V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Folkettara Dilettante |
Inserito il - 07/02/2015 : 16:39:30 Ciao a tutta la comunità di paradisola. Come sapete pur non essendo sarda ho da anni una passione incredibile per il canto a chitarra: fino a due o tre anni fa ero una semplice ascoltatrice... ma in seguito sono stata incoraggiata a provare anche a cantare (anche se a livello dilettantistico). Ci sono diverse domande che mi sono posta da anni e che vorrei condividere con voi: ci sono differenze stilistiche tra il canto "a chitterra" gallurese e quello logudorese (lingua a parte?) Non riesco a trovare dei testi online di canti da imparare anche se ne ho imparati alcuni su Youtube (es. "la più beddha di Gaddhura, i tre canti a sa disisperada "tu di lu mari" "biddhesa rara" e "li più dulci istanti" del compositore gallurese Gavino Gabriel e la corsicana "antoneddu, antoneddu". ci sono siti dove posso recuperare questi testi? Inoltre mi piacerebbe condividere questa mia passione con altre persone disabili, anche se comunque non voglio sembrare troppo settaria. Spero di non aver annoiato nessuno con questo intervento e, anzi, mi auguro che questo mi aiuti a chiarire molti aspetti del canto a chitarra e, perché no? di tutta la musica tradizionale sarda. Saluti a tutti Paola |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Folkettara Dilettante |
Inserito il - 13/10/2020 : 09:40:26 @petru2007: scusami ancora per la ca...ata che ho detto a proposito di "biddesa rara"... non mi ricordavo proprio che su Skype mi avevi detto di aver conosciuto l'autore della poesia. Ho fatto la stessa figuraccia di quando in un altro post avevo detto (per sbaglio) che "li carrulanti" erano i cantastorie... ma, come dice quella quartina (di chi è l'autore?) "agghju ancora da imparà". Z'intindimmu illu skype, anda bè? |
maria |
Inserito il - 09/10/2020 : 17:37:47 | [red]Folkettara Dilettante ha scritto: [/red]
So di ripetermi un po' troppo, ma mi stupisce che fra tutti i "latitanti" del forum se ne sono andati via tutti i "chitarristi" (non parlo solo dei professionisti del canto a chitarra (è comprensibile che loro non possono intervenire, per via dei vari impegni che hanno a livello professionale); mi riferisco anche a chi suona per hobby. Avrei, più che altro, voluto sapere se nei vari stili di canto a chitarra di cui avevo dato gli accordi di base ho detto qualcosa di sbagliato... A proposito, quell'utente che ha chiesto gli accordi della "corsicana" è sparito del tutto (come gli altri, del resto); non sarà mica un professionista anche lui? Saluti dalla folkettara sempre più "disisperada"
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Ciao Paola vedo che di tanto in tanto apparisci spero che stai bene qui al solito l'inverno si sta poco a poco prendendo il suo posto un bacione ciao Paola |
Folkettara Dilettante |
Inserito il - 08/10/2020 : 10:14:35 So di ripetermi un po' troppo, ma mi stupisce che fra tutti i "latitanti" del forum se ne sono andati via tutti i "chitarristi" (non parlo solo dei professionisti del canto a chitarra (è comprensibile che loro non possono intervenire, per via dei vari impegni che hanno a livello professionale); mi riferisco anche a chi suona per hobby. Avrei, più che altro, voluto sapere se nei vari stili di canto a chitarra di cui avevo dato gli accordi di base ho detto qualcosa di sbagliato... A proposito, quell'utente che ha chiesto gli accordi della "corsicana" è sparito del tutto (come gli altri, del resto); non sarà mica un professionista anche lui? Saluti dalla folkettara sempre più "disisperada" |
Folkettara Dilettante |
Inserito il - 14/09/2020 : 09:06:04 @gonariu: rispondo solo ora al tuo post, perché avevo parecchi esami clinici da fare (quando si dice "colpa dell'età...). Ti avevo mandato anche qualche messaggio sul forum, ma latiti... comunque sto leggendo alcune poesie che mi ha inviato Petru, ma siccome queste poesie non sono mai state cantate "a chiterra", lui mi diceva di provare a farne io una versione scegliendo lo stile che più si adatta al tipo di metrica. Il difficile è, comunque, è scegliere quante strofe cantare, data la lunghezza di queste poesie. Sempre ritornando sull'argomento "poesia sarda" non riesco a trovare in rete una poesia di cui non ricordo il titolo e che inizia con i versi "Olvida s'ira funesta / Sardigna mia istimada"); c'è qualcuno che me la può postare? |
Gonariu |
Inserito il - 22/08/2020 : 18:00:25 Sempre appassionata tu!!! |
Folkettara Dilettante |
Inserito il - 18/08/2020 : 11:07:34 Ho parlato molte volte sul forum dello stretto legame che esiste tra letteratura e musica popolare sarda e del fatto che nel canto "a chiterra" in particolare i testi cantati dai cantadores sono poesie vere e proprie in logudorese o in gallurese. Sono rimasta comunque piuttosto sorpresa quando ho saputo che "biddesa rara" (una delle mie "disisperadas" preferite" in realtà è una poesia ben più lunga e composta da Sebastiano Sanna, contemporaneo di Petr'alluttu; Sanna, se ricordo bene, era uno dei pochi a mettere le sue opere su carta. Io, al contrario, avevo sempre creduto che "biddesa rara" fosse un testo anonimo e non è la prima volta che mi capita di scambiare per "tradizionali" dei canti che sono anonimi solo nella musica. |
Folkettara Dilettante |
Inserito il - 24/07/2018 : 12:05:24 Qualche giorno fa in rete mi è successo di ascoltare delle registrazioni fatte nella zona di Bosa: all'interno di queste ci sono dei canti a chitarra che hanno accompagnamenti piuttosto particolari. Uno di questi (un "canto in Re" pare non avere quasi un ritmo rispetto ai canti in re standard (il chitarrista accompagna in pratica solo con gli accordi); mi sembra che anche il Mi e La abbia questo tipo di accompagnamento. In più ci sono dei Muttos che mi ricordano quelli galluresi come metrica (vedere la discussione "canto a chitarra: accordi"). I muttos in questione hanno per titolo "un'imbasciada" e anche loro hanno un ritmo piuttosto diverso dai muttos classici del canto a chitarra, perché il ritmo pare quasi un tre quarti (quello della "nuoresa", tanto per capirci). Tornando al "Mi e La" (stile che pare sia nato proprio a Bosa) la versione registrata "sul campo" è più semplice rispetto alle interpretazioni elaborate all'interno delle gare (non vorrei dire la solita "boiata" da non addetta ai lavori). Saluti a tutti
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Folkettara Dilettante |
Inserito il - 04/06/2018 : 10:21:18 Vorrei rilanciare un appello che non ricordo se ho già fatto in qualche altro post di questa discussione: Mi è successo di ascoltare due strofe "a sa nuoresa" registrate da diversi cantadores ma non so da quale poesia sono tratte (provo a trascriverle: "tue ses un'istella / d'ogni persone umana / bennida a t'adorare frequente; t'hana classificada / s'unica dea de dogni contrada.). In breve: qualcuno può dirmi da quale poesia sono tratte queste due strofe? Saludos a tottu sa zente ki este ancora in su forum! |
Folkettara Dilettante |
Inserito il - 25/01/2018 : 22:20:18 @su foristeri: Guarda chi si risente! Proprio qualche settimana fa mi è capitato di ascoltare la nuoresa di Virdis di cui avevi parlato in uno degli ultimi post: per caso si chiama "abà chi é piuendi?" A dire la verità, io credevo che lui cantasse in gallurese, ma ho avuto la conferma che lui cantava in castellanese. |
Folkettara Dilettante |
Inserito il - 24/01/2018 : 12:01:20 | Folkettara Dilettante ha scritto:
...tornando alla disisperada di prima approfitto per copiare il testo qui, con le due parole incriminate messe tra virgolette: Sunniatu mi socu, lu me' bè / Chi "l'altra" sera cun tecu drummìa (2 volte) / Sendi drummitu abbraccicatu a te / Un celi d'amori mi parìa / mi "scitu! e m'incontru da pal mè / Comu li steddi illu lettu pignìa (gli ultimi due versi chiudono anche la canzone). La traduzione è: "ho sognato, tesoro mio / che l'altra sera dormivo con te / E poiché ero abbracciato a te / ero in un cielo pieno d'amore/ Mi sono svegliato e mi sono ritrovato solo / E sul letto piangevo come un bambino. Spero di averla tradotta bene.
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...scusate, ma non ho tradotto bene i versi "...sendi drummitu e abbraccicatu a te / Un celi d'amori mi parìa), la traduzione è: "poiché ero addormentato e abbracciato a te / Mi pareva di essere in un cielo d'amore". |
Folkettara Dilettante |
Inserito il - 24/01/2018 : 10:36:44 ...tornando alla disisperada di prima approfitto per copiare il testo qui, con le due parole incriminate messe tra virgolette: Sunniatu mi socu, lu me' bè / Chi "l'altra" sera cun tecu drummìa (2 volte) / Sendi drummitu abbraccicatu a te / Un celi d'amori mi parìa / mi "scitu! e m'incontru da pal mè / Comu li steddi illu lettu pignìa (gli ultimi due versi chiudono anche la canzone). La traduzione è: "ho sognato, tesoro mio / che l'altra sera dormivo con te / E poiché ero abbracciato a te / ero in un cielo pieno d'amore/ Mi sono svegliato e mi sono ritrovato solo / E sul letto piangevo come un bambino. Spero di averla tradotta bene. |
Folkettara Dilettante |
Inserito il - 24/01/2018 : 10:15:32 da alcune settimane sto ascoltando in rete con particolare interesse due registrazioni di Salvatore Virdis che ho trovato su Youtube e che mi piacerebbe ricopiare come testo; vorrei soffermarmi su una di queste: è una "disisperada" intitolata "sunniatu mi socu". A me pare che la lingua in cui canta sia gallurese, ma ci sono due parole che non sono pronunciate bene (o forse sono di un'altra lingua, come il castellanese o il sedinese, che assomigliano un po' al gallurese). Queste due parole sono "mi scitu (che in gallurese dovrebbe essere "mi sciutu; in italiano "mi sveglio); l'altra parola è "l'altra sera" (in gall. dovrebbe essere "l'alta sera). Mi spiego: non riesco a capire che variante usava Virdis quando cantava questa canzone. La seconda canzone che vorrei copiare è una "filugnana" come quelle di Mannoni, ma faccio veramente fatica a capire il testo, pur avendola ascoltata diverse volte. In rete viene indicata come "A la filugnana); Virdis canta questo testo anche in stile "tempiesina" in coppia con il cantadore castellanese Giovanni Pintus (quest'ultima versione viene indicata come "tempiesina a due voci", ma le parole sono le stesse della filugnana di cui ho parlato sopra. Saluti a tutti |
Folkettara Dilettante |
Inserito il - 10/09/2017 : 17:19:49 @petru2007 Al ritorno dalle vacanze ho scoperto in rete una versione di Matteo Peru della disisperada gallurese "li più dulci istanti" riarrangiata anche da Gavino Gabriel; il titolo del video è "disispirata tempiese". Mi sarebbe piaciuto postarla qui nel forum, ma temo di fare disastri. Forse ti è capitato di ascoltarla tanti anni fa, perché immagino che sia stata registrata negli anni '60, molto tempo dopo la versione di Gabriel. |
Folkettara Dilettante |
Inserito il - 20/07/2017 : 15:56:27 @gonariu: Guarda chi si risente! E' da tanto tempo che non ti trovavo in linea. Io stessa ultimamente scrivo poco, perché il Pc di casa mi sta dando qualche problema, tra cui la difficoltà di collegarmi a Skipe (è da 3 settimane che il programma si chiude dopo pochi secondi). Grazie in anticipo per la poesia che, fortunatamente, non è lunghissima come le ultime che ho copiato (i canti in re "ingrata gliceha" e "sa chi infiammada sos coros". A nos torràre a intèndere. |
Gonariu |
Inserito il - 20/07/2017 : 15:14:59 Ho trovato il testo su internet Folkettara, te lo mando. |