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Nota Bene: Aritzo - Su Texile (tezile, termine barbaricino di origine preromana che indica un cocuzzolo isolato) sorge a 974 m slm. E' una formazione calcarea del Giurese che sovrasta, con la caratteristica forma di un fungo sbrecciato e le compatte pareti verticali/strapiombanti, un rilievo coniforme modellato nel complesso scistoso del paleozoico.



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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
MirkoZaru Inserito il - 30/08/2009 : 12:23:50
Recentemente ho pubblicato un articoletto su Sardegna Antica 35 nella rubrica "Prospettive e idee in grani" dove affronto il tema della rigidità dei lineamenti del viso paragonando l'ambito funerario al "guerriero di Capestrano".
Tra le osservazioni (e una citazione di Lilliu in Sardo difficilmente rintracciabile) faccio presente un particolare inedito che mi è balzato all'occhio e che voglio condividere con voi: purtroppo nella rivista (per questioni di spazio) l'immagine e poco visibile quindi la posterò qui in modo che si possa notare una mano incisa in un polpaccio.

Posto anche l'immagine di una testa di pugilatore di profilo.

Che ne pensate?
15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Lessa Inserito il - 02/11/2009 : 11:41:14
conoscevo la "testa".
Si, anche a me son parsi somiglianti, se non altro a livello stilistico...stessi occhi cerchiati, ecc


qualcuno li avrebbe definiti "barbari"


salud!
davìd Inserito il - 02/11/2009 : 10:08:55
Avete mai sentito parlere delle steli dei guerrieri dauni?I volti hanno una vaghissima rassomiglanza nello stile,con quelli di Monti Prama.
Questa è una riproduzione tanto per avere un idea.
http://sculturelithos.it/index_file/stele.htm
Qui un filmato,anche se non rende molto,si vedono alcune teste.
http://www.youtube.com/watch?v=zZXUoIpNVLg
DedaloNur Inserito il - 02/11/2009 : 09:32:56
ciao Mack e grazie per l'articolo. Ma i modelli di nuraghe non eran di più dei soli 5 dell'articolo?
peccato che l'articolo non si sofermi di più sulla questione del X secolo per farci capire come mai l'archeologa dati in questo modo i Giganti. Senz'altro ha trovato qualcosa nelle sculture che la induce a proporre una data che ha dello "scandaloso".
Speriamo pubblichino presto le loro ricerche. non vedo l'ora di leggerle
.machiavelli. Inserito il - 02/11/2009 : 07:37:36
Prendono forma pugilatori, arcieri e guerrieri di Monti 'e Prama

Le statue trovate nel Sinis potrebbero dimostrare che l'arte dei Nuragici era fra le più avanzate del Mediterraneo occidentale

Di GIANCARLO GHIRRA

Non sono numerosi come gli uomini, i cavalli e i carri dello straordinario esercito di terracotta di Xian, antica capitale imperiale della Cina, ma hanno un fascino arricchito dal mistero che li circonda. I ventitré Giganti di arenaria ritrovati nel 1974 a Monti 'e Prama di Cabras spezzettati in 5.172 frammenti prendono forma giorno dopo giorno nel Centro di restauro di Li Punti, a nord di Sassari. Osservarli da vicino sotto la guida di sedici esperti suggerisce domande e rimanda sensazioni difficili da descrivere.
CANTIERE APERTO Già oggi sono ventidue le statue visibili durante le visite (meglio prenotare al numero 079-3962000) nel cantiere di restauro aperto al pubblico trasformato in una Galleria di esposizione. «Contiamo di mettere in piedi sui supporti tutte e 23 le sculture rapidamente», spiega l'archeologa Boninu, direttrice dei lavori iniziati agli inizi del 2008. «Siamo impegnati anche a pubblicare entro la primavera i risultati delle nostre ricerche. Non abbiamo risposte esatte - aggiunge la studiosa - ma soltanto ipotesi sulla data di realizzazione dei Giganti e sulla loro funzione. Di sicuro siamo davanti a un'opera eccezionale».
L'archeologa, che guida anche i lavori di scavo della Porto Torres romana dai quali sono venute alla luce eccezionali statue in marmo di Ercole e di Augusto, privilegia l'ipotesi che i Giganti possano essere stati realizzati nel decimo secolo avanti Cristo, nel periodo del bronzo finale. Se questa data fosse quella giusta ( fra gli studiosi c'è chi pensa anche all'ottavo - settimo secolo) significherebbe che la civiltà nuragica aveva raggiunto quasi mille anni prima di Cristo un livello di eccellenza impensabile sino a questa scoperta. I Giganti precederebbero, oltre all'arte dei Fenici e degli Etruschi, persino la statuaria greca.
Ma torniamo ai Giganti, o, almeno, alla loro storia recente. Tutto ha inizio trentacinque anni fa, quando a Cabras l'aratro di un contadino, Sisinnio Poddi, si blocca su una testa e un braccio di un arciere fatto di bianca roccia calcarea. Il signor Poddi non pensava certamente di trovarsi davanti a una scoperta archeologica eccezionale. Né sapeva in quel momento che da lì a pochi anni in quel terreno, chiamato Monti 'e Prama per la presenza di diversi esemplari di palme nane, sarebbero stati ritrovati dagli archeologi ben 5.172 frammenti di teste, braccia, cosce, piedi e pezzi indistinti di figure poderose, alte sopra i due metri, sino a due metri e mezzo. Sparpargliati sull'area sacra di una necropoli sepolta c'erano anche trecento frammenti di modellini di nuraghe.
CELATI PER 30 ANNI Si intravedevano soltanto in quel momento i tratti di ben 23 statue dai volti stilizzati, dai grandi nasi e dalle fronti ampie, caratterizzati da occhi a cerchi concentrici simili a quelli dei bronzetti dei quali i Giganti potrebbero essere coetanei. Studiosi del livello di Giovanni Lilliu colsero immediatamente il rilievo enorme del ritrovamento. Ma, incredibilmente, i frammenti dei Giganti finirono per ben trent'anni, chiusi in duecento casse sigillate, nei depositi del Museo archeologico di Cagliari. Hanno rivisto la luce soltanto nel 2007, quando hanno trovato ospitalità nel laboratorio di oltre cinquecento metri quadri realizzato dalla Soprintendenza di Sassari e Nuoro a Li Punti, pochi chilometri da Sassari. «Quei locali erano stati costruiti dalla Provincia per ospitare l'Ospedale psichiatrico e si sono rivelati ottimi per ospitare il centro di restauro: un centro aperto, come tutta l'operazione che stiamo realizzando. Chiunque può informarsi su Internet (al sito www.monteprama.it) o venire a osservare dal vivo i Giganti».
I PEZZI MANCANTI Gli archeologi e i restauratori al lavoro sono anche convinti che siano tanti i pezzi mancanti, e lo stesso direttore del Centro di conservazione archeologica di Roma Roberto Nardi ha lanciato una sorta di appello ai cittadini di Cabras perché consegnino i frammenti delle statue eventualmente posseduti. Sarebbe davvero importante poter aggiungere nuovi elementi di conoscenza per completare il gigantesco puzzle di Monti 'e Prama, sul cui destino il dibattito si è apparentemente sopito. I primi quindici giganti, in alcuni dei quali appaiono anche tracce di colore rosso e nero, sono in piedi, mentre nella sala di restauro in quindici lavorano per dare un senso ad archi, busti, scudi, gambe, braccia, faretre. E ai cinque modelli di nuraghe anch'essi ritrovati trentacinque anni fa, costruiti con la pietra di arenaria che circonda Monti e' Prama.
Lessa Inserito il - 03/09/2009 : 23:41:03
nulla, discussioni passate, e posizioni in generale.
MirkoZaru Inserito il - 03/09/2009 : 20:54:41
Lessa ha scritto:

grazie per aver chiarito entrambi i pensieri...adesso ho capito un pò di cose.


Che cosa hai capito?
Lessa Inserito il - 03/09/2009 : 12:07:02
grazie per aver chiarito entrambi i pensieri...adesso ho capito un pò di cose.
MirkoZaru Inserito il - 03/09/2009 : 09:58:05
DedaloNur ha scritto:

MirkoZaru ha scritto:
per il momento, in attesa di altri dati, è solo una coincidenza!


cos'altro potrei aggiungere io, se gia tu, parli di mera coincidenza?
suggerimento disinteressato: prima di paragonare i giganti di M. Prama alguerriero di capestrano e a fare paralleli con una civiltà (apparentemente) del tutto scollegata a quella sarda del IX sec. a.c., io avrei provato afare un paragone con la statuaria etrusca.

chissà che si trovi qualcosa d'interessante.
ciao


Dedalo ...cerco di spiegarmi meglio.
Non necessariamente i "Piceni" (meglio i Vestini) devono avere uno stretto contatto con i nuragici per seppellire in un modo diffuso nel mediterraneo.
Bisogna, appunto, cercare altre forme di questo tipo di sepoltura per capire se può essere un modo comune tra genti che si spostano via mare (o anche via terra).
In poche parole sto cercando altri esempi di sepolture di periodo del ferro per meglio capire usi e costumi di queste popolazioni.
La presenza di maschere funerarie è ormai dato di fatto... bisogna vedere se è possibile ritrovare altri esempi di maschera funeraria su statua.
Già in Egitto si possono osservare diversi esempi!
Grazie per il consiglio sugli Etruschi, ma chiaramente li avevo già presi in considerazione.

X Lessà... mi sembra che io non ho mai detto che i nuragici non navigassero. Io ho sempre negato Nuragici=Shardana , ho negato che gli Shardana abbiano conquistato l'Isola, ho negato che avessero flotte e che fossero i padroni del mare, ma mai che navigassero!
I Sardi Navigavano da tempo immemorabile, ciò non vuol dire che ci sia stato in quel periodo, il bisogno di avere flotte o avere il possesso del mare!
DedaloNur Inserito il - 03/09/2009 : 09:32:43
MirkoZaru ha scritto:
per il momento, in attesa di altri dati, è solo una coincidenza!


cos'altro potrei aggiungere io, se gia tu, parli di mera coincidenza?
suggerimento disinteressato: prima di paragonare i giganti di M. Prama alguerriero di capestrano e a fare paralleli con una civiltà (apparentemente) del tutto scollegata a quella sarda del IX sec. a.c., io avrei provato afare un paragone con la statuaria etrusca.

chissà che si trovi qualcosa d'interessante.
ciao
Trambuccone Inserito il - 03/09/2009 : 00:38:16
Qui, non sei amministratrice che può cancellare e modificare i post quando non ti aggradano!



Non capisco il nesso di questa frase con il 3D.

T.
Trambuccone Inserito il - 02/09/2009 : 23:00:39
Ma perchè non porti qualche dato interessante...un periodo lo facevi anche!


Mi prende troppo tempo capire certi post per postare altro.
Se postassi dati interessanti, si perderebbero....
Una goccia nel mare....
T.
MirkoZaru Inserito il - 02/09/2009 : 22:48:16
Trambuccone ha scritto:

Alleluja! Grazie da parte mia e anche di Dedalo ....
T.


Ma perchè non porti qualche dato interessante...un periodo lo facevi anche!

ci sono più post tuoi con alleluja piuttosto che con cose sensate postate da te su questo forum.
Qui, non sei amministratrice che può cancellare e modificare i post quando non ti aggradano!


Trambuccone Inserito il - 02/09/2009 : 22:41:02
Alleluja! Grazie da parte mia e anche di Dedalo ....
T.
MirkoZaru Inserito il - 02/09/2009 : 22:36:59
Trambuccone ha scritto:

Mi rifai la domanda Dedalo che mi è sfuggita!


Questo numero comune, il 33, cosa deve dirci? quale collegamento (secondo te) stabilisce tra l'heeron sardo e quello piceno? e sulla base di che cosa sarebbe comune ai piceni e ai sardi?


Arrazza di mandronia a usare lo scroll!

T.


Preciso che non si tratta di un heeron quello di Monti Prama.
E cmq a questa domanda ho già risposto!

"Il fatto delle 33 tombe è un dato che ho riportato...ripeto, la mia intenzione non era quella di paragonare il "numero sacro" ... a mio parere è un modo di seppellire... cmq se vuoi puoi darci una spiegazione tu che hai letto Kerenyi..."

per il momento, in attesa di altri dati, è solo una coincidenza!
Trambuccone Inserito il - 02/09/2009 : 21:47:10
Mi rifai la domanda Dedalo che mi è sfuggita!


Questo numero comune, il 33, cosa deve dirci? quale collegamento (secondo te) stabilisce tra l'heeron sardo e quello piceno? e sulla base di che cosa sarebbe comune ai piceni e ai sardi?


Arrazza di mandronia a usare lo scroll!

T.

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