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Nota Bene: Nella Sala Nuragica del Museo Sanna di Sassari si trova la prima attestazione diretta della filatura in Sardegna. Da S'Adde 'e s'Ulumu - Usini provengono vaghi di collana in bronzo, di età nuragica , che conservano i residui di una cordicella di fibre vegetali filata a più capi.



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 Il velluto sardo.

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
UtBlocc Inserito il - 13/11/2008 : 05:49:17
Al mio paese li chiamavano montagnini....e chissà perchè avevamo quasi paura di questi uomini che, arrivavano quasi sempre per commercio di terreni e bestiame. Loro indossavano sempre l'abito in velluto, lo portavano come una seconda pelle, d'estate e d'inverno. Il velluto, pare, ripari sia dal sole che dal freddo, ma anche dalla pioggia.
Era anche l'abbigliamento dei banditi, quasi una questione culturale per loro indossare questa stoffa.....Solo dopo, divenne l'abbigliamento dei grandi signori, è allora il velluto cominciò ad avere un certo fascino.
Ed ecco oggi, che, stilisti e sarti fanno diventare il velluto una fonte economica....quindi l'unione di cultura e moda.
Da qualche parte ho letto che tanti personaggi politici e non, ammaliati dalla bellezza di questa stoffa, si sono fatti confezionare degli abiti su misura.

p.s. Qualcuno sa dirmi, dove viene prodotto il velluto in Sardegna?
15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
spigola Inserito il - 02/10/2010 : 22:24:15
Ti quoto Istranzu. Tutto vero quello che hai scritto. Antonello Orrù ha anche un negozio a Senorbì in via Carlo Sanna 152 aperto tutti i pomeriggi 16-20. Oppure si trova nei mercati, fiere, sagre. Ma l'atelier di zio Mario Murtas a Jerzu è un sogno.
Istranzu Inserito il - 15/09/2010 : 10:50:21
Probabilmente babborcu quando parla di sarti a Nurallao si riferisce ad Antonello Orrù, di Nurallao, che vende nei mercati delle sagre in tutta l'isola ma principalmente in Barbagia e nel centro, con poche puntate a nord e sud. Ma Antonello commercializza indumenti in velluto confezionati dai fratelli De Murtas di Ierzu (2 laboratori distinti), cuoi e calzature di non so chi (mi informerò), e camicie ed altri complementi di vestiario di piccola produzione della Sardegna centrale a quanto mi risulta. Solo da uomo, non da donna.
Antonello Orrù è una persona disponibile. I suopi recapiti sono 0782815348 e 3383969439, spero che lui non me ne voglia e che chi lo cercherà lo farà per informazioni su dove trovarlo alla prossima domenica.
Istranzu Inserito il - 25/08/2010 : 18:08:43
Il velluto della Visconti di Modrone viene prodotto a Prato e nel Veneto da una grossa azienda nazionale, ed è se non l'unico, il migliore fra quelli utilizzati in Sardegna. Per l'acquisto di vellutini (completi maschili) consiglio di rivolgersi a Jerzu dove c'è una buona fabbrica artigiana (De Murtas) che li confeziona in serie, ed un buon tramite è Antonello Orru che fa i mercati di mezza Sardegna, sempre presente con il suo banco nelle feste importanti. Domandate in giro quando andate alle sagre, lo troverete di sicuro se non alla prima a quella dopo. Ci sono sarti ormai divenuti famosi, come Modolo di Orani, ed altri un pò dappertutto, ma i loro prezzi raramente scendono ormai sotti gli 800-100 euro per un capo completo di zizzia e panciotto confezionato su misura, contro i 300-350 € di un completo di serie, che però fa sempre un bell'effetto.
Il miglior velluto rosso o amaranto usato da chi confeziona costumi non è italiano ma tedesco. Il terziopelo costa carissimo ormai, lo trovate anche da Diana a sassari, ma non vale la pena spendere troppo, in quanto è molto facile a logorarsi specie se il corpetto viene infilato nei pantaloni o nel gonnellino. In ogni caso consolatevi perchè già nell'ottocento la cotonina dei grembiali era tutta francese, di Lione o Marsiglia, e molto tessuto, la quasi totalità, veniva da fuori mentre la sardegna esportava cuoiame e formaggi.
Ovviamente la differenza fra il completo sardo in velluto e quello di fattura nazionale sta nel taglio particolare della giacca e nei pantaloni stretti nella gamba, con tasche a taglio orizzontale. Tassativo dovrebbe essere l'uso di scarponcini di vacchetta colore naturale chiaro fabbricati artigianalmente, che accompagna la cintura dello stesso colore e pelle. Purtroppo ciò non succed perchè molti non lo sanno e accompagnano il vestito con scarpe e cintura di cuoio nero lucido (!).
Un buon portatore sano di questo abbigliamento è il responsabile di I.R.S. Gavino Sale che qui saluto. E ricordiamoci che il vellutino non è un costume, ma l'abito tradizionale maschile che ha vestito gli uomini sardi da circa 130 anni nella buona e nella cattiva sorte. Non è un fatto di folklore, non è un fatto di moda, non è un fatto di esibizionismo, è semplicemente il vestito del lavoro, della festa, delle occasioni importanti e no, è cultura.
ampuriesu Inserito il - 18/08/2010 : 17:19:41
nighed ha scritto:

dove posso trovare del velluto liscio lucido in sardegna? dev'essere abbastanza spesso e resistente ma allo stesso tempo lucido ed elegante. in qualche negozio di tessuti ne ho trovato che andavano bene come lucidità ma erano poco spessi. Mi serve per degli abiti, i velluti visconti che ho visto son opachi e poco eleganti ma vanno bene come resistenza. Poi vorrei sapere se qualcuno sa dove posso trovare un velluto che si usava un tempo, è lucido e ha 3 righe e poi è liscio e poi di nuovo 3 righe e poi liscio, tutto così.

Io da poco ho realizzato un gilet del costume per me.Ho acquistato il classico velluto di cotone, bello lucido ma sottile e sinceramente non mi piaceva la consinstenza di quel velluto anche perchè a mio avviso cade male e così ho cercato una soluzione e devo dire che sono rimasto soddisfatto.
Allora, ho preso il velluto e l'ho intelato con una tela adesiva di emzza misura, vale a dire non quella sottilissima ne quella troppo spessa.
Ci vuole molta molta molta (aiutatemi a dire molta) pazienza, in quanto bisogna stare attenti a non creare bolle,e sopratutto a non appiattire il pelo del velluto. Per ovviare a tutto ciò, ho sistemato un pezzo di velluto sull'asse da stiro e ho stirato poggiando il pelo del velluto da intelare su quello dell'asse da stiro. Così facendo si evita che il pelo si appattisca, si ottiene un buon risultato e il tessuto è molto più resistente. Qui in gallura e sassari di velluto Visconti manco l'ombra . per i costumi è l'ideale.
babborcu Inserito il - 18/08/2010 : 13:34:40
spigola.. i sarti più " baratti" ,con un equilibrio qualità prezzo..secondo me sono a nurallao... gli stessi girano per le feste vendendo indumenti gia fatti..prova al redentore..secondo me ci sono..ciau ma, mi sa che sulle ande avrai bisogno in inverno si un buon "saccu de coperri2 oltre al vellutino..
spigola Inserito il - 17/08/2010 : 13:25:28
Però riflettendo sulla precisa descrizione di drFolk il pantalone in velluto o fustagno molto aderente, con scarponi, polo, e berritta rappresenta un moderno costume tipico. E' sicuramente più economico di quello tradizionale. Io ad esempio passerò l'inverno sulle Ande. Sono convinto che gli indigeni mi diranno: perchè durante tal festa non ti vesti con i tuoi abiti tradizionali come noi? Ci tengono molto, sapete. Perciò non avendo il budget per l'abito tipico vorrei acquistare quel tipo di pantaloni che si vedono nella foto in 1a pagina. Riassumendo avete detto che si possono trovare i pantaloni dalle parti di Samugheo nell'oristanese. Però qualcuno ha informazioni più precise su dove si possano acquistare? Quali negozi di quale paese oppure nelle bancarelle in determinati mercati?
Vi ringrazio.
Baroniesa Inserito il - 16/01/2010 : 11:39:21
ciao ragazzi, è talmente tanto tempo che non entro nel forum che probabilmente nessuno più si ricorda di me sono entrata in rete proprio per cercare rivenditori di "velluto visconti" e fra gli altri link c'era quello di questa discussione che mi ha invogliato ad entrare... deliziosa ed interessante!
Mi inserisco dando ragione a chi dice che il velluto in generale non è mai stato una produzione sarda, come tanti altri tessuti, compreso il broccato degli abiti tradizionali. Qualcuno ha chiesto dove di potesse trovare un velluto fine, lucido e resistente... beh, ricerca molto difficile perchè probabilmente non esiste più, lo stesso "visconti" non è più quello di una volta, è più morbido e meno fitto anche se rimane un velluto di primissima qualità. A dr folk vorrei dire che con quel "quasi" mezzo metro di velluto può far realizzare il davanti di un gilet e le spalle farle realizzare con un tessuto a suo piacere (tela spazzina, tela panama, perfino raso dello stesso colore), volendo dottò... sono a sua disposizione!
nighed Inserito il - 21/11/2009 : 12:43:28
dove posso trovare del velluto liscio lucido in sardegna? dev'essere abbastanza spesso e resistente ma allo stesso tempo lucido ed elegante. in qualche negozio di tessuti ne ho trovato che andavano bene come lucidità ma erano poco spessi. Mi serve per degli abiti, i velluti visconti che ho visto son opachi e poco eleganti ma vanno bene come resistenza. Poi vorrei sapere se qualcuno sa dove posso trovare un velluto che si usava un tempo, è lucido e ha 3 righe e poi è liscio e poi di nuovo 3 righe e poi liscio, tutto così.
marcheddu Inserito il - 26/12/2008 : 19:50:08
si oggi come oggi la sardegna tiene ancora questa tradizione, pero ormai scomaparsa nelle grandi citta sarde, ma al contrario sempre piu usata nei piccoli paesi di montagna e non di montagna. come possiamo vedere ancora oggi l uso abituale degli abitanti dei paesi conosciuti gia da tempo per possessori di grossi bestiami, come Orgosolo Fonni Gavoi Villagrande Strisali Arzana Orune Ulassai e cosi tanti altri.
babborcu Inserito il - 27/11/2008 : 09:50:14
bagella, i proprietari sono miei carissimi amici, non è una sartoria, è un negozio che impiega vari sarti e sarte, che vengono " diretti" dallìottimo gusto dei titolari. ciao
spigola Inserito il - 26/11/2008 : 15:54:37
contribuisco. cercando della materia, da poco ho trovato questo sito di una sartoria sassarese... www.bagella.it
babborcu Inserito il - 25/11/2008 : 12:46:29
secondo me ha un significato che va oltre il pratico.. significa( per gli esteri) io sono questo tipo di persona, appartengo a questo tipo di paesi... ho questi codici,, rispettateli senno' ...... invece .. per gli indigeni :sono come voi, noi siamo della stessa "razza"
alamar34 Inserito il - 25/11/2008 : 10:32:57
Significato? magari semplice praticità, comodità per il lavoro, tradizione. Non saprei...

qui da noi in montagna ad esempio dicono che il velluto (a costine) può diventare scomodo quando nevica perchè non ti fa scivolare la neve ma la trattiene aumentando il freddo sulle gambe e il rischio che si bagnino.

Per me il velluto ha comunque un suo fascino ...intramontabile
drFolk Inserito il - 25/11/2008 : 09:54:28
Riassettando la mia stanza in paese, ho trovato un rotolo di velluto nero... Sarà si e no mezzo metro quadro scarso di tessuto, ma così fino e lucido che, se fosse stato di più, un paio di pantaloni li avrei fatti confezionare subito.

Vorrei, se permettete, tentare di spostare un attimo la discussione sull'aspetto "sardo" del velluto. Mi riallaccio alle pagine che un'amica aveva scritto sul suo blog (non più esistente, perciò non faccio pubblicità) riguardo i Sardi all'estero, dove per estero si intende qualunque località disti più di 5 km dal paese.

Questa sagace scrittrice diceva che il sardo all'estero si riconosce per i pantaloni di velluto (a righe o liscio, preferibilmente nero) con le tasche foderate di cotone bianco a vista. Quei pantaloni aderentissimi, magari portati lunghi a sa tzivile, o meglio ancora a s'isporta con i gambali di cuoio nero. Ancora, questi sardi si riconoscono per gli scarponi fatti dal calzolaio (iscarpones mastrinos o cosinzos), le magliette nere attillate -chè un sardo mai si vergogna del suo corpo, qualunque dimensione abbia- o i maglioni neri stretti, con le maniche rimboccate sugli avambracci...

E segnalava come "eretici" quelli che, a tutto questo pout purri, abbinavano il giubbotto Dainese multicolore.


Secondo voi, un abbigliamento del genere-che 5tutti abbiamo avuto modo di osservare, ed è indiscutibile-... Che significato ha?
babborcu Inserito il - 25/11/2008 : 09:37:50
E' un fustagno fitto fitto.. difficile da trovare, purtroppo ormai.. a sassari in piazza pescheria.. lo vendevano e vendevano anche i calzoni... ora non più.. io ne ho una piccola scorta....
si rispetto per il rpoprio denaro e anche per l'altrui povertà.. considero le eccessive e continue spese pazze per l'abbigliamento " immorali"... ma questo non vuol dire andare in giro con le pezze!! ciao

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