V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Pier Paolo Saba |
Inserito il - 28/05/2008 : 19:43:53 Da LA NUOVA del 7 Maggio 2008: -Nuovi segni nuragici in grande masso. - Una pietra ritrovata nell'alto Oristanese accende ik dibattito.
La scoperta fatta da un avvocato appassionato di storia.
Il prof. Giggi Sanna <<Sono le lettere di un alfabeto>>

L'ccezionale reperto potrebe essere scritto in antico nuragico! (??)
Tra possibilismo e incertezza .. è bello pensarlo... Lasciamo che gli studi proseguano... |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Pier Paolo Saba |
Inserito il - 10/06/2008 : 01:29:03 Rileggere i miei post credo non faccia male a nessuno...
A proposito avevo già evidenziato il graffico che era stato postato da Mirko accompagnando la bellissima foto che ha pubblicato... molto più chiara di quantonon si presentasse quella sul gionale... Dunque tornando al grafico, il quello si notano abbastanza evidenti una serie di simboli che di latino antico o segni della stessa scrittura magari moderna, non hanno niente a che fare.... il mio riferimento quindi, è chiaro e preciso... A quale lingua appartengono i segni riportati.. e mi riferisco a quelli diversi dai caratteri della classica scrittura latina... Quindi?
Fino a questo momento nesuno si è soffermato a parlare di questi... come mai? ,,, mentre tutti si sono dilungati in tema ai caratteri moderni(?) come una buona parte degli scriventi li ha classificati... anche questo è incomprensibile... ed a tutt0oggi non mi rendo conto della trascuratezza su quei simboli, così tanto evidenti, eppur trascurati... come se non esistessero.. Se così fosse, perchè sono stati evidenziati,,, per quale scopo?
mi farà piacere leggere qualcosa in merito
Intanto pur essendo note fonda... data l'ora auguro a tutti il guon giorno... perlomeno quando andrete ad aprire il pc. vi tyroverete questo buon augurio..
Pier Paolo
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falkittu |
Inserito il - 09/06/2008 : 23:24:50 Volevo essere solidale con Mirko che questa volta ha perfettamente ragione. Non è possibile che quella sulla pietra sia una scrittura nuragica e lo spazio che si è ritagliato sui giornali fa davvero sorridere (anche se parlare dell'archeologia sarda fa sempre bene). Cerchiamo di essere seri. Se i nuragici avessero avuto un certo tipo di scrittura, i templi, i nuraghi, i pozzi e tutto ciò che hanno ritrovato, sarebbe tapezzato di segni o scritture. Questo non è avvenuto per cui non facciamo troppi voli pindarici. Non so se sia scrittura latina quella sulla stele, ma ricorda molto la scrittura moderna, per cui non mi stupirei se fosse davvero una bufala come dicono in molti nel forum. |
kigula |
Inserito il - 07/06/2008 : 18:52:18 Pensando alla pietra mi è venuta in mente una storiella che mi raccontarono da bambina, quando chiedevo sempre racconti su tesori (contos de siddados).
Pare che in un paese ci fosse un tale appassionato di tesori, i leggendari "siddados", che sperava sempre di trovarne uno per diventare ricco e cambiare la propria vita. Conosceva tutte le leggende e girava spesso per i posti in esse citati nella speranza di scorgere un segno che lo portasse verso il nascondiglio di "su siddadu". Un giorno durante una delle sue perlustrazioni trovò una grande pietra che recava un'iscrizione: "bona sorte a kie mi oltulat" (buona sorte per chi mi gira). Convinto che quello fosse il segnale tanto cercato e che il tesoro fosse finalmente sotto i suoi piedi tentò in ogni modo di capovolgere la pietra, ma invano, era troppo pesante. Non volle ricorrere all'aiuto di nessuno per paura di dover spartire la fortuna, voleva farcela da solo, e alla fine con tanti sforzi e un po' di ingegno riuscì a capovolgere il masso. La pietra recava un'iscrizione anche sull'altra faccia: " ah, como isto menzus, Deu ti lu paghet" (ah ora sto meglio. Dio ti ripaghi). Stupito e incredulo il poveretto scavò attorno al masso sperando comunque di trovare il tesoro. Non volle neanche considerare l'idea che si trattasse di una beffa, forse era solo un altro segno. Ma pian piano, come lo scavo andava avanti senza risultati, dovette rendersi conto. Gli era stato giocato un brutto tiro dai compari o forse era una beffa del destino, perchè quando volle mostrare la pietra agli amici non la trovò più. La morale di questa storiella, secondo mia nonna, è che è inutile cercare i tesori o grandi fortune se non si è destinati. I "siddados" vengono sempre trovati da predestinati, mai da chi li cerca appositamente. E poi naturalmente c'è sempre la condanna dell'egoismo, magari se quell'uomo avesse chiamato qualcuno per aiutarlo, considerando quindi di dividere la fortuna, il finale della storia sarebbe stato diverso.
   
Non volevo uscire dal seminato, ma questa pietra con iscrizione e la ricerca continua della scrittura nuragica mi ha ricordato questo racconto. |
EdoSardo |
Inserito il - 06/06/2008 : 07:26:25 Certo l' archeologia (parlo dell' archeologia pre-protostorica) non è la matematica, la fisica o la chimica, ma rimane una scienza. Con una forte componente umanistica che comunque va vieppiù affievolendosi in favore, appunto, di discipline come le sopracitate, faccio un esempio. Se io scavo un focolare neolitico, prelevo un campione di carbone con i guanti, lo avvolgo nell' alluminio e lo spedisco in un laboratorio per datarlo con il c14 posso stare tranquillo che questo carbone mi dia l' età del focolare, sempre che sia un campione "buono". Prima dell' avvento dei metodi di datazione chimico - fisici invece le datazioni (almeno in Sardegna) si ipotizzavano soltanto cercando confronti extrainsulari talvolta inesistenti, senza nessuna sicurezza. Sono d'accordo con voi se parliamo di archeologia "vecchio stampo", oggi qualche certezza in più c'è. Si è ancora lontanissimi dal sapere la verità su tutto, soprattutto degli aspetti che hanno a che fare con la sfera culturale, ma si sarà sempre lontani, anche tra mille anni, è anche questo il fascino della preistoria no? Ricordiamoci che anche l' astronomia, considerata scienza tout court, è basata soprattutto su ipotesi non verificabili! |
Trambuccone |
Inserito il - 05/06/2008 : 22:57:30 | Continuo a sentir parlare di navicelle-lucerne, di nuraghi-plurisignificato, di greci e fenici, di statue inspiegabili, di tophet-tombe di bambini sacrificati, di manufatti di matrice indefinita che vengono assegnati ieri ai greci, oggi ai fenici, domani chissà. |
.........E ti è andata anche bene! Con quello che ho sentito, e quello che hanno cercato di propinarmi ( ho dovuto sorbirmi anch'io la folle favoletta del "sacrificio delle primizie" nei tephatim...! ) Ci potrei scrivere un cospicuo stupidario archeologico.............. T. |
Turritano |
Inserito il - 05/06/2008 : 22:30:35 | asia ha scritto:
| .machiavelli. ha scritto:
Scientifico?...mah! più studio più mi rendo conto di quanto siamo lontani dalla scienza. Per definizione dovrebbe essere dimostrabile ma noto ogni giorno che l'archeologia deve crescere ancora parecchio prima di poter dare risposte concrete. Continuo a sentir parlare di navicelle-lucerne, di nuraghi-plurisignificato, di greci e fenici, di statue inspiegabili, di tophet-tombe di bambini sacrificati, di manufatti di matrice indefinita che vengono assegnati ieri ai greci, oggi ai fenici, domani chissà. Fossi un sopraintendente mi vergognerei un pochino.
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Io mi vergognerei comunque. Troppe ipotesi non suffragate. Troppi voli pindarici nell'opinabile.
E' per questo che preferisco la storia all'archeologia. 
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Con l'archeologia (quella vera) si fa la storia! Turritano |
asia |
Inserito il - 05/06/2008 : 22:18:52 | .machiavelli. ha scritto:
Scientifico?...mah! più studio più mi rendo conto di quanto siamo lontani dalla scienza. Per definizione dovrebbe essere dimostrabile ma noto ogni giorno che l'archeologia deve crescere ancora parecchio prima di poter dare risposte concrete. Continuo a sentir parlare di navicelle-lucerne, di nuraghi-plurisignificato, di greci e fenici, di statue inspiegabili, di tophet-tombe di bambini sacrificati, di manufatti di matrice indefinita che vengono assegnati ieri ai greci, oggi ai fenici, domani chissà. Fossi un sopraintendente mi vergognerei un pochino.
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Io mi vergognerei comunque. Troppe ipotesi non suffragate. Troppi voli pindarici nell'opinabile.
E' per questo che preferisco la storia all'archeologia.  |
.machiavelli. |
Inserito il - 05/06/2008 : 22:15:03 Scientifico?...mah! più studio più mi rendo conto di quanto siamo lontani dalla scienza. Per definizione dovrebbe essere dimostrabile ma noto ogni giorno che l'archeologia deve crescere ancora parecchio prima di poter dare risposte concrete. Continuo a sentir parlare di navicelle-lucerne, di nuraghi-plurisignificato, di greci e fenici, di statue inspiegabili, di tophet-tombe di bambini sacrificati, di manufatti di matrice indefinita che vengono assegnati ieri ai greci, oggi ai fenici, domani chissà. Fossi un sopraintendente mi vergognerei un pochino. |
EdoSardo |
Inserito il - 05/06/2008 : 21:20:54 Le critiche in ambito scientifico (intese come confronto aperto e leale) sono sempre costruttive Pierpaolo, tutt' altro che inutile questo post. Mi preoccupo di più quando a certi convegni c'è silenzio e nessuno dice niente, se non sottovoce al vicino di poltrona! |
Pier Paolo Saba |
Inserito il - 05/06/2008 : 20:30:39 A parte la solita arrogante intemperanza del signor : So tutto io… (Mirko), credo che aver aperto questa discussione non sia stata poi così improduttiva.
Buon proseguimento.
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kigula |
Inserito il - 05/06/2008 : 17:09:39 Anch'io credo sia una bufala |
Turritano |
Inserito il - 04/06/2008 : 21:47:04 SE... Turritano |
cagliaritano51 |
Inserito il - 04/06/2008 : 19:53:10 lasciate che continuino a sperare poi quando si accorgeranno che è una bufala faranno tutti marcia indietro con varie scusanti |
kigula |
Inserito il - 04/06/2008 : 17:03:28 resto coi miei dubbi. Bisognerebbe chiedere a Mirko che tipo di pietra è. Non ho detto che sia calcarea, ma dalla foto mi sembra qualcosa di molto erodibile (o erosibile?). |
Turritano |
Inserito il - 02/06/2008 : 22:59:09 I dubbi ci sono sempre, purtroppo, e chi non ne ha? Ma quella pietra "dei segni nuragici" non credo cche sia calcarea. Il miliare romano che ho visto io in Anglona, era ancora sul posto al lato di una strada romana ad "opus incertum", non aveva un aspetto antico, sembrava quasi nuova! Turritano |
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