Forum Sardegna - Struttura dei nuraghi
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Nota Bene: Nel Condaghe di San Pietro di Silki , codice dei sec. XII-XIII scritto in sardo, si trova la prima citazione delle "tiliccas" , i caratteristici dolci di pasta ripieni di un composto di "saba".



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Autore Discussione
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Trambuccone
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 25/10/2011 : 22:56:48  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Trambuccone Invia a Trambuccone un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
@Brauronia
Se sei iscritta su FB puoi chiedere direttamente a lui .
E' meno areste di quanto sembra..
T.







  Firma di Trambuccone 
Errare humanum est, perseverare autem diabolicum......et tertia non datum.

 Regione Sardegna  ~ Città: Nord Sardegna  ~  Messaggi: 1509  ~  Membro dal: 16/09/2007  ~  Ultima visita: 07/09/2013 Torna all'inizio della Pagina

pollo mannaro

Utente Medio


Inserito il - 25/10/2011 : 23:18:05  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Brauronia ha scritto:

Buonasera a tutti i forumisti, interessantissima ma infuocata discussione .Vorrei chiedere a Trambuccone notizie di pubblicazioni di Giuseppe Asdrubale Puggioni.Io non ne ho notizie alcuna


Anche tu amante dell'horror???

Scherzo!






 Regione Estero  ~ Città: Atlantide  ~  Messaggi: 450  ~  Membro dal: 25/12/2010  ~  Ultima visita: 23/03/2012 Torna all'inizio della Pagina

DedaloNur
Salottino
Utente Master



Inserito il - 26/10/2011 : 00:17:08  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di DedaloNur Invia a DedaloNur un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Paradisola ha scritto:
Su segnalazione di alcuni utenti non posso fare a meno di notare in questa discussione diverse violazioni del regolamento Dedalo.

In particolare ti ricordo che è vietato pubblicare qualsiasi informazione privata (vedi riferimento ad Ardauli) e invitare altri utenti in altri forum/blog e/o pubblicizzare gli stessi in questo spazio.

Più in generale non è gradito questo tuo atteggiamento "polemico e diffidente" che difficilmente potrà portare te stesso e gli altri utenti, con cui condividi la passione per l'archeologia, a migliorare la tua esperienza qui dentro.

Immagino si tratti di una reazione a palesi attacchi anche personali nei tuoi confronti ma spero tu possa renderti conto che la cosa deve essere superata.

Grazie.

Gentile Domenico, ovviamente accolgo le tue richieste, ma poichè mi accusi di fatti anche gravi, spero di poter replicare.

non ho divulgato io, ardauli.
http://www.gentedisardegna.it/topic...&whichpage=1
dell'utente pollo mannaro non so nulla, quindi neppure il luogo di residenza.

Senz'altro non lo sa di certo neppure l'utente Albertune; il mio,( come quello di Albertune suppongo) era solo un modo per scherzare con Pollo, a cui tra l'altro ho rivolto oggi, i miei complimenti e a cui pongo sempre quesiti a causa dei suoi post: che poi io non sia d'accordo è un altro paio di maniche; la mia unica speranza è che pollo possa rispondere alle mie obiezioni.

Chiedo scusa per i links, ma qui sono stato tradito dalla prassi pluriennale, tutti qui linkano tutto da vari anni. come pure qui, lo stesso Pollo, di recente
http://www.gentedisardegna.it/topic...PIC_ID=17814
Io l'ho fatto per vari anni, e con me tutti gli altri Utenti, ma comunque, se ciò non fosse più possibile, non segnalerò più alcun link .

Per il resto, mi limito a contestare le tesi che non condivido (credo sia legittimo) senza offendere alcuno e a proporre le mie argomentazioni e discussioni come chiunque.


Immagino si tratti di una reazione a palesi attacchi anche personali nei tuoi confronti ma spero tu possa renderti conto che la cosa deve essere superata.

ci sto provando. ciao.












Modificato da - DedaloNur in data 26/10/2011 00:20:43

  Firma di DedaloNur 
Freddie Mercury - In My Defence
http://www.youtube.com/watch?v=4TgX...ture=related

"La parola è un'ala del silenzio"Neruda.

“Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!” Dante Alighieri

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: sassari  ~  Messaggi: 2565  ~  Membro dal: 15/09/2008  ~  Ultima visita: 07/10/2014 Torna all'inizio della Pagina

DedaloNur
Salottino
Utente Master



Inserito il - 26/10/2011 : 01:36:50  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di DedaloNur Invia a DedaloNur un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
http://www.gentedisardegna.it/topic...PIC_ID=17815
forse c'è stato anche un qui pro quo magari qualcuno leggendo questo, ed altri passi di Pollo Mannaro riferiti al paleoworking di Ardauli, potrebbe aver interpretato male...circa la sua provenienza...io ripeto di non conoscoere alcunchè di Pollo.
pollo mannaro ha scritto:
(tra l’altro conosco le sperimentazioni di Paleoworking, avvenute all’aperto, in piedi: immagina lo stesso operatore dentro un tunnel di 70x70 cmq di sezione e prova a considerare l’arco concesso alle braccia, quindi lo scarso valore dell’energia cinetica che si può conferire alla botta del piccone contro la roccia).

a me è parso che gli scambi di battute su "Atlantide-Ardauli" tra Pollo e Albertune,fossero semplicemente scambi di battute.

spero di aver chiarito...e richiedo scusa.







Modificato da - DedaloNur in data 26/10/2011 01:38:27

  Firma di DedaloNur 
Freddie Mercury - In My Defence
http://www.youtube.com/watch?v=4TgX...ture=related

"La parola è un'ala del silenzio"Neruda.

“Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!” Dante Alighieri

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maurizio feo
Salottino
Utente Master



Inserito il - 26/10/2011 : 10:43:25  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Per tornare al tema iniziale, (struttura del Nuraghe) riporto una delle definizioni presenti nel Web (ricordando naturalmente che nel Web non c'è "tutto", bensì è presente "solo" quello che ci si è presi la briga di inserirvi. A rigore, quindi, anche cose sbagliatissime sono riportate - magari anche in grande quantità, come pure studi importanti sono del tutto assenti, se ignorati dal grande pubblico e se gli autori non si curano di farveli comparire).
La fonte è considerata di credibilità scientifica medio-bassa (Wiki), perché in genere vi scrive più spesso chi non ha accesso a pulpiti migliori, ma possiede forti motivazioni a diffondere le proprie idee.

"Alte spesso fino a 20 metri, le torri sorgono spesso in posizione dominante, su un cucuzzolo, ai bordi di un altopiano o all'imboccatura di una valle od in prossimità di approdi lungo le coste. Le mura che le compongono sono sempre poderose e possono arrivare ad uno spessore di quattro o cinque metri, con un diametro esterno fino a trenta-cinquanta metri alla base, diminuendo poi con l'aumentare dell'altezza, formando un tronco di cono la cui inclinazione è più accentuata nelle torri più antiche. La particolare forma è dovuta alla singolare tecnica di costruzione che prevede solide fondazioni con grossi blocchi di pietra squadrati e sovrapposti a secco, in maniera circolare, senza utilizzo di leganti e tenuti insieme dal loro stesso peso. Man mano che si procede in altezza - si pensa utilizzando terrapieni inclinati, particolari leve e tronchi sui quali far scivolare i massi - i filari si restringono progressivamente e diminuisce anche la proporzione dei massi, ora sempre più piccoli e meglio lavorati. La parte superiore era occupata da una terrazza munita di parapetto, alla quale si accedeva tramite una scala elicoidale, illuminata nel percorso ascendente da feritoie ricavate nelle spesse mura. Dalla base della torre questa girava internamente tra la struttura portante esterna e quella interna delle camere voltate, sovrapposte una sull'altra, alle quali dava accesso per poi proseguire verso la sommità. La porta di ingresso è posizionata quasi sempre a mezzogiorno ed immette su un largo corridoio (ai cui lati si aprono sovente delle nicchie) che porta ad una camera rotonda, la cui volta è formata da anelli di pietre che si restringono progressivamente, andando a chiudersi secondo la tecnica della volta a tholos".

Nel tempo, ho constatato che talvolta si accendono dispute interminabili su questioni di principio - ad esempio: sul fatto se la "tholos" sia una cupola vera, oppure sia davvero una "falsa cupola", come spesso si ripete - ma di scarso interesse per i profani.

Così come - si noterà - in questo paragrafo sopra riportato si fa riferimento a "piani inclinati", che sono certamente inapplicabili in alcuni casi specifici (che ognuno di noi ha in mente, per cui non ne faccio qui l'elenco).
Vi si fa anche riferimento alla disposizione e localizzazione generale dei Nuraghi, che nasconde un'opinione dell'autore (evidentemente un sostenitore della tesi del Controllo Militare).
Si dà per certa la forma della parte superiore del nuraghe, mentre non esiste alcun nuraghe in cui tale parte sia stata rinvenuta intatta: meglio sarebbe dichiarare che tale forma è dedotta da altri lementi, per via indiretta.
Infine, e peggio di tutto: il paragrafo dovrebbe spiegare la struttura del nuraghe. Non lo fa, semplicemente. Dopo averlo letto, ne sappiamo quanto prima, cioé nulla.

Altri danno per certe alcune procedure dettagliate della costruzione che sono improbabilissime e non dimostrate dai fatti o da studi sulle procedure: (cito a solo titolo d'esempio la "lisciatura" delle pietre della superficie esterna del nuraghe a mezzo utilizzazione del fuoco, riferita come certa da Scintu).

Insomma: credo che molte, tra le "teorie" siano frutto dell'immaginazione. Poco male: basterebbe ammetterlo chiaramente, invece di propugnarle come verità.

Altro è l'esposizione dei fatti e delle risultanze: ma allora è mandatorio riferirsi agli studi che ne portano le prove.







  Firma di maurizio feo 
Beni: ti naru unu contu...

 Regione Emilia Romagna  ~ Città: Roma  ~  Messaggi: 2962  ~  Membro dal: 11/01/2008  ~  Ultima visita: 23/03/2012 Torna all'inizio della Pagina

Lessa
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 26/10/2011 : 13:30:13  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Lessa Invia a Lessa un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Pensa che Scintu ha tolto quella parte dalle nuovi edizioni del libro.
Deve essersi accorto della cavolata che aveva scritto...







  Firma di Lessa 
"La storia scritta dai vincitori non può dire cose giuste"

Il mio Blog sulla rievocazione storica, il combattimento, e la ricostruzione Nuragica: http://sardinianwarrior.blogspot.com

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Brauronia

Nuovo Utente


Inserito il - 26/10/2011 : 14:24:27  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Brauronia Invia a Brauronia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Trambuccone ha scritto:

@Brauronia
Se sei iscritta su FB puoi chiedere direttamente a lui .
E' meno areste di quanto sembra..
T.


non ci sarebbe un modo meno impegnativo di Facebook per avere documentazione sugli studi pubblicati dall'Archeologo Giuseppe Asdrubale Puggioni? Ho svolto una breve ricerca su Opac Sebina ma di lui nessuna traccia






 Regione Sardegna  ~ Prov.: Oristano  ~ Città: Oristano  ~  Messaggi: 37  ~  Membro dal: 10/08/2010  ~  Ultima visita: 12/12/2012 Torna all'inizio della Pagina

Brauronia

Nuovo Utente


Inserito il - 26/10/2011 : 14:35:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Brauronia Invia a Brauronia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
pollo mannaro ha scritto:

Brauronia ha scritto:

Buonasera a tutti i forumisti, interessantissima ma infuocata discussione .Vorrei chiedere a Trambuccone notizie di pubblicazioni di Giuseppe Asdrubale Puggioni.Io non ne ho notizie alcuna


Anche tu amante dell'horror???

Scherzo!


ciao pollo mannaro( nick abbastanza horror ),dopo un esame abbastanza approfondito ho scoperto di avere anche io una parte nascosta che l'adora






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pollo mannaro

Utente Medio


Inserito il - 26/10/2011 : 15:03:49  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Brauronia ha scritto:

pollo mannaro ha scritto:

Brauronia ha scritto:

Buonasera a tutti i forumisti, interessantissima ma infuocata discussione .Vorrei chiedere a Trambuccone notizie di pubblicazioni di Giuseppe Asdrubale Puggioni.Io non ne ho notizie alcuna


Anche tu amante dell'horror???

Scherzo!


ciao pollo mannaro( nick abbastanza horror ),dopo un esame abbastanza approfondito ho scoperto di avere anche io una parte nascosta che l'adora


Bravissima: allora se vuoi trovare qualcosa di davvero spaventoso prova a leggere ciò che scrivo!






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pollo mannaro

Utente Medio


Inserito il - 26/10/2011 : 15:05:17  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
@Feo
prometto che ti rispondo in maniera articolata più tardi. Ora sono di corsa.

Bye






 Regione Estero  ~ Città: Atlantide  ~  Messaggi: 450  ~  Membro dal: 25/12/2010  ~  Ultima visita: 23/03/2012 Torna all'inizio della Pagina

maurizio feo
Salottino
Utente Master



Inserito il - 26/10/2011 : 15:24:28  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Lessa ha scritto:

Pensa che Scintu ha tolto quella parte dalle nuovi edizioni del libro.
Deve essersi accorto della cavolata che aveva scritto...

Eppure, per dare a Cesare quel che gli appartiene, (e per non essere maldicenti sempre e ad ogni costo), la parte del suo libro in cui parla di antropometria applicata alle unità di misura fisiche (il discorso sulla "yarda nuragica", praticamente), cioé di come le misure antiche dovessero essere più probabilmente ottenute da parti del corpo umano, lì mi ha convinto potentemente.
Il campo non è stato - secondo me - abbastanza indagato: le misure dei nuraghi come sono ottenute? (non credo che questo sia fuori tema: si potrebbe considerare un "corollario" di esso).







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.machiavelli.

Utente Senior


Inserito il - 26/10/2011 : 17:59:40  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di .machiavelli. Invia a .machiavelli. un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
pollo mannaro ha scritto:

@Feo
prometto che ti rispondo in maniera articolata più tardi. Ora sono di corsa.

Bye


... preparazione fisica o lavoro?






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maurizio feo
Salottino
Utente Master



Inserito il - 26/10/2011 : 18:24:57  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
.machiavelli. ha scritto:

pollo mannaro ha scritto:

@Feo
prometto che ti rispondo in maniera articolata più tardi. Ora sono di corsa.

Bye


... preparazione fisica o lavoro?


No: semplice fuga dai debitori!







  Firma di maurizio feo 
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pollo mannaro

Utente Medio


Inserito il - 26/10/2011 : 18:38:38  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
maurizio feo ha scritto:

Per tornare al tema iniziale, (struttura del Nuraghe) riporto una delle definizioni presenti nel Web (ricordando naturalmente che nel Web non c'è "tutto", bensì è presente "solo" quello che ci si è presi la briga di inserirvi. A rigore, quindi, anche cose sbagliatissime sono riportate - magari anche in grande quantità, come pure studi importanti sono del tutto assenti, se ignorati dal grande pubblico e se gli autori non si curano di farveli comparire).
La fonte è considerata di credibilità scientifica medio-bassa (Wiki), perché in genere vi scrive più spesso chi non ha accesso a pulpiti migliori, ma possiede forti motivazioni a diffondere le proprie idee.

"Alte spesso fino a 20 metri, le torri sorgono spesso in posizione dominante, su un cucuzzolo, ai bordi di un altopiano o all'imboccatura di una valle od in prossimità di approdi lungo le coste. Le mura che le compongono sono sempre poderose e possono arrivare ad uno spessore di quattro o cinque metri, con un diametro esterno fino a trenta-cinquanta metri alla base, diminuendo poi con l'aumentare dell'altezza, formando un tronco di cono la cui inclinazione è più accentuata nelle torri più antiche. La particolare forma è dovuta alla singolare tecnica di costruzione che prevede solide fondazioni con grossi blocchi di pietra squadrati e sovrapposti a secco, in maniera circolare, senza utilizzo di leganti e tenuti insieme dal loro stesso peso. Man mano che si procede in altezza - si pensa utilizzando terrapieni inclinati, particolari leve e tronchi sui quali far scivolare i massi - i filari si restringono progressivamente e diminuisce anche la proporzione dei massi, ora sempre più piccoli e meglio lavorati. La parte superiore era occupata da una terrazza munita di parapetto, alla quale si accedeva tramite una scala elicoidale, illuminata nel percorso ascendente da feritoie ricavate nelle spesse mura. Dalla base della torre questa girava internamente tra la struttura portante esterna e quella interna delle camere voltate, sovrapposte una sull'altra, alle quali dava accesso per poi proseguire verso la sommità. La porta di ingresso è posizionata quasi sempre a mezzogiorno ed immette su un largo corridoio (ai cui lati si aprono sovente delle nicchie) che porta ad una camera rotonda, la cui volta è formata da anelli di pietre che si restringono progressivamente, andando a chiudersi secondo la tecnica della volta a tholos".

Nel tempo, ho constatato che talvolta si accendono dispute interminabili su questioni di principio - ad esempio: sul fatto se la "tholos" sia una cupola vera, oppure sia davvero una "falsa cupola", come spesso si ripete - ma di scarso interesse per i profani.

Così come - si noterà - in questo paragrafo sopra riportato si fa riferimento a "piani inclinati", che sono certamente inapplicabili in alcuni casi specifici (che ognuno di noi ha in mente, per cui non ne faccio qui l'elenco).
Vi si fa anche riferimento alla disposizione e localizzazione generale dei Nuraghi, che nasconde un'opinione dell'autore (evidentemente un sostenitore della tesi del Controllo Militare).
Si dà per certa la forma della parte superiore del nuraghe, mentre non esiste alcun nuraghe in cui tale parte sia stata rinvenuta intatta: meglio sarebbe dichiarare che tale forma è dedotta da altri lementi, per via indiretta.
Infine, e peggio di tutto: il paragrafo dovrebbe spiegare la struttura del nuraghe. Non lo fa, semplicemente. Dopo averlo letto, ne sappiamo quanto prima, cioé nulla.

Altri danno per certe alcune procedure dettagliate della costruzione che sono improbabilissime e non dimostrate dai fatti o da studi sulle procedure: (cito a solo titolo d'esempio la "lisciatura" delle pietre della superficie esterna del nuraghe a mezzo utilizzazione del fuoco, riferita come certa da Scintu).

Insomma: credo che molte, tra le "teorie" siano frutto dell'immaginazione. Poco male: basterebbe ammetterlo chiaramente, invece di propugnarle come verità.

Altro è l'esposizione dei fatti e delle risultanze: ma allora è mandatorio riferirsi agli studi che ne portano le prove.

Guarda, io direi che dobbiamo attenerci prima di tutto ai fatti, cioè a quello che ciascuno di noi può verificare direttamente. Il paragrafo che tu hai riportato è un insieme di luoghi comuni facilmente smentibili (se si perde il tempo a verificare di persona). Studiare una torre non è particolarmente complicato se non si pretende di farlo senza avere alcune competenze di base (acquisibili facilmente, a mio avviso).
Passo ai dettagli
“Alte spesso fino a 20 metri” ; dipende da cosa vuol dire “spesso”. Ce ne sono ancora 7000 e di queste forse una cinquantina (esagero, ma diciamo anche cento o duecento, il risultato non cambia) erano ragionevolmente a tre piani (quindi alte una ventina di metri); le altre sono di tutt’altra dimensione e ricalcano un modello ben diffuso di torre singola, monocamera, alta la metà.
“le torri sorgono spesso in posizione dominante, su un cucuzzolo, ai bordi di un altopiano o all'imboccatura di una valle od in prossimità di approdi lungo le coste” ; altro luogo comune. Guarda ad esempio cosa scrive Stiglitz:
È curioso come l’attuale percezione dei nuraghi soffra di una distorsione di prospettiva; se chiedete di quale parte della Sardegna siano caratteristici, nella maggior parte dei casi vi verrà risposto: dei monti. Perché in effetti nelle aree di altopiano e montane sono visibili numerosi nuraghi mentre nella pianura, nel Campidano, sembra quasi che non ve ne siano. In realtà i nuraghi sono dappertutto, solo che nelle aree elevate non sono stati coperti e resi invisibili
“Le mura che le compongono sono sempre poderose e possono arrivare ad uno spessore di quattro o cinque metri, con un diametro esterno fino a trenta-cinquanta metri alla base, diminuendo poi con l'aumentare dell'altezza” ; del tutto campato per aria. Nessuna torre ha un diametro di trenta metri (figurarsi cinquanta) e gli spessori delle cortine murarie ha poco senso definirli (salvo alcuni casi sporadici, ad esempio di nuovo Oes); altro sono naturalmente le strutture megalitiche che inglobano le torri (peraltro minoritarie in numero);
“si pensa utilizzando terrapieni inclinati, particolari leve e tronchi sui quali far scivolare i massi” ; chi pensa??? È solo un’opinione, una tra le tante e neppure seguita in modo particolare; più che altro non ce n’è alcun bisogno. Tanto per essere chiari, anche insigni archeologi continuano a cascarci (senza fare un po’ di calcoletti della massaia). Sarebbe sufficiente tirare due linee su un foglio (sapendolo fare) per capire che una rampa (piano inclinato) per una torre tipica è un’assurdità (conterrebbe un volume superiore a quello della torre), ma soprattutto non ce n’è alcun bisogno, questo è il punto vero!
“questioni di principio - ad esempio: sul fatto se la "tholos" sia una cupola vera, oppure sia davvero una "falsa cupola” ; ma non è una questione di principio, si tratta di definire cosa si intende con i due termini. La fisica che tiene su le torri è solo una e pure chiarissima. Capisco che molti non addetti ai lavori che non hanno voglia di approfondire possano trovare la cosa interessante, ma non c’è alcuna disputa in merito (ci mancherebbe!). Sarebbe come dire che una scarpa la chiami calzatura. Guarda, la cosa è semplicissima: se dovessi sostenere un esame di scienza delle costruzioni e ti chiedessero di spiegare perché una tholos sta in piedi ci sarebbe solo una risposta disponibile per non essere bocciati (poi, una volta cacciato fuori, puoi sempre consolarti pensando che i biechi baroni universitari nascondono le verità sui nuraghi perché prendono i soldi da Roma, però nel frattempo ripeti l’esame, ed è meglio così perché vuol dire che non sei in grado di progettare neppure un castello di sabbia al Poetto). Naturalmente, se si discute a ruota libera tra persone che non conoscono la scienza delle costruzioni a sufficienza posso capire che si continui a parlare all’infinito. (E bada bene che non è una vanteria del tipo “io lo so e tu no”; a un certo punto se non si possiedono le nozioni non si può entrare nel merito dei problemi, ed è per questo che per costruire un edificio dai retta a un ingegnere e per farti rimettere i denti ad un dentista; se poi ci sono quelli che preferiscono farsi fare la casa e la dentiera dagli sciamani sono fatti loro, però non dirmi che è una questione di principio). Detto per inciso, come funziona e cosa sia una tholos lo trovi descritto benissimo proprio in rete. Il punto è che sei cascato su un paragrafo di nessuna rilevanza, scritto da un chissà chi.
• “in questo paragrafo sopra riportato si fa riferimento a "piani inclinati", che sono certamente inapplicabili in alcuni casi specifici” ; è un’opinione, tra l’altro di una persona che chiaramente non possiede un’esperienza diretta nella movimentazione di grossi monoliti trasportati/sollevati senza l’aiuto delle tecnologie moderne; guarda che stiamo parlando di massi di piccole dimensioni e quelli che salgono davvero ai “piani alti” non hanno alcun bisogno di piani inclinati/rampe; guarda ad esempio qui: senza entrare troppo nel tecnico
http://en.wikipedia.org/wiki/List_o...in_the_world
“Si dà per certa la forma della parte superiore del nuraghe, mentre non esiste alcun nuraghe in cui tale parte sia stata rinvenuta intatta: meglio sarebbe dichiarare che tale forma è dedotta da altri elmenti, per via indiretta” ; non è vero; a Su Nuraxi il rifascio ha inglobato i mensoloni, ancora in situ e perfettamente visibili; naturalmente bisogna saperlo ed andare a vederli, cosa non facile perché ormai la visita a Barumini è una mezza porcheria adatta più allo stereotipo di un turista giapponese mordi e fuggi che a un’esperienza culturale. Ci sono altri mensoloni a Losa, Albucciu etc. Ancora una volta è un falso problema, tenuto conto soprattutto che parliamo di archeologia. Ma in definitiva: ritieni davvero che siano problemi fondamentali? Non è neppure un problema.
In sintesi, le informazioni principali riguardo le torri sono facilmente accessibili, sebbene sia necessario un minimo di cultura di base per capirle (e un po’ di fatica se non si è abituati alle materie tecniche). Le strutture a secco sono comprensibili quanto le altre e rispettano le stesse leggi della fisica. D’altronde, toglimi una curiosità: sei capace di capire perché sta in piedi una struttura in cemento armato? In genere, in maniera ingenua, pensiamo che sia sufficiente mischiare tondino di ferro e cemento per far stare in piedi qualunque cosa, eppure non è certo così: se provi a spiegare perché un balcone in c.a. non ti casca in testa è complicato come spiegare perché sta in piedi una tholos. La differenza è che nessuno è interessato al balcone! Se i sardi del bronzo avessero costruito balconi anziché torri, ci sarebbero le teorie sul sacro balcone che forse era un altare e sui balconi che al solstizio d’estate gettano l’ombra a forma di toro sul ballatoio di Funtanaliras e la luna che ruota magicamente attorno al terrazzino il 31 di febbraio. Senza parlare della filogenesi del poggiolo. Capisco che alcune cose possano sembrare terribilmente aride, ma non è colpa di nessuno: una torre resta sempre una torre anche se ci proiettiamo sopra la nostra esigenza di mistero e la necessità di pensare al passato con un grano di suggestione.
Differente è il caso della filogenesi delle torri, perché questa volta il “mistero” potrebbe esserci, ma ancora una volta ci soccorrono i dati ed è un bel “mistero scientifico”, quindi deve fare i conti sia con i dati disponibili che con le leggi della fisica (e magari un nulla di buon senso).






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maurizio feo
Salottino
Utente Master



Inserito il - 26/10/2011 : 18:39:36  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Trambuccone ha scritto:

@Brauronia.
Neanche a me non risulta abbia scritto qualcosa.
Giusto per curiosità, quali sue frasi ti fanno pensare sia un archeologo?
T.

Il culto di Artemide Brauronia era praticato anche ad Atene dove sorgeva il tempio di Brauroneion, dal quale ogni quattro anni partiva una processione durante la festività detta Arkteia che percorreva i 24,5 km di distanza col santuario. A Brauron (oggi Vravronia) le giovani fanciulle ateniesi, prossime all'età da marito, formavano gruppi consacrati ad Artemide noti come arktoi ("orse", vedi il mito di Callisto) e trascorrevano il tempio in danze sacre, indossando vesti color zafferano, correndo gare di velocità e offrendo sacrifici. Secondo Aristofane alcune di loro imitavano a gesti un'orsa.

E un po' orsa la nostra Brauronia deve essere (oppure molto impegnata: le ho scritto un mp e non mi ha ritenuto degno di risposta): non vorrei che - nel caso riesca a trovare questo presunto archeologo dal nome improbabile - meglio noto come GAP lo voglia proprio sbranare, insieme ai suoi allegri amici...







  Firma di maurizio feo 
Beni: ti naru unu contu...

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