V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Agresti |
Inserito il - 11/09/2009 : 09:05:32 Dopo la lunga pausa estiva, è giunta l'ora di riprendere la lettura e l'approfondimento del testo di Paese d'ombre. Vi ricordo che quest'anno ricorre il centenario della nascita dell'autore e che in questo periodo è in corso la XXIV edizione del premio letterario Giuseppe Dessì. Ecco i finalisti: Narrativa Murgia Michela - Accabadora – Torino -Einaudi, 2009 Vasta Giorgio - Il tempo materiale - Roma -Minimum fax, 2008 Nigro Raffaele - Santa Maria delle Battaglie - Milano - Rizzoli, 2009 Poesia Pusterla Fabio - Le Terre Emerse– Torino - Einaudi, 2009 Masala Alberto - Alfabeto di strade (e altre vite) – Nuoro - Il Maestrale, 2009 Sica Gabriella - Le lacrime delle cose - Bergamo - Moretti & Vitali, 2009
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15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Tizi |
Inserito il - 18/10/2009 : 22:22:02 Pia.....sei molto attenta....io non ci ho fatto caso....andrò a leggere.... |
Pia |
Inserito il - 18/10/2009 : 15:52:19 Belli e interessanti i vostri interventi. E' proprio vero che ognuno di noi coglie con sensibilità certi aspetti a seconda anche delle proprie esperienze e conoscenze!
Io voglio "giocare" a fare la pignola....ma mi sembra di avere trovato due incongruenze nella storia. Una è questa: a pag 253 si dice che Margherita schiaffeggiò Francesco quando questi le aveva detto che voleva partire per la guerra d'Africa e invece a pag.257 si dice che Francesco non aveva mai pensato alla carriera militare. L'altra: a pag 264 il personaggio di cui si parla è Francesco e poi, invece, diventa suo padre il dottor Tommaso. Mi sbaglio? |
errante |
Inserito il - 14/10/2009 : 09:57:44 Dopo la prima e seconda parte; con emozione e lacrime. Nella terza, il Dessì ritorna alla famiglia Fulgheri, con una lezione di storia. ricordando chi eravamo, chi erano quei nobili. Ora il racconto continua con con Don Tommaso e la sua famiglia."cara ad Angelo e Mammai" Questa è storia vera ed umana. "non stantia" Don Tommaso medico umile, di tutti e dell'intero paese, segue i suoi pazienti con semplice umanità, come a fatto con Mammai Sofia. La mente che guida la penna del Dessì, ci racconta il protagonista Angelo, uomo ed esperto amministratore e tutore delle proprietà personali e collettive, migliorando la qualità della vita per tutta la popolazione del paese. Sposando Margherita a mio avviso non é per accumulare beni; no non e per egoismo. Bensì per poterli bene distribuirli alla collettività.
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Tizi |
Inserito il - 13/10/2009 : 20:31:41 Dessì riesce, con il suo modo di raccontare, a farci vivere le emozioni di ogni momento da lui descritto....riesce a farci immedesimare nel personaggio a farci vivere la storia, ci commuoviamo alla morte e alla sofferenza di Sofia, la descrizione di Angelo seduto al capezzale della mamma mentre dopo ore di sofferenza riesce ad addormentarsi, è strugente...cerca di trovare sollievo nella preghiera, ma non ci riesce.....la mamma dorme e tutti devono fare silenzio.....anche i carri che passavano vicino a casa sua....nessuno doveva disturbare quel sonno......doveva trovare una soluzione.....la paglia come tapetto per attutire il rumore delle ruote.....il silenzio in quel momento era indispensabile, e Sofia ogni tanto si svegliava e in quel silenzio la sua mente ripercorreva il tempo passato, i ricordi......il tempo le stava scivolando lentamente.
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sardina |
Inserito il - 12/10/2009 : 17:41:17 ciao agresti, ciao pia e ciao tutti!
come promesso.. faccio un saltino su paese d'ombre, ma per ora solo prendendo spunto da forzacommo (è da un pò che non rileggo il romanzo). credo che angelo non "abbia avuto fortuna".. ha avuto intelligenza e, questo si, 'buoni incontri'.. certo sofia sciocca non è, sa sfruttare, ma con onestà, l'affezione che l'avvocato fulgheri sente verso angelo. e fulgheri era nel futuro, non nel passato.. quindi angelo ha modo, insieme ai toscani che arrivano, di capire qualcosa più dei suoi conterranei, di 'andare avanti'. e, a suo tempo, di gestire bene le responsabilità del paese, impedendo scempi. il suo dolore, la morte di valentina. maria lai ha raccontato che quando seppe da dessì che avrebbe 'fatto morire' valentina, lo evitò per parecchio tempo, e abitavano nello stesso palazzo! (a roma).
questo per ora. spero di non avervi annoiato. saluti. |
Pia |
Inserito il - 09/10/2009 : 23:09:33 Nooo Forzacommo qui nessuno è critico letterario, siamo solo semplici lettori con la voglia di parlare di libri ...e per giunta sardi. Quindi: benvenuto Forzacommo....e continua...!!!!!! |
forzacommo |
Inserito il - 09/10/2009 : 22:19:48 Avevamo letto Paese d'ombre alle medie,perciò parlo di tanti anni fa, però ogni tanto lo ricordavo con una certa nostalgia perchè forse mi era paciuto,e comunque e un libro che quando si legge si riesce ad entrarci dentro e ad immedesimarsi nei vari personaggi.All'inizio di quest'anno lo rincontrato in libreria lo acquistato e nel giro di un paio di sere me lo sono divorato.Premetto che non ho le basi letterarie per poter fare un'analisi approfondita di quello che lo scrittore a voluto dirci e comunque la discussione aperta da voi offre gli spunti necessari per capire meglio l'opera.L'impressione che io ho avuto ,indipendentemente dalle varie vicissitudini che girano attorno al personaggio ,e che Angelo abbia avuto comunque una vita forse troppo fortunata e forse troppo facile per i canoni a qui noi Sardi siamo abittuati.P.S. è la prima volta che provo ha fare il critico letterario,giuro che non lo faccio più |
Pia |
Inserito il - 07/10/2009 : 11:47:09 In questo ritmo lento e, a volte cavilloso, si parla ancora di malattia e di morte. La malattia di Sofia ci introduce in un altro dramma. Dramma universale. "Non pensava ancora alla morte. L'idea della morte era rimasta quella di prima, un destino ineluttabile comune a tutti, e di cui anche lei partecipava" (pag.267). E a pag 268...perchè i malati, fino all'ultimo, vogliono illudersi rifiutando tenacemente il proprio destino". L'umana difficoltà ad accettare la malattia. Il pezzo è fortemente drammatico. Sofia - figura cardine anche se discreta della storia - ci lascia. E' destino ineluttabile. Se un personaggio lo seguiamo per tutto il trascorrere della sua vita non possiamo non imbatterci nei momenti salenti dell'umano dolore. La malattia e la morte sono componenti esistenziali che Dessì inserisce nel normale svolgersi di una vita raccontata con linguaggio realistico. Chi ha vissuto il dolore della malattia - personale o di un suo caro - seguirà le pagine che descrivono la sofferenza di Sofia come qualcosa di commovente, ma conosciuto, noto. Dessì è stato abile scrittore in questa parte del racconto. Uomo sensibile. |
Paola Sirigu |
Inserito il - 06/10/2009 : 18:05:53 Riguardo il perché Angelo sposa Margherita, credo sia da ricercare nel fatto che con questo matrimonio Angelo fa il suo ingresso definitivo nella classe dirigente locale. Un matrimonio di interesse, in un certo senso. |
Paola Sirigu |
Inserito il - 06/10/2009 : 18:01:46 Direi che questa terza parte, pù ancora delle due precedenti, ha il pregio di descrivere in modo mirabile luoghi e situazioni, e questo compensa il ritmo a volte un pò troppo lento, della narrazione. Per gustare appieno questa parte occorre amare il dettaglio e saper rievocare luoghi e situazioni della nostra terra.
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Pia |
Inserito il - 03/10/2009 : 16:38:25 | Tizi ha scritto: Il matrimonio con Margherita...certo non si tratta d'amore,
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Ecco la domanda che mi sono posta: perchè proprio Margherita?
Margherita la snob (per esmpio come tratta Maria Carmela), Margherita "principessa sul pisello". E' importante delineare - per capirla - la figura di Margherita Fulgheri - donna magra ma forte, legata alle formalità, "maniaca dell'etichetta".
Perchè Angelo la sposa?
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Pia |
Inserito il - 03/10/2009 : 16:33:32 | Tizi ha scritto: C'è tanto da dire, sono tanti i personaggi che il Dessì descrive in questo capitolo.
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Sì Tizi...c'è tanto da dire..e infatti si ha difficoltà ad incominciare. La terza parte del romanzo si apre puntando l'attenzione sulle figure dei Fulgheri e delle persone che gravitano attorno alla famiglia. Questa descrizione mi sembra diventi preludio per prepararci alla conoscenza di Margherita e Francesco all'interno del loro ambiente, prima degli ulteriori sviluppi della storia dove si vedranno Angelo e i Fulgheri fare delle scelte determinanti per la loro vita. |
Tizi |
Inserito il - 30/09/2009 : 21:53:44 Dopo le ferie siamo diventati pigri, non ho ancora ripassato
Ma ricordo sicuramente che anche la terza parte del libro è colma di emozioni. La malattia e la morte di Sofia.....Angelo prova di nuovo un grande ed immenso dolore... Il matrimonio con Margherita...certo non si tratta d'amore, forse non vuole rimanere solo, la solitudino lo spaventa, vuole far crescere sua figlia con una figura materna accanto, ma nel suo cuore il ricordo di Valentina è sempre vivo, i suoi pensieri spesso volano da lei.
C'è tanto da dire, sono tanti i personaggi che il Dessì descrive in questo capitolo. |
Pia |
Inserito il - 30/09/2009 : 11:54:53 Chi rompe il ghiaccio?
E' certamente anche questa una parte triste....poi tanti personaggi focalizzati....molti avvenimenti, in un susseguirsi di emozioni. Ma è una parte che apre anche a delle domande sul perchè di certe scelte. Io ne avrò una da fare....sull'amore, s'intende! |
Pia |
Inserito il - 15/09/2009 : 14:46:21 Che testa! Tizi mi ha fatto notare che non era completa la mia sintesi. E' vero! La terza parte comprende anche altro! Callas...non è questione di occhialini questa volta è questione di neuroni! Chiedo venia!
Allora...la TERZA PARTE Di cosa parla? L'età adulta di Angelo: La famiglia Fulgheri (il dottore Tommaso e i suoi tre figli: Margherita, Carmela e Francesco) - La malattia di Sofia - La partenza di Francesco militare - La grave malattia di Sofia - Maria Cristina cresce e familiarizza con la famiglia Fulgheri - L'arrivo del nuovo farmacista Michele Tropea e la produzione dell'acqua tropeana - Francesco soldato - Angelo pensa a risposarsi - Morte di Sofia - Angelo sposa Margherita - Angelo si candida a sindaco. |
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