozieri e la Sardegna fanno parte dello Stato, non possono fare finta di niente. Ciò non impedisce di valutare con ponderazione il problema, che sarà esaminato più compiutamente dalle forze politiche locali, ma solo quando si conosceranno meglio le intenzioni della giunta regionale e i dati quantitativi dei rifiuti eventualmente destinati all’impianto di raccolta gestito da “Chilivani Ambiente”»