Forum Sardegna - orecchino al lobo dei sardi possidenti
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Nota Bene: Nella zona di Perfugas ( Sassari) e' stata ritrovata l'unica statua di "dea madre" preisorica dell'Isola e del Mediterraneo Occidentale che raffiguri una donna con bimbo in braccio. La bellissima statuetta, databile al Neolitico Medio ( circa 4000 a.c.) e' eposta al Museo Archeologico di Perfugas. Proviene da Sa Binza Manna ( Ploaghe), la più piccola statuina di" dea madre" del Mediterraneo.
L'idoletto, del tipo cruciforme, e' eseguito in terracotta, misura meno di 2 cm di altezza e, con l'ausilio di una lente piazzata nella vetrina che lo ospita, e' visibile presso il Museo Sanna di Sassari.



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 orecchino al lobo dei sardi possidenti
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CodicediSorres

Utente Medio


Inserito il - 06/06/2008 : 19:56:12  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di CodicediSorres Invia a CodicediSorres un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
salve. ho letto quì nella discussione una tesi secondo la quale l'orecchino al lobo degli uomini era portato come ricordo della partecipazione a una guerra orientali, x es forse la guerra di crimea. ma ora che ci penso non potrebbe essere che tale guerra orientale possa essere stata la battaglia di Lepanto nel XVI sec? dove parteciparono anche battaglioni sardi sulle navi spagnole. potrebbe essere che anche i discendenti dei reduci portassero l'orecchino come ricordo?



 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: CAGLIARI  ~  Messaggi: 471  ~  Membro dal: 29/05/2008  ~  Ultima visita: 05/10/2016 Torna all'inizio della Pagina

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 09/06/2008 : 09:24:17  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Guerra di crimea, Lepanto: non è che se datiamo ed attribuiamo ad una circostanza precisa l'uso maschile dell'orecchino in sardegna... ne proviamo l'uso o gli diamo caratteri di ufficialità per il suo uso all'interno dei costumi attuali!!1 mi sembra inutile.... comunque : si debbono produrre le prove di tali attribuzioni... tenendo presente che vi è nella tradizione popolare la tendenza a " fondare" con fatti straordinari e ricorrenze storiche alcune particolarità ( mai sentito della croce copricapo di ploaghe introdotta dopo una pestilenza??? la documentazione lo nega recisamente, perchè tale croce si è affermata quando pesti non ve n'erano,,, ho sentito anche della scelta della giacchetta femminile nera di quartu per lo stesso motivo , portata da vedove sopravvisutte.. anche questa molto dubbia)
comunque non è nel periodo attorno alla battaglia di lepanto che alcuni aristocratici cominciano ad usare gli orecchini... ma diversi ventenni dopo!!!
e comunque che in sardegna Molti pescatori, alcuni proprietari ed altri ( sia ben chiaro : paese per paese, situazione per situazione) nell'ottocento portassero lorigas de orijas è innegabile

capelli lunghi: guardate le iconografie della prima metà dell'ottocento!!! erano la norma!!! leggete l'inizio di elias portolu di Grazia deledda e guardate come si pettina il padre per festeggiare il ritorno di elias!!! e poi la notizia dell'angius per urzulei e illuminante..... comunque queste pettinature arieggiano quelle in uso nel sei- inizi settecento, da parte di nobili e militari in tutta europa...

barba intonsa: era uso per i vedovi e chi era in lutto ( era obbligo anche coprire testa e occhi con il cappuccuo del gabbano... come era uso che gli sposi si radessero)

verde lutto:.. è un'ingenuità pensare che il lutto in tutta l'isola fosse nero... era questo un uso delle classi dominanti ( le gramaglie) che presupponeva la capacità economica di comprare vestiti neri... in realtà( paese per paese , situazione per situazione) bastava affumicare camicia e copricapo oppure adottare alcuni accesori ( verdi, viola, gialli, arancio, marron scuro, come è stato giustamente indicato ) per comunicare il lutto e i suoi diversi gradi... oppure portare determinati indumenti alla rovescia...







 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4364  ~  Membro dal: 18/02/2008  ~  Ultima visita: 28/05/2012 Torna all'inizio della Pagina

CodicediSorres

Utente Medio


Inserito il - 09/06/2008 : 22:35:55  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di CodicediSorres Invia a CodicediSorres un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
si. infatti da tutto ciò che ho letto nel forum e da riflessioni, penso che per quanto riguarda l'uso maschile degli orecchini, esso sia legato a motivazioni di fondo di carattere magico-scaramantico, e ciò dai tempi più antichi. infatti x restare in europa, anche in epoca barbarica e bizantina credo ci fosse tale usanza. dunque tale uso difficilmente può essere legato a determinati eventi storici. poi naturalmente tale uso ha avuto alti e bassi nelle varie epoche, costituendo anche x così dire una moda, diffusa non in una sola classe sociale cmq. per quanto riguarda i capelli lunghi non c'è dubbio che fosse abbastanza diffusa tale moda. infatti la zia di mio padre, sorella di mio nonno, nata verso il 1889 mi pare, si ricordava benissimo la visione del nonno (il bisnonno di mio padre e cioè il mio trisnonno) con i capelli lunghi. lui era morto molto vecchio quando lei aveva circa 6 anni, ma il ricordo si era fissato. e così come i suoi antenati, anche il mio trisnonno non aveva abbandonato l'uso di tenere i capelli lunghi, ma credo che ormai tale moda fosse al tramonto.




 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: CAGLIARI  ~  Messaggi: 471  ~  Membro dal: 29/05/2008  ~  Ultima visita: 05/10/2016 Torna all'inizio della Pagina

CodicediSorres

Utente Medio


Inserito il - 09/06/2008 : 23:27:26  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di CodicediSorres Invia a CodicediSorres un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
e dimenticavo di dire una cosa. e cioè che il mio trisnonno non solo non abbandonò mai l'uso di portare i capelli lunghi, ma non abbandonò mai l'uso di portare l'orecchino d'oro, e anche questo è stato tramandato in base alla testimonianza diretta di cui ho parlato prima. e siccome questo mio avo non era ne marinaio e ne altro, dato che venne a cagliari dalla sardegna centrale, ma bensì era un impiegato della amministrazione statale, allora ne deduco la prova che tale usanza non era legata alla professione o alla classe sociale, ma era un retaggio scaramantico, credo.




 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: CAGLIARI  ~  Messaggi: 471  ~  Membro dal: 29/05/2008  ~  Ultima visita: 05/10/2016 Torna all'inizio della Pagina

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 10/06/2008 : 09:30:57  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
per quanto ne so.. alle donne , in genere veniva pertunte le orecchie dalla madrina di battesimo, il giovedi' santo, con un orecchino d'argento,,, e vi si infilava per un po di tempo un filo di seta, più spesso rosso... si riteneva che la perforazione del lobo ( stranamente in consonanza con la moderna agopuntura) preservasse la vista ( nei secoli passati il tracoma era un flagello in sardegna).. perciò l'interpretazione" scaramantica" ha molte basi su cui poggiare




 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4364  ~  Membro dal: 18/02/2008  ~  Ultima visita: 28/05/2012 Torna all'inizio della Pagina

CodicediSorres

Utente Medio


Inserito il - 10/06/2008 : 17:33:23  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di CodicediSorres Invia a CodicediSorres un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
infatti non c'è dubbio che la base magico-scaramantica sia quella più plausibile. ora che ricordo forse avevo appreso al liceo dalla prof di lettere che l'uso dell'orecchino da parte degli uomini del passato, ma in generale anche dalle donne, fosse legato principalmente al tentativo magico-scaramantico di preservare la vista di chi li portava. dunque per garantire la max acutezza visiva specie in determinate circostanze. anzi non solo acutezza visiva fisica, ma anche acutezza spirituale, dei sensi in generale. come che si volesse essere al riparo dalle insidie che il mondo circostante riserva, specie in presenza di certe situazioni che si potevano presentare. mi ricordo un concetto del genere. e probabilmente tale concetto ha i suoi fondamenti nelle tradizioni magico-scaramantiche del passato.




 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: CAGLIARI  ~  Messaggi: 471  ~  Membro dal: 29/05/2008  ~  Ultima visita: 05/10/2016 Torna all'inizio della Pagina

Ithokor

Utente Medio



Inserito il - 11/06/2008 : 09:38:26  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ithokor Invia a Ithokor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Vi sono testimonianze antichissime che parlano dei capelli dei sardi, alcune sono di fonti arabe altomedievali, riportate nel libro di m. Bazama (ora mi sfugge il titolo) e citano espressamente che i sardi erano usi cavalcare coi capelli lunghi al vento.
A Sassari nel palazzo del comune c'è un bel ritratto ottocentesco di un possidente con orecchino.
Da quello che so io l'usanza di capelli lunghi, trecce e orecchini tra i sardi è antichissima (vedere i bronzetti!) e nn riguarda importazioni iberiche o battaglie di Lepanto (pochissimi sardi vi parteciparono... mito da sfatare).
Pare che a portare le trecce, ad esempio, fossero gli agricoltori, invece i pastori erano usi portare la barba lunga così come i capelli.
Ricordo un'amica che una volta mi disse che nell'ottocento un suo avo sindaco del suo paese e delegato per la sardegna in una vertenza col governo sabaudo, non venne fatto entrare nel parlamento perchè portava due bei orecchini d'oro ai lobi e capelli lunghissimi.
Insomma alla faccia di chi pensa che capelli lunghi e orecchini siano usanza moderna!!




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 Regione Sardegna  ~ Città: Tatari - Carzeghe  ~  Messaggi: 194  ~  Membro dal: 02/11/2007  ~  Ultima visita: 17/06/2021 Torna all'inizio della Pagina

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 11/06/2008 : 10:15:00  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La moda di barbe e capelli lunghi ha sempre oscillato nel corso della storia...
tenere barbe e capelli lunghi , comunque, era più facile e "naturale "( perchè comportava pochi interventi di taglio studiati) in relatà le mode per cui capelli e barbe si tagliavano corti ( a volte i capelli si e la barba no o viceversa o tutti e due) ... sono dovute in genere alle voghe imposte da capi .... nella grecia antica con alessandro magno.. che avendo barba rada la tagliava... a roma con giulio cesare, che essendo calvo tagliava. gli altri imitavano ecc. i capelli all'Umberta...eccc e... anche i capelli corti in europa sonoi una moda recente... con e dopo neoclassicismo ( fine del 17009 con un revival romantico a metà ottocento...

la sardegna, benchè con le consuete ed persistenze e resistenze , ha senza dubbio risentito di queste oscillazioni.... e di particolari situazioni ( obbligo per i monaci di tagliarsi la barba con il passaggio dalla chiesa d'oriente a quella d'occidente... obbligo idem nel periodo spagnolo e sabaudo per non occultare i lineamenti e riconoscere agevolmente i "discoli" .....) anche per questo far risalire la cosa ai nuragici... senza interruzioni e variazioni nel corso del tempo... non mi pare d... completamente corretto e verosimile.... certamente vi era un sostrato... sul quale le mode susseguitesi hanno agito...






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CodicediSorres

Utente Medio


Inserito il - 11/06/2008 : 21:12:37  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di CodicediSorres Invia a CodicediSorres un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sardi che cavalcano con i capelli lunghi al vento? probabilmente si trattava di guerrieri legati a famiglie dominanti del periodo giudicale o alla fine del dominio bizantino. però è probabile che esistano cronache arabe di quel periodo relative a genti normanne, celtiche, germaniche, slave ecc... cioè, non era una usanza solo diffusa in sardegna. dunque anche in base a questo fatto, perde significato far risalire l'uso dell'orecchino maschile e la moda dei capelli lunghi a epoche troppo remote, tipo quelle in cui si manifestò la civiltà dei popoli nuragici, che tra l'altro pare fossero di varie origini. ciò non toglie che probabilmente anche essi avessero tali usanze. ma le tradizioni e le usanze propriamente sarde sono il risultato anche della interazione con popoli esterni. e cmq non mi ha mai sfiorato che i vari miei avi portassero l'orecchino e i capelli lunghi per via di retaggi nuragici, ne tantomeno per una origine genetica nuragica. che poi i popoli chiamati nuragici avevano patrimoni genetici eterogenei. secondo me certamente in certe zone isolate dell'isola ci può essere una relativa diffusione di geni simili a quelli estratti da certi reperti, ma il grosso del patrimonio genetico attuale è legato anche all'apporto di genti esterne, specie durante l'impero romano e fino alla fine del dominio bizantino. ma anche più avanti ci furono apporti umani e naturalmenti culturali.



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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 12/06/2008 : 08:51:36  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
codice di sorres ha espresso, più chiaramente di me, il mio pensiero..
mi sembra che giuseppe dessi' abbia scritto da qualche parte più o meno,: ..."per il sardo fra suo padre ed il nuraghe c'è una distanza di pochi anni.... e smettiamola!!!
il mito della conservazione senza mutamenti è crollato... anche per ricerche scientifich serie ... quella e' una posizione degli scrittori della metà ottocento... che ritenevano nobile soltanto quello che era antichissimo..... pensiamo che i nostri antenati nel corso dei secoli fosero tanto tonti da non accogliere alcun suggerimento e novità?? E' vero che alcune cose nell'Isola si evolvono in maniera particolare e più lenta.. ma non sono immobili.... è più interessante guardare la realtà vera che autoconsolarsi con miti!!!
sebbene sia possibile un " sostrato " antico... la moda dei capelli lunghi sarda e orecchini ha molte molte probabilità di avere le basi nel 1600!! cari saluti





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Ithokor

Utente Medio



Inserito il - 12/06/2008 : 10:15:48  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ithokor Invia a Ithokor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
mamma mia che sentenze!
Invece io ribadisco, fonti alla mano, che sono usanze antichissime
qulle relative all'acconciatura dei capelli dei sardi, e finiamola con questa storia che tutto debba essere importato da fuori per forza!
senza polemica




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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 12/06/2008 : 12:06:00  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ithokor .senza polemiche: certo che tenere i capelli lunghi , essendo più "naturale " che tagliarli, si presenta in varie epoche, e anche, l'ho gia detto, secondole oscillazioni della moda..
. ma la moda parte sempre dalle corti importanti( fuori dell'isola) e raggiunge la periferia ( che accoglie ed elabora) non è una sentenza : è una costante senza variazioni...
. e poi secondo te ( a parte i falsi bronzetti del de la Marmora e la cosidetta mastrucca... documentata da fonti scritte,,, per periodi posteriori al nuragico, e mai da immagini per cui tra l'attuale e l'antica l'unico lemento comune e che erano entrambe di pelle)) cosa c'è di davvero fondamentale, nel costume sardo, che sia di sicura ascendenza nuragica??? considera che la sua struttura generale (non sto parlando di decorazioni, ammennicoli ecc.) è certamente derivata dalla moda rinascimentale
senza polemiche... esiste fra le altre una stampa ottocentesca ( con varie ripetizioni) uomo di tres nuraghes... che ha capelli lunghi, due treccine ai lati fermate con due bei fiocchetti colorati ( ti sembra un vezzo nuragico??) è l'esatta riproduzione di un'acconciatura,di origine militare, molto usata in europa nel 16oo...






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Ithokor

Utente Medio



Inserito il - 13/06/2008 : 15:04:13  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ithokor Invia a Ithokor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sì, siamo d'accordo Babbò
Logicamente nel corso dei secoli si rielaborano forme e modelli!




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BizioFolk

Utente Medio


Inserito il - 14/06/2008 : 08:29:55  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di BizioFolk Invia a BizioFolk un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
mia nonna raccontava che suo nonno portava l' orecchino e anche (sa preta)
la treccia , era in uso soprattutto fra i ricchi possidenti come segno di distinzione, parlo del 1800 perché mia nonna era del 1900




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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 16/06/2008 : 14:21:53  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Da quanto si può vedere dagli acquerelli( confrontandoli con le notizie scritte ) nel primo ottocento tutti i popolani maschi portavano capelli lunghi:nei seg modi. dentro reticelle ( uso secentesco alla bravi) dentro una cappello detto tocau. con la berritta e con una treccia attoicialiata sopra( uso simile rimasto nel versante femminile a Desulo.. ma sulla cufietta) sparpagliati nel massimo disordine, con due treccine ai lati, ma resto sparpagliato.... tutti questi modi si rafrontano con cose secentesche,, spesso di origine militare.... come ho detto è probabile che quest'uso abbia un sostrato più antico su cui si è affermato.. con possibili significati magici ( senza collegare direttamente pensate a sansone..)

i bronzetti non hanno le treccine ai lati in tutti i casi.. anzi!! e hanno sempre una linea raccolta" chiusa di capigkliatura ben diversa da queelle ad esempio " spaparanzate" ottocentsche!!!! senza sentenze eh!!!





 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4364  ~  Membro dal: 18/02/2008  ~  Ultima visita: 28/05/2012 Torna all'inizio della Pagina
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