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Antoi
Salottino
Utente Virtuoso
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 Inserito il - 29/03/2008 : 22:41:09
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Da quasi un anno non ci sei più, ma il tuo ricordo è sempre vivo in me.
Nel maggio scorso è morto uno dei più grandi artisti sardi. A 61 anni, per problemi cardiaci, Francesco Salis (chitarra del gruppo Salis’n Salis) famoso in Italia negli anni settanta, si è spento a Santa Giusta suo paese d’origine. Si trattava certamente di uno dei più grandi chitarristi europei.
Ha collaborato con artisti del calibro di Phil Spector, Brian Epstein, George Martin, Fabrizio De Andrè, Dario Baldan Bembo, e tanti altri.
I fratelli Salis, Antonio e Francesco cominciano la loro carriera musicale nella prima metà degli anni sessanta come componenti del gruppo dei Barrittas. La band sarda che presenta in formazione Benito Urgu, pubblica alcuni singoli di successo per poi sciogliersi alla fine del decennio. Proprio Benito Urgu ricordando il musicista dichiara: «La chitarra ritmica di Francesco faceva impazzire. Per me resta uno dei più grandi chitarristi degli ultimi 40 anni… e dico 40 perché ricordo solo quelli».
Nel 1968 nascono i Salis and Salis ed i componenti del gruppo sono:
Antonio Salis al basso e voce;
Francesco Salis alla chitarra ritmica e solista;
Mario Paliano alla batteria e alle percussioni;
Mariano Tunerani alle tastiere.
Il loro primo lavoro è un 45 giri che contiene due canzoni: “Marybel” e “Nell’oscurità”. La band si ripropone un anno dopo. I brani del disco sono “Manchi solo tu” e “Il tuo ritorno”. Quest’ultimo brano viene proposto al Cantagiro, manifestazione canora allora presentata da Gianni Boncompagni e Renzo Arbore e riscuote un buon successo di pubblico. Il terzo 45 giri é datato 1970 e contiene le canzoni, “Cronaca di una cosa” e “Chissà se la luna ha una mamma”. Il 1971 è l’anno del primo LP della band. Il titolo è “Sa vida ita est”. Il disco tenta di analizzare il percorso di vita di un uomo, dalla nascita alla morte e viene definito dalla critica come il “prodotto del connubio di musica pop psichedelica in stile anni 60, con arrangiamenti leggermente progressivi”. Intanto la formazione cambia e Pier Paterni e Paolo Gerardini sostituiscono rispettivamente Mariano Tunerani e Mario Paliano, alle tastiere e alla batteria. La Band cambierà formazione un’altra volta nel 1978 con l’arrivo di Antonio Lotta alle tastiere ed Antonio Sardu alla batteria. Intanto nel 1974 i Salis registrato il secondo LP intitolato “Seduto sull’alba a guardare”. In effetti si tratta di un album del solo Antonio Salis. Questo lavoro verrà ristampato più tardi dalla casa discografica sarda “La Strega”, fondata dal cugino Lucio Salis (che è stato anche l’autore di tutti i testi della band). Per questo lavoro con Antonio Salis suonano il fratello Francesco e Gianni Serra alle chitarre, Dario Baldan Bembo alle tastiere e i batteristi Andy Surdy e Furio Bozzetti. Il “complesso” inizia la tournee in giro per l’Italia. Nel 1978, a quattro anni dall’ultimo album i Salis pubblicano un 33 giri intitolato “Dopo il buio la luce”. Questa volta si tratta di un lavoro quasi prettamente strumentale. L’album in questione è totalmente diverso dai primi due. Qui il suono è basato sulle tastiere e presenta contaminazioni di ispirazione jazz-rock.
Per due anni i Salis portano il loro spettacolo all’estero ed in giro per l’Italia. Proprio suonando all’estero conoscono l’organista Brian Auger ed i Deep Purple mentre in Italia hanno contatti con Lucio Dalla, Lucio Battisti, Ornella Vanoni, PFM e Phoo e tanti altri. I Salis si sciolgono formalmente nel 1980 ma nel 1984 incidono una musicassetta intitolata “Sacco a pelo” che purtroppo non riscuote l’atteso successo. Nel 1989 esce una raccolta dei brani più significativi della Band oristanese intitolata “Signora del porto”. Nel 2003 Antonio e Francesco Salis, che non hanno mai abbandonato la musica, pubblicano un CD di nuove composizioni.
Ma il loro ultimo successo è “Ninna nanna del vecchio facchino”. E’ stata la sigla della trasmissione di cultura ed arte di Vittorio Sgarbi intitolata “La Casa dell’anima”. Regista della trasmissione era Filippo Martinez che ha scritto le parole del pezzo, mentre la musica era di Francesco Salis. Ovviamente cantava il fratello Tonietto. Ricordando quel periodo Filippo Martinez ha dichiarato: «Un successo strepitoso. Non passava giorno che a Canale 5 non giungessero i complimenti e le richieste per fare un disco che però non è mai stato pubblicato». Lo stesso Vittorio Sgarbi, ricorda che: «(…) facevano i complimenti per la trasmissione e chiedevano la “ninna nanna” dei Salis (…)». Tra i pezzi più famosi della formazione oristanese ricordiamo “Festa Mancata” e “Addio Salis addio”. Generalmente i Salis si congedavano dal loro pubblico eseguendo questo brano. Chiudere l’articolo citando questo pezzo ci sembra perciò il modo migliore per salutare e ricordare Francesco Salis.
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annika
Nuovo Utente
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Inserito il - 29/03/2008 : 22:52:36
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Bravo Antoi !!! tutti i pezzi dei Salis...che hai nominato.....riportano indietro nel tempo......ricordo che mia sorella maggiore
aveva tutti i loro dischi.....io li sentivo di conseguenza.......ricordo questi brani "Struggenti " (Salis Addio) etc... veramente belli.......
Ricordo di averli sentiti suonare...a Sanluri..in una manifestazione intitolata "Sardegna rock 60/70 " a cui parteciparono
i piu' grandi gruppi musicali Sardi di quel periodo..........
chissa' se si trovera' ancora qualcosa in giro da acquistare !!! sai qualcosa a proposito di questo Antoi ?
p.s. Ciao Francesco !!!!!
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Antoi
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 29/03/2008 : 22:56:29
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puoi trovare qualcosa in cd , io ho solo un lp del vecchio vinile, vedrò di postare alcuni brani
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annika
Nuovo Utente
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 Inserito il - 29/03/2008 : 23:11:12
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| Antoi ha scritto:
puoi trovare qualcosa in cd , io ho solo un lp del vecchio vinile, vedrò di postare alcuni brani
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Grazie Antoi.....molto disponibile e gentile.....
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Titti
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 29/03/2008 : 23:24:36
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grazie antoi ....
e un saluto grande a francesco
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Antoi
Salottino
Utente Virtuoso
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annika
Nuovo Utente
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Inserito il - 29/03/2008 : 23:47:18
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Antoi ....sei un mago !!!! che emozione ........Grazieeeeeeeeee...
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Antoi
Salottino
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Inserito il - 08/05/2008 : 08:22:23
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Un anno è già passato, ma sembra ieri.
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maria
Salottino
Utente Maestro
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Inserito il - 08/05/2008 : 08:39:19
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E' triste il non averti qui... ma è ancora più triste... sapere che ci potresti essere... e che non ci sei...
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karlovac
Salottino
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 Inserito il - 09/05/2008 : 22:41:51
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Bravo Antoi, e complimenti.
Grandissimi Salis e immenso Francesco che ci ha lasciati così presto, oggi diciamo "così giovane" anche se quando eravamo ragazzi (sono quasi coetaneo di Francesco) già un 50enne per noi era un vecchio bacucco. Li ho seguiti nel tempo, ho ascoltato e cantato le loro canzoni ed ancora oggi la voce roca di Tonietto dei bei tempi riesce in alcuni spunti a farmi accapponare la pelle. In maniera hobbistica anch'io suono e canto, senza soluzione di continuità fin dagli anni 60, e qualche anno fa sono riuscito, dopo molte ricerche, a recuperare il testo di "Nell'oscurità", uno dei miei brani preferiti anche per via di quel bel refrain dell'organo (mio primo strumento), così caratterizzante. L'ho rimessa su, qualche volta la propongo ed è ancora strepitosa. Stranamente, pur con tutte le ripubblicazioni dei lavori dei Salis, questo brano non è mai stato riproposto, e l'ho dovuto rimettere su "a memoria", come me la ricordavo . Certo che se tu o qualcuno degli amici ce l'avesse, per me sarebbe un bel colpo...
Tante le canzoni di notevole valore, da Viva lei alla già citata Nell'oscurità, per concludere con Salis addio di Seduti sull'alba a guardare, mentre il gruppo si scioglieva...
Chissà perchè, ma quando parlo di artisti che, come Francesco, non ci sono più, mi piace pensare che oltre il tempo, oltre quell'azzurro limpido del nostro cielo, ci sia da qualche parte una grande sala prove, una palestra di musicisti. Per continuare....
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| Carlo |
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Antoi
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 24/09/2008 : 16:35:53
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Amico mio non piango più perchè te ne sei andato, ora rido perchè ci sei stato...
A distanza di un anno dalla morte del compianto Francesco Salis, anima del gruppo musicale Salis & Salis che ha fatto la storia della musica in Sardegna negli anni 70/80, a Santa Giusta il si svolgerà il Memorial in suo onore.
SANTA GIUSTA - 25 SETTEMBRE 2008 ORE 21,00
SPAZIO ADIACENTE VIA OTHOCA
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pilicanu
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Inserito il - 05/12/2008 : 09:14:20
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Indimenticabili le loro canzoni nel ricordo di Francesco
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