Forum Sardegna - Voci e musiche del folclore sardo
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Nota Bene: Nel corso del XIX secolo alcuni architetti sardi formatisi a Torino, tra i quali spicca il cagliaritano Gaetano Cima, diffondono nell’isola il nuovo gusto neo-classico in voga nelle principali città europee. A lui si deve la progettazione dell’imponente santuario di Santa Maria Assunta a Guasila realizzato tra il 1839 ed il 1852.



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Adelasia

Moderatore

Penna d'oro


Inserito il - 14/01/2007 : 23:48:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Adelasia Invia a Adelasia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Petru2007 ha scritto:
...trimpanu, noto anche come skorriu, tunkiu e, in Gallura, traicogghju. E' costituito da un cilindro di sughero sul quale vi è alloggiata, come un tamburo, una pelle di cane morto di fame......
Attualmente tale strumento è utilizzato nelle sfilate di carnevale dai merdules di Ottana,


Pensavo di limitare i miei interventi in questo post perchè ci sono troppi elementi che mi interessano ( come in quasi tutti quelli che riguardano le tradizioni popolari…) e mi conosco...finisco con l' appassionarmi troppo e il tempo libero è limitato...ma mi pare opportuno precisare che lo strumento che cita Petrus 2007 e che viene utilizzato dai "merdules" a Ottana viene chiamato "s'òrriu": attualmente viene realizzato con pelle d’asino e non di cane (l'anno scorso avevo personalmente contattato i " merdules" per saperne di più di quanto avessi letto su di loro) .

E a proposito di Ottana e di strumenti sardi, proprio nel museo di Don Dore vi è una copia di quell’"affuente" ( o "afuente ") che cita il testo di Ela, misteriosissimo “piatto” di rame decorato - secondo alcuni presente in passato in buona parte delle chiese sarde- che riporta una scrittura finora indecifrata dai caratteri pare cirillici che, percosso con una grossa chiave metallica, emette il suono che accompagna i balli. Se qualcuno ha avuto modo di osservare il gruppo folk locale avrà notato che una “performance” inizia con le voci dei tenore, che poi sfumano per lasciare spazio al ritmo de "s’affuente", dando così il via alle danze.
Questo piatto esiste anche a Ghilarza, ma ritengo che a Ottana abbia delle peculiarità davvero uniche e che sia stato tramandato con più rigore.

Su “s’affuente”, che a me personalmente affascina più di qualsiasi strumento sardo, ho una mia teoria, ma è talmente peregrina che non ci credo neanche io!!!!







 Regione Sardegna  ~ Città: nuoro  ~  Messaggi: 2881  ~  Membro dal: 23/05/2006  ~  Ultima visita: 18/08/2023 Torna all'inizio della Pagina

Petru2007

Moderatore




Inserito il - 16/01/2007 : 23:13:19  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Petru2007 Invia a Petru2007 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
A proposito de s'affuente, citato da Adelasia, penso che abbia ragione sul fatto che soprattutto ad Ottana mantenga tutte le sue peculiarità. Ho avuto la fortuna, in occasione del carnevale, di assistere al suo uso, nella piazzetta di fronte alla chiesa di san Nicola, ed è stata un'esperienza che ancora oggi considero unica, per le sensazioni che ho provato nel sentire il suono (e tutto il resto) prodotto da quello che a prima vista mi sembrava il coperchio di una pentola o al massimo un braciere, come si usava una volta.
Per quanto riguarda lo skorriu, o come lo si voglia chiamare, dato che ogni paese ha una sua denominazione, hai ragione sul fatto che attualmente venga utilizzata anche la pelle d'asino; la cosa incredibile è che il suo suono ha effetto solo sugli equini e sui cani. Mi è capitato durante una sfilata di carnevale di sentirlo suonare da uno dei merdules in prossimità di un carro con buoi addobbato per l'occasione. Ad un certo punto uno dei merdules si avventa arrabbiatissimo in direzione del suonatore e con violenza gli strappa lo strumento di mano, per paura di spaventare i buoi. Il suonatore riavutosi dalla sorpresa, subito si affrettò a chiarire il fatto che sui bovini il suono non ha alcun effetto, infatti continuò a suonare tranquillamente. Al contrario lo stesso individuo lo vidi una volta, a Nuoro, avvicinarsi al cagnolino, credo uno Yorkshire, abbastanza irascibile per natura, ma poco dotato fisicamente, e ogni tanto con una strimpellata dello strumento lo faceva andare su tutte le furie. Io mi preoccupai molto per la situazione, in quanto poco più avanti vi erano alcuni cani tipo pastori tedeschi, in compagnia di alcuni poliziotti in servizio nella sfilata. Per fortuna il suonatore ebbe il buon senso di mettere a tacere il terribile strumento.
Per quanto riguarda Don Dore non solo eccezionale per le sue capacità di musicologo ma è anche una persona fuori dal comune.
Per dare un'idea dell'eccezionalità dell'uomo citerò un fatto accaduto una quindicina d'anni fa. Don Dore si recò in continente per partecipare ad una trasmissione, nella quale doveva far vedere e sentire alcuni strumenti della sua collezione che aveva ovviamente portato con se; tra di essi vi era anche il trimpanu. Non ricordo bene quale fosse l'emittente, nè la trasmissione. Ricordo solo che il regista era un personaggio televisivo ben noto, del quale per ora non cito il nome, che era interessato solo al trimpanu, per via delle storie su romani e carabinieri a cavallo che circolavano nell'ambiente della trasmissione. Il buon prete etichettò il regista come il solito cretino ignorante al quale no gli fregava un bel niente nè della Sardegna e quindi tanto meno delle sue tradizioni musicali. Morale della favola: il bravo sacerdote presentò, con successo, descrivendoli minuziosamente e facendo sentire i loro suoni, tutti gli strumenti che aveva portato con sè tranne il trimpanu lasciando il grande regista Jocelyn con un palmo di naso a meditare sulla sua ignoranza. Questo credo che dia un'idea della caratura morale e culturale di una persona che ha dedicato la sua vita, oltre che a Dio, anche alla salvaguardia e valorizzazione del vasto campionario di strumenti tradizionali sardi






 Regione Sardegna  ~ Città: Olbia-Tempio  ~  Messaggi: 3600  ~  Membro dal: 12/01/2007  ~  Ultima visita: 29/02/2024 Torna all'inizio della Pagina

Adelasia

Moderatore

Penna d'oro


Inserito il - 17/01/2007 : 21:24:25  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Adelasia Invia a Adelasia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Petru2007 ha scritto:

A proposito de s'affuente, citato da Adelasia, penso che abbia ragione sul fatto che soprattutto ad Ottana mantenga tutte le sue peculiarità. Ho avuto la fortuna, in occasione del carnevale, di assistere al suo uso, nella piazzetta di fronte alla chiesa di san Nicola, ed è stata un'esperienza che ancora oggi considero unica, per le sensazioni che ho provato nel sentire il suono (e tutto il resto)


Concordo pienamente.
Mi è stato raccontato che un tempo era proprio"s'affuente" a scandire l' avvio del carnevale ottanese dopo i riti e le funzioni della festa di S. Antonio, in coincidenza della prima esibizione annuale dei "boes e merdules" con contorno di balli in piazza. Dal sacro al profano...

In quanto a "s'òrriu", ne ha parlato domenica scorsa ad Austis la studiosa Dolores Turchi, in occasione della presentazione della "ricomparsa" della maschera locale dopo qualche secolo, credo.






 Regione Sardegna  ~ Città: nuoro  ~  Messaggi: 2881  ~  Membro dal: 23/05/2006  ~  Ultima visita: 18/08/2023 Torna all'inizio della Pagina

Petru2007

Moderatore




Inserito il - 17/01/2007 : 21:48:45  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Petru2007 Invia a Petru2007 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Queste maschere che spariscono per poi ricomparire dopo diversi anni, non stanno diventando un po' troppe?





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vriggìa

Utente Medio

Nota: 

Inserito il - 24/01/2007 : 11:37:42  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Per fortuna c'è topozizzo a dare dritte qui dentro...
sono d'accordo con tutte le tue considerazioni, sinora, e dimmi secondo te è giusto sostituire l'accompagnamento a tenore con l'organetto?
ps: Ancora con questa storia di Totore Chessa re dell'organetto... non ci può essere un re indiscusso nell'accompagnamento del ballo per svariati motivi, poi se uno si fa i festival dell'organetto ad Irgoli e li vince sempre e un altro discorso...








 Messaggi: 179  ~  Membro dal: 24/01/2007  ~  Ultima visita: 07/02/2007 Torna all'inizio della Pagina

Bakis
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 26/01/2007 : 18:48:38  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Bakis Invia a Bakis un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ho prima detto dell’importazione dell’ottava logudoresa, la poesia in rima è di origine toscana e romagnola, però per essere più precisi anche noi in sardegna con i mutettus campidanesi qualche originalità nel settore l’abbiamo,se ho capito bene si parte da una rima che “ su fundadori”all’ultimo momento fa conoscere ai poeti,sempre più di due e anche quattro, contrariamente ai logudoresi che sempre in due hanno nel tema l’antitesi.
Maria Farina ai primi del 900 per il logudorese e Bittiredda Melis per il campidanese a fine 800
le uniche poetesse sarde che salivano sul palco.
Attualmente se non mi sbaglio credo vi siano due donne di Selargius che sfidano gli uomini in questo campo.







Città: Alghero  ~  Messaggi: 897  ~  Membro dal: 03/11/2006  ~  Ultima visita: 25/07/2015 Torna all'inizio della Pagina

meurreddu
Salottino
Utente Mentor


Gonnesino Doc



Inserito il - 26/01/2007 : 23:08:25  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di meurreddu Invia a meurreddu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
io nn sono d'accordo con questa storia dell're dell'organetto ma dai !è bravo per la mor di dio ! però .. ... c'è nè anche altri bravi quanto lui ... solo che sono meno conosciuti ... io ballo da 10 anni ..... e fidatevi ne ho sentiti suonare molti bravi ...









Modificato da - meurreddu in data 16/03/2007 20:11:47

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Konesa  ~  Messaggi: 3160  ~  Membro dal: 02/11/2006  ~  Ultima visita: 09/04/2014 Torna all'inizio della Pagina

vriggìa

Utente Medio

Nota: 

Inserito il - 27/01/2007 : 11:24:36  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
meureddu ha scritto:

io nn sono d'accordo con questa storia dell're dell'organetto ma dai !è bravo per la mor di dio ! però .. ndì lassara ... c'è nè anche altri bravi quanto lui ... solo che sono meno conosciuti ... io ballo da 10 anni ..... e fidatevi ne ho sentiti suonare molti bravi ...





Concordo, su nostru non lu keret mancu accanta!








 Messaggi: 179  ~  Membro dal: 24/01/2007  ~  Ultima visita: 07/02/2007 Torna all'inizio della Pagina

topozizzo

Utente Normale



Inserito il - 12/02/2007 : 17:59:46  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di topozizzo Invia a topozizzo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Scusate se rispondo in ritardo... Dovevo dare esami..
Concordo col fatto che secondo me Totore non sia il migliore in assoluto, ma semplicemente perchè in sardegna non può esistere un suonatore in grado di suonare TUTTI i balli di TUTTI i paesi alla perfezione, per farlo non basterebbe una vita.
Il discorso del suonatore migliore funziona per i paesi o per le zone al massimo.
Resta il fatto che sono pochi ad avere(o a superare) la tecnica di Totore in Sardegna: il nipote Lorenzo che avevo già citato, Silvano e Roberto Fadda, Giampaolo Piredda, Totore Delussu, Carlo Boeddu, Mondo Vercellino e pochi altri.
C'è inoltre un giovane che avrà più o meno la mia età e se non sbaglio è stato allievo di Totore: Giovanni Pisu. Questo ragazzo riesce a tirare fuori delle armonie veramente interessanti. Su youtube c'è un suo video, dateci un occhiata e fatemi sapere cosa ve ne pare:

http://www.youtube.com/watch?v=knwIyq1MoEo

Secondo me quel filmato è la prova che il livello degli organettisti Sardi è tra i più alti al mondo.

Volevo retificare una cosa, il "Festival dell'organetto" si tiene a Irgoli ogni anno, ma non è una competizione. Ossia nessuno vince niente.
Inoltre molte volte Totore invita anche musicisti di fama nazionale o mondiale oltre che organettisti sardi. Se potete fateci un salto ad agosto.







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meurreddu
Salottino
Utente Mentor


Gonnesino Doc



Inserito il - 12/02/2007 : 18:08:11  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di meurreddu Invia a meurreddu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
che bravo che è .. speriamo un domani di diventare bravo come lui ..
io ho avuto il piacere di ballare accompagnati da lui .. è bravissimo .. poi io vado matto per come lui suona il "su ballu sardu campidanesu " mi fà venire la pelle d'oca ..









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topozizzo

Utente Normale



Inserito il - 12/02/2007 : 18:16:38  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di topozizzo Invia a topozizzo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
eh eh che vi avevo detto

..purtroppo non ho mai avuto occasione di conoscerlo perchè so che lui suona la maggior parte delle volte nel sud dell'isola..

PS:Ah, nelle citazioni di prima ho dimenticato Peppino Bande(di Sarule), anche lui giovane e bravissimo. Ultimamente suona la fisormanica e le tastiere per Maria Luisa Congiu(duo di Oliena) e ha da poco pubblicato un cd di balli suonati a fisarmonica e organetto.






Modificato da - topozizzo in data 12/02/2007 18:23:49

 Messaggi: 71  ~  Membro dal: 14/01/2007  ~  Ultima visita: 15/01/2009 Torna all'inizio della Pagina

meurreddu
Salottino
Utente Mentor


Gonnesino Doc



Inserito il - 12/02/2007 : 18:19:31  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di meurreddu Invia a meurreddu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
infatti .. io sono sulcitano .. lui se nn sbaglio suona per il gruppo di assemini .. e lìho sentito molte volte suonare









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C@mpidanese

Utente Medio



Inserito il - 07/03/2007 : 00:54:38  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di C@mpidanese Invia a C@mpidanese un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
meureddu ha scritto:

a dimenticavo .. prima solitamente dopo la messa era di usanza ballare nel sacrato della chiesa .. e quando nn era possibile avere un suonatore si ballava al ritmo delle campane .. praticamente le campane fungevano da strumento .. e con il ritmo delle campane si ballava .. solitamente il ballo che veniva effetuato dopo la messa della domenica nel campidano come nel sulcis era su ballu de sa cruxi ...






Ciao a tutti, sono un nuovo utente e come topozizzo sono in toscana per studio.
ho letto tutti i vostri interventi sull'argomento e vorrei fare alcune precisazioni.

Sul fatto che in campidano e nel sulcis si ballasse dopo la messa al ritmo delle campane..non sono molto d'accordo.
lo stesso vale per "su ballu de sa cruxi". non è assolutamente vero che veniva ballato sul piazzale del sacrato dopo la messa. Su ballu de sa cruxi è un forma coreografica del ballo a passo campidanese nato alla fine degli anni 60 in un piccolo paese del campidano di cagliari. Questo è testimoniato da alcuni documenti ritrovati negli archivi storici..e non come qualcuno ha scritto nei libri di trazioni popolari.
Questo può essere anche confermato dalle interviste fatte a vari esperti del folklore.
Solo 2 gruppi svolgono questa coreografia nell'area del campidano e non sto qui ad elencare per fare pubblicità a questi gruppi..chi conosce bene questi sa di cosa parlo.

sarà interessante continuare la discussione






 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~  Messaggi: 385  ~  Membro dal: 04/03/2007  ~  Ultima visita: 03/02/2009 Torna all'inizio della Pagina

C@mpidanese

Utente Medio



Inserito il - 07/03/2007 : 01:18:57  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di C@mpidanese Invia a C@mpidanese un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Per quanto riguarda gli organettisti...qui ci sarebbe da aprire una grande parentesi senza mai richiuderla.
Sono perfettamente d'accordo sulla bravura di Totore Chessa e gli altri citati.. vorrei fare il nome anche di Davide Caddeo, che è sia un bravo organettista sia un bravo fisarmonicista..e anche un giovane organettista di Desulo, Paride Peddio che sta seguendo le orme del nonno...inoltre vorrei dare qualche punto in più a Giampaolo Piredda che conosco benissimo e vi assicuro che le sue ultime suonate non hanno niente da invidiare agli altri..anzi tutto il contrario..






 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~  Messaggi: 385  ~  Membro dal: 04/03/2007  ~  Ultima visita: 03/02/2009 Torna all'inizio della Pagina

Nuragica

Moderatore




Inserito il - 07/03/2007 : 07:56:01  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Nuragica Invia a Nuragica un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
C@mpidanese ha scritto:

Solo 2 gruppi svolgono questa coreografia nell'area del campidano e non sto qui ad elencare per fare pubblicità a questi gruppi..chi conosce bene questi sa di cosa parlo.

sarà interessante continuare la discussione

Ciao c@mpidano ..( se ti fa piacere c'è una sezione per le presentazioni)
intanto benvenuto.
Come mai non hai voluto segnalare i gruppi che svolgono la coreografia a cruxi?? Credo invece che sarebbe bello si sapesse.
Io manco da tanti anni dalla Sardegna, ma ti posso dire di aver visto fare da un sacco di gruppi questo tipo di ballo..
di sicuro a Senorbi' in trexenta, ad Orroli, a sarroch..


_________________________________________________
... vegno del loco ove tornar disio






 Regione Lombardia  ~ Città: trexentese inviata speciale nel nord Italia  ~  Messaggi: 15406  ~  Membro dal: 11/04/2006  ~  Ultima visita: 23/10/2020 Torna all'inizio della Pagina
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