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Nota Bene: Oasi di Monte Arcosu, area protetta di proprietà del WWF. Tra le Oasi italiane del WWF è la più estesa con i suoi 3600 ettari. Situata nella montagne del Sulcis a pochi chilometri da Cagliari, nasce nel 1985 per la salvaguardia del Cervo Sardo.



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 Gesico - Sagra della lumaca 2012

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Paradisola Inserito il - 02/10/2012 : 17:04:57
A.T. PROLOCO GESICO
COMUNE DI GESICO
ACLI GESICO

Presentano:

20^ SAGRA DELLA LUMACA 2012


Questo è il programma:

Gesico 13-19-20-21 OTTOBRE 2012

Sabato 13 ottobre 2012

Ore 17,00 - Convegno 1^ Sessione: “Il gemellaggio per la costruzione della cittadinanza europea”. Intervengono: Piero Bonu, Rodolfo Cancedda, Giuseppe Valerio, Mauro Carta e Serafina Mascia. Moderatore: Rodolfo Cancedda (Sindaco di Gesico)

Ore 18,45 - Convegno 2^ Sessione: “L' enogastronomia e le produzioni agroalimentari. Prospettive di sviluppo per la Sardegna”. Intervengono: Carlo Carta, Paola Ugas, Raimondo Mandis, Luca Saba, Marco Piscedda e Maria Paola Cogoni. Moderatore: Sandro Congiu (Presidente G.a.l – S.g.t)

Ore 20,30 - Centro Servizi nella sala polivalente Su Livariu: - 18 ^ Kermesse gastronomica La Lumaca d’Oro animata dalla musica dei Karel Quartet, Presenta Sandro Congiu (Riservata solo agli invitati Istituzionali). Questo l’elenco dei partecipanti:

*ENTE FIERA FREDDA: Borgo San Dalmazzo (Cuneo)
*RISTORANTE SANDALIA: Senorbì (Ca)
*RISTORANTE- MUSEO “S’OMU AXIU”: Orroli (Ca)
*RISTORANTE “SU NURAXI”: Barumini (Mc)
*RISTORANTE “ANTICHI OVILI”: Orroli (Ca)
*RISTORANTE “IL BAMBU”: Cagliari (Ca)
*ISTITUTO ALBERGHIERO “GRAMSCI”: Monserrato (Ca)
*ISTITUTO ALBERGHIERO “G.B.TUVERI”: Villamar (Mc)
*A.T. PROLOCO NURAGUS: Nuragus (Ca)
*ISTITUTO I.S. DUCA DEGLI ABRUZZI” –Elmas-Senorbì (Ca)
*ALBERGO-RISTORANTE “EDERA” –Belvì (Ca)

*A.T. PROLOCO GESICO : Gesico (Ca) – (Fuori concorso)

Venerdì 19 ottobre 2012

*Dalle ore 16,00 – Piazza Umberto I° e Palestra Comunale: “17^ Corsa delle Lumache”: Qualificazioni e finalissima. Premiazione dei vincitori.
*(manifestazione soggetta a cambiamento d’orario)

Sabato 20 ottobre 2012

Ore 10,00 – Centri Servizi S’Ulivariu – “Aspettando la Lumaca” – Concerto con la Corale di Siurgus Donigala diretto dal Maestro Felice Cassinelli.

Ore 16,00 - Scuola Elementare: inaugurazione Gesagricola (Stand espositivi prodotti tipici Trexentesi e della Sardegna. )

Ore 16,30- Palestra Comunale “20 ^ SAGRA DELLA LUMACA” degustazione gratuita specialità a base lumache, fino ad esaurimento scorte ( tassativamente dalle h.17,00 alle h.19,00). E’ inoltre garantito l’apertura di almeno un punto ristoro con menù turistico, fino alle h.. 23,30 e solo su prenotazione anche la Domenica mattina.

Dalle 18,00 fino alle h.24,00 musica itinerante con Marcello Caredda ed i “Banderas” in concerto. (Piazza Umberto I° o Piazzale Sant’Amatore?)

Per informazioni:

tel.070/987124 - cell. 3490793482
prolocogesico@tiscali.it
tel.070/987043
comunedigesico@tiscali.it

Facebook A.T. PROLOCO GESICO

http://www.paradisola.it/articoli/s...-lumaca-2012
15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Sitzikid Inserito il - 17/11/2012 : 20:40:41
Se vi fa piacere, in questo video, si possono vedere alcune immagini della Sagra 2012.
Buona visione!

http://www.youtube.com/watch?v=2c0k...eature=share

A si biri mellus!
Sitzikid Inserito il - 03/11/2012 : 01:18:36
COMUNICATO STAMPA

20^ SAGRA DELLA LUMACA

Gesico lì, 23/10/2012



Una folla immensa (si parla di 35-40mila persone!) e migliaia di piatti di lumache distribuite, hanno salutato la 20^ Edizione della Sagra della Lumaca, quest’anno in concomitanza con la secolare Festa di Sant’Amatore. Numeri da record hanno rinnovato l’appuntamento con una delle sagre più amate dai Sardi e soprattutto dai turisti ottobrini. Promossa dal Comune, dalla Associazione Turistica Pro-Loco e dalle Acli di Gesico, con una azione sinergica la Sagra della Lumaca, La Kermesse Gastronomica, Il Convegno sugli scambi culturali e l’enogastronomia, il concerto “Aspettando la Lumaca”, la Corsa delle Lumache e la Mostra Mercato “Autunno Saporito” organizzato dal Gal S.G.T, questi eventi hanno rappresentato veramente quanto di meglio un territorio come quello del piccolo centro dell’Alta Trexenta può offrire nel periodo di destagionalizzazione turistica in Sardegna, con il settore enogastronomico che funge da cornice e soprattutto da traino a tutta la manifestazione. “C'è ancora molto da migliorare, ma lo spirito era quello giusto – ha affermato Carlo Carta della Proloco Gesico- Ci sono numerosi aspetti da migliorare, tra tutti la calmierazione dei prezzi. Il visitatore/turista non è il classico pollo da spennare. Per fortuna ci sono stati i punti ristoro che non sono andati oltre i 15 euro per il menù turistico e la stragrande maggioranza dei visitatori, ha optato per loro”. “Occorre adottare al più presto – ha proseguito- una Carta per il Turista” . E con gli alti numeri anche la beneficenza verso il Kenia è ovviamente cresciuta. Forse questo è l'aspetto che conta di più, tuttavia trascurato e poco conosciuto. Ancora, l’Amministrazione Comunale, la Proloco e le Acli di Gesico sono da sempre impegnati nella valorizzazione delle risorse locali con dei programmi specifici al fine di sfruttare tale importante vetrina per dare la giusta visibilità alle specificità del territorio del nostro comune e della Trexenta ed alle attività produttive lì radicate.
“Nel mese di ottobre – ha dichiarato il Sindaco Rodolfo Cancedda - di ogni anno quindi, grazie a tutte le iniziative poste in essere in occasione della sagra della lumaca, il paese di Gesico, si riempie di interessati visitatori divendendo il più significativo appuntamento per i cultori della buona cucina, per i sapori genuini ed inconfondibili che il prelibato mollusco (e non solo!) sa riservare”.
“La valorizzazione delle zone interne deve necessariamente passare attraverso eventi di questo tipo – ha affermato Sandro Congiu Presidente del Gal S.g.t. e curatore della Mostra Mercato “Ottobre Saporito” – Una scommessa sicuramente vinta che ha visto le migliaia di visitatori che hanno visitato gli stands della Mostra Mercato”.
E sempre in occasione della Sagra, prima del taglio del nastro da parte delle autorità, si è svolta la finalissima della 18^ Corsa della Lumaca. L’originale manifestazione, unica in Sardegna ed in Itala, come ogni anno ha suscitato curiosità e soprattutto apprezzamento in moltissime persone. I partecipanti, tutti bambini, si sono divertiti tantissimo. Per la cronaca questa edizione è stata vinta da “Lumasauro” “guidata” da Stefano Carta, della scuderia Sechi con il tempo di 3 minuti e 5 secondi, davanti a “Cugino Pio” scuderia Elena Marcello e a “Fulmine” della scuderia di Mauro Zedda (vincitore per ben 2 edizioni!). “Lumasauro” ha staccato tutti con un allungo sorprendente imponendosi sulla favorita numero uno “Lumaya”, la lumaca della fine del mondo, giunta in ultima posizione. Un segno profetico questo?

Grazie, cordiali Saluti ed al prossimo anno!
A.T. PRO-LOCO GESICO - COMUNE - ACLI
Sitzikid Inserito il - 23/10/2012 : 01:17:25
Sempre lui! Onestamente non so se quest'anno abbia consentito di fotografare in chiesa. Per ora sul web foto non ne ho visto! Quest'anno è andato tutto per il meglio. La Sagra strepitosa e la Festa di Sant'Amatore tornata ai fasti di una volta! Per la prima volta in questi ultimi 10 anni la Proloco non ha ricevuto visite ne di Nas, Guardia di Finanza, Asl Veterinaria e chi più ne ha, più ne metta. Mi sto ancora chiedendo il perchè? Ormai ci avevo fatto l'abitudine! C'è ancora molto da migliorare, ma lo spirito era quello giusto, almeno credo o forse lo spero. Devo ancora realizzare bene quanto successo e comunque ci sono numerosi aspetti da migliorare, tra tutti la calmierazione dei prezzi. Vabbè la tradizione, ma molti locandieri non dovrebbero considerare il visitatore/turista il classico pollo da spennare. Tante lamentele sono arrivate per questo motivo. Per fortuna ci sono stati i punti ristoro che non sono andati oltre i 15 euro per il menù turistico e la stragrande maggioranza dei visitatori (in percentuale altissima appassionata della lumaca!) ha optato per loro. Alti numeri e chiaramente anche la beneficenza è cresciuta. Forse questo è l'aspetto che conta di più, tuttavia trascurato e poco conosciuto. Appena mi riposo un pochino, pubblicherò qualche immagine con i punti salienti di questa Terza Settimana d'Ottobre e di tutte le imprese inerenti la Lumaca! A si biri mellus!!
Antoi Inserito il - 22/10/2012 : 10:13:06
Sitzikid ha scritto:

Gentile Emanuele, scusami se non trovo il tempo per rispondere tempestivamente. Ma come puoi immaginare in questi giorni c'è veramente poco tempo da dedicare al web! Considero i tuoi spunti di riflessione interessanti ed intelligenti. Corretto anche l'approccio o su una questione che, vista da fuori, non è assolutamente facile da interpretare, figuriamoci da capire.
Se predica bene e razzola male? Beh se non fosse così, non credo che 850 persone su 900 abitanti la penserebbero in questa maniera. Lo ribadisco ancora una volta (poi non ci torno più lo prometto!) il problema non è la Lumaca e nemmeno la Festa di Sant'Amatore (a proposito ti do una notizia quest'anno, salvo sorprese, torna la Terza Domenica di Ottobre e cioè il 21 Ottobre!), ma solamente il disagio che una Comunità vive 365 giorni all'anno. E per questi che si dovrebbe intervenire e prendere posizione! Quando un'amministratore delegato "di anime" non raggiunge il proprio obiettivo ha due strade: cambiare il proprio consiglio di amministrazione (cosa da tanti auspicata ma mai presa in considerazione ) oppure rassegnare le proprie dimissioni e rimettere il mandato nelle mani di qualcuno più adatto. Neanche questo è avvenuto e la situazione è quella che vediamo tutti ed è ogni giorno sotto i nostri occhi. Ancora buona Sagra e Festa a tutti!
Vi aspettiamo ancora più numerosi!


Curiosità...avete ancora quel parrocco che non fa fare fotografie nelle
chiese?
Sitzikid Inserito il - 22/10/2012 : 00:44:19
Fantastico! Non ho parole!!!
gallosu Inserito il - 17/10/2012 : 19:37:56
A mio avviso il parroco non avrebbe dovuto intromettersi sulle manifestazioni laiche della festa.
Sitzikid Inserito il - 16/10/2012 : 23:20:56
Gentile Emanuele, scusami se non trovo il tempo per rispondere tempestivamente. Ma come puoi immaginare in questi giorni c'è veramente poco tempo da dedicare al web! Considero i tuoi spunti di riflessione interessanti ed intelligenti. Corretto anche l'approccio o su una questione che, vista da fuori, non è assolutamente facile da interpretare, figuriamoci da capire.
Se predica bene e razzola male? Beh se non fosse così, non credo che 850 persone su 900 abitanti la penserebbero in questa maniera. Lo ribadisco ancora una volta (poi non ci torno più lo prometto!) il problema non è la Lumaca e nemmeno la Festa di Sant'Amatore (a proposito ti do una notizia quest'anno, salvo sorprese, torna la Terza Domenica di Ottobre e cioè il 21 Ottobre!), ma solamente il disagio che una Comunità vive 365 giorni all'anno. E per questi che si dovrebbe intervenire e prendere posizione! Quando un'amministratore delegato "di anime" non raggiunge il proprio obiettivo ha due strade: cambiare il proprio consiglio di amministrazione (cosa da tanti auspicata ma mai presa in considerazione ) oppure rassegnare le proprie dimissioni e rimettere il mandato nelle mani di qualcuno più adatto. Neanche questo è avvenuto e la situazione è quella che vediamo tutti ed è ogni giorno sotto i nostri occhi. Ancora buona Sagra e Festa a tutti!
Vi aspettiamo ancora più numerosi!
manu79 Inserito il - 15/10/2012 : 14:59:11
Ed io che pensavo d'essere nel forum, il più prolisso!!!!!!......
Sitzikid, dal modo in cui ti sei scaldato penso che abbia travisato in qualche modo il mio intervento. Dici benissimo quando affermi che tu hai raccontato una verità! Come in tutte le cose, ognuno racconta la sua di verità, e "la verità" in assoluto in queste circostanze (e te lo dico per esperienza personale....) sempre che esista realmente, spesso e volentieri scaturisce solamente dal punto di incontro delle posizioni di ambo le parti, con il confronto delle ragioni e dei torti di ciascuna di esse, un confronto che talvolta chi è esterno riesce a fare con maggior lucidità..... Se dal tenore del mio intervento si fosse evinto un mio giudizio su chi abbia torto o ragione in tutta questa storia, sappi che non era nelle mie intenzioni: non mi sono mai sentito in diritto di ergermi a giudice delle faccende altrui! Con il mio precedente, ho semplicemente voluto esprimere un mio personalissimo punto di vista su una storia che ogni anno (sembrerebbe per ora, questo escluso....) salta puntualmente alla ribalta della cronaca. Fortunatamente siamo ancora in un paese libero dove ognuno può dire la sua, e perchè no, assumere delle posizioni differenti in relazione a ciò che ci accade intorno! Se ho giudicato il tuo discorso "bellissimo" è solo per il fatto che in esso hai citato dei riferimenti storici e non certo per adularti o altro.... Sulla data della festa e sui risvolti di carattere sincretico ad essa ricollegati si sa che è un discorso comune a tutta la cristianità e soprattutto cattolicità, e non stiamo qui a discutere se sia nato prima l'uovo o la gallina, perchè se tu hai un idea in merito e un idea me la son fatta anch'io. Se ti paleso, qualora ve ne fosse ancora bisogno, che per molti aspetti mi sento più vicino alle posizioni del vostro parroco (che conosco poco....), piuttosto che a quelle della contropparte, ciò non toglie che non abbia assolutamente nulla contro la pro-loco gesichese (della quale non conosco affatto i componenti.....): non a caso ho affermato che ere "lodevole" l'intento iniziale di chi ha voluto arricchire la festa di sant'Amadu con una sagra profana, ed tuttora lodevole il suo impegno e il suo operato come quello di qualunque gruppo, associazione o ente che operi gratuitamente nell'ambito sociale. Non ho mai pensato che vi fosse nella storia di Gesico il solito problema della pro-loco mangiasoldi e tu stesso hai spiegato come venga gestito il ricavato della manifestazione. Sul discorso che fai del controllo "economico-finanziario della terza settimana di ottobre", sicuramente la gestione delle risorse in ballo, interessa anche il parroco che se non ricordo male, ha ammesso lui stesso questa cosa non faccendo intendere assolutamente che il suo fosse un interesse "personale" ma "parrocchiale".... Queste cose, non le sto blaterando ma le ho sentite con le mie orecchie lo scorso anno, al termine della messa cantata celebrata in sant'Amatore dalla vivavoce stessa del sacerdote, il quale ha voluto con molta serenità e senza il rischio di interpretazioni giornalistiche o filtri mediatici di vario genere, informare i presenti alla celebrazione ( presumo tutti devoti di sant'Amadu, tanto da essere li nonostante la burrasca dei giorni precedenti...) di cosa fosse accaduto e di quale fosse il suo pensiero: ti posso garantire che tutto ciò che ha detto, non è stato in alcun modo offensivo per nessuno (manco per le lumache!) e di una coerenza unica, poi se lui predica bene e razzola male questo non lo so! Dal modo in cui tiene la chiesa parrocchiale, celebra e gestisce gli aspetti spirituali non direi proprio.... e il fatto che " 8 bambini su 10 frenquentano il catechismo nei paesi limitrofi, e 5 su 10 fedeli fanno altrettanto per la messa domenicale" non è indicatore assolutamente di chi sia nel giusto o meno.... Certo, che..... un minimo di elasticità in più da parte del sacerdote forse non guasterebbe Sempre per rimanere in tema di "blateramenti": ma chi ha mai scritto che voi chiamate sant'Amatore il santo delle lumache? Non siete voi infatti!!!! Sono molti non Gesichesi che si sono convinti di una attinenza tra il santo e le lumache, come tra il vostro paese (sa bidda de is sizzigorrus.....?????) e le stesse, tanto da aver coniato per voi questa ridicola etichetta. Non penso di aver blaterato neppure quando ho indicato le lumache come parassiti, bada bene dico le lumache, non i componenti della pro-loco o altre persone che ribadisco, non conosco affatto.... La sagra secondo me, è diventata così famosa solo perchè inserita come tu ben hai affermato in "una festa conosciuta da oltre 5 secoli da buona parte dei Sardi"! ......
Sitzikid, mi spiace di non esser potuto venire per la sagra, e non so neppure se riuscirò ad essere presente per sant'Amatore ma detto con tutta sincerità, spero al più presto di poter tornare a godere dell'una e dell'altra contemporaneamente come è stato fino a due anni fa! Con il giusto rispetto nei confronti di sant'Amatore da parte dei gesichesi e non e con il giusto apprezzamento delle lumache..... Ciao e al prossimo scambio di opinioni!
Sitzikid Inserito il - 15/10/2012 : 02:22:33
Gentile Emanuele, io non ho fatto un discorso bellissimo. Ho semplicemente raccontato una verità, non la verità! Di come sono realmente andate le cose poco ne sà la Proloco e forse molto di più il Parroco. Tutto questo non mi interessa più e non interessa a gran parte della mia comunità. La soluzione era lì alla portata di tutti proposta dall'allora Prefetto Orrù e molto somigliante a quella che oggi leggo nel tuo messaggio (vedo che sei ben informato cmq!). Sembrava una buona soluzione per tutti, certamente. Ma qualcuno unilateralmente decise di rovesciare il tavolo. Si sentiva forte e spalleggiato politicamente e d'altronde cosa poteva essere una piccola proloco come la mia, nei confronti di un panzer, di un rullo compressore così allora appariva l'invicibile armada! Ed invece ancora una volta la Storia ha dimostrato il contrario. Abbiamo resistito e stiamo resistendo, perchè fare delle scelte di questo genere non è che sia facile e senza conseguenze! I soci della Proloco, tutti nessuno escluso, ne sanno qualcosa. Solo questo basterebbe per chiudere il discorso e dichiarare la cosa insanabile e definire l'atteggiamento di chi osserva dall'esterno miope e colpevole, per aver permesso tutte queste nefandezze. Fate le debite proporzioni è come se gli ebrei scampati all'olocausto avessero chiesto scusa al proprio carnefice, cosa solo in teoria. Il punto non è questo e non si tratta di una questione di fede o di religione. Se vogliamo possiamo rimanere a discutere ore ed ore sul sincretismo religioso e obiettare chi tra sacro e profano è nato per prima. Dubbi a riguardo non ne ho, almeno nel nostro caso! Così come sono sicuro che tu sai bene come sono andate le cose e che sei abbastanza intelligente per capire che la questione non sia legata solo ad un solo giorno dell’anno dedicato ad un Santo amato tantissimo da tutti i VERI Gesichesi, bensì a tutti i 365 giorni da calendario civile. Prima è stato San Sebastiano, poi San Mauro, poi Santa Giusta ( la patrona) ed infine Sant’Amatore. Poi ci deve aggiungere che 8 bambini su 10 frequentano il catechismo nei paesi limitrofi, e 5 su 10 fedeli fanno altrettanto per la messa domenicale. E’ sbagliato, anzi è comodo, ridurre il tutto ad una mera lotta tra Proloco-Comune e Parroco o ad una diatriba per il primato tra Lumaca e Santo. E’ un problema tra il 90% della Popolazione ed il Parroco! E se permetti questa della guerra Santo/Lumaca è una barzelletta creata per i creduloni e soprattutto funzionale-riconducibile a quello che è la madre di tutti i problemi: il controllo economico-finanziario della Terza Settimana di Ottobre. Per la Proloco questo aspetto non si pone, non ci interessa, visto che tutti i ricavi, dedotte le spese, vanno a finire in Kenia. E questo della beneficienza avviene da sempre! E sull’altra sponda invece? Tu hai posto il problema delle bancarelle? Parassiti a chi? Contorno della festa? Se parli così stai blaterando e perdonami sappi che questa non è una offesa, sempre che tu riesca a cogliere le sottigliezze e marcatamente le differenze. Penso alla tua affermazione Sant’Amatore il Santo delle Lumache. Ma quando mai abbiamo detto questo? San Francesco non si scandalizzerebbe di certo, tuttavia non l’abbiamo neanche pensato! E poi come potremo? A noi è proibito citare e persino scrivere il nome del Santo. Figurati quando nel libro venne riportata la frase “Sant’Amatore protettore dei Pazzi” (“Sesi toccau de su mateddu de Sant’Amadu!”) nel senso di “pazzo”, persona che osa e che va oltre, si aprì un caso quasi da gogna mediatica. Salvo poi, ricredersi, quando un altro Saint Amatre, Vescovo di Auxerre si venne a sapere conosciuto in Francia sempre come “protettore dei pazzi”, con la presenza di un vero e proprio culto in suo favore. Il rapporto dei VERI Gesichesi con il loro Santo è un rapporto speciale, non barattabile con nulla e del tutto particolare. I “forestieri” non possono capire o perlomeno coglierlo sino in fondo. E’ qualcosa che va aldilà del semplice aspetto Religioso, che ci trasmettiamo di generazione in generazione, difficile da spiegare. Non è un caso che i pasdaran del parroco siano quasi tutti provenienti da altri paesi e sposati qui a Gesico e che i “manovratori” della strategia del “terrore” operata nei nostri confronti spesso si celano fuori paese. Ma davvero credi che la Lumaca possa, per un VERO gesichese dico, cancellare in 4 ore di durata e qualche striscione, il Sabato, l’immagine-ricordo di Sant’Amatore? Può proprio accadere di tutto, ma la TERZA DOMENICA DI OTTOBRE per noi è SACRA e SANT’AMATORE noi ce lo portiamo nel CUORE, anche quando la sua CHIESA (edificata dai nostri avi affinché qui veniate da ospiti!) rimane (come è avvenuto del resto in passato) CHIUSA! La lontananza, o l’impedimento, per chi ha fede non è un grosso problema, anzi in qualche caso rafforza. E per quanto ci riguarda, andiamo avanti con il Programma, come sempre disponibili al confronto ed in AMICIZIA. VI ASPETTIAMO TUTTI SABATO 20 !!!
dadynette Inserito il - 14/10/2012 : 14:35:46
maria ha scritto:

dadynette ha scritto:

ciao a tutti...é da un pezzo che non venivo più a trovarvi..tutto bene?

Ma tohh chi si legge
Comment va tu


ciao Maria...tutto bene grazie
manu79 Inserito il - 13/10/2012 : 14:39:50
Bellissimo il discorso che fai Sitzikid! Io ho avuto modo di ascoltare dalla vivavoce anche il discorso, altrettatanto bellissimo fatto direttamente dalla controparte.... Che dire? Bisognerebbe sicuramente smorzare un pochino ambedue le posizioni, e soprattutto credo che se anche l'intento di posticipare la data dei festeggiamenti in onore di sant'Amatore sia scaturito da nobili intenti, sia stata sicuramente una scelta infelice, e son certo che di ciò ne sia perfettamente consapevole il vostro stesso parroco : come tu spieghi, le feste vengono celebrate in determinate date, non per caso ma per dei motivi ben precisi e nessuno può arrogarsi il diritto di posticiparle a proprio gusto e piacere! Non conoscendo con precisione tutti i rettroscena della faccenda (che comunque puntualmente seguo ogni anno, fin dal suo principio....), ma per ciò che ho potuto capire sentendo le diverse posizioni, mi permetto di esprimere il mio punto di vista: E' stato lodevole l'intento iniziale e l'impegno di chi ha voluto arricchire la festa di sant'Amadu con una sagra profana, Gesico del resto non è ne il primo ne l'ultimo centro dove ciò è avvenuto. Ci sono tantissimi centri in cui la festa patronale o comunque "sa festa manna" è stata abbinata a sagre del genere, e potrei fare un lungo elenco....In tutti questi centri la cosa però, è stata gestita in maniera differente, ossia la manifestazione profana "secondaria"non ha mai preso il soppravento sull'evento religioso "principale". Certo, tu dici che la festa di sant'Amadu prima dell'"era delle lumache" era in decadenza, poco conosciuta e valorizzata, ora invece ti sembra che abbia ripreso i suoi antichi splendori? Ti pare che Gesico sia conosciuto ora come il centro in cui si celebra l'ultima delle grandi feste di cambiamento dell'annata agraria? Ti pare che la causa di sant'Amadu abbia guadagnato qualcosa, nel far diventare Gesico "il paese delle lumache" o peggio ancora, ed ancora più ridicolo "sant'Amatore, il santo delle lumache"? Non di certo.... E se la sagra riscuote tanto successo, lo deve in gran parte anche al contesto in cui viene tenuta: tutti i venditori ambulanti, le locande etc. sono la cornice storica della festa del santo, non la cornice delle lumache, e se lo scorso hanno tutta la cornice è mancata la quarta domenica di ottobre, non è certo per la poca disponibilità degli ambulanti ma perchè qualcuno ha deciso di non consentire la loro presenza in quella data (e questo si chiama boiccottaggio...) Più che lumache quindi, mi pare d'essere di fronte a dei parassiti.... Comunque, non voglio dilungarmi oltre. Ben venga la sagra delle lumache!!! Come sono benvenute quelle della pecora, del pesce, del dolce etc etc. Il tutto nel giusto contesto, ossia la "LA FESTA DI SANT'AMATORE VESCOVO ed in concomitanza la sagra delle lumache" e non di certo il contrario.... E scusami se mi sono permesso.
sarrabus72 Inserito il - 11/10/2012 : 10:08:01
Grazie sitzikid ... molto delucidante ! Ma devi/o ammettere che per chi sta al di fuori e senza fonti la situazione é molto sconcentante !!
Sitzikid Inserito il - 11/10/2012 : 03:14:26
Saludi e trigu a tottusu!

Vorrei offrire qualche elemento e diciamo qualche informazione in più a Sarrabus72 sulla Festa di Sant'Amatore (la fiesta de Sant'Amado Obispo) conosciuta sin da oltre 5 secoli da buona parte dei Sardi. Non voglio polemizzare perchè so benissimo che polemizzando non giova alla causa della mia popolazione, che al 90% la pensa esattamente come al sottoscritto. Come Bea, non conosciamo le decisioni della Parrocchia circa le date dei festeggiamenti, ma penso che questo per noi non sia il problema principale della questione: PER NOI GESICHESI LA FESTA DI SANT'AMATORE RICADE DA SEMPRE il tercero dominigo de octobre. E prima ancora, da millenni, la terza domenica di Ottobre è stata una data importantissima che segnava la chiusura/riapertura di una Stagione Agraria, l'appuntamento da non mancare per scambi commerciale tra le genti delle pianure e quelle delle montagne. I Gesichesi conoscono molto bene il Sincretismo religioso operato sulle loro più importanti feste: il primo Giugno (San Mauro - Fiera del Bestiame sulle pendici del Monte Corona- ) ed appunto 3^ Domenica di Ottobre (Sant'Amatore - Importantissima fiera commerciale). Ne più e ne meno quanto è avvenuto con le più importanti Feste in Sardegna. Da noi il Sacro ed il Profano hanno sempre convissuto e nemmeno a Papa Gregorio (quello dei sardi adoratori di legni e di pietre) era sfuggito questo! Se molti immaginano che la Festa di Sant'Amatore sia stata sempre quella che avete imparato a conoscere in quest'ultimo decennio, si sbagliano di molto! Quando 20 anni fa ci fu richiesto (d'accordo con la Chiesa) di occupparci di ravvivare ed organizzare l'aspetto "profano" (vedi l'antica Fiera) la Festa era in decadenza e durava l'arco di mezza giornata. La mattina di assisteva alle messe, si comprava qualcosa, alcuni mangiavano nelle locande. Di pomeriggio era tutto terminato. Per dirla tutta, Sant'amatore rischiava per esser ricordata non come la festa di un Santo amato come pochi dai gesichesi e dalle popolazioni dell'entroterra sardo, ma come "sa festa de is'imbriagonisi". Ciò non è avvenuto per fortuna ed anche la Lumaca ha avuto una buona parte di meriti in tutto questo. Sfido a chiunque a chiedere chi conosceva Gesico prima della Sagra della Lumaca. Quest'ultima ha avuto il merito di far conoscere ovunque nel mondo il nostro bellissimo paesino e la sua meravigliosa storia. Nelle diatribe, la Proloco, non ha nessuna responsabilità, salvo quella di aver resistito ad attacchi incivili e negazioni clamorose (per chi crede ovviamente) che durano ormai da anni. "Persecuzioni" a senso unico che ancora non riesco a capacitarmi come voi persone civili, continuate a considerare "lecite e normali"! E per giunta perpretate da una sparuta minoranza quantificata in 40-50 persone su un totale di circa 900 anime. La maggioranza dei gesichesi non sono contrari a loro Santo ( che tralaltro è divenuto coopatrono neanche 10 anni fà, come mai? prima non meritava?) anzi, proprio il contrario, ma non accetteranno mai e poi mai, imposizioni come quelle dello scorso anno. La Sagra della Lumaca occuppa la giornata del Sabato, che tradizionalmente è sempre stata libera, non organizzata da nessuno. Apro un'altra parentesi: non è mai esistita in questi ultimi 50-60 anni una obreria che continuativamente organizzava la Festa. Ricordo qualche volenteroso che a malappena riusciva a portare un complessino per allietare la notte. Si diceva che quella di Sant'amatore è sempre stata una Festa che si organizza da sola. Da sempre! Lo scorso anno i devoti al Santo, nonostante le decisioni assurde e provocatorie di spostare la festa alla quarta domenica, sono venuti egualmente. Certo hanno trovato le chiese chiuse, ma hanno pregato lo stesso e deposto una candela come sempre hanno conosciuto, come sempre hanno fatto i loro padri, le loro madri, i loro nonni, i loro avi. Verranno anche quest'anno statene certi! Perchè è così da secoli e forse da millenni. Quest'anno c'è silenzio è vero, per ora in campo c'è solo la nostra pubblicità che sembra prevalere sulla Festa di Sant'Amatore. Chiaramente non è così e basta leggere bene il nostro cartellone. Con questo non ufficializzare le date, ci sentiamo in dovere di fare il possibile per pubblicizzare al massimo l'evento Sagra, poichè espongono lungo le vie e nelle aree attrezzate circa 260 tra ditte, artigiani e commercianti. Hanno già pagato il suolo pubblico ed in questi tempi di crisi è giusto sapere cosa questo significhi. E' nostro dovere fare in modo che tutto si svolga per il meglio, attrezzandoci per accogliere nel miglior modo possibile chi viene a visitarci. Siamo riusciti persino a calmierare i prezzi con menù turistici (minimo di 7€ e massimo di 12,50 quello della proloco, 15 euro gli altri operatori commerciali) alla portata di tutti. Dimenticavo, i nostri "lauti" guadagni, dedotte le spese sostenute ovviamente, vanno tutte in benificenza alla missione di Don Franco Crabu, a Nanyuky in kenia. E questo ormai si ripete da quasi 10 anni! Ripeto non intendo assolutamente polemizzare, ma non è nemmeno giusto, velatamente, far passare una cosa per un'altra o cercare di addossare responsabilità a noi mai appartenute. A noi interessa far conoscere Gesico e le sue 1000 potenzialità, non solo un giorno all'anno. Bea questo lo sa ed in questo compito ci aiuta non poco anche stando a Milano. Come le Lumache, fretta non ne abbiamo, la pazienza non ci manca di certo e siamo sicuri che, tutto, prima o poi, si sistemerà. Il clima della Festa nasce dall'animo della della gente e da come la stessa intende rapportarsi con ciò che la circonda. VI ASPETTIAMO IN AMICIZIA TUTTI, QUI A GESICO!
sarrabus72 Inserito il - 10/10/2012 : 07:21:33
Nuragica ha scritto:

sarrabus72 ha scritto:

Nuragica ha scritto:

Quest'anno mi piacerebbe partecipare alla kermesse .. Una volta nella vita, assieme alla presidente FASI Serafina Mascia, e tanti altri amici sardi nel mondo ;)


Quando partecipi Bea ?? Ma Sant´Amadu é anche il 21 ?


Ciao Tina... Non lo so, nel senso che dall'anno scorso a causa di diatribe tra comune/proloco e parrocchia, la festa di Sant'Amatore è stata posticipata di una settimana e scorporata quindi dalla sagra della lumaca ma non so che programmi ci siano. Naturalmente l'atmosfera non è piu' quella che c'è stata per quasi 4 secoli.. :(((



Infatti ho cercato ma non riesco a leggere nulla sulla festa del Patrono ... scetti sitzigorrusu bahhh ma proidi scetti a ottobre ca teppianta fai sa festa impari a Sant´amatore ??
Speriamo si risolva la situazione ... Ciaooo Bea a si biri comunque o cun sitzigorrusu o cun Sant´Amatore ...
maria Inserito il - 09/10/2012 : 21:26:09
dadynette ha scritto:

ciao a tutti...é da un pezzo che non venivo più a trovarvi..tutto bene?

Ma tohh chi si legge
Comment va tu

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