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Discussione |
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John tutor
Salottino
Utente Senior
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 Inserito il - 31/01/2008 : 23:16:05
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| coccorroccio ha scritto:
| john tutor ha scritto:
MON FLEUR
Bisbigli e sussurri...
sei tu...mon fleur?
che muovi tra le brume,
tra i grovigli degli arbusti,
speziati boccioli e profumi,
indizi d'amore?
sei tu...mon fleur?
quella danza appassionata
di folletto spensierato
che riempie il mio sapore,
accende fuochi e traccia
ogni mia parola?
Scivolo al mattino,
ormai le brume son lontane,
sciolte al sole,
rimani tu, ..mon fleur,
come un'eco dolce,
nel cielo ancora rosa,
e spengo la paura
in un bouquet d'amore e pace.
NDA 
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Stupenda!!! Quanto sentimento!!!! Siete tutti bravissimi, Albertina, Annika, Karlo, ma tu....mi dai qualcosa di più!! Allusioni alla bellezza della vita, alla sua durezza a volte, delle cicatrici che lascia a volte. bravo, Ciao
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Grazie coccorrocio, troppo buona!! 
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Ascolta...è silenzio, svela la tua essenza, la tua luce nell'ombra, la tua ombra nella luce, l'eternità in un istante.
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John tutor
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 31/01/2008 : 23:27:09
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Giace smarrito un canto,
dolce lamento
d'un fiore reciso.
Scorre linfa, e lacrime
mi penetrano del suo dolore.
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Ascolta...è silenzio, svela la tua essenza, la tua luce nell'ombra, la tua ombra nella luce, l'eternità in un istante.
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Casteddaia
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 01/02/2008 : 22:57:27
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Bella e malinconica
ciao Lella
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| Domani è un'altro giorno |
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John tutor
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 04/02/2008 : 21:19:12
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| Casteddaia ha scritto:
Bella e malinconica
ciao Lella
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Grazie lella!! per te.. 
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John tutor
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 04/02/2008 : 22:01:08
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Nel tramonto dove tu abiti
a volte arrivo,
con le mie dame, cinte d'argento;
Ma dove sei tu?
Tu guarda, guarda
gli ultimi fuochi vermigli quaggiù,
e ascolta.....
quel canto lento errante
che accompagna una vela che passa.
E il mio;.. è il respiro della tua verità,
è il tuo amore,
rinverdito di ieri
breve e violento,
che bevo stanotte
come un bisbiglio di viole.
Non ho più nulla da offrirti, Esmeralda,
e non chiederò più dove sei,
perchè svanisti...
ma raccoglierò
nei riflessi dell'acqua
quelle spore d'amore
che hai disciolto, quel giorno,
da uno scialle di stelle.
Le ore passano stanotte,
con un inno sulle labbra,
rapide, radiose
come uno stormo di sogni,
la fuori, un gabbiano oblioso
sfiora l'acqua,
emettendo il suo grido aspro, malinconico,
mentre,
un suono d'una dolcezza infinita,
debole come un eco di campana lontano,
sale...;
è il pianto delle onde sulla riva,
lungo una barca abbandonata.
Due baci e due lacrime,
si confusero insieme stanotte, quaggiù...
per sfiorarti ancora.
Stintino- 01-02- 2008
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annika
Nuovo Utente
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 Inserito il - 04/02/2008 : 22:04:48
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| john tutor ha scritto:
Nel tramonto dove tu abiti
a volte arrivo,
con le mie dame, cinte d'argento;
Ma dove sei tu?
Tu guarda, guarda
gli ultimi fuochi vermigli quaggiù,
e ascolta.....
quel canto lento errante
che accompagna una vela che passa.
E il mio;.. è il respiro della tua verità,
è il tuo amore,
rinverdito di ieri
breve e violento,
che bevo stanotte
come un bisbiglio di viole.
Non ho più nulla da offrirti, Esmeralda,
e non chiederò più dove sei,
perchè svanisti...
ma raccoglierò
nei riflessi dell'acqua
quelle spore d'amore
che hai disciolto, quel giorno,
da uno scialle di stelle.
Le ore passano stanotte,
con un inno sulle labbra,
rapide, radiose
come uno stormo di sogni,
la fuori, un gabbiano oblioso
sfiora l'acqua,
emettendo il suo grido aspro, malinconico,
mentre,
un suono d'una dolcezza infinita,
debole come un eco di campana lontano,
sale...;
è il pianto delle onde sulla riva,
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Due baci e due lacrime,
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Stintino- 01-02- 2008
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John.....e' bellissima....c'e' tanto rimpianto.......ma anche tanto amore...
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 "I confini ? esistono eccome !!! " Nei miei viaggi ne' ho incontrati molti..e stanno tutti nella mente degli uomini. (Lizard) |
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Albertina
Salottino
Utente Mentor
Poetessa Paradisolana
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Inserito il - 04/02/2008 : 22:10:03
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| john tutor ha scritto:
Nel tramonto dove tu abiti
a volte arrivo,
con le mie dame, cinte d'argento;
Ma dove sei tu?
Tu guarda, guarda
gli ultimi fuochi vermigli quaggiù,
e ascolta.....
quel canto lento errante
che accompagna una vela che passa.
E il mio;.. è il respiro della tua verità,
è il tuo amore,
rinverdito di ieri
breve e violento,
che bevo stanotte
come un bisbiglio di viole.
Non ho più nulla da offrirti, Esmeralda,
e non chiederò più dove sei,
perchè svanisti...
ma raccoglierò
nei riflessi dell'acqua
quelle spore d'amore
che hai disciolto, quel giorno,
da uno scialle di stelle.
Le ore passano stanotte,
con un inno sulle labbra,
rapide, radiose
come uno stormo di sogni,
la fuori, un gabbiano oblioso
sfiora l'acqua,
emettendo il suo grido aspro, malinconico,
mentre,
un suono d'una dolcezza infinita,
debole come un eco di campana lontano,
sale...;
è il pianto delle onde sulla riva,
lungo una barca abbandonata.
Due baci e due lacrime,
si confusero insieme stanotte, quaggiù...
per sfiorarti ancora.
Stintino- 01-02- 2008
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Penso che ti sia stato concesso il dono di contuinuare la tua storia al dilà del tempo e dello spazio.
Il tramonto, il mare, i fiori fanno da cornice a questi incontri che si rinnovano tra un naufragio e l'altro.
E la vita continua, e in essa vive l'amore.
Grazie, john per la condivisione di questi tuoi sentimenti profondi, per queste poesie così sentite dalle quali traspare la tua anima.
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John tutor
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 04/02/2008 : 22:18:11
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| annika ha scritto:
| john tutor ha scritto:
Nel tramonto dove tu abiti
a volte arrivo,
con le mie dame, cinte d'argento;
Ma dove sei tu?
Tu guarda, guarda
gli ultimi fuochi vermigli quaggiù,
e ascolta.....
quel canto lento errante
che accompagna una vela che passa.
E il mio;.. è il respiro della tua verità,
è il tuo amore,
rinverdito di ieri
breve e violento,
che bevo stanotte
come un bisbiglio di viole.
Non ho più nulla da offrirti, Esmeralda,
e non chiederò più dove sei,
perchè svanisti...
ma raccoglierò
nei riflessi dell'acqua
quelle spore d'amore
che hai disciolto, quel giorno,
da uno scialle di stelle.
Le ore passano stanotte,
con un inno sulle labbra,
rapide, radiose
come uno stormo di sogni,
la fuori, un gabbiano oblioso
sfiora l'acqua,
emettendo il suo grido aspro, malinconico,
mentre,
un suono d'una dolcezza infinita,
debole come un eco di campana lontano,
sale...;
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Due baci e due lacrime,
si confusero insieme stanotte, quaggiù...
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Stintino- 01-02- 2008
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John.....e' bellissima....c'e' tanto rimpianto.......ma anche tanto amore...
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Grazie amica mia, solitamente le poesie cosi lunghe vengono da me ritoccate, ridotte all'essenziale, questa volta no, sarebbe come...recidere un fiore, l'amore. Rimarrà cosi. grazie Anny, ti abbraccio. Hugo
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John tutor
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 04/02/2008 : 22:19:54
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Grazie Albertina, amica gentile , maestra di vita.
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kigula
Moderatore
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Inserito il - 04/02/2008 : 22:36:04
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Ogni tanto ripasso a leggere qualcosa. Sempre belli i tuoi pensieri Hugo
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carusoandfriends
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 05/02/2008 : 09:08:10
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| john tutor ha scritto:
Nel tramonto dove tu abiti
a volte arrivo,
con le mie dame, cinte d'argento;
Ma dove sei tu?
Tu guarda, guarda
gli ultimi fuochi vermigli quaggiù,
e ascolta.....
quel canto lento errante
che accompagna una vela che passa.
E il mio;.. è il respiro della tua verità,
è il tuo amore,
rinverdito di ieri
breve e violento,
che bevo stanotte
come un bisbiglio di viole.
Non ho più nulla da offrirti, Esmeralda,
e non chiederò più dove sei,
perchè svanisti...
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la fuori, un gabbiano oblioso
sfiora l'acqua,
emettendo il suo grido aspro, malinconico,
mentre,
un suono d'una dolcezza infinita,
debole come un eco di campana lontano,
sale...;
è il pianto delle onde sulla riva,
lungo una barca abbandonata.
Due baci e due lacrime,
si confusero insieme stanotte, quaggiù...
per sfiorarti ancora.
Stintino- 01-02- 2008
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John tutor
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 05/02/2008 : 20:43:56
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Grazie Giò, ogni tanto ti ricordi....un'abbraccio
Merci Henry, l'homme a , pour pajer sa rancon, deux champs, l'un est l'art, et l'autre l'amour.
L'uomo ha, per pagare il suo riscatto, due campi: uno è l'arte, l'altro è l'amore. Ciao Amico
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Albertina
Salottino
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Inserito il - 05/02/2008 : 20:47:01
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| john tutor ha scritto:
Grazie Giò, ogni tanto ti ricordi....un'abbraccio
Merci Henry, l'homme a , pour pajer sa rancon, deux champs, l'un est l'art, et l'autre l'amour.
L'uomo ha, per pagare il suo riscatto, due campi: uno è l'arte, l'altro è l'amore. Ciao Amico
|
Come paghi il tuo riscatto John? Con l'arte o con l'amore? Con entrambi. Immagino.
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carusoandfriends
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Inserito il - 05/02/2008 : 21:28:10
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| Albertina ha scritto:
| john tutor ha scritto:
Grazie Giò, ogni tanto ti ricordi....un'abbraccio
Merci Henry, l'homme a , pour pajer sa rancon, deux champs, l'un est l'art, et l'autre l'amour.
L'uomo ha, per pagare il suo riscatto, due campi: uno è l'arte, l'altro è l'amore. Ciao Amico
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Come paghi il tuo riscatto John? Con l'arte o con l'amore? Con entrambi. Immagino.
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...Questo é sicuro....!!un uomo come te......se ha un riscatto da pagare........lo pagherà con l'Arte...con la A maiuscola.......il tutto protetto dall 'Amore............Merci...mon Ami.....
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coccorroccio
Salottino
Nuovo Utente
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Inserito il - 06/02/2008 : 20:50:57
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| john tutor ha scritto:
Nel tramonto dove tu abiti
a volte arrivo,
con le mie dame, cinte d'argento;
Ma dove sei tu?
Tu guarda, guarda
gli ultimi fuochi vermigli quaggiù,
e ascolta.....
quel canto lento errante
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E il mio;.. è il respiro della tua verità,
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che bevo stanotte
come un bisbiglio di viole.
Non ho più nulla da offrirti, Esmeralda,
e non chiederò più dove sei,
perchè svanisti...
ma raccoglierò
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da uno scialle di stelle.
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con un inno sulle labbra,
rapide, radiose
come uno stormo di sogni,
la fuori, un gabbiano oblioso
sfiora l'acqua,
emettendo il suo grido aspro, malinconico,
mentre,
un suono d'una dolcezza infinita,
debole come un eco di campana lontano,
sale...;
è il pianto delle onde sulla riva,
lungo una barca abbandonata.
Due baci e due lacrime,
si confusero insieme stanotte, quaggiù...
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Stintino- 01-02- 2008
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Che bravo!!! Hai pubblicato qualche libro? complimenti!!
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coccorroccio.
chi va piano va sano e va lontano. |
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