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Nota Bene: Sino ai primi del novecento si conservavano ad Ittiri diversi letti a baldacchino , di un tipo molto diffuso in tutta la Sardegna sin dal 1600 almeno e soppiantati quasi ovunque nel corso del 1800 da letti cittadini. Il caratteristico letto, detto " lettu a pabaglione ", arrivava all'altezza di oltre tre metri dal suolo ed il piano su cui si dormiva era alto circa m.1,80! Vi si saliva tramite una scaletta o una sedia e lo si addobbava con un apparto tessile molto ricercato, formato da coperte decorate e bande a filet. Nel 1908 il pittore costumbrista spagnolo Antonio Ortiz Echague dipinse a Ittiri uno di queti letti , nella tela detta "Hilandera "( la filatrice).



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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
lucio Inserito il - 09/09/2008 : 06:39:38
Ciao a tutti!
Qualcuno è in grado di spiegarmi quale è il significato di "drìnniri"?
So che c'entra col ballo, ma mi pare che drìnniri era anche il suono in movimento dei sonagli appesi sulla bardatura del cavallo...
15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Giuseppe Inserito il - 03/12/2009 : 19:37:01
lucio ha scritto:

Tu che hai suscitato tutto questo vespaio, che ci hai costretti a frugare nella nostra memoria, che hai scovato o fatto scovare nomi e significati caduti ormai nel dimenticatoio...tutto per una semplicissima e misteriosa parola...sai dirci se abbiamo soddisfatto la tua curiosità?
Se non ti basta, sappi che abbiamo ancora qualcosa da dire.

Ciao, Giuseppe!
Nessun vespaio, spero, solo uno scambio di notizie.
In realtà pensavo che questo topic si fosse "estinto" dalle ultime risposte del 2008, e non ci avevo più fatto caso. Noto con piacere che non è stato così, e che, dietro una semplicissima parola, se fa parte di un vissuto, la rilevanza linguistica è niente, rispetto a quella evocativa. Avanti un'altro, quindi!

Premetto cha alla parola "vespaio" non attribuisco alcun valore negativo, salvo quando indica (per una deformazione professionale) una malattia che ha anche il nome di
pani de is espis per le sue numerose buccas purulente.
In tutti gli altri casi lo stimolo a discutere e a fare nuove ricerche è un fenomeno positivo.
In questo caso il merito è tutto tuo.
Sulla canna e sa mesu canna forse non abbiamo detto tutto.
Come ha ricordato Babborcu è (era) una unità di misura. Anzi ha avuto diverse attribuzioni...direi diverse paternità.
Abbiamo avuto la cana sica catalana, la cana mayor, la canna barchinone o barcellonese, la canna pisana (Cagliari), la Canna del Breve di Villa di Chiesa, la canna di Sassari, la canna Monti Spessulani di Montpellier.
Ho difficoltà a rapportarle al nostro sistema metrico decimale.
Per adesso non ne conosco altre.
Ti saluto.
Giuseppe
lucio Inserito il - 02/12/2009 : 18:33:11
Tu che hai suscitato tutto questo vespaio, che ci hai costretti a frugare nella nostra memoria, che hai scovato o fatto scovare nomi e significati caduti ormai nel dimenticatoio...tutto per una semplicissima e misteriosa parola...sai dirci se abbiamo soddisfatto la tua curiosità?
Se non ti basta, sappi che abbiamo ancora qualcosa da dire.

Ciao, Giuseppe!
Nessun vespaio, spero, solo uno scambio di notizie.
In realtà pensavo che questo topic si fosse "estinto" dalle ultime risposte del 2008, e non ci avevo più fatto caso. Noto con piacere che non è stato così, e che, dietro una semplicissima parola, se fa parte di un vissuto, la rilevanza linguistica è niente, rispetto a quella evocativa. Avanti un'altro, quindi!
Giuseppe Inserito il - 27/11/2009 : 18:26:53
Messaggio di lucio

Ciao a tutti!
Qualcuno è in grado di spiegarmi quale è il significato di "drìnniri"?
So che c'entra col ballo, ma mi pare che drìnniri era anche il suono in movimento dei sonagli appesi sulla bardatura del cavallo...

Tu che hai suscitato tutto questo vespaio, che ci hai costretti a frugare nella nostra memoria, che hai scovato o fatto scovare nomi e significati caduti ormai nel dimenticatoio...tutto per una semplicissima e misteriosa parola...sai dirci se abbiamo soddisfatto la tua curiosità?
Se non ti basta, sappi che abbiamo ancora qualcosa da dire.
Saluti.
Giuseppe
babborcu Inserito il - 18/11/2009 : 19:20:02
la canna era un misura abbastanza usata anche in ambito tradizionale recente per la misura dei tessuti.. ciao
Giuseppe Inserito il - 18/11/2009 : 18:19:02
McCurry ha scritto:

Mio padre usava dire:
... e nosu dringhiddi a sa mesu canna!!
Il senso era:
... allora continui ad essere insistente!!
Probabilmente la "mezza canna" si usava per "insistere" o meglio pungolare ... penso - per esempio - l'asino intorno alla macina, il cavallo al traino o ancora buoi o simili.

Babborcu haprecisato ed ha ragione:
giuseppe scusami, ma non ho visto ( sto arinxxxxxndo???!!!!) altra spiegazione dalla mia: se e' come penso... vuol dire : a poca distanza... e quindi... nel contesto della frase... "lo fai ancora? manca poco (a che tu prenda sussa.)" ... ma.. chissa'??
altri sanno
...
------------------------------------
Solo adesso mi viene in mente che la "CANNA" era una unità di misura prima pisana poi aragonese, corrispondente a un esemplare predeterminato pari a poco più (se non ricordo male, parli chi sa) di un metro.
Mesu canna, in ogni caso, come ormai sappiamo, era una breve distanza, a rischio di...calci o altro. In ogni caso di ultimazione pericolosa della pazienza o tolleranza.
Altro (per ora) non so.
Giuseppe
McCurry Inserito il - 16/11/2009 : 13:29:38
Mio padre usava dire:
... e nosu dringhiddi a sa mesu canna!!
Il senso era:
... allora continui ad essere insistente!!
Probabilmente la "mezza canna" si usava per "insistere" o meglio pungolare ... penso - per esempio - l'asino intorno alla macina, il cavallo al traino o ancora buoi o simili.
babborcu Inserito il - 16/11/2009 : 13:01:01
giuseppe scusami, ma non ho visto ( sto arinxxxxxndo???!!!!) altra spiegazione dalla mia: se e' come penso... vuol dire : a poca distanza... e quindi... nel contesto della frase... "lo fai ancora? manca poco (a che tu prenda sussa.)" ... ma.. chissa'??
altri sanno...
Giuseppe Inserito il - 15/11/2009 : 18:14:06
babborcu ha scritto:

giuseppe.. mi sa di si... adesso ricordo una cosa .. che per dire "stammi a distanza" qualche anziano diceva..istami a mesu canna dai c..lu!!


Mi pare...
Mi pare che siamo rimasti sospesi a mezz'aria.
L'amico LUCIO ha sollevato, come si suol dire, un dubbio. Ha chiesto una risposta e gliene abbiamo dato 2-3 con qualche perplessità.
Qualcun'altro sa darci altre risposte?
Giuseppe
babborcu Inserito il - 02/11/2009 : 11:47:58
giuseppe.. mi sa di si... adesso ricordo una cosa .. che per dire "stammi a distanza" qualche anziano diceva..istami a mesu canna dai c..lu!!
Giuseppe Inserito il - 02/11/2009 : 11:43:16
babborcu ha scritto:

azzardo: mesu canna... la canna era un'amtica misura di lunghezza... allora potrebbe coler dire..." insisti? manca circa mezzo metro alla punizione o sei apoca distanza dalla punizione... lo so è un po' farragginosa... ma magari..

Affascinante!
Io non ho mai saputo quale sia il suo significato ma è un'espressione che ho sempre sentito dai miei nonni e dai miei genitori. Sempre in tono scherzoso o, al massimo, di fastidio.
Non l'ho mai letta da nessuna parte.
Spero di avere altre risposte ma non escludo che la tua sia...come dire? ...almeno attendibile.
Saluti
Giuseppe
babborcu Inserito il - 31/10/2009 : 19:46:05
azzardo: mesu canna... la canna era un'amtica misura di lunghezza... allora potrebbe coler dire..." insisti? manca circa mezzo metro alla punizione o sei apoca distanza dalla punizione... lo so è un po' farragginosa... ma magari..
Giuseppe Inserito il - 31/10/2009 : 19:08:59
antas ha scritto:

antas ha scritto:

antas ha scritto:

antas ha scritto:

cedro del Libano ha scritto:

[quote]Andreaserra ha scritto:

[quote]Incantos ha scritto:

Confermo quanto detto da CODICEdiSORRES a proposito di questa parola che da piccola sentivo usare come monito... quando ero troppo vivace mi si diceva: E nosu dringhidi!!


Anche dalle mie parti(nel sulcis)si dice allo stesso modo..preciso e d
ha pure lo stesso significato..!! oppure quando qualcuno sbaglia
di nuovo una cosa si dice "E nosu dringhidi..!!


anche nel medio campidano si usa quando si vuol dire di aver perso la pazienza e di essere stanchi di un qualcosa che si ripete.
Lo si dice in tono arrabbiato.




confermo questo modo di dire anche per l'oristanese, con la variante "e nosu dringhilli"

Antas che è "unu istudiante" dovrebbe aiutarci a capire (se c'è qualcosa da capire...) il significato di questa parola con le sue diverse varianti locali.
Anche nel Campidano meridionale, in particolare a Cagliari, ho sentito dire, con tono infastidito, soprattutto verso coloro che insistono nel fare o dire spesso la stessa cosa (inutile o sgradita) l'espressione "completa" (?):
e dringhilli (o dringhiri) sa mesu canna.
Non ho mai capito il significato letterale dell'espressione.
Finirà per scomparire restando misteriosamente incomprensibile?
Pazienza!
Giuseppe
Giuseppe Inserito il - 22/10/2009 : 18:06:28

"Sintassi della lingua sarda"
Michael Allan Jones


Pubblicato nel 1993, la versione inglese di questo volume è considerato un importante e originale studio sulla sintassi della lingua sarda.

Michael Allan Jones: è docente di linguistica presso l’Università di Essex dal 1978. Ha studiato linguistica teorica all’Università di Parigi-Vincennes dove ha conseguito il dottorato di ricerca (terzo ciclo). La sua ricerca verte principalmente sulla teoria della sintassi descrittiva delle lingue romanze. Ha pubblicato numerosi articoli su vari aspetti della sintassi teorica del francese e del sardo e il volume Foundations of French Syntax (CUP, 1996).
Editore: Condaghes
Pagine: 410

Note: Traduzione a cura di Roberto Bolognesi.


antas Inserito il - 18/09/2009 : 20:09:59
antas ha scritto:

antas ha scritto:

antas ha scritto:

cedro del Libano ha scritto:

[quote]Andreaserra ha scritto:

[quote]Incantos ha scritto:

Confermo quanto detto da CODICEdiSORRES a proposito di questa parola che da piccola sentivo usare come monito... quando ero troppo vivace mi si diceva: E nosu dringhidi!!


Anche dalle mie parti(nel sulcis)si dice allo stesso modo..preciso e d
ha pure lo stesso significato..!! oppure quando qualcuno sbaglia
di nuovo una cosa si dice "E nosu dringhidi..!!


anche nel medio campidano si usa quando si vuol dire di aver perso la pazienza e di essere stanchi di un qualcosa che si ripete.
Lo si dice in tono arrabbiato.




confermo questo modo di dire anche per l'oristanese, con la variante "e nosu dringhilli"
antas Inserito il - 18/09/2009 : 20:09:18
antas ha scritto:

antas ha scritto:

cedro del Libano ha scritto:

Andreaserra ha scritto:

Incantos ha scritto:

Confermo quanto detto da CODICEdiSORRES a proposito di questa parola che da piccola sentivo usare come monito... quando ero troppo vivace mi si diceva: E nosu dringhidi!!


Anche dalle mie parti(nel sulcis)si dice allo stesso modo..preciso e d
ha pure lo stesso significato..!! oppure quando qualcuno sbaglia
di nuovo una cosa si dice "E nosu dringhidi..!!


anche nel medio campidano si usa quando si vuol dire di aver perso la pazienza e di essere stanchi di un qualcosa che si ripete.
Lo si dice in tono arrabbiato.



confermo questo modo di dire anche per l'oristanese, con la variante "e nosu dringhilli"

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