Forum Sardegna - Preghiere e pratiche contro il malocchio
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Nota Bene: La Tomba Dipinta di Mandra Antine a Thiesi e' una straordinaria "domus de janas" (casa delle fate) decorata con rilievi dipinti di nero, rosso giallo e bianco.
Sulla parete di fondo della cella maggiore e' rappresentata una "porta dei morti" sovrastata da amplissime corna taurine color ocra che recano dischi "oscilla" tinti di nero.
Al centro del suolo e' la rappresentazione di un focolare rituale a cerchi concentrici.
Il soffitto, campito di nero, e' decorato con cerchi concentrici, semicerchi e spirali.
L'esecuzione dello straordinario monumento si data al Prenuragico, attorno al 3000 a.C.



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 Preghiere e pratiche contro il malocchio
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UtBlocc

Utente Bloccato



Inserito il - 07/07/2008 : 10:35:24  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Infatti Asinella, è proprio così.....si tramanda e dal momento in cui si da a qualcuno....chi la faceva prima non la potrà mai più ripetere. Il passaggio si fa la notte di Natale.....vi faccio una confidenza....a me l'hanno promessa. Sarò superstiziosa...ma io ci credo....se volete quando avrò più tempo vi spiegherò perchè.



  Firma di UtBlocc 
6169

 Regione Liguria  ~ Prov.: Genova  ~ Città: genova  ~  Messaggi: -1  ~  Membro dal: 08/06/2007  ~  Ultima visita: 07/05/2009 Torna all'inizio della Pagina

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 07/07/2008 : 10:43:51  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Le donne che seccano gli alberi: in effetti in logudoro si crede che qundo una donna è in " certi giorni" abbia molti poteri negativi,,, fa seccare le piante , toccandole, fa riuscire male il pane se è presente.. e peggio se tocca... fa venir sapore cattivo elle salsicce, non fa lievitare la pasta delle fritelle ecc

per quanto rigurda il malocchio. si chi ama oju malu e viene generalmente fatto rimpiendo d'acqua (anche benedetta " rubata in chiesa") un bicchiere e gettandovi , a seconda dei paesi e delle famiglie : frano, olio, sale, carbone, una pietra particolare, un anello... dalle v bollicine che forma 8 quante sono, grandezza, persistenza, ) si stabilisce il grado del malocchio, si recitano delle formule e se le bolle scompaioni il malocchio è scomparso.. l'acqua viene fatta bere al " malato" o usata per farghi segni di croce sulla fronte sulla bocca e sul cuore... una delle formule e: Santa lughia, de oju majia, santu duamianu torramilu sanu,, custa no est sa manu mia :est sa manu e maria, no est sa manu mia pius :est sa manu 'e gesus.. santa lughia ( 3 volte) liberanos de oju e de majia

i sintomi del malocchio sono malesseri inspiegabili, febbri, mal di testa , vertigini... si fa anche per gli animali domestici e da lavoro.. un tempo un contromalocchio efficace era ritenuto uno,, scusate!!!, sputo...ciaoo






 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4364  ~  Membro dal: 18/02/2008  ~  Ultima visita: 28/05/2012 Torna all'inizio della Pagina

UtBlocc

Utente Bloccato



Inserito il - 07/07/2008 : 13:09:52  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Le donne che seccano gli alberi: in effetti in logudoro si crede che qundo una donna è in " certi giorni" abbia molti poteri negativi,,, fa seccare le piante , toccandole, fa riuscire male il pane se è presente.. e peggio se tocca... fa venir sapore cattivo elle salsicce, non fa lievitare la pasta delle fritelle ecc

Ohhhhhh Babborcu!!!!! Io da ragazzina per evitare di innaffiare il fruttetto e l'orto, perchè mia madre non mi svegliasse alle 4 del mattino per aiutarla a "cariare su pane"...ecc. dicevo sempre che avevo.....poi le mie bugie sono state scoperte....quando mi obbligò ad andare dal medico, io non volevo andarci....mi ci trascinò per forza e al medico dissi che erano bugie perchè era troppo faticoso fare certi lavori. Morale: una passada e chintolza e un mese a innaffiare orto e frutteto.....e per il pane....mia sorella dormiva e io cariavoesagerati!!!!!




Modificato da - UtBlocc in data 07/07/2008 13:11:16

  Firma di UtBlocc 
6169

 Regione Liguria  ~ Prov.: Genova  ~ Città: genova  ~  Messaggi: -1  ~  Membro dal: 08/06/2007  ~  Ultima visita: 07/05/2009 Torna all'inizio della Pagina

sostro

Utente Medio


Inserito il - 07/07/2008 : 13:12:36  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sostro Invia a sostro un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Tutt'ora io conosco persone che la donna, durante il ciclo mestruale, non deve assolutamente toccare pane, dolci e impasti vari, non deve neanche entrare nella stanza dove si sta preparando!
per quanto riguarda la medicina dell'occhio, qua esistono (sono poche le superstiti) le cosi dette tre parti. Ossia, la medicina fatta con il grano, quella fatta con i sassi e quella fatta con l'olio. se il malocchio era molto forte occorreva la medicina fatta dalle tre parti. quanto le bolle si presentano sul fondo, con una forchetta, si rompono, con l'intenzione palese di rivolgere il male augurato al mittente!




 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sennori  ~  Messaggi: 188  ~  Membro dal: 27/05/2008  ~  Ultima visita: 28/09/2011 Torna all'inizio della Pagina

Asinella80
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 07/07/2008 : 14:05:53  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Asinella80 Invia a Asinella80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
miss diamante ha scritto:

Infatti Asinella, è proprio così.....si tramanda e dal momento in cui si da a qualcuno....chi la faceva prima non la potrà mai più ripetere. Il passaggio si fa la notte di Natale.....vi faccio una confidenza....a me l'hanno promessa. Sarò superstiziosa...ma io ci credo....se volete quando avrò più tempo vi spiegherò perchè.


Conosco una persona che fa " sa meighina e s'ogiu, devo essere sincera, l'avrò fatta si e no dieci volte.. però mi incuriosisce, la bolla che a volte si forma sopra il chicco del grano...
Dopo averla fatta. qui si usa bere, un pò della medicina, farsi il segno della croce, in sardo sinnarsi e, dire " cantu torro a biere cust'abba torro a biere male supra sa persona"





 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Bonorva  ~  Messaggi: 4651  ~  Membro dal: 07/01/2008  ~  Ultima visita: 16/03/2016 Torna all'inizio della Pagina

CodicediSorres

Utente Medio


Inserito il - 07/07/2008 : 14:35:06  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di CodicediSorres Invia a CodicediSorres un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
A proposito di preghiere e riti e argomenti collegati, vorrei sapere cosa poteva significare un rito a cui avevano assistito mia madre e le amiche quando erano piccole. In pratica, lei e 3 sue amiche, quando erano piccole, meno di 13 anni di età, erano andate a fare una passeggiata fuori paese, tra i boschi, e x pura combinazione hanno sentito la presenza di gente in una radura, e di nascosto avevano controllato. E con loro sorpresa avevano visto alcune donne, una molto anziana, e delle ragazzine, che cantavano una specie di preghiera, cmq cristiana, e nello stesso tempo le ragazzine giravano intorno a una grande pozzanghera in cui giuravano di aver visto ossa forse umane. Le ragazzine si tenevano x mano. Mia madre e le amiche erano allibite, perché era la prima volta che vedevano una cosa simile, e tra l'altro quelle persone non erano compaesane loro, ma della zona vicina. Naturalmente raccontarono tutto in paese, e alcuni dicevano che era x la siccità. Altri che era una preghiera x sanare una persona. Mi chiedo che tipo di rito potesse essere.



 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: CAGLIARI  ~  Messaggi: 471  ~  Membro dal: 29/05/2008  ~  Ultima visita: 05/10/2016 Torna all'inizio della Pagina

Nellina
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 07/07/2008 : 15:23:42  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Nellina Invia a Nellina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
CODICEdiSORRES ha scritto:

A proposito di preghiere e riti e argomenti collegati, vorrei sapere cosa poteva significare un rito a cui avevano assistito mia madre e le amiche quando erano piccole. In pratica, lei e 3 sue amiche, quando erano piccole, meno di 13 anni di età, erano andate a fare una passeggiata fuori paese, tra i boschi, e x pura combinazione hanno sentito la presenza di gente in una radura, e di nascosto avevano controllato. E con loro sorpresa avevano visto alcune donne, una molto anziana, e delle ragazzine, che cantavano una specie di preghiera, cmq cristiana, e nello stesso tempo le ragazzine giravano intorno a una grande pozzanghera in cui giuravano di aver visto ossa forse umane. Le ragazzine si tenevano x mano. Mia madre e le amiche erano allibite, perché era la prima volta che vedevano una cosa simile, e tra l'altro quelle persone non erano compaesane loro, ma della zona vicina. Naturalmente raccontarono tutto in paese, e alcuni dicevano che era x la siccità. Altri che era una preghiera x sanare una persona. Mi chiedo che tipo di rito potesse essere.


Saranno state delle streghe... questo genere di rito nn l'avevo mai sentito.. Mia madre fa la medicina con Acqua, grano e sale grosso. E' capitato ke mi sentissi male un po di volte ma lei mi ha sempre fatto la medicina senza dirmelo, ed è sempre passato... Cmq il malessere del malocchio si distingue dal malessere fisico... io, x esempio mi sento debole e svogliata.. nn so cm descriverlo... io ci credo, certo ke ci sn delle persone fissate ke x ogni piccola sciokkezza pensano di essere prese d'okkio! esiste anke l'aspirina eh...





  Firma di Nellina 

Is Grifoneddus - Quartiere di "Sa Costera

Iglesias

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Iglesias  ~  Messaggi: 1681  ~  Membro dal: 03/03/2008  ~  Ultima visita: 07/12/2011 Torna all'inizio della Pagina

CodicediSorres

Utente Medio


Inserito il - 07/07/2008 : 19:06:19  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di CodicediSorres Invia a CodicediSorres un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
In riferimento all'ultima risp. Cioè erano streghe quelle donne? Da quanto avevano potuto osservare mia mamma e le amiche, quelle donne avevano l'aria di fare una cosa a fin di bene, almeno secondo la loro mentalità. Cmq quello era il tipo di rito a cui avevano assistitito di nascosto in modo fortuito. Forse nella prov. di NU e nei territori barbaricini esisteva tale rito, forse contro la siccità.



 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: CAGLIARI  ~  Messaggi: 471  ~  Membro dal: 29/05/2008  ~  Ultima visita: 05/10/2016 Torna all'inizio della Pagina

CodicediSorres

Utente Medio


Inserito il - 07/07/2008 : 19:21:41  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di CodicediSorres Invia a CodicediSorres un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
E a proposito di streghe, probabilmente le donne che nei secoli passati erano accusate di stregoneria, erano solo donne depositarie di medicine in un certo senso alternative e anche di superstizioni, che usavano a fin di bene. Ma quando qualcosa andava storta, erano comodi capri espiatori, magari accusate da gente molto più ignorante di loro. E le autorità ecclesiastiche dei secoli passati erano obbligate ad agire, era un atto dovuto, anche perché uno degli scopi era quello di arginare la riforma protestante in europa. Ma secondo me la maggior parte degli inquisitori in cuore loro sapevano che non si trovavano davanti al vero male (poi magari alcune situazioni saranno pure state veramente veritiere, forse, è un mistero). I canonici e i vescovi e gli inquisitori erano troppo colti rispetto al resto della gente, per non riconoscere la realtà, ma però erano obbligati sia dal diritto ecclesiastico che da altri aspetti, ad agire. Non bisogna dimenticare che nel 500, nel 600 ma anche più avanti, la mentalità era diversa da quella odierna, che è frutto di una lenta evoluzione. Non ha tanto senso giudicare, entro certi limiti, con il metro odierno.



 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: CAGLIARI  ~  Messaggi: 471  ~  Membro dal: 29/05/2008  ~  Ultima visita: 05/10/2016 Torna all'inizio della Pagina

Ammutadori
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 08/07/2008 : 09:01:09  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ammutadori Invia a Ammutadori un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
hai ragione Codice... ma tieni conto anche del fatto che la Chiesa ha accumulato enormi ricchezze nel periodi inquisitoriale... i condannati subivano il sequestro dei beni. Era comodissimo anche eliminare qualcuno di scomodo accusandolo di stregoneria. Diciamo che i canonici nn erano del tutto obbligati... e non del tutto sani...




  Firma di Ammutadori 
Saludi e Trigu
http://www.contusu.it

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Monserrato  ~  Messaggi: 1285  ~  Membro dal: 15/11/2006  ~  Ultima visita: 11/08/2015 Torna all'inizio della Pagina

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 08/07/2008 : 09:29:16  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Codice: non credo che quello che riferisci tu sia un rito contro il malocchio.. ha i caratteri di un rito per la fertilità... in ogliastra era frequente nell'800 un rito fatto da soli uomini che agivano su teschi di morti.. o morti ammazzati... in ligudoro sulle teste ed ossa de sas animas degogliadas..... è probabile che un rituale del genere sia " disceso" quasi in forma di gioco" dalle adulte alle bambine... comunque forse non è un caso che i bambini in tempi non lontani dal 1950 facessero rituali per scongiurare la siccità.. a mores si organizzava la processine de sa pubada... dove bimbi portavano in giro canne con ciuffi di lini o lana cantando,,, a usini si cantava: santu jorzi cavalleri, dadennos aba e laore, chi bos fatto una gogone manna cantu unu tazzeri...( san giorgio gheorghios .. generatore)

nei paesi attorno a pozzomaggiore si faceva una bambola di canne fresche e lansana ( fiore selvatico) i bimbi la portavano in giro e veniva bagnata dalle massaie con un bicchiere d'acqua 8 sa poppia 'e mannaghe o de mnnai o sa maimona) non serve che ripeta il notissimo gosos maimone.. saluti





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CodicediSorres

Utente Medio


Inserito il - 08/07/2008 : 10:55:31  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di CodicediSorres Invia a CodicediSorres un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ammutadori ha scritto:

hai ragione Codice... ma tieni conto anche del fatto che la Chiesa ha accumulato enormi ricchezze nel periodi inquisitoriale... i condannati subivano il sequestro dei beni. Era comodissimo anche eliminare qualcuno di scomodo accusandolo di stregoneria. Diciamo che i canonici nn erano del tutto obbligati... e non del tutto sani...

Si, in genere i beni degli inquisiti venivano confiscati, però la maggiorparte degli inquisiti erano abbastanza poveri. Solo una minoranza erano benestanti, ricchi o nobili. O almeno così traspare da ciò che ho acquisito fino ad ora. X es quì a CA nel 500 fu inquisito un nobile, un certo Sigismondo Arquer, che certamente era molto colto e più aperto di idee rispetto alla maggioranza. Fu accusato tra l'altro di idee eretiche, e una prima volta riuscì a farsi assolvere, anche perché era amico di esponenti del clero (anche all'interno del clero vi erano diversità di vedute probabilmente). Ma poi l'astio di famiglie nobili rivali riuscì a incastrarlo, e gli furono confiscati i beni, e infine finì al rogo in Spagna.




 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: CAGLIARI  ~  Messaggi: 471  ~  Membro dal: 29/05/2008  ~  Ultima visita: 05/10/2016 Torna all'inizio della Pagina

CodicediSorres

Utente Medio


Inserito il - 08/07/2008 : 11:36:27  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di CodicediSorres Invia a CodicediSorres un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
babborcu ha scritto:

Codice: non credo che quello che riferisci tu sia un rito contro il malocchio.. ha i caratteri di un rito per la fertilità... in ogliastra era frequente nell'800 un rito fatto da soli uomini che agivano su teschi di morti.. o morti ammazzati... in ligudoro sulle teste ed ossa de sas animas degogliadas..... è probabile che un rituale del genere sia " disceso" quasi in forma di gioco" dalle adulte alle bambine... comunque forse non è un caso che i bambini in tempi non lontani dal 1950 facessero rituali per scongiurare la siccità.. a mores si organizzava la processine de sa pubada... dove bimbi portavano in giro canne con ciuffi di lini o lana cantando,,, a usini si cantava: santu jorzi cavalleri, dadennos aba e laore, chi bos fatto una gogone manna cantu unu tazzeri...( san giorgio gheorghios .. generatore)

nei paesi attorno a pozzomaggiore si faceva una bambola di canne fresche e lansana ( fiore selvatico) i bimbi la portavano in giro e veniva bagnata dalle massaie con un bicchiere d'acqua 8 sa poppia 'e mannaghe o de mnnai o sa maimona) non serve che ripeta il notissimo gosos maimone.. saluti

Ho capito, dunque in effetti rituali simili erano abbastanza diffusi nell'isola, specie in certe zone. Cmq pare che il rito di cui ho parlato non fosse un gioco, ma un rituale in cui donne adulte avevano fatto partecipare ragazzine. E riguardo al mondo delle preghiere rituali e di riti vari, mi chiedo come mai tali riti, se veramente erano così considerati, non siano stati efficaci nei secoli passati x evitare pestilenze, carestie ecc... A mia madre i nonni raccontavano, oltre che di epidemie abbastanza recenti (fine 800 e inizi 900), anche di epidemie di cui avevano sentito parlare dai loro nonni, i quali a loro volta le avevano apprese dai loro nonni e così via, e cioè epidemie che solo in alcuni giorni talmente tanti morti, che non si riusciva a seppellirli dentro o in prossimità delle chiese, e cmq non tutti i centri erano colpiti allo stesso modo, e ci furono spostamenti prima, durante( anche se c'erano regole da rispettare) e dopo le epidemie. A quanto pare nulla è servito a fermare tali stragi epidemiche, e probabilmente esse cessarono anche x il fatto che la diminuzione del numero di abitanti significò una minore probabilità di contagio. Non è escluso che qualche miracolo ci sia stato, ma è un mistero.




 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: CAGLIARI  ~  Messaggi: 471  ~  Membro dal: 29/05/2008  ~  Ultima visita: 05/10/2016 Torna all'inizio della Pagina

cuccurada

Nuovo Utente


Inserito il - 08/07/2008 : 12:00:47  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cuccurada Invia a cuccurada un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Da noi il Beverone contro il malocchio si chiama "Aqua madalla".
Si fa mettendo in un bicchiere d'acqua dei chicci di grano, e poi si usa una medaglia con il volto della Madonna e la persona che la esegue, pronuncia il nome della persona che sta male e poi dice delle preghiere.
Dopo fatta questa procedura, se nei chicchi di grano si formano delle bollicine d'aria proprio alle estremità, vuol dire che c'è il malocchio ed allora si deve bagnare la persona malata con quest'acqua, precisamente in fronte, nelle labbra e nei polsi, facendo il segno della croce
Io sono molto scettica al riguardo, però molte persone mi hanno detto che funziona e che la persona smette di stare male...
Bo, io penso che se dovessi ammalarmi senza motivo e se nessuno riuscisse a capire l'origine della malattia, alla fine "s'aqua madalla" me la farei fare: tanto male non mi farebbe di certo




 Regione Sardegna  ~  Messaggi: 24  ~  Membro dal: 07/07/2008  ~  Ultima visita: 03/09/2010 Torna all'inizio della Pagina

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 08/07/2008 : 13:00:07  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
codice: la mancanza di miracoli non fa diminuire i tentativi disperati di chi ha in essi unico rimedio...


è fuori tema .. ma ... vi voglio raccontare che in alcuni paesi in caso di siccità o pericoli gravi si portava il santo in processione ( a seconda dei mali da fermare ... S narciso per la sicccità, san rocco e S. sebastinao per la peste sant'isidoro per l'invasione delle cavallette... o il santo patrono) e lo si minacciava di buttarlo nel fiume, in mare, o da una rupe .
. si dice che a sassari, minacciata dai francesi i sassaresi si rivolgevano alla statua d'argento do S. Gavino ( santu baignu di la pratta ) dicendogli che i francesi l'avrebbero fuso e trasformato in monete...
a Sorso si portò la statua di S, Pantaleo e , poichè non pioveva, i sosrsesi( al solito) la buttarono in acqua.. il gesso della statua si spaccò rumorosamente,, al che alcuni gli gecero le ficche dicendo .. meglu crebbpa ma no fazi eba 8 preferisce crepare che far piovere>) ciao!!!!





 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4364  ~  Membro dal: 18/02/2008  ~  Ultima visita: 28/05/2012 Torna all'inizio della Pagina
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