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Nota Bene: I bottoni d'argento del bolero, nel costume femminile festivo di Ittiri (Sassari) sono i più grandi usati in Sardegna.
L'intero complesso dei bottoni portato da una sola donna (20; 10 per manica) può arrivare anche al peso complessivo di 3 chili!. Alcune buttoneras sono realizzate completamente in filigrana d'oro.



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 Accadde quel giorno in Sardegna
 21 novembre 1962, la morte di un Poeta

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Adelasia Inserito il - 21/11/2012 : 00:36:05
"Ai medici che lo curavano nel Sanatorio di Nuoro, alle suore, silenziose e bianche, che si avvicinavano al suo letto di tisico, agli amici che andavano a trovarlo, Salvatore Cambosu, con voce sommessa e desolata, diceva :<<Lasciatemi morire>>.
Perché è dolce la morte a chi passò amara la vita.
Così morì lo scrittore, un calice di miele amaro sulla bocca, una rosa rossa sopra il cuore finalmente fermo.
Salvatore era come la sua terra: povero.
Era basso, piccolo, magro, dimesso, malvestito, silenzioso, esitante, con un tic all’ occhio che lo faceva lacrimare e che lui, con la mano, umilmente, cercava di nascondere, esternamente immerso in un acquario di tristezza.
Morì in un giorno di novembre, il mese dei morti."
(Francesco Masala, da “Dolce e amara vita di Salvatore Cambosu”, postfazione di Miele amaro Ed. Il maestrale, 1999)


Quel giorno era il 21 novembre del 1962: sono trascorsi esattamente 50 anni.

Ciao, Grande Poeta, vorrei dirti che anch’ io sono salita sul tuo "bastimento carico di spezie e di fiabe, di essenze e di storia, d’immagini preziose e di racconti, di miele e di poesia".

Così Gonario Pinna descrisse, mirabilmente, la tua opera.

Io, da quel bastimento, non voglio più scendere
.



1   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Anto Inserito il - 21/11/2012 : 18:59:01
Grazie Adelasia...preziosa e saggia amica, grazie per le tue parole.
Domani andrò a cercare quest'uomo e la sua poesia. Conosciuto solo di fama, da una recensione, da una anonima via di una piccola città.
Domani voglio prendere quel bastimento anche io.
E non so se giammai vorrò scendere.
Domani.
Un forte abbraccio Adelasia. Dal cuore. anto

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