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Nota Bene: I più antichi manufatti rinvenuti in Sardegna risalgono al Paleolitico inferiore. Si tratta di oggetti in selce e quarzite databili tra 450.000 e 120.000 anni fa, rinvenuti nell’Anglona nella parte settentrionale dell'isola.



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 Premio Dessì a Michela Murgia

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Marialuisa Inserito il - 20/09/2009 : 14:51:48


Michela Murgia con “Accabadora” (edito da “Einaudi”) nella sezione “Narrativa”, e Fabio Pusterla con “Le terre emerse-Poesie scelte 1985-2008” (“Einaudi”) nella sezione “Poesia”, sono i vincitori del “Premio Dessì 2009”. I loro nomi vanno ad aggiungersi a quello di Marco Pannella, cui, come già annunciato, è andato invece il “Premio Speciale della Giuria” di questa ventiquattresima edizione del prestigioso concorso letterario intitolato al grande scrittore sardo.



Classe 1972, scrittrice sarda nata a Cabras, con Accabadora Michela Murgia ha convinto i giurati, tra l’altro, per l’andamento asciutto della scrittura, «disseminata – come è scritto nelle motivazioni - di rare ed efficaci impennate metaforiche e quell’equilibrio ben riuscito di comunicazione verbale e mimica tra personaggi capaci d’intendersi con rapidi movimenti d’occhi e poca parola».

* * *


A Le terre emerse di Fabio Pusterla, poeta svizzero di lingua italiana, classe 1957, la giuria (presieduta da Silvio Ramat) ha tributato il premio nella sezione Poesia anche perché questa raccolta antologica consente «di apprezzare con maggiore profondità l’ormai lungo lavoro di un poeta che ha fatto della riflessione sul quotidiano una sorta di grande metafora».



Tra le motivazioni che hanno portato a individuare il leader radicale Marco Pannella come vincitore del premio Speciale della Giuria, la volontà di tributare «un doveroso riconoscimento alla sua identità di uomo politico, in una stagione che, nel vistoso declino della politica registra l’insorgere di supplenze, ora subdole ora sfrontate, volte a surrogarla».

La premiazione è stata effettuata nel tardo pomeriggio di oggi, a Villacidro, nel corso di una cerimonia presentata dalla giornalista di “SkyTg24” Stefania Pinna, nella palestra della scuola media, in Via Stazione.

I tre premiati saranno protagonisti domani, domenica 20 settembre, della “Colazione con l’autore”, la consueta coda domenicale del Premio Dessì. L’appuntamento per il faccia a faccia degli autori con pubblico e giurati è alle 10.30 al “Mulino Cadoni”. Parteciperanno all’incontro anche gli altri autori finalisti: Raffaele Nigro, con “Santa Maria delle Battaglie” (“Rizzoli”) e Giorgio Vasta, con “Il tempo materiale” (“Minimum Fax”) nella sezione Narrativa; Alberto Masala, con “Alfabeto di strade (e altre vite)” (“Il Maestrale”) e Gabriella Sica, con “Le lacrime delle cose” (“Moretti & Vitali”) nella sezione Poesia.

Il sipario sull’edizione 2009 Premio Dessì, che ha celebrato il centenario della nascita dell’autore di “Paese d’Ombre”, si chiude domani, alle ore 19, a “Casa Dessì”: in programma “Disertori!”, uno spettacolo di letteratura e musica che intreccia le pagine de “Il disertore” di Dessì affidate all’attore Giacomo Casti, con i suoni rock e le canzoni di quattro musicisti e cantautori sardi: Marco Noce, Vanvera, Matteo Sau e Marcello Verona

fonte
7   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Pia Inserito il - 23/09/2009 : 00:12:25
Complimenti a Michela Murgia, penna femminile e sarda.
burrinka Inserito il - 22/09/2009 : 22:53:12
alepazzi ha scritto:

accabadora" mi e' piaciuto moltissimo...
complimenti a michela murgia



concordo in pieno!!!!

complimenti!!!!!

premio meritato!
alepazzi Inserito il - 22/09/2009 : 21:29:16
accabadora" mi e' piaciuto moltissimo...
complimenti a michela murgia
lucina Inserito il - 22/09/2009 : 20:57:54
Un bellissimo libro!!!
Andros Inserito il - 22/09/2009 : 20:14:11
Sono contento per il premio dato alla Murgia!
Andrea
lucina Inserito il - 22/09/2009 : 16:02:58
Brava Michela Murgia!!!!

Agresti Inserito il - 22/09/2009 : 10:49:12
I vincitori del «Dessì», premio speciale a Pannella e poi Murgia e Pusterla
VILLACIDRO. Un premio speciale a Marco Pannella. E poi, Michela Murgia per la narrativa e Fabio Pusterla per la poesia. Sono i vincitori del Dessì 2009. La Murgia viene premiata per il romanzo «Accabadora» (Einaudi), Fabio Pusterla per la raccolta «Le terre emerse» (Einaudi). Per Pannella, invece, c’è un «doveroso riconoscimento - così i giurati nella motivazione del premio - alla sua forte identità di leader, in una stagione che, nel vistoso declino della politica, registra l’insorgere di “supplenze”, ora subdole ora sfrontate, volte a surrogarla». «Europeista della primissima ora - si legge ancora nella motivazione - allievo di Altiero Spinelli e di Ernesto Rossi, col Partito radicale transnazionale Pannella è riuscito a portare all’ascolto dell’Onu grandi campagne come quella contro la pena di morte e, intanto, per la moratoria delle esecuzioni capitali». Michela Murgia vince con un romanzo che da settimane è nelle classifiche dei libri più venduti. L’«accabadora» del titolo è un’anziana donna alla quale la comunità di un villaggio della Sardegna pastorale e contadina degli anni Cinquanta riconosce il diritto di dispensare la buona morte, l’eutanasia. Il tema è d’attualità, ma il libro della Murgia sfugge alla tentazione di cavalcare un tema di larga discussione e di sostituire ai modi della letteratura quelli dei media. Nessun giornalismo mascherato, nessuna denuncia travestita da racconto. Michela Murgia è una scrittrice autentica. Così come poeta di sicuro valore è Fabio Pusterla. «Le terre emerse» è una raccolta delle sue liriche, dagli esordi negli anni Ottanta sino ad oggi. «Versi - scrivono i giurati del Dessì - che ci consentono di apprezzare l’ormai lungo lavoro di un poeta che ha fatto della riflessione sul quotidiano una sorta di grande metafora. Pusterla è sempre più scrittore di profili umani, paesaggi devastati, eventi storici ridotti alla loro pura significanza, a ciò che resta del senso dopo l’impatto con la vita e con la morte. La sua cifra poetica, negli anni, resta allo stesso tempo costante e dinamica, rivelandone, in questo libro che ne riassume i momenti più intensi, la natura di recitativo senza retorica, di pietà senza sentimentalismi, di racconto senza illusioni eppure mai privo di una sua persistente, resistente, ostinata e segreta allegria». Come si vede, il Dessì si assume la responsabilità del giudizio. Un premio che, contrariamente a quanto sempre più spesso accade coi premi, è anche esercizio di critica letteraria, coraggio di separare ciò che letterariamente vale da ciò che non vale, fuori dalle idee correnti e contro la dittatura del marketing. Tema, questo, del dibattito che venerdì pomeriggio ha visto confrontarsi tre critici di vaglia - Goffredo Fofi, Massimo Onofri e Silvio Ramat - e il coordinatore della Fondazione Bellonci che organizza lo Strega, quest’anno nell’occhio del ciclone per la disfida tra Tiziano Scarpa e Antonio Scurati. Un’occasione per dire che senza una critica autentica anche il gioco della letteratura rischia di trasformarsi in una grande, televisiva, deprimente festa del best seller.
Costantino Cossu

Da "La Nuova Sardegna" del 20/09/2009




Vince Michela Murgia Premiato Pannella

Michela Murgia con /Accabadora/ (Einaudi) nella sezione Narrativa e Fabio Pusterla con /Le terre emerse/ (Einaudi) nella sezione Poesia, sono i vincitori del Premio Dessì 2009, che coincide con il centenario
della nascita dello scrittore di /Paese d'ombre/ . I loro nomi vanno ad
aggiungersi a quello di Marco Pannella, cui è andato invece il Premio
speciale della Giuria di questa ventiquattresima edizione del concorso
intitolato al grande scrittore sardo.
Classe 1972, scrittrice sarda nata a Cabras, con /Accabadora/ Michela
Murgia ha convinto i giurati, tra l'altro, per l'andamento asciutto
della scrittura, «disseminata - come è scritto nelle motivazioni - di rare ed efficaci impennate metaforiche e quell'equilibrio ben riuscito di comunicazione verbale e mimica tra personaggi capaci d'intendersi con
rapidi movimenti d'occhi e poca parola». «L'indagine narrativa e la
demistificazione - sostengono i giurati - investono anzitutto l'affascinante figura dell'accabadora, una donna alla quale, in un tempo
dai confini incerti, le comunità insulari avrebbero delegato il pietoso
compito di favorire il transito dei malati terminali dalla vita alla
morte. Se i racconti leggendari sulle accabadoras assumono tale delega
in maniera pacifica, trasmettendo l'immagine di una società compatta,
eticamente monolitica e capace di decidere senza incertezze, il romanzo
inscena la tormentata negoziazione che precede ogni atto irreversibile,
le incertezze di tutti gli attori del rito e l'ambiguità della comunità».
Per la sezione poesia la ventiquattresima edizione del premio ha
registrato l'affermazione di un autore come Fabio Pusterla, poeta
svizzero di lingua italiana, classe 1957. Il libro /Le terre emerse -
Poesie scelte 1985-2008/ contiene versi che richiamano «profili umani,
paesaggi devastati, eventi storici ridotti alla loro pura significanza,
a ciò che resta del senso dopo l'impatto con la vita e con la morte». La
giuria, presieduta da Silvio Ramat, gli ha assegnato il premio anche
perché questa raccolta antologica consente «di apprezzare con maggiore
profondità l'ormai lungo lavoro di un poeta che ha fatto della
riflessione sul quotidiano una sorta di grande metafora».
Tra le motivazioni che hanno portato a individuare il leader radicale
Marco Pannella come vincitore del Premio speciale della Giuria, la
volontà di tributare «un doveroso riconoscimento alla sua identità di
uomo politico in una stagione che, nel vistoso declino della politica
registra l'insorgere di supplenze, ora subdole ora sfrontate, volte a
surrogarla». Politico e parlamentare a più riprese, in Europa e in
Italia, Panella è stato il promotore di battaglie civili, alcune
fortunate (come quelle, ormai storiche, in difesa del divorzio o per un
regolamentato diritto della donna all'aborto), altre sinora meno
fortunate (come le molte iniziative antiproibizionistiche o perché si
renda lecito l'uso delle cellule staminali embrionali nella cura di
molte malattie degenerative).
Michela Murgia, Fabio Pusterla e Marco Pannella hanno ricevuto il Premio
Dessì ieri sera a Villacidro, nel corso di una cerimonia presentata
dalla giornalista di SkyTg24 Stefania Pinna, nella palestra della scuola
media, in via Stazione. I tre premiati e gli altri autori finalisti -
Raffaele Nigro con /Santa Maria delle Battaglie/ (Rizzoli) e Giorgio
Vasta con /Il tempo materiale/ (Minimum Fax) nella sezione narrativa,
Alberto Masala con /Alfabeto di strade (e altre vite)/ (Il Maestrale) e
Gabriella Sica con /Le lacrime delle cose/ (Moretti & Vitali) nella
poesia - saranno protagonisti della “Colazione con l'autore”, la
consueta coda domenicale del premio. L'appuntamento per il faccia a
faccia degli autori con pubblico e giurati è alle 10,30 al Mulino Cadoni.
Il sipario sull'edizione 2009 cala alle 19 a Casa Dessì. In programma
/Disertori!/ , uno spettacolo di letteratura e musica che intreccia le
pagine de /Il disertore/ di Dessì, affidate all'attore Giacomo Casti,
con i suoni rock e le canzoni di quattro musicisti e cantautori sardi:
Marco Noce, Vanvera, Matteo Sau e Marcello Verona.
*GIAN PAOLO PUSCEDDU*

da "L'Unione Sarda del 20/09/2009


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