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Discussione |
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paola
Salottino
Utente Guru
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 Inserito il - 14/11/2006 : 20:57:20
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ciao albertina....
tutto bene....
baci paola.....
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paolas 
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Albertina
Salottino
Utente Mentor
Poetessa Paradisolana
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Inserito il - 17/11/2006 : 22:16:30
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| adelasia ha scritto:
Albertina, che fai? Ora che sono rientrata io te ne vai tu ??? Mi hai abituato male..
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Ciao, è il mio computer che va male...spero di aver risolto, comunque.
Mi farò sentire domani, buona notte. Stella!
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Albertina
Salottino
Utente Mentor
Poetessa Paradisolana
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Inserito il - 17/11/2006 : 22:18:12
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| paolas ha scritto:
ciao albertina....
tutto bene....
baci paola.....
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paolas
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Ciao, tutto bene.
E' il computer che fa i capricci, ciao, ci sentiamo, buona notte
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Regione Sardegna ~
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Albertina
Salottino
Utente Mentor
Poetessa Paradisolana
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Inserito il - 19/11/2006 : 21:26:38
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Maestro Tempo
Io non so quando
ho imparato ad amare il mondo:
forse il tempo è stato il mio maestro,
per tanti,
per tanti lunghi anni.
E ora sugli altri non voglio guastare
la paziente opera del tempo
Che non spiega in un mese,
in un giorno, in un anno,
ma di anno in anno,
con toni a volte un po’ forti,
con colori più accesi,
con suoni più gravi,
ma con ritmo lento ed uguale.
Sempre, con infinita pazienza
rinnova il maestro Tempo
la conoscenza e il sapere
in tutte le cose
E ognuno impara nella scuola della vita
così… semplicemente, spontaneamente.
Un mare di scrittori vuol descrivere
il momento
in cui ha conosciuto il maestro Tempo
e mille pittori han voluto fermare
in un quadro
il sole che sta per tramontare.
Spiragli di luce,
momenti d’eternità,
attimi fuggenti raccolti nell’arte.
Oltre, chi mai andar potrà?
Eppure, anche un bimbo,
visto e sentito ha già
quel che nessuno
ripeter saprà.
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Albertina
Salottino
Utente Mentor
Poetessa Paradisolana
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Inserito il - 20/11/2006 : 21:58:13
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L'amore per noi
Forse noi nella vita
non saremo accanto mai.
Per noi l’amore non si codifica
negli schemi che vogliono
il mondo e gli uomini.
Il nostro amore è nato da noi,
l’abbiamo visto crescere,
l’abbiamo allevato come un bimbo.
Non sappiamo quel che vuol fare,
né dove vuole andare.
Sappiamo però che lo vogliamo libero,
come liberi siamo noi.
Perché il nostro amore è il figlio
della nostra libertà.
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Nuragica
Moderatore
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Inserito il - 20/11/2006 : 22:07:41
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Albertina bentonata!!
L'amore per noi
Mi piace molto quest'ultima poesia che hai scritto..
mi ci ritrovo molto 
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 ... vegno del loco ove tornar disio
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Albertina
Salottino
Utente Mentor
Poetessa Paradisolana
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Inserito il - 22/11/2006 : 21:47:16
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Stanotte in sogno
In sogno stanotte mi trovavo
in un campo di spine.
Ovunque lo sguardo volgessi
erano spine, spine e spine.
Ma a ben guardare nella terra
umili steli si levavano:
erano di un verde nuovo,
un verdolino chiaro.
E in mezzo a questi steli
fiori meravigliosi
dai colori intensi:
rossi, azzurri, gialli.
Al risveglio ho pensato
che non possono nascere
fiori meravigliosi
in mezzo alle spine.
Eppure questa notte
in sogno
giuro
d’averli visti
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Albertina
Salottino
Utente Mentor
Poetessa Paradisolana
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Inserito il - 22/11/2006 : 22:27:30
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| Nuragica ha scritto:
Albertina bentonata!!
L'amore per noi
Mi piace molto quest'ultima poesia che hai scritto..
mi ci ritrovo molto
____________________________________________________________
... vegno del loco ove tornar disio
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Diciamo che la poesia esprime il senso della libertà, ma anche il suo costo.
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Albertina
Salottino
Utente Mentor
Poetessa Paradisolana
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Inserito il - 23/11/2006 : 20:53:41
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Nella mia preghiera
Nelle tue vesti
cucirò i miei pensieri,
metterò nelle tue mani
il calice del dolore,
deporrò ai tuoi piedi
la cesta degli affanni,
nella tua mente poserò
la spina del mio cuore.
Sarai nella mia preghiera
in ogni alba del giorno
e nel silenzio dell’anima
attenderò la tua parola.
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Albertina
Salottino
Utente Mentor
Poetessa Paradisolana
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Inserito il - 23/11/2006 : 22:31:18
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A che serve
investire energie
su pensieri
che non approdano a nulla?
Oppure dirigersi
verso vicoli ciechi
che imprigionano l'anima
e precludono orizzonti?
Sembra quasi una colpa
la rassegnazione,
eppure questa
è l'unica soluzione
per non peggiorare
la situazione delle cose.
Anzi...ma che dico
...un'altra soluzione ci sarebbe:
mettere nelle mani di Dio
la miseria del nostro nulla,
ascoltare i suoi ordini,
i suoi comandi,
perchè Lui sa
se i nostri investimenti
possono essere fruttuosi
se il vicolo è veramente cieco,
oppure magari ci sono passaggi
che portano oltre il vicolo cieco,
se è quella la via stretta di cui parla.
Oppure no...non è quella la via
e che ne so io...
...ma Dio sa...
e dietro un ordine suo
c'è la certezza dell'approdo.
E dunque, mio Dio,
liberami da questo dubbio:
farò bene, farò male,
sbatterò la testa al muro
cercando di risolvere.
Ecco, mio Dio, Tu comanda
e io agirò come Tu dici.
Questa sera
sarai Tu ad agire in me:
dimmi solo cosa devo fare.
Ed io sarò
una semplice esecutrice dei tuoi ordini.
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Regione Sardegna ~
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Albertina
Salottino
Utente Mentor
Poetessa Paradisolana
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Inserito il - 24/11/2006 : 18:56:51
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Sento la nostalgia
della stagione che se ne va,
del tempo che passa,
del giorno che finisce
lasciando nell’aria il suo ricordo.
Sento la nostalgia della vita vissuta
che ancorata ti tiene al mondo dei ricordi
e struggente
il desiderio ti lascia
delle persone e delle cose
che più hai amato.
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Regione Sardegna ~
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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 24/11/2006 : 20:18:55
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Questa è troppo triste.Da',da pensare
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Regione Estero ~
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Albertina
Salottino
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Inserito il - 25/11/2006 : 20:55:24
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Ciao, Cedro del Libano,
nelle poesie c'è un po' di tutto, come nella vita. A me piace scrivere quando sono triste, per rileggermi quando sono allegra. E mi piace scrivere quando sono allegra, così quando sono triste mi faccio coraggio rileggendomi. Credo di aver trovato così il mio equilibrio. E mi piace farmi conoscere così dai miei amici: nei momenti belli e nei momenti tristi.
Bah, oggi scrivo una poesia...che ti darà da pensare di più...Ovviamente mi farai sapere se ti è piaciuta,
buona domenica, ciao
Monotonia di gente intorno a me io oggi non sento.
Nel misero patire quotidiano non è inserita oggi la mia vita.
Laggiù splende di luce l’albero del melograno.
Tra gli smaglianti colori luminosi di rugiada
sento l’effluvio di un mondo che si dona.
Ebbra mi sento e trabocca in me la gioia di vivere
perché mi sento accolta nell’armonia del creato.
Sento il mio trasumanare che accarezza il mondo del divino.
Pur restando in questo mondo
sento il regno di Dio vicino.
Vorrei che tutti oggi come me sentissero questa gioia,
questa certezza:
la gioia dell’incontro dell’umano col divino,
la certezza di Dio nelle cose per noi create.
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Regione Sardegna ~
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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 25/11/2006 : 21:13:52
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La tua certezza é commovente e da speranza.
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Regione Estero ~
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Albertina
Salottino
Utente Mentor
Poetessa Paradisolana
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Inserito il - 28/11/2006 : 22:15:31
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Nostalgia di Natale
Tu sei la nostalgia infinita
che investe il cuore,
dolce canzone antica
musicata al primo albore.
Soavemente ti diffondi
quando tutto intorno è quiete
nell’aria misteriosa del presepe
nella notte chiara coperta di stelle
ti unisci a un suon lontan
di ciaramelle.
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