| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| lucio |
Inserito il - 05/04/2012 : 11:59:22
Ciao a tutti!
In diversi libri è riportato che in sardegna esistono specie consimili alla roverella. In particolare la Quercus congesta, che a tutt'oggi, nelle mie scorribande nei boschi dell'Oristanese (M Arci, Montiferru ecc) non sono riuscito ad identificare. Qualcuno conosce qualche elemento particolare che consente di distinguerla con certezza? Rimane un'altro dubbio che già avevo palesato in un altro topic: se, come è certo, le diverse quercus si ibridano, come è possibile infine, distinguere una Q pubescens da una congesta, se già sono così simili?
Ringrazio per l'attenzione |
| 15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| robur.q |
Inserito il - 15/04/2012 : 22:19:25
| Anto ha scritto:
Proprio no.......all'ingresso dell parco, o poco avanti troverai una vasca lunga come un abbeveratoio....lo era probabilmente, ora ci vanno a prendere acqua perchè è buona. Proprio frontalmente alla vasca non al rubinetto ma alla vasca nella sua dimensione orizzontale a meno di 100 metri noterai grosse roverelle (almeno al primo sguardo) avvicinati notando la diversa tipologia di colore....se vai in questo periodo la roverella ha appena abbozzate le gemme fogliari, quindi non dovrebbe essere difficile beccarla. Spero di essere stata chiara.
Si suppone che una ghianda di leccio portata sicuramente da una ghiandaia abbia germinato e radicato verso i tessuti vivi della roverella inglobandosi completamente. Buona ricerca. E dolce domenica anto
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Sono stato solo una volta alla foresta di Illorai e non l'ho girata bene; parecchi anni fa, quando ero giovane , feci base a Bono per tre giorni e mi trekkai tutte le foreste demaniali del Goceano eccetto Illorai che non conoscevo perchè comunale, ma mi sa che è quella con gli esemplari quercini più vetusti. Ho avuto modo di vederne alcuni splendidi! |
| lucio |
Inserito il - 15/04/2012 : 20:49:11
Grazie, Anto. Appena posso ci vado. Dolce fine-domenica anche a te |
| Anto |
Inserito il - 15/04/2012 : 12:33:55
Proprio no.......all'ingresso dell parco, o poco avanti troverai una vasca lunga come un abbeveratoio....lo era probabilmente, ora ci vanno a prendere acqua perchè è buona. Proprio frontalmente alla vasca non al rubinetto ma alla vasca nella sua dimensione orizzontale a meno di 100 metri noterai grosse roverelle (almeno al primo sguardo) avvicinati notando la diversa tipologia di colore....se vai in questo periodo la roverella ha appena abbozzate le gemme fogliari, quindi non dovrebbe essere difficile beccarla. Spero di essere stata chiara.
Si suppone che una ghianda di leccio portata sicuramente da una ghiandaia abbia germinato e radicato verso i tessuti vivi della roverella inglobandosi completamente. Buona ricerca. E dolce domenica anto |
| lucio |
Inserito il - 15/04/2012 : 08:10:36
Pensatr che ci sono pure stato, a Illorai...Anto, è difficile individuare quest'albero? |
| robur.q |
Inserito il - 14/04/2012 : 21:00:57
| Anto ha scritto:
...........ma da come sono "accoppiate" le fibre dei tessuti sembra più un innesto che un ibrido, dal portamento e dallo stacco dei due fusti sembrerebbe più una fusione tra le due specie. A Iscuvudè in agro di Illorai una ghianda di leccio ha "intaccato" i tessuti vivi di una roverella di grandi dimensioni, dando vita ad un innesto, non a un ibrido che vedrebbe impegnati i pollini delle rispettive specie...L'esemplare a Iscuvudè è davvero portentoso, una immensa roverella con due rami laterali grossi come tronchi con foglie di leccio....d'inverno è curioso vedere le foglie del leccio verdissime e quelle della roverella armai secche...davvero uno spettacolo !!!!Però se voi dite che è un ibrido.....baci anto
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questa quercia che indichi deve essere veramente curiosa : non ne ho mai visti di innesti, qualche volta delle unioni, tronchi concresciuti ed uniti: ho visto sulla Giara un singolare terzetto: leccio, rovere e sughera ormai fusi insieme ma ognuno con la propria individualità. |
| Anto |
Inserito il - 14/04/2012 : 16:07:48
@Tzinni...si scottassero ogni tanto...che gioia !!!! anto |
| Anto |
Inserito il - 14/04/2012 : 16:04:15
...........ma da come sono "accoppiate" le fibre dei tessuti sembra più un innesto che un ibrido, dal portamento e dallo stacco dei due fusti sembrerebbe più una fusione tra le due specie. A Iscuvudè in agro di Illorai una ghianda di leccio ha "intaccato" i tessuti vivi di una roverella di grandi dimensioni, dando vita ad un innesto, non a un ibrido che vedrebbe impegnati i pollini delle rispettive specie...L'esemplare a Iscuvudè è davvero portentoso, una immensa roverella con due rami laterali grossi come tronchi con foglie di leccio....d'inverno è curioso vedere le foglie del leccio verdissime e quelle della roverella armai secche...davvero uno spettacolo !!!!Però se voi dite che è un ibrido.....baci anto |
| robur.q |
Inserito il - 14/04/2012 : 08:00:39
non saprei dirti di più: non ne ho mai visto uno 
Il nome scientifico, che penso già conosca, è Quercus morisii B. e, come tutti gli ibridi, dovrebbe essere effettivamente sterile.
p.s. anch'io sono un semplice appassionato eh, anche se talvolta fanatico.... |
| lucio |
Inserito il - 13/04/2012 : 23:41:56
Ciao Robur, ci hai quasi azzeccato: è un ibrido tra sughera e leccio. Mi hanno detto che non dà ghiande. Cosa ne pensate? |
| robur.q |
Inserito il - 13/04/2012 : 21:35:21
boh, senbra un leccio, bisognerebbe vedere la foglia; escluderei che sia una Phillirea, potrebbe essere il famoso incrocio tra leccio e sughera, o anche un corbezzolo; ci vogliono ulteriori informazioni e immagini...
dove è stata scattata la foto ed in che stagione?  |
| lucio |
Inserito il - 13/04/2012 : 21:27:58
mi rendo conto di aver toccato un argomento interessante ma piuttosto... spinoso, sopratutto per chi non ha fatto studi specifici in merito. Ma ora, da buon appassionato della natura, nonchè rompiscatole, vi propongo un altro quesito:
Cos'é?
A quale specie potrebbe appartenere quest'albero? Informo che si trova in una ampia lecceta del Monte Arci |
| Verosardo |
Inserito il - 13/04/2012 : 07:54:10
| Anto ha scritto:
.....io vi proporrei una gara di pesca alla trota....è sicuramente più divertente...mi sono chiesta ..da tempo se avere le sopracciglia verso l'alto o magari verso il basso potesse essere discussione per individuare una nuova specie ..non umana naturalmente, anzi forse umana, oppure semi-umana o una via di mezzo...insomma...c'è sempre tra gli studiosi quello che ha tempo per annoiarsi. Quoto Robur......è meraviglioso individuarle nel mondo delle Quercus....foglie piccole, rami verso il basso, rami verso l'alto..( )..e perdonate l'intromissione ...mi andava di dire la mia. saluti cari anto
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ahahah Anto!!! Quotata al 100%, anche io mi ero fatta la medesima idea, chissà quante "razze" umane ne verrebbero fuori. Devo anche dire che i colleghi da me interpellati non sono appassionati a queste sottili distinzioni. |
| robur.q |
Inserito il - 12/04/2012 : 20:54:32
| Anto ha scritto:
.....io vi proporrei una gara di pesca alla trota....è sicuramente più divertente...mi sono chiesta ..da tempo se avere le sopracciglia verso l'alto o magari verso il basso potesse essere discussione per individuare una nuova specie ..non umana naturalmente, anzi forse umana, oppure semi-umana o una via di mezzo...insomma...c'è sempre tra gli studiosi quello che ha tempo per annoiarsi. Quoto Robur......è meraviglioso individuarle nel mondo delle Quercus....foglie piccole, rami verso il basso, rami verso l'alto..()..e perdonate l'intromissione ...mi andava di dire la mia. saluti cari anto
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Ognuno vuole il suo posto al sole, cara Anto, anche i miti botanici!!   |
| Anto |
Inserito il - 12/04/2012 : 20:12:58
.....io vi proporrei una gara di pesca alla trota....è sicuramente più divertente...mi sono chiesta ..da tempo se avere le sopracciglia verso l'alto o magari verso il basso potesse essere discussione per individuare una nuova specie ..non umana naturalmente, anzi forse umana, oppure semi-umana o una via di mezzo...insomma...c'è sempre tra gli studiosi quello che ha tempo per annoiarsi. Quoto Robur......è meraviglioso individuarle nel mondo delle Quercus....foglie piccole, rami verso il basso, rami verso l'alto..()..e perdonate l'intromissione ...mi andava di dire la mia. saluti cari anto |
| lucio |
Inserito il - 11/04/2012 : 22:53:31
Ringrazio Robur e Verosardo per i chiarimenti, per ora mi bastano. Mi scuso per l'intempestività della risposta, a causa del pc non in perfetta "forma"
Ciao, a presto |
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Quercus congesta: chi era costei?
