Forum Sardegna
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Nota Bene: Nata a Ozieri nel 1887, Maria Rosa Punzirudu è stata fra le prime donne sarde a esibirsi sul palco nel canto a chitarra. Il suo esordio risale ai primi anni venti, mentre le incisioni sono del 1930, cantando con Nicolino Cabizza e Gavino Delunas.
Fra le sue esibizioni più importanti, da ricordare quella avvenuta in Vaticano, davanti a Papa Pio XII, dove propose una toccante interpretazione di Deus ti salvet Maria.



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 Cruciverba made in Sardinia interattivo :- )

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Agresti Inserito il - 20/07/2007 : 22:12:14
Ecco il nuovo Cruciverba
questa volta interamente interattivo.... Buon divertimento!!

Giudizi, consigli e suggerimenti sono graditi!!

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***LIBRIDISARDEGNA***
15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Agresti Inserito il - 29/07/2007 : 09:29:06
Grodde ha scritto:

posso confermarti che è un dolce tipico anche del Logudoro


ci abito

nella foto c'è scritto Tempio perchè eri a Tempio, ma avresti potuto trovarle anche ad Ozieri, a Ittiri, a Bonorva, a Thiesi, a Macomer, a Bolotana, a Oschiri, da un capo all'altro del Logudoro; è come le Seadas, è impossibile dire di dove siano tipiche perchè le fanno ovunque, è lo stesso caso, anche se questi sono tipici di tutto il nord Sardegna, non solo della Gallura


come detto prima, da noi le chiamano montegadas, e vengono condite con lo zucchero e le fanno a carnevale

in Gallura ho visto che si chiamano acciuleddi e li condiscono col miele

questa è la ricetta del mio paese :



MONTEGADAS

Ingredienti:

½ kg di semola

½ kg di farina sarda

sale

260 g di strutto

acqua tiepida

vanillina, zucchero


Preparazione
Impastare la farina con l’acqua e il sale incorporando lo strutto e la vanillina. Lavorare fino a quando non si ottiene un composto omogeneo . Preparare la sfoglia e ricavarne delle strisce che dovranno essere intrecciate tenendo la pasta con la mano destra e facendola girare su se stessa con la sinistra. Friggere in abbondante olio caldo infine, cospargerle di zucchero.




Grodde, non le ho fotografate a tempio ma a Tonara
Dove per ogni dolce in mostra, vi era l'indicazione di provenienza
Quindi tu le chiami MOntegadas in Logudoro... e in Gallura, Acciuleddi..



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***LIBRIDISARDEGNA***
Grodde Inserito il - 28/07/2007 : 16:55:09
provvedo
Ela Inserito il - 28/07/2007 : 16:52:51
Godde.. potresti mettere questa tua bella ricetta nella sezione gastronomia e precisamente tra i dolci....così è più facile trovarla ....



Mezus terra senza pane, que terra senza justitia
Grodde Inserito il - 28/07/2007 : 16:42:53
posso confermarti che è un dolce tipico anche del Logudoro


ci abito

nella foto c'è scritto Tempio perchè eri a Tempio, ma avresti potuto trovarle anche ad Ozieri, a Ittiri, a Bonorva, a Thiesi, a Macomer, a Bolotana, a Oschiri, da un capo all'altro del Logudoro; è come le Seadas, è impossibile dire di dove siano tipiche perchè le fanno ovunque, è lo stesso caso, anche se questi sono tipici di tutto il nord Sardegna, non solo della Gallura


come detto prima, da noi le chiamano montegadas, e vengono condite con lo zucchero e le fanno a carnevale

in Gallura ho visto che si chiamano acciuleddi e li condiscono col miele

questa è la ricetta del mio paese :



MONTEGADAS

Ingredienti:

½ kg di semola

½ kg di farina sarda

sale

260 g di strutto

acqua tiepida

vanillina, zucchero


Preparazione
Impastare la farina con l’acqua e il sale incorporando lo strutto e la vanillina. Lavorare fino a quando non si ottiene un composto omogeneo . Preparare la sfoglia e ricavarne delle strisce che dovranno essere intrecciate tenendo la pasta con la mano destra e facendola girare su se stessa con la sinistra. Friggere in abbondante olio caldo infine, cospargerle di zucchero.


Agresti Inserito il - 28/07/2007 : 15:23:43
Per quanto riguarda il Bue rosso è detto Bue rosso del Montiferru,
quindi di una bella e vasta zona, che comprende appunto diversi paesi tra i quali:
Santu Lussurgiu, Scano Montiferro, Sennariolo, Tresnuraghes, Cuglieri, Narbolia, Seneghe...
Tutti non mi ci stavano nelle caselle Uno lo dovevo pur scegliere
Sono rossi perchè hanno il mantello rossiccio..

Per gli acciuleddi, ho sempre letto che son tipici della Gallura..
in particolare nella foto, c'è scritto Tempio..



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***LIBRIDISARDEGNA***
Grodde Inserito il - 28/07/2007 : 13:46:58
Agresti ha scritto:

Ecco quì, fatta espressamente da me 3 sec fa a Tempio


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***LIBRIDISARDEGNA***



dalle mie parti si chiamano montegadas, non le fanno solo in Gallura, ma anche in tutto il Logudoro, è un dolce tipico del carnevale (in quelle della foto manca lo zucchero), il nome che c'è nel cruciverba probabilmente è quello gallurese, ma non ho idea di quale sia
Grodde Inserito il - 28/07/2007 : 13:45:41
Nuragica ha scritto:

Ela ha scritto:

perchè sono rossi?

Ela son famosi i buoi rossi di Santu Lussurgiu..

Come gli asinelli bianchi all'Asinara!!
Il perchè non lo so..

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... vegno del loco ove tornar disio




ma i buoi rossi non erano di Scano Montiferru?

Santu Lussurgiu è famoso per i cavalli
Nuragica Inserito il - 26/07/2007 : 23:26:38
assandira ha scritto:

Complimenti, Nuragica! Ne sai proprio una più del diavolo...capisco il tuo avatar...
Grazie Assandira... è grazie all'iuto di tutti quanti specialmente ai suggerimenti di Agresti che sono riuscita a concludere il gioco


E' stata diabolica!!!

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... vegno del loco ove tornar disio
Agresti Inserito il - 26/07/2007 : 23:23:56
eh eh la ragazza studia e si applica

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***LIBRIDISARDEGNA***
assandira Inserito il - 26/07/2007 : 23:00:12
Complimenti, Nuragica! Ne sai proprio una più del diavolo...capisco il tuo avatar...
Agresti Inserito il - 26/07/2007 : 22:14:23

The winner of first Gruxi Littras is ....... Nuragica!!!!!!!!!!!!!!


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***LIBRIDISARDEGNA***
Nuragica Inserito il - 26/07/2007 : 21:55:43
Viaggiatore d'altri tempi : GASTON VUILLER

VUILLER Gaston (1846 - ?)

Pittore, disegnatore e scrittore francese fu allievo di Lansyer. Si dedicò sopratutto all'illustrazione e lavorò intensamente per riviste quali L'Illustration, Le Tour de Monde, Musée des Familles, ecc. Per ciò che riguarda la Sardegna a lui si deve uno dei libri più belli della letteratura dell'800 che parlano di questa isola "Les Iles oubliées. Les Baléares, La Corse et la Sardaigne. Impression de Voyage illustrées par l'auteur" pubblicato a Parigi nel 1893. Quest'opera impreziosita da settanta xilografie incise dal Barbant costituisce una delle maggiori raccolte di immagini del XIX secolo sulla Sardegna e le sue genti.








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... vegno del loco ove tornar disio
Agresti Inserito il - 26/07/2007 : 21:36:01
cancella quello che ho detto, infatti dove ho dato
quest'aiuto, ho già modificato perchè ho fatto un mix di
due definizioni
In Paradisola non c'è da nessuna parte

Ripeto quello che ho detto:
il signore francese scrive nel 1890 e descrive il canto a tenòres..
il nome inizia con la G e finisce con la N (6 lettere)


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***LIBRIDISARDEGNA***
Nuragica Inserito il - 26/07/2007 : 20:17:45
Nuragica ha scritto:

A proposito.. piu' su accennavi al personaggio illustre di cui si parla anche in paradisola..
Ti riferivi al forum?? O alla home page??



Agre mi riquoto... e ti ripropongo questa domanda che forse ti è sfuggita..
in altro modo non son riuscita a trovare la soluzione..
E is attrus funti troppu mandronisi po mi donai una manu

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... vegno del loco ove tornar disio
Agresti Inserito il - 26/07/2007 : 11:20:23
Ma dai?? Cioè il ritrovamento dei tuoi amici
è stato attribuito al noto geologo??

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***LIBRIDISARDEGNA***

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