V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Adelasia |
Inserito il - 05/10/2012 : 23:36:38 “L’incontro” è in realtà s’incontru: quel momento che evoca la prima grande festa di primavera, la processione, la banda musicale, gli spari a salve; lo si capisce alla fine, quando si arriva a Pasqua dopo aver attraversato alcune estati assolate che a Cabras avevano unito tre ragazzini in avventure che neanche i ragazzi della via Pal sognavano, e vicinati distribuiti in crocchi a raccontare malefici e fantasmi nella frescura della compiacente notte.
Storie di appartenenza, di campanilismo dicotomico; tracce di emigrazione, percorsi di iniziazioni: perché in realtà è questo il passaggio che superano i tre amici con le loro scelte sagge, laddove i presunti saggi adulti non arrivano.
Michela Murgia, che proporrò patrimonio materiale e immateriale della Sardegna , tutte queste cose- e tante altre- le racconta in un breve, divertentissimo libro che si può leggere dovunque: in spiaggia, su una panchina in attesa del treno, mentre fai la fila alle Poste - sempre che qualcuno non chiami il 118 perché ti vede ridere in solitudine - perché è lieve come la penna della straordinaria scrittrice, alla quale attribuisco una capacità e una scioltezza descrittiva non comune, e realmente ameno come pochi.
Io l’ho letto al termine di una giornata pesante e malinconica, lo stesso giorno dell’acquisto, e più lo leggevo più mi veniva voglia di leggerlo; l’ho concluso a tarda notte, soffocando la mia ilarità con il cuscino: perché, parafrasando Cambosu, la Murgia possiede quella preziosa arte che può “far nascere tempesta e arcobaleno”. 
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5 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Adelasia |
Inserito il - 16/03/2013 : 00:12:15 Ho ripensato a questo libro dopo aver appreso, divertita, che in un centro della Sardegna si è trovato un accordo tra le due parrocchie esistenti per l'organizzazione della processione di "S'incontru" ( le statue della Madonna e di Cristo partiranno, alternandosi in base a un prestabilito calendario ciclico - che protocolla anche la celebrazione della Messa- una dalla parrocchia n. 1, l'altra dalla parrocchia n. 2 ) facendo intendere che per la prima volta si è giunti a tale condivisione: chi ha letto il libro della Murgia potrà capirmi.  |
Adelasia |
Inserito il - 12/10/2012 : 22:40:18 Qualche frammento dal racconto:
<<Il primo regolatore della vita civile erano i santi di categoria, celesti protettori sindacali di questo o quel gruppo di lavoratori…..
I pescatori avevano come patrono Santu Pedru, il pescatore di uomini….
I contadini, che erano appena meno numerosi dei pescatori, erano protetti autorevolmente da santu Sidoru, un nume spagnolo che pare avesse fatto il contadino……..
I muratori - che erano pochi ma si festeggiavano come se fossero gli unici a lavorare a Cabras- veneravano Santa Lughia, non tanto perché la santa in vita sua avesse mai fatto il muratore, ma in quanto protettrice degli occhi, senza i quali nessun muro sarebbe mai venuto a piombo.>>
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DedaloNur |
Inserito il - 07/10/2012 : 14:34:11 | Adelasia ha scritto:
| DedaloNur ha scritto:
ogni volta che leggo le tue recensioni mi vien voglia di acquistare i libri che proponi...
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Grazie mille ! Specie da parte della mia autostima, che d'ora in poi saprà cosa leggere nel caso di caduta libera 
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Senz'altro in questo Forum non sono il solo a stimare quel che scrivi, credo che la tua autostima abbia solo l'imbarazzo della scelta per i rimedi alle "cadute libere" 
cià  |
Adelasia |
Inserito il - 07/10/2012 : 09:24:07 | DedaloNur ha scritto:
ogni volta che leggo le tue recensioni mi vien voglia di acquistare i libri che proponi...
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Grazie mille ! Specie da parte della mia autostima, che d'ora in poi saprà cosa leggere nel caso di caduta libera  |
DedaloNur |
Inserito il - 06/10/2012 : 14:42:53 ogni volta che leggo le tue recensioni mi vien voglia di acquistare i libri che proponi... |
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