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Nota Bene: Is Fassõis - ossia "I fascioni (di giunchi)", è il nome sardo di origine latina che si assegna alle straordinarie imbarcazioni degli stagni di Santa Giusta.
Il "Fassõis", lungo quattro metri e largo, al massimo, un metro, è composto, come dice il nome, da "fascioni" di giunchi che crescono sulle rive lacustri, detti "su fenu" e "sa spadua", legati in modo da rendere appuntita la prua e tronca la poppa.



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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
manu79 Inserito il - 11/10/2009 : 13:32:02
Volevo aprire un confronto, sull'uso a parer mio "controverso", dello scialle (sia in seta che ricamato), da indossare con su cossu e quindi a "maniga de camisa" anzichè abbinato al giacchino (gipponi, spenzu, giaccu o baschina). Le nostre ricerche hanno escluso per il mio centro questa possibilità: sopratutto gli scialli di seta, utilizzati solamente per le grandi occasioni, erano sempre abbinati al giacchino e mai indossati con l'abbinamento "a maniga de camisa", erano cioè un complemento d'abbigliamento buono, un pò come "le cravatte" negli abiti ai nostri tempi moderni. Anche le foto antiche dimostrano solitamente tale uso. Diverso il discorso dei Muncadoris mannus......... Se vi fa piacere, esprimete il vostro parere in proposito, in relazione alle vostre conoscenze e agli usi locali! Ciao a presto!
15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
carletto Inserito il - 03/03/2010 : 15:43:41
matyson ha scritto:

si ma infatti Manu indendevo ovviamente con lo scialle in seta o anche con lo scialle ricamato che a Selargius era meno utilizzato ma esistente... di questi ultimi ne sono arrivati pochi a dispetto di quelli in seta molto numerosi e uno lo sto facendo ricostruire da una bravissima ricamatrice dopo averlo fatto restaurare visto che mi occupo di restauri e so come si svolgono certe ricerche.

oltre ad amici cari che ho a Villasor mia nonna materna è di Serramanna con parenti a Villasor e ho anche io foto di quella zona che sto cercando di portarle via...

però dovete capire che io non contesto le vostre analisi o ricerche... anzi...altrimenti sembra una discussione di obbiezzioni senza crescita... quello che si vede più frequentemente è lo scialle con sa baskina o come lo volete chiamare... ma io da ricercatore e resturatore non precluderei mai l'altra opzione... parlerei di casi rari in cui si poteva nn utilizzare la giacca sempre evidenziando che le conclusioni alle quali si arriva sono le fonti fotografiche e memorie che rispetto a quel tempo sono sempre minime e quasi nulle rispetto ad un certo periodo storicobasta pensare alla prima metà dell'800.
da noi già a fine ottocento e primi del novecento l'utilizzo dell'abito treadizionale era ormai ridotto a pochi e solo per certe occasioni come matrimoni o eventi importanti!
continuavano a confezzionarlo e aveva quasi solo una funzione simbolica al contrario dell'uomo che ormai lo aveva abbandonato del tutto.
CIAO MATYSON..
NEL CURIOSARE HO INTRAVISTO IL NOME VILLASOR..SICCOME IO SONO DI VILLASOR E VERAMENTE LA STORIA DEI COSTUMI MI AFFASCINA..MI FAREBBE PIACERE POTER VEDERE QUALCHE FOTOGRAFIA DEL MIO PAESE .. IN CAMBIO TI POSSO DARE ALTRO MATERIALE FOTOGRAFFICO..E SE TI INTERESSANO COSTUMI NN CI SONO PROBLEMMI .ASPETTO UNA TUA RISPOSTA ..CIAO A PRESTO
babborcu Inserito il - 23/11/2009 : 11:32:06
ah! per lo scialle dipinto postato, la mia "memoria visiva" anche se vacillante, mi porta a trovare somiglianze con uno scialle di oliena ricamato, pubblicato sul noto libro di clara samugheo.. inn una riedizione usata persino come copertina: osservate il motivo del cuoricino centrale... anche il modo con cui sono espressi determinati fiori, mi fa pensare ad un'ispirazione ulianese... alcune considerazioni mi portano ad azzardare una datazione più vicina a noi per quell'esemplare ( mi sbagliero'?)
babborcu Inserito il - 23/11/2009 : 11:26:56
originariamente anche a ittiri i fazzoletti marrone connotavano lutti "leggeri" mezzo lutto e quello per la morte si neonati.. quando il lusso ne porto' di seta... si inizio' a inserirli negli abiti domenicali delle donne anziane, cosi' come i blu, i grigi i granato scurissimi..
concordo con santo per quel che riguarda il secondo fazzoletto.. per le decorazioni del primo, pur non escludendo con certessa assoluta l'imitazione di esemplari commerciali, intuisco l'influsso di cataloghi, decorazioni murali ecc. correnti dal 1920..

il meccanismo della pittura su stoffa generalmente inizia con l'imitazione dell'introvabile, poi attua piccole variazioni, poi si arriva alla necessità individuale di cose "originali e uniche)
ciao
santobevitore Inserito il - 22/11/2009 : 17:09:28
Gigi, grazie della risposta. I disegni dei fazzoletti che hai postato mi sembrano, soprattutto il primo, dei motivi inventati, che si ispirano magari ai fazzoletti a stampa ma che non copiano alcun motivo particolare (cosa che dalle mie parti, invece, quasi non esisteva). Il secondo, che è semplice ma molto gradevole, mi sembra che imiti quei fazzoletti "a fettas", abbastanza diffusi e di cui esisteranno almeno 20 tipi diversi.
Sicuramente, come dice Babborcu, lo sfondo marron consentiva di mascherare meglio gli aloni del colore ad olio, cosa che si verificava se la pittrice non era esperta.
Da noi però, i fazzoletti con lo sfondo marron erano per le persone mature o per quelle che si erano appena levate il lutto. Una giovane metteva sempre muccadoris pallanius, giallo pallido, o comunque alligrus, a meno che non si dovesse fare una fotografia, ma questo è un altro discorso. Era così anche da voi?
babborcu Inserito il - 21/11/2009 : 15:16:12
non credo sia solo un motivo di tristura e alligria.. il fatto che predominino fondi scuri,ma anche uno squisitamente tecnico. quelli scuri, mascherano meglio gli aloni che l'olio di lino dei tubetti di colore poteva rilasciare mentre l'esecuzione fu fondi chiari era più "pericolosa" in questo senso.. l'alone poteva divenire sgradevolmente visibile e costringeva chi dipingeva a laboriosi escamotages,,, santo lo sa: pomice sottile, farina o borotalco per asorbire l'olio in eccesso..

direi che, soprattutto dal secondo si cerca di imitare i fazzoletti commerciali ( spesso divenuti irreperibili nei negozi9 ovviamente poi si sarà data la stura a ricerca di originalità... i due esemplari postati,comunque,per me, sono interessanti e molto ben fatti, nonchè misurati ,senza eccessi decorativi e gradevolissimi...
gigieffe Inserito il - 21/11/2009 : 10:57:58
santobevitore si esistono anche in seta alligru ne ho qualcuno in seta bianco (panna) dipinto sempre con colori a olio in verde e oro, presumo comunque visto anche quelli in mio possesso che la maggior parte sono quasi tutti in marrone chiaro o scuro, comunque tristusu
santobevitore Inserito il - 20/11/2009 : 20:07:30
Gigi, grazie per le foto dei fazzoletti.
Due domande:ne esistono anche di alligrus, a fondo chiaro, o la maggior parte sono serius?
Che tu sappia, i motivi di questi muccadoris pintaus (da noi si chiamano "in pintura") sono originali o copiano i disegni dei fazzoletti a stampa? Ancora grazie.
gigieffe Inserito il - 20/11/2009 : 17:33:00
gigieffe Inserito il - 20/11/2009 : 17:30:19

ecco come accordi vi invio alcune immagini di fazzoletti dipnti
gigieffe Inserito il - 20/11/2009 : 17:23:15
gigieffe Inserito il - 20/11/2009 : 17:21:43
gigieffe Inserito il - 19/11/2009 : 19:33:19
appena posso invierò qualche foto di fazzoletti dipinti, " muncadoris pintaus
gigieffe Inserito il - 19/11/2009 : 19:31:49
anch'io musta non avevo mai visti scialli dipinti prima di questo, sapevo dei fazzoletti, che sono stati in famiglia da sempre, ma scialli fino circa 5 o 6 anni fa non ne sapevo niente, in effetti gli esemplari sono proprio pochi e per quello che ho chiesto un vostro parere e grazie a boborcu e manu che hanno confermato le mie ricerche
musthayoni Inserito il - 19/11/2009 : 18:29:03
maniscialli ha scritto:

Gigi…un’altra conferma anche a me dalle notizie in mio possesso mi risulta quella data per quanto riguarda i fazzoletti…devo confessare una cosa per quanto riguarda gli scialli… non sapevo che ne esistessero eseguiti con questa tecnica…


.. quoto l'amico mani .. sapevo dei fazzoletti .. ma anch'io ero a digiuno sugli scialli dipinti anche perché in paese .. i pezzi antichi che ho visto sono tutti ricamati ..
babborcu Inserito il - 18/11/2009 : 19:17:46
e' interessantissimo che, in aree distanti , più o meno nello stesso periodo, si innesti la pittura,sotto gli stessi stimoli... a thiesi ci sono busti dipinti,,, le stoffe diointedel costume di mamoiada risalgono grosso modo a quel periodo,, ciao

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