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Nota Bene: Risale agli anni immediatamente successivi al 1860, una delle prime raffigurazione del treno e della ferrovia in Sardegna. La si trova nella tavola intitolata "Mih! Su caminu de ferru" , eseguita all'acquerello da Simone Manca di Mores per illustrare i costumi di Ploaghe.



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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Marialuisa Inserito il - 12/12/2008 : 14:52:45



Nelle cronache del Corriere della sera :

Il caso Sardegna

A rischio le specie animali e floreali dell'oasi sulla costa di Oristano

Golf e ville, addio dune a Is Arenas L'Europa accusa: scempio ecologico
Denuncia alla Corte di giustizia: ambiente unico nel Mediterraneo

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
BRUXELLES — «Sic» vuol dire «sito di importanza comunitaria»: cioè un luogo di tale bellezza e fragilità ambientale, che un bel giorno l'Unione Europea l'ha dichiarato patrimonio di tutti i suoi cittadini. Sta a loro, ai governi dei 27 paesi, e naturalmente alle amministrazioni locali, proteggere quel tesoro. Vi sono tanti «Sic» in Europa, e uno è per esempio la zona di Is Arenas («Le sabbie» in sardo), sulla costa occidentale della Sardegna: dune alte (un tempo) anche 50 metri, una spiaggia di 6 chilometri, una foresta piena di animali e di piante rare, un cielo solcato dai fenicotteri rosa, sabbie dove a volte depone le sue uova la tartaruga, la macchia mediterranea in parte vergine, o quasi. Insomma un'oasi, un paradiso indescrivibile. E l'Italia ha saputo proteggerlo così bene, che la Commissione Europea ha ora portato il nostro Paese in tribunale, cioè davanti alla Corte di giustizia del Lussemburgo.


L'accusa: «Violazione della direttiva europea 92/43/Cee relativa alla conservazione degli habitat della flora e fauna selvatiche». Nell'area di quel sito, è infatti «in corso di completamento un insediamento turistico comprendente anche un campo da golf la cui realizzazione ha compromesso le caratteristiche ecologiche della zona». I depliant parlano di «intervento eco-turistico», ma la Ue non sembra credere troppo a quel prefisso, «eco». E del resto la storia è vecchia: fra ricorsi e cause dura da quasi 40 anni, da quando cioè iniziò l'assedio edilizio a Is Arenas, che si trova nel territorio comunale di Narbolia. In uno dei tanti appelli, firmati fra gli altri anche dallo scrittore Stefano Benni e dall'attore David Riondino, si legge che «le coste e la pineta dei comuni di Narbolia e S. Vero Milis, costituiscono ancora uno dei lembi intatti di Sardegna... cementificare anche questa parte non porterebbe alcun concreto beneficio ai sardi e alla stessa immagine turistica della Sardegna all'estero». Qualcuno la pensava diversamente. Il progetto iniziale sta tutto in una cifra: 224mila metri cubi di cemento. Su questo, si discute da decenni. La Regione Sardegna ha segnalato l'area alla Ue, chiedendone l'intervento. Tutto inutile, lo scempio è andato avanti.

E ora l'oasi rischia di morire. La Commissione Europea ritiene che «le autorità competenti non abbiano adottato, prima dell'inclusione del-l'area nei Sic, misure idonee a salvaguardare l'interesse ecologico ». E dopo «l'inclusione dell'area nei Sic»? Non sono state prese «misure per evitare il degrado degli habitat naturali e degli habitat di specie nonché la perturbazione delle specie per cui il detto Sic è stato disegnato». Tradotto dal linguaggio burocratico: in California o in Camargue, un posto così sarebbe da 50 anni parco nazionale, e forse nessuno avrebbe mai pensato a cementificare i fenicotteri.

Luigi Offeddu
12 dicembre 2008

15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Adelasia Inserito il - 23/05/2009 : 00:23:04
Aggiorno la discussione: con delibera n. 20/ 1 del 28.4.2009 la Giunta Regionale ha approvato tra l'altro il Piano stralcio del SIC "Is Arenas", l'ampliamento dello stesso SIC, l'istituzione di un organismo di gestione costituito da funzionari della Regione e dai Sindaci di Narbolia, Cuglieri e San Vero Milis, Comuni ai quali appartiene il territorio.
Tale organismo avrà diverse funzioni di controllo.
Tharros Inserito il - 28/12/2008 : 11:10:28
Zio Eu, ti sei dimenticato la piazzola per far atterrare gli elicotteri, e magai anche una bella strada dritta che parta dalla 131 e arrivi fino alla porta di ingresso...che pacchia ragazzi non vedo l'ora...
Zio Eu Inserito il - 26/12/2008 : 11:29:46
Speriamo che facciano un grosso albergo, perchè piu grande è piu' gente ci lavorerà. Cosa vuoi che contino due alberi in confronto a un cameriere. E poi finalmente potremo usare le moto d'acqua anche a is Arenas, e i pedalò e le canoe. E vuoi mettere poter attraccare direttamente con lo iot direttamente sul molo della spiaggia? Anzi, sapete se ci hanno già progettato un bel porto turistico?
Adelasia Inserito il - 26/12/2008 : 00:32:38
Ho imparato a conoscere ed apprezzare Is Arenas poco per volta, dopo una iniziale semi indifferenza. Quasi pareva non volesse svelarmi il suo fascino….

L’ultima volta che ci sono stata risale a pochi mesi fa.
Si era appena affacciato l’autunno e ne avevo costeggiato la maestosa pineta che lambisce lo stagno Is Benas per poi, di fronte all’ostacolo di diversi cartelli (proprietà privata ecc. ecc) aggirarla per raggiungere l’immensa spiaggia color ocra, - punteggiata da posidonie spiaggiate e decorata da bellissime conchiglie rigorosamente in tinta - che avevo attraversato per qualche chilometro, respirando vento e ascoltando il ruggito del mare, fino all’imbrunire.
L’atmosfera era straordinaria e quasi irreale: sgomberati i bagnanti estivi, la spiaggia ospitava, immersi in nuvole di salsedine, decine e decine di pescatori che si apprestavano a trascorrere una lunga notte; le sagome diventavano sempre più sfocate, rischiarate appena dalle fioche luci delle lampade che via via accendevano.
Se non era magia, poco ci mancava.
E questa è l’Is Arenas che vedo oggi. E che amo.


L’addio alle dune di Is Arenas, il più vasto sistema dunale d’Europa, in realtà risale agli anni '50.
L’Is Arenas di ieri è infatti quella che ci racconta Gaetano Vita che, credo nel 1955, nell’articolo “Il rimboschimento delle dune di Is Arenas” corredato da foto descriveva uno
<< spettacolo…..tipicamente o africano, un immenso deserto>> con dune che <<si elevano talvolta ad altezza di 40-50 m. in continuo movimento>> a seconda del <<maestrale e del grecale…che talvolta superano i 100.130 km orari>>
Scarsa era la vegetazione: tamerici, giunchi, e qualche cespuglio di psmma arenaria.

<<Il lento espandersi delle dune non ha sosta. Giornalmente nuove superfici vengono invase della sabbie…Anche la strada che da Oristano porta a Cuglieri più volte è stata ostruita tanto che squadre di spalatori venivano quotidianamente impiegate per riattivare il traffico>>

Di conseguenza le dune vennero imbrigliate e iniziò un immenso rimboschimento con le <<seguenti specie legnose: pino domestico, pino marittimo, piantine di eucalipto, di acacie australiane, di pino delle canarie e di cipresso>> (sigh, sigh, sigh!).
Ma così è se vi pare e tali scelte e tali mezzi erano figli del tempo; l’articolo del Corriere che parla di assalto edilizio risalante a circa 40 anni fa è inesatto: l’assalto fu di tutt’altro genere.
Con la coscienza di oggi, però, che non si tocchi più Is Arenas, ormai diventata uno dei maggiori polmoni verdi dell’isola, già martoriata abbastanza in passato.

Meritorio pare l'intervento della RAS, riportato nel post, con l’Assessore Regionale della Difesa dell’Ambiente Cicito Morittu che ” ritiene di poter soprattutto porre rimedio agli scempi del passato ed evitare ulteriori edificazioni.”

Peccato però che sia la stessa RAS a pubblicare “Sardegna Golf” dove, a proposito di Is Arenas, è scritto trionfalmente:
<<Disegnato da un celebre architetto come Robert von Hagge, il campo è considerato tra i più belli d’Italia. Sono in costruzione altre 18 buche e strutture recettive, tra cui ristorante e appartamenti. >>

La presentazione del volumetto è firmata da Luisa Anna Depau, Assessore Turismo, Artigianato e Commercio.
Appartenente alla stessa Giunta Regionale e collega di Morittu, ovviamente.

Tharros Inserito il - 21/12/2008 : 20:47:02
Rimango sempre sconcertato nel leggere queste notizie anche se, purtroppo, ormai è sbentrata la rassegnazione e il senso di impotenza. La politica ormai non è più rivolta al benessere dei cittadini ma solo per quei pochi che decidono per noi senza tener conto se una cosa è importante o meno. Abbiamo comunque un ottimo esempio con chi sta al governo di Roma. Non è pensabile che in piccolo si pensi diversamente. La rassegnazione...veramente siamo arrivati a questo??
Two Bikes Inserito il - 19/12/2008 : 01:15:01
Se può interessare, qui c'è un dossier, dalla grafica alquanto spartana, evidentemente schierato, ma molto ricco di materiale su tutta la vicenda.

http://www.verdinrete.it/oristano/dossier.htm

ziama Inserito il - 17/12/2008 : 18:34:49
antonia pessei ha scritto:

Ma ziu eu e' molto malato o scherza molto?....sono allibita. Antonia


Antonia....tutt'e due....ma in questo caso stava facendo della satira!
Anto Inserito il - 17/12/2008 : 18:25:58
Ma ziu eu e' molto malato o scherza molto?....sono allibita. Antonia
Verosardo Inserito il - 15/12/2008 : 20:26:22
Beh! dopo questa precisazione postata da MariaLuisa ... si attendono repliche dei fautori dell'abbattimento del Piano Paesaggistico Regionale.
Avanti!!!
santobevitore Inserito il - 15/12/2008 : 19:13:14
Grazie MariaLuisa d'aver inserito questo informazione ulteriore. Siccome non è lontano dalla mia zona se ne sentiva parlare da un pezzo ma non immaginavo -anche se in queste faccende un pò di sospetto mi viene sempre- che si fosse arrivati a questo punto! Chiedere la cancellazione dalla rete europea del SIC...A tanto ci si può spingere per accontentare le esigenze dei grandi proprietari e dei turisti? Loro sono i benvenuti ma, come in casa mia non posso buttare giù una stanza e rifarla se a un ospite non va bene, così non si può sacrificare un'oasi per far giocare a golf dei signori ricchi! Però tutti contenti perché sono posti di lavoro e quali? Servizio stanze e camerieri, lavori degni e rispettabilissimi, ma possibile che noi sardi sacrifichiamo un'oasi che nessuno ci darà più indietro per le solite briciole?
Marialuisa Inserito il - 15/12/2008 : 16:15:34
Dal sito SardegnaAmbiente

COMUNICATO STAMPA
Gli impegni della Regione Sardegna per la salvaguardia dell’Area SIC “Is Arenas”

Con riferimento all’articolo di Luigi Offeddu, pubblicato quest’oggi sul Corriere della Sera,
si ritiene opportuno rappresentare e confermare la volontà dell’attuale governo regionale
volta alla tutela delle aree SIC e alla salvaguardia delle cos te della Sardegna testimoniata
tra l’altro dall’approvazione ed entrata in vigore del Piano Paesaggistico Regionale.
La procedura di infrazione avviata dalla Commissione Europea sull’ Area SIC di IS Arenas,
risale infatti al lontano 10 aprile 2000, ed è stata accompagnata da tormentate vicende
giudiziarie e da contestate procedure amministrative.
Al fine di garantire una adeguata tutela dell’area e superare la procedura di infrazione è
stato elaborato un apposito piano di gestione dell’area SIC che, nei prossimi giorni sarà
portato all’esame ed approvazione della Giunta Regionale.
Il Piano contiene misure di salvaguardia dell’Habitat con una drastica riduzione delle
volumetrie previste nell’Accordo di programma siglato nel 1997, con la conseguente
realizzazione di ampi corridoi ecologici, con una forte riduzione dell’impiego della risorsa
idrica a servizio del campo da golf ed, infine, un significativo ampliamento dell’area SIC,
includendo ulteriori 163 ettari a terra e 3850 ettari a mare.
“Con l’approvazione del piano di Gestione da parte della Giunta Regionale – afferma
l’Assessore Regionale della Difesa dell’Ambiente, Cicito Morittu, si ritiene di poter
superare la procedura di infrazione e soprattutto porre rimedio agli scempi del passato ed
evitare ulteriori edificazioni.
Il Capo di Gabinetto
(Dott. Nicola Sanna)

Venerdì 12 dicembre 2008
Agresti Inserito il - 15/12/2008 : 10:46:55
PeppeLuisiPala ha scritto:

Agresti ha scritto:

L'oasi Is Arenas, di proprietà dell'omonima società,
è stata ridotta in quello stato grazie ad un progetto di una
decina di anni fa. Nel 2003 il governo di allora chiese addirittura che
avvenisse la cancellazione dell'oasi dalla rete europea dei Sic

perchè ormai essendo stata distrutta.. non era più degna di essere protetta e tutelata
Soru non è stato con gli occhi chiusi fino ad ora, ma credo che come
al solito, chi ha arbitrato lo scempio, lo abbia saputo fare bene
parandosi il xxxx..
Tuvixeddu ne è un clamoroso esempio.. si è cercato o no di bloccare quest'ulteriore pazzia?


...chie fit in cussu gubernu su ministru de s'ambiente???

ma, il nero Altiero Mattioli...
al quale gli allora presidenti della giunta regionale sarda Pili-Floris-Masala...
non mossero nessun accenno di protesta...

saludos...


Grazie per la precisazione..
più chiaro di così!!.. non c'è altro da aggiungere
Verosardo Inserito il - 15/12/2008 : 09:10:05
jacumu ha scritto:


Is Arenas non è Piscinas (Arbus).. sono (erano) entrambi due posti magici, con dune e boschi!

http://it.wikipedia.org/wiki/Is_Arenas
http://it.wikipedia.org/wiki/Deserto_di_Piscinas


so bene quello che dici jacu, avanzavo il dubbio che non lo sapesse il giornalista.
Per completezza la zona di Piscinas è nota anche come is arenas che è lo stesso nome della colonia penale.
PeppeLuisiPala Inserito il - 14/12/2008 : 22:40:40
Agresti ha scritto:

L'oasi Is Arenas, di proprietà dell'omonima società,
è stata ridotta in quello stato grazie ad un progetto di una
decina di anni fa. Nel 2003 il governo di allora chiese addirittura che
avvenisse la cancellazione dell'oasi dalla rete europea dei Sic

perchè ormai essendo stata distrutta.. non era più degna di essere protetta e tutelata
Soru non è stato con gli occhi chiusi fino ad ora, ma credo che come
al solito, chi ha arbitrato lo scempio, lo abbia saputo fare bene
parandosi il xxxx..
Tuvixeddu ne è un clamoroso esempio.. si è cercato o no di bloccare quest'ulteriore pazzia?


...chie fit in cussu gubernu su ministru de s'ambiente???

ma, il nero Altiero Mattioli...
al quale gli allora presidenti della giunta regionale sarda Pili-Floris-Masala...
non mossero nessun accenno di protesta...

saludos...
UtBlocc Inserito il - 14/12/2008 : 08:48:50
Bellissimo l'hotel, ma non lo trovo inadatto all'ambiente di Is-Arenas

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