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Nota Bene: Scrinia Sacra è un museo d’arte sacra realizzato a Guasila presso le ex carceri mandamentali in pieno centro storico. Le opere, molte delle quali in oro ed in argento e altri materiali preziosi, sono esposte in ordine cronologico (dal XVI al XX secolo) lungo un percorso di sei ambienti tematici che raccolgono un’importante collezione di oggetti liturgici, devozionali e paramenti sacri provenienti sia dalla parrocchiale della Vergine Assunta che dalle altre chiese guasilesi.



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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Lulù Inserito il - 29/08/2008 : 22:49:44
In sardegna abbiamo molte belle chiese intitolate ai martiri sardi i quali ogni anno vengono venerati con riti e processioni anche spettacolari. Penso che dobbiamo essere fieri di questi personaggi sardi per origine o per adozione, che hanno sacrificato la loro vita e con atroci sofferenze pur di non rinnegare i loro ideali. E questo non cambia anche se poi le leggende di molti di loro o anche di tutti sono frutto di fantasia perchè possiamo cmq prendere d'esempio il loro coraggio (in un mondo dove tanti si vendono per poco) un pò come i greci facevano per i virtuosi eroi omerici...Ho visto che molti di voi conoscono le leggende dei martiri sardi più famosi come sant efisio...sapreste raccontarmi qualcosa invece sulla martire sarda SANTA EDULCIA che secondo alcuni anziani dei paesi della bassa marmilla sarebbe passata da quelle parti andando al martirio? Su internet questa santa sembrerebbe assente, ma forse qualcuno di voi risolverà il dilemma come sempre...!
15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Turritano Inserito il - 19/11/2008 : 22:30:41
McCurry ha scritto:

... per la cronaca, nel 1667 a.C. i Romani ... non esistevano e soprattutto ... non sapevano scrivere!
1. I numeri nacquero in India tra il 400 a.C. ed il 400 d.C.
2. Roma "nasce" il 21 aprile 753 a.C.


Mac Curry, non me lo dire! e io che credevo che Cristo fosse nato nel 1668 A.C. natum, eh, l'ignioanzia che cosa combina...
Turritano
Però in india nacquero i numeri indiani (cioè con lo zero, copiati poi dagli arabi), i romani usavano già i numeri "romani", composti di "lettere" e senza lo zero, esattamente come quelli della lapide da me postata
McCurry Inserito il - 19/11/2008 : 21:31:22
Turritano ha scritto:
... però la scrittura non dice se si tratta del 1667 avanti Cristo o dopo Cristo... boh ... e qui il dubbio, il mistero profondo ...


... per la cronaca, nel 1667 a.C. i Romani ... non esistevano e soprattutto ... non sapevano scrivere!
1. I numeri nacquero in India tra il 400 a.C. ed il 400 d.C.
2. Roma "nasce" il 21 aprile 753 a.C.
Antiquarius Inserito il - 19/11/2008 : 19:24:58
Per quanto concerne i Martiri Sardi ed i relativi santuari vi consiglio un libro che tratta l'argomento dal punto di vista storico e archeologico: Pier Giorgio Spanu, MARTYRIA SARDINIAE, I SANTUARI DEI MARTIRI SARDI, Ed. S'Alvure, Oristano 2000.
Turritano Inserito il - 19/11/2008 : 19:05:30
Grodde ha scritto:

non penso a qualche martire, magari un personaggio di una certa importanza, visto che solo personaggi di un certo spicco venivano sepolti nelle chiese (quella lapide sta per caso a Sassari nel chiostro della chiesa di Santa Maria di Bethlehem?)
comunque l'iscrizione in spagnolo dice :

questa è la sepoltura di Ivan Antonio Loguia e dei suoi eredi, anno 1667

Ciao Grodde, hai tradotto bene e anche la data è giusta... però la scrittura non dice se si tratta del 1667 avanti Cristo o dopo Cristo... boh ... e qui il dubbio, il mistero profondo ...
Mi che io stavo solo cionfrando, sul filo del discorso più che giusto di Santob, tanto per sdrammatizzare un po', se no qui, tra martiri veri o fasulli, vittime di persecuzioni o di inquisizioni con tanto di agghiaccianti macchine di tortura, il clima stava andando un pochino sul macabro
Saluti
Turritano
PS: però hai sbagliato chiesa, infatti non si tratta di Santa Maria di Bethlem, ma di ..... chi lo sa?
Turritano
santobevitore Inserito il - 19/11/2008 : 18:14:30
Infatti questa sembra proprio una lastra del '600. Le iscrizioni a cui mi riferivo sono vere iscrizioni di defunti del IV, V e VI secolo, più o meno ingenuamente travisate e attribuite a martiri. In verità bisogna dire che lo zelo della Chiesa, i certi casi, si spinse al punto di commissionare "autentiche" iscrizioni di martiri, create ex novo e oggi giustamente respinte come false.
Tanto per fare un esempio fece scalpore, a suo tempo, il caso di S. Filomena. Nel 1802 (ancora si sentiva il clima controriformistico evidentemente) in una catacomba di Roma fu rinvenuta la tomba intatta di una Filumena con l'iscrizione Pax tecum Filumena e alcune ancore e frecce come motivo decorativo. Risultato: si gridò al miracolo e questa comune Filomena fu creduta martire, uccisa con il supplizio delle frecce e non so che altro. Più di un secolo e mezzo dopo, nell'imbarazzo generale, si dovette ammettere che santa non era ma gli abitanti di Mugnano, in Campania, dove le ossa furono trasportate, continuano a tenersi stretta la loro "santa" e a onorarla come si deve. Qualcosa di simile dobbiamo immaginarla anche per alcuni martiri sardi io credo...
Grodde Inserito il - 19/11/2008 : 11:24:04
non penso a qualche martire, magari un personaggio di una certa importanza, visto che solo personaggi di un certo spicco venivano sepolti nelle chiese (quella lapide sta per caso a Sassari nel chiostro della chiesa di Santa Maria di Bethlehem?)


comunque l'iscrizione in spagnolo dice :

questa è la sepoltura di Ivan Antonio Loguia e dei suoi eredi, anno 1667

Turritano Inserito il - 18/11/2008 : 22:35:41

Allora, anche questo può essere un “martire sardo”?, o forse, visto che l’iscrizione è in lingua spagnola, un inquisito della santa persecuzione… ehm, volevo dire, della Santa Inquisizione? Boh!
santobevitore Inserito il - 18/11/2008 : 18:22:23
Dunque, ho letto tutto con attenzione; da quello che so le passiones dei martiri furono composte dal IV sec ma la maggioranza di esse risale al VI-VII. Il grande restauratore del culto dei martiri fu papa Damaso (305-384) che, per farla breve, restaurò le tombe di molti martiri nelle catacombe romane e, per rivitalizzare il culto, favorì la creazione delle passiones, documenti puramente letterali, scritti per venire incontro alla curiosità dei fedeli. Questo genere di documenti non ha praticamente nulla di veritiero, eccetto il giorno del martirio e il luogo di deposizione. Queste leggende proseguirono per tutto il Medioevo periodo in cui ne vennero composte anche delle altre. Nel 1600, in piena controriforma, cominciò una vera e propria "caccia al martire", per contestare le affermazioni dei protestanti, i quali avevano finito col mettere in dubbio l'esistenza dei martiri. Questo lavoro di ricerca fu eseguito senza nessuna scientificità, sia a Roma che in Sardegna, travisando le decorazioni o il formulario presenti nelle lastre funerarie. Basta notare che nel '600 la cripta della Cattedrale di Cagliari fu riempita di "martiri", in realtà comuni defunti, semplicemente travisando il B M (Bonae Memoriae) come Bonus Martir. Si capisce come, in molti casi, sia poi stata creata una passio ad hoc, spesso copiando altre passiones più antiche, come fu fatto per la passio di S. Efisio. In ogni caso sarebbero da consultare gli Acta Sanctorum, lì si trova tutto, forse anche questa S. Edulcia. Scusate, se l'intervento è troppo lungo, ho fatto del mio meglio per abbreviare!
Saluti
Santobevitore
Grodde Inserito il - 16/11/2008 : 23:26:30
di martiri Sardi, anche se uno è Sardo solo di adozione mi ricordo pure :

Sant'Antioco : http://it.wikipedia.org/wiki/Sant%2...co_di_Sulcis

Santa Greca : http://it.wikipedia.org/wiki/Greca_di_Decimomannu

San Simplicio : http://it.wikipedia.org/wiki/San_Simplicio
Turritano Inserito il - 16/11/2008 : 23:17:32
San Gavino in un antico portale di Sassari (viale Porto Torres)

Ela Inserito il - 16/11/2008 : 21:04:13
Io ho un libro in cui sono riportate queste notizie " Il cammino dei sardi" di Natale Sanna"( messagger non porta pena)....
"Delle vite di martiri sardi, che certo erano numerosi nel Medioevo, non sono giunti a noi che scarsi resti: alcune passiones di martiri e la leggenda di San Giorgio di Suelli. Opere studiate tanto tempo fa dallo storico Bachisio Raimondo Motzo (parecchi anni fa)
La"Passio" di San Lussorio, il cui testo risale, probabilmente all'VIII_X secolo, racconta, in modo rozzo e schematico, l'arresto del cristiano Luxurius, ufficiale subalterno, e la sua decapitazione a Fordongianus, dove fu seppellito.

La Passio di S.Saturno è il racconto sobrio , attendibile ed efficace, nella sua concisione, del martirio del giovane cagliaritano Saturno che, durante una festa pagana, si rifiuta di sacrificare a Giove. In esso si innesta la "Passio dei SS Gavino e Gianuario a Torres e di S.Fulgenzio ad Olbia.
Il testo è dovuto alla penna di un monaco vittoriano dei secoli XII_XIII, ma è fondato,probabilmente, su redazioni molto più antiche, una delle quali potrebbe risalire addirittura a Fulgenzio di Ruspe,il vescovo africano esiliato a Cagliari.
La Passio dei Santi Gavino e Gianuario, descrive dapprima il martirio dei Santi e poi, con un volo di parecchi secoli, racconta come il giudice Comita,guarito per l'intercessione di San Gavino dalla lebbra, innalzasse una magnifica chiesa nel luogo dove giacevano, fino ad allora ignorati, i loro corpi.
La Passio di S.Antioco è il risultato di una contaminazione delle leggende riguardanti il martire sardo e l'omonimo martire orientale
Lulù Inserito il - 21/09/2008 : 22:44:31
Che impressione il cranio...io l altro giorno a roma nella chiesa di santa cecilia (celebre per la presenza all'esterno della bocca della verità) ho visto quello di san valentino...spero mi porti fortuna in amore!
sp3ctrum Inserito il - 19/09/2008 : 15:57:11
Vorrei intervenire per indicarvi San Gemiliano, è stato un vescovo di Cagliari che è stato martirizzato nelle campagne di Sestu.

Io infatti conosco molto bene quel paese, ho vissuti li quasi 20 anni, pare che nella chiesa in suo onore (di periodo pisano) ci sia anche il suo cranio, io l'ho visto di persona conoscendo molto bene il sacrestano.

...Devo anche sposarmi li!

cmq vi posto la foto e la fonte:


Fonte: http://www.santiebeati.it/dettaglio/90506
quattromori Inserito il - 02/09/2008 : 00:08:51
scusa avevo capito male
Lulù Inserito il - 01/09/2008 : 23:38:24
Non esiste infatti alcuna chiesa a lei dedicata, ne ho sentito parlare solo da alcuni anziani della zona ke dicevano ke si sarebbe fermata da quelle parti mentre andava al martirio...la cosa mi ha incuriosita perkè ci sono signore della zona ke portano quel nome ma non ho mai sentito parlare di feste in suo onore...la ricerca sembra abbastanza difficile per quello l ho proposta...

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