Con circa 20 punti di vantaggio a pochi minuti dalla fine, ormai si poteva stare tranquilli erano ...... anni che aspettavo questo momento Adesso si sente un gran strombazzare in tutta Sassari Turritano
Autore Risposta: nube che corre Inserita il: 14/06/2010 11:17:19 Messaggio:
si hai ragone..si poteva stare tranquilli ma finchè non fischiava..avevo il cuore a mille.. sarà perchè seguo e ho seguito mio figlio che gioca ha basket.. ma quanti ne hanno segnato e Rome..grandissimo,beato te che sentivi strombazzare..io qui niente
Grazie Gianni g, complimenti : immagini e commenti stupendi, scusa se mi permetto di riportarli in questo forum, perché sono sicuro che molti utenti apprezzeranno questa impresa di Sassari e di tutta la Sardegna Forza Dinamoooooo! Turritano
La “magica2 Dinamo: 10 Jason Rowe 7 Marcelus KEMP 8 Jack DE VECCHI 18 Manuel VANUZZO 33 Jri HUBALEK 17 Francesco CONTI 20 Davide COLOMBO 11 Patrick BALDASSARRE 9 Alessandro MANCA 5 Antony BENETTI 6 Gianluca DORO Fisioterapsta Simone UNALI Preparatore fisico Marco PINNA Vice allen. Ugo DUCARELLO Allenatore Meo SACCHETTI Ass. allen. Claudio CAU Fisioterapista Ugo d’Alessandro 14 Andrea CORDEDDA 13 Andrea SPAMPINATO
"Oh, non mi è ancora mica passata tanto l'adrenalina... ma forse posso riuscire ad abbozzare 2 righe sensate... Devo dire che mi sento fortunato ad aver assistito alla promozione "solo" al settimo anno che seguo la Dinamo (anche un po' in colpa rispetto a chi la segue da 30 )... se penso a quando ho visto per la prima volta la Dinamo di Mc Ghee... Guarino (rivisto domenica nel piazzale GRANDE, anche lui con una promozione in mano)... Abram... mi sembrano passati 30 anni anche per me... anni luce di distanza tra quella Dinamo che cercava di salvarsi con le unghie e con i denti ruotando giocatori e allenatori e poi l'arrivo dei Mele e di un progetto più ambizioso (ma chi avrebbe mai detto tanto?), i primi 2 giri a vuoto... con Garelli... Shannon... Fajardo in vacanza, l'arrivo di Zanus che ci portò tanta energia e il record mondiale di falli e tecnici in 30 secondi, il -secondo me- super sottovalutato Marshall Phillips, altro che solo difensore.... poi Paolini e la sciagurata idea di Busca play (ma ringrazio anche lui perchè ci ha permesso di vedere CHALMERS), poi sono un be' grosso ma sparacchio da fermo Young e che sport è questo? Victor... a questa che ha guadagnato la Serie A, ma anche a quella degli ultimi 3 anni... con protagonisti e campionati sempre più importanti come Cavina, Darby e Whiting, e anche no come Bushati e Dordei e l'arrivo ai play off con i soliti 13 infortunati e 18 acciaccati... poi JASON ROWE e i suoi primi mesi (cavolo la prima penetrazione al terzo quarto, e potevi farlo divertire di più questo ragazzo Demis...), Ezugwu, Martin, la consacrazione di Chessa... la delusione immensa ma l'orgoglio di essere arrivati fino alla fine... il rischio di scomparire... il Comitato e la pazza idea di comprare la Dinamo, l'inizio di una una nuova stagione contenti solo di esserci (sensazione durata si e no 3 giorni ). L'esordio con Pistoia, senza vetri e l'inaugurazione del mio posto, Hubalek che in quella partita dimostrò di saperci fare Imola, Jesi, Brindisi, le 11 vittorie, mi ripassano tutte davanti aglio occhi, il girone di ritorno devastante e infine i play off, ormai storia decente, subito un 2-0 e dimostriamo di esserci, la sclerata di Moretti e il 3-1 finale, la difficile serie con Casale, sotto 2-1 e partita fuori casa, ancora una volta ci hanno dimostrato di esser capaci di tutto, la bomba di Kemp che ci ha regalato la finale, Gara 1 ancora storditi dalla battaglia con Casale (ricordiamo anche Pungetti che ci ah accompagnato per una stagione intera e Peppucci, Mashia e Ico Ribichesu), Gara 2 dove diamo ancora una volta il meglio, Gara 3-4 con un pubblico e una squadra stellari, non potevamo riperdere come l'anno scorso e non l'abbiamo fatto, grande pubblico, grande Kemp (MVP dei play off), grande Rowe (MVP di gara 4), grande capitano (MVP della finale), oh e non voglio fare torto a nessuno come non citare Hubalek che anche se gli sono entrate meno triple del solito ha dato tutto anche quello che pensavamo non potesse (giocatore più migliorato dell'anno), Binetti e il suo gioco da 4 punti, Jack gara 2 me la porto a casa, Baldassarre... non voglio citare partite ma il modo in cui saltava emozionato come un bambino in panchina a un minuto dalla fine, spero che l'abbiate visto, si vede nella registrazione di antenna 1, Conti (che compleanno), Sacchetti e Ducarello. Non mi dimenticherò mai le facce incredule di quelli che avevo vicino, sconosciuti ma anche no perchè quando si è vicini in un momento così importante non si è più sconosciuti (che tutti confermino il loro posto nel D numerato). E poi c'è questo forum... senza tutti voi ne avrei capito molto meno e sarebbe stato molto meno emozionante, anche questo sono stato fortunato a trovarlo appena in tempo. Beh... mi piacerebbe leggere il riassunto dei 43 anni precedenti a questi ." ****
Giuseppe alias Mundele1954: NON DOVEVA SUCCEDERE........MA E' SUCCESSO !! Per una volta la scaramanzia ha funzionato!!! Seguo la Dinamo da quasi 40 anni, da quando ragazzino andavo la domenica mattina al Meridda a vedere improbabili partite all'aperto in serie C o D (non ricordo più...).....Passione inculcatami da mio padre, grande tifoso della Dinamo, che ha visto l'ultima partita al Palazzetto a 83 anni (gennaio 2008 contro Pistoia.....infortunio a Whiting) prima di lasciarci 2 mesi dopo........Spero che anche lui, in qualche modo, abbia potuto godere di questa incredibile impresa ! Anche io, come molti di voi, ho avuto - tra marzo e maggio - parole critiche verso Meo Sacchetti, ho mal sopportato le forzature e gli 1 vs 5 di Kemp nonchè alcune folli reazioni di Jiri Hubalek, ho pensato nel girone di ritorno ed in qualche partita di playoff che Manuel Vanuzzo fosse alla frutta, ecc. ecc Naturalmente mi cospargo di cenere per questo, anche se penso di non aver comunque mai superato il limite della decenza, e
Ringrazio di tutto cuore i MELE, IL NOSTRO COACH, Il GRANDE DUCARELLO, Il trio delle meraviglie, i successori del GRANDE GANAU alle prossime elezioni (Manuel sindaco e Jack vice ....), PATRICK, FRANZ, TONY, ALE ed il buon COLOMBO......insomma, tutto lo staff!!
Come dice giustamente MALCOLMY , una promozione ottenuta in questa maniera, a tifare ad una squadra folle, vale molto di più che se si fosse ottenuta come tutti o quasi eravamo sicuri dopo lo strepitoso girone d'andata. Sarebbe davvero bello partire subito con gli abbonamenti e, se sarà il caso, con un'altra sottoscrizione tipo quella dell'anno scorso ........ penso che si possa raggingere la soglia dei 2.500 abbonamenti ..... sarebbe una bella base! PER IL MOMENTO GODIAMOCELA ! FORZA DINAMO!" ****
"1986...mia prima apparizione al palazzo...1991, fondo il gruppo Onda d'Urto...2004 entro a far parte del gruppo Commando Ultrà Dinamo...sabato 12 Giugno 2010...non dormirò un cxxxx...voglio questa vittoria...voglio questa vittoria...la voglio per me...per tutto quello che ho fatto...la voglio per Sassari, la mia città...la voglio per tutti voi amici miei...la voglio per tutti i nostri sacrifici...la voglio è basta.. andiamocela a prendere! Sarà una battaglia...sarà una lotta...sarà un inferno...sarà un concentrato di emozioni...te lo prometto nonno (che da lassù lo so che guarderai la partita come sempre hai fatto)...ve lo prometto ragazzi...VENDERO' CARA LA PELLE, DARO' TUTTO QUELLO CHE MI E' RIMASTO...dopo due settimane di passione...VI PREGO SEGUITEMI E DATE TUTTO ANCHE VOI... DA SOLI NON SIAMO NESSUNO...INSIEME SIAMO UNA POTENZA! Con affetto a tutti ZIO GIO' - Giovanni "Onda d'urto"
Turritano ha scritto: Grazie Gianni g, complimenti : immagini e commenti stupendi, scusa se mi permetto di riportarli in questo forum, perché sono sicuro che molti utenti apprezzeranno questa impresa di Sassari e di tutta la Sardegna Forza Dinamoooooo! Turritano
hai fatto bene, il blog è aperto da gennaio, quando si è avuto il sentore che la squadra fosse davvero forte e che si trattasse dell'anno giusto. Finalmente una Sassari vincente
sembra che abbiano trovare i finanziamenti per fare la A (che costerà oltre i 3 milioni di euro, una cifra normale per Milano, Roma o Siena, immensa per noi in Sardegna).
Finalmente si parte, speriamo di vedere quanto prima il nuovo roster 2010-2011.
Onore al merito Gianni La nostra squadra (Miro Radici fino a qualche giorno fa) ha combattuto per anni con Sassari. Vi auguro di trovare presto lo sponsor. A noi è andata male come alla Fortitudo di Bologna, troppi debiti, quindi esclusi Sale Imola. Peccato
Onore al merito Gianni La nostra squadra (Miro Radici fino a qualche giorno fa) ha combattuto per anni con Sassari. Vi auguro di trovare presto lo sponsor. A noi è andata male come alla Fortitudo di Bologna, troppi debiti, quindi esclusi Sale Imola. Peccato
grazie, mi spiace per il Vigevano. Quest'anno da matricola aveva fatto un miracolo, arrivando sino ai P.O. (è uscita agli ottavi contro Reggio Emilia). Tra l'altro allenata da Garelli, nostro ex coach di qualche tempo fa. auguri per il futuro, anzi in bocca al lupo !
grazie, mi spiace per il Vigevano. Quest'anno da matricola aveva fatto un miracolo, arrivando sino ai P.O. (è uscita agli ottavi contro Reggio Emilia). Tra l'altro allenata da Garelli, nostro ex coach di qualche tempo fa. auguri per il futuro, anzi in bocca al lupo !
E' andato via anche Garelli, sì, in effetti è stata quasi un miracolo questa stagione. Sta nascendo l'idea di una colletta tra la cittadinanza ma.... non sono assolutamente i tempi purtroppo. Grazie Gianni
grazie, mi spiace per il Vigevano. Quest'anno da matricola aveva fatto un miracolo, arrivando sino ai P.O. (è uscita agli ottavi contro Reggio Emilia). Tra l'altro allenata da Garelli, nostro ex coach di qualche tempo fa. auguri per il futuro, anzi in bocca al lupo !
E' andato via anche Garelli, sì, in effetti è stata quasi un miracolo questa stagione. Sta nascendo l'idea di una colletta tra la cittadinanza ma.... non sono assolutamente i tempi purtroppo. Grazie Gianni
noi l'anno scorso abbiamo raccolto 100.000 euro, nel giro di una decina di giorni, versando quote da 100 euro ciascuna (qualcuno ha versato anche di più). E' stato un lavoraccio ma è servito come pressione sui dirigenti, già pronti a cedere il titolo sportivo a Capo D'Orlando. A settembre hanno ritirato l'assegno , belli belli....con rigraziamento finale.
la Dinamo suda e sgobba in palestra, in preparazione di questa difficilissima serie A. per chi non lo sapesse già, sono arrivati 3 promettenti americani , White, Diener e Hunter, poi il greco Tsaldaris oltre a Cittadini (ex Bologna) e al figlio di Sacchetti Brian.
vi terrò informati, da metà mese la Dinamo andrà in Continente per un ciclo di amichevoli e di tornei iniziando dalla Valsesia dove continuerà la preparazione. Ovvio che devono necesssariamente volare in quanto in Sardegna non esiste uno sparring partner di categoria , le altre squadre sono infatti la Russo Cagliari e la Robur (scendendo fino alla serie B2)
oggi la Dinamo parte alla volta di Varallo: prima amichevole pre-campionato contro la Vanoli Cremona (A1). Domenica vanno a Casale per giocare contro i locali della Fastweb (A2) in un torneo . Dovrebbe giocare anche Randy Childress, play americano ingaggiato d'urgenza dalla Dinamo, a causa dell'infortunio muscolare di Trevis Diener, il play titolare ex Indiana Pacers.
il 28/12 se non sbaglio. Per quella trasferta dovremo essere in parecchi, intanto è già in corso di organizzazione la trasferta del Commando 91 per MONTEGRANARO . 17.10: aereo fino a Pisa, autobus fino a Porto San Giorgio. Per il momento sono un'ottantina di persone. Forza Dinamo, sempre.
Ci sono volute cinque gare, ma alla fine è arrivata. La Dinamo trova la prima vittoria da neo promossa superando in rimonta la Virtus Bologna 71-70. Gli uomini di Sacchetti conquistano così un posto nella finale del torneo "Angelico" di Biella.
Il successo è frutto di una buona prestazione di squadra, ma anche di quel pizzico di fortuna che serve, eccome, al morale. Dopo aver colmato un gap di 16 punti, infatti, il grande ex di turno, Kemp, ha avuto la possibilità di consegnare la vittoria ai bolognesi ma Devecchi è stato abile a negargli l'ultimo tiro.
In campo la Dinamo ha messo a referto 5 assist di Childress e 6 di Tsaldaris, 21 punti di un ispirato White e una convincente prova difensiva. Il recupero si è concretizzato dopo l'intervallo quando anche Hubalek ha deciso che era arrivato per lui il momento di segnare (16 punti).
Stasera alle 20.40 la Dinamo giocherà la finalissima del torneo "Angelico" contro Biella che nell'altra semifinale ha superato Pesaro 76-66.
"Tutto esaurito" al Palazzetto. Spettacolo bellissimo ed emozionante, per la prima storica partita in casa della Dinamo da SERIE A, sotto una cornice di 5mila spettatori entusiasti Forza Dinamooooo! Turritano
Ottimo, Foghile, però ho il piacere di sottolineare che quella di Teramo non è la prima vittoria in Serie A della Dinamo Sassari, ma la prima in trasferta. Considerando che su tre partite giocate ne abbiamo vinte due ... come inizio non c'è male Forza Dinamo!!! Turritano
Scusate, hai perfettamente ragione Turritano, era mia intenzione sottolineare proprio questo. Domenica al Palaserradimigni la Dinamo incontra l'Angelico Biella. Forza Dinamo. Ajò !!!
Io ci vorrei essere sempre ma non posso, e stando in Toscana il 9 gennaio 2011 sicuramente andrò a godermi la partitissima a Siena contro il Montepaschi. Nel campionato passato vinto dalla Dinamo, sempre qui in Toscana ho assistito ai tre incontri contro Pistoia, uno di campionato e due nei play off.
Io ci vorrei essere sempre ma non posso, e stando in Toscana il 9 gennaio 2011 sicuramente andrò a godermi la partitissima a Siena contro il Montepaschi. Nel campionato passato vinto dalla Dinamo, sempre qui in Toscana ho assistito ai tre incontri contro Pistoia, uno di campionato e due nei play off. Forza Dinamo ajò !!! Foghile
ah sei stato a Pistoia allora onore al merito, anzi doppiamente onore perché quelle per noi sono state vere battaglie. La situazione di oggi non è felicissima: Diener putroppo continua ad avere guai fisici e non è completamente recuperato ; Tsaldaris e Sacchetti si sono stirati nella partita di Teramo(durissima!), e a tutto questo si aggiunge il fatto che ieri Hunter si è infortunato alla caviglia. Salvo miracoli della ultim'ora contro Biella avremo una situazione di emergenza! Quindi dovrebbero giocare i due babies sardi, Maninchedda e Doro . E' a loro che rivolgo un invito di stringere i denti e di combattere quanto più possibile .
VITTORIA spero che la classifica attuale che inserisco qui sotto possa essere vista dai tanti sardi che risiedono fuori dall'Isola, perché una Sardegna che vince è davvero un fatto raro ! Abbiamo gli stessi punti di Bologna, Siena, Benetton e Varese, in pratica il meglio del basket italiano.
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VITTORIA spero che la classifica attuale che inserisco qui sotto possa essere vista dai tanti sardi che risiedono fuori dall'Isola, perché una Sardegna che vince è davvero un fatto raro ! Abbiamo gli stessi punti di Bologna, Siena, Benetton e Varese, in pratica il meglio del basket italiano.
Senza contare che la Dinamo è sopra Roma che ha allestito una bella squadra quest'anno, infortuni a parte, tutto questo non fa che rendere maggior onore a questa squadra che sta facendo tantissimo...
Autore Risposta: nube che corre Inserita il: 08/11/2010 21:51:02 Messaggio:
Grazie per la classifica ...da chi non è in Sardegna,mi dite a che ora danno la partita domenica e su che canale la danno? grazie
Tutti esauriti i biglietti per la partita di domenca 14.11.10 contro l'Olimpia Milano (Armani jeans) al palaserradimigni di Sassari.
La partita verrà trasmessa in diretta da Sky Sport ore 11,45. .
Una nostra vittoria ci porterebbe in cima alla classifica a pari punti proprio con Milano, comunque sognare non è proibito e come me una buona parte della Sardegna sogna.
ho visto che su altri forum ci sono richieste di biglietti di persone rimaste sprovviste, anche da altre zone dell'Isola, ora non so se sia rimasto qualcosa (apparentemente, no), in ogni caso lascio il numero della società: Telefono
079 2674082 / 079 2636106
è possibile che vi sia ancora la limitatissima quota biglietti destinati a Milano, non penso che verrà nessuno dal Continente visto che oltretutto è trasmessa in TV, quindi farei un piccolo tentativo la mattina di domenica , davanti ai botteghini.
Il settimanale SuperBasket (la più importante rivista specializzata italiana del settore) da oggi in edicola, dedica alla Dinamo nientemeno che la “copertina”!
la copertina di SuperBasket, con l’Americano James Withe in attacco
e nell’interno:
“così si gioca solo in Sardegna”, in difesa Dimitrios Thaldaris, il Greco
ancora in difesa, il Ceko Jiri Hubalek (detto "fora di cabbu" ) Turritano
Dinamo Sassari - Armani Milano 54-69, purtroppo abbiamo perso. Peccato il miracolo non si è avverato, adesso ritorniamo con i piedi per terra e continuiamo a giocare con quella umiltà che ci ha contradistinto all'esordio nel massimo campionato di basket. Per la salvezza mancano sempre 10 vittorie.
Ebbe', si sapeva, ma giocare con Milano è stato comunque un onore. Da notare che il devastante attacco di Milano, è stato limitato a soli 69 punti dalla difesa Sassarese Turritano
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 18/11/2010 03:30:09 Messaggio:
Una favola che continua
Nel mio girovagare su Gente di Sardegna non avevo mai notato questo post, aperto dai magnifici sostenitori della Dinamo. Credo che mai una squadra abbia finito per identificarsi con la Sardegna sportiva – forse è accaduto per il Cagliari dello scudetto – come accade oggi per la Dinamo. L’affetto e la passione che la circonda è qualcosa di miracoloso. Dopo questa premessa, vi racconto una storia vecchia di cinquant’anni. Siamo nel 1959 (scusate qualche eventuale imprecisione ma scrivo d’impulso seguendo il filo dei ricordi) frequentavo l’istituto tecnico per ragionieri e passavo molto tempo ai giardini pubblici dove ci si ritrovava con quelli degli istituti vicini (Azuni, geometri, liceo scientifico e magistrali). Io ero arrivato a Sassari da poco tempo, venivo da quattro anni a Pavia e uno a Messina. Avevo iniziato a calcare i campi di Basket a Pavia, nelle giovanili del glorioso Pavia Necchi. In verità le giovanili consistevano in una sola squadra, quella Juniores, così che disputai tre campionati con compagni più vecchi di due o tre anni. Di quegli anni ricordo i derby con la Borletti di Milano – in seguito divenuta Simmenthal – nel piccolo palazzo dello sport di via Porta. Ho visto giocare gente come Stefanini e Romanutti (al loro ultimo anno di attività) e poi ancora Gamba, Pagani, Volpato e ancora Pieri e Riminucci. Giocatori che restano un vero mito nella storia del Basket italiano. Da Pavia ci trasferiamo a Messina ( ultimo anno da Juniores nella Libertas Messina ) e dopo solo un anno il trasferimento in Sardegna, a Sassari, dove arriviamo nel cinquantanove (Catania – Fertilia a bordo di un grosso DC 10 a elica, battesimo del volo per me, mia madre, due fratelli e una sorella). Lascio da parte il discorso sull’impatto fortissimo con una terra, una città, profondamente diversi dai luoghi dove avevo vissuto prima. Il mio primo pensiero fu di mettermi in contatto con l’unica squadra di Sassari, la Torres di Ninni Polano (in verità c’era ancora la Turritana allenata da Pulina che aveva raccolto alcuni giocatori della disciolta Pallacanestro Savoia). Nella palestra dell’acquedotto feci la conoscenza di Memmo Preti, Peppino Tatti, i fratelli Mazzanti, Valerio e Adriano, Silvio Angius e altri di cui ora mi sfugge il nome. Così vestii la gloriosa maglia Rosso – Blu. Era il sessanta quando un amico, Oreste Giordo buon giocatore della Torres, mi invitò a fare due tiri assieme a dei ragazzi dell’Azuni che si ritrovavano al campetto esterno delle scuole elementari di San Giuseppe. Quello fu il primo incontro con un gruppo di liceali infettati dal virus del Basket. C’era Giovanni Pilo, capo carismatico del gruppo, Piero Barracani, il cugino Bruno Sartori e ancora Uccio Virdis, Graziano Bertrand, Manca, Cenni il più alto del gruppo quindi Pivot indiscusso, Rosario Ceccaro e Paolo Maninchedda, vittime predestinata degli strali di Barracani. Insomma dopo qualche incontro mi chiesero di fare da allenatore di questo gruppo più simile ad un’armata Brancaleone che ad una vera e propria squadra ! Accettai di slancio con la tipica incoscienza dei giovani. Intanto si era costituita la Polisportiva Dinamo Sassari e si pose l’esigenza di chiedere l’affiliazione alla Federazione. E quì sorge il primo grande ed apparentemente insuperabile problema: la federazione chiese di cambiare il nome poiché Dinamo si chiamavano diverse squadre dei paesi oltre cortina e quindi di chiara origine comunista! Piero Barracani non volle sentire ragioni, Dinamo si chiamava e Dinamo doveva restare ! Qui apro una parentesi. Flaminio Mancaleoni, nel suo bel libro da San Giuseppe al Paradiso, ricorda questo fatto giustificando la scelta del nome come derivazione dal greco e non una questione politica. Ma io posso garantirvi che Barracani ed il cugino, da buoni romagnoli, erano Comunisti sfegatati ! Insomma la Dinamo rischiò di non vedere la luce – se non con altro nome – per il diniego della federazione ! Toccò a mio Padre, allora Consigliere nazionale della Federazione, intervenire “rassicurando” lo stesso Presidente che allora mi pare fosse ancora il Comm. Mairano. Così la Polisportiva Dinamo potè entrare a far parte della Fip mantenendo il proprio nome ! La squadra (se squadra si poteva chiamare…) fu iscritta al campionato – mi pare fosse la Promozione Regionale – io avevo l’incarico di giocatore – allenatore. Lasciai quasi subito il ruolo di allenatore a Valerio Mazzanti mantenendo quello di giocatore, quando arrivarono in forze quelli della Torres che avevano abbandonato Ninni Polano per la Dinamo. Avevo intanto superato l’esame, ottenendo la qualifica di allenatore regionale, e mi presi cura del vivaio bianco – azzurro. Il primo anno, tra i ragazzi che si avvicinavano per la prima volta al Basket, si fece subito notare un certo Giuseppe Pilo che ben presto divenne il trascinatore della squadra oltre che il miglior giocatore. Il secondo anno nella nuova leva c’era un ragazzo di quasi due metri, Giovanni Losa. Sia Pilo, oggi stimato medico, che Losa finiranno ben presto in prima squadra così come Mario Manchinu, Giuseppe Cubeddu, Piergiorgio Carmelita e Diana (figlio del mitico Rag. Diana, cardine della società per molti anni). Ancora oggi mi onoro di aver insegnato a questi ragazzi l’ABC della pallacanestro ma anche i valori dello sport e l’orgoglio d’appartenere alla Dinamo. Tanti sono i nomi di quegli anni, provo a ricordare: Giovanni Columbano, Maiorani, Peppino Tatti, i fratelli Mazzanti, Silvio Angius giocatore fortissimo tanto da passare all’Olimpia Cagliari che allora rappresentava l’elite della pallacanestro Sarda. Potrei scrivere ancora molte pagine rievocando episodi indelebili, come le tante traversate sulle navi d’allora per andare a giocare in continente (eravamo in serie C); le prime colazioni al Bar attiguo alla Rinascente di Cagliari, quando si mangiava per 20 e si pagava per 10. Sulle navi Tirrenia eravamo controllati a vista per il caos che ogni volta eravamo capaci di scatenare (vero Columbano ?!) Nel 1969 lasciai la Dinamo per disputare la promozione regionale con la Libertas Nuoro. Nel 1970 dovetti lasciare la Sardegna per motivi di lavoro ma aver fatto parte di quel gruppo di giovani che hanno posto la prima pietra di quella che oggi è una magnifica realtà, è cosa che mi riempie d’orgoglio. Ancora oggi conservo il primo referto ufficiale della Dinamo, era un Alghero – Dinamo Sassari, finita con una larga quanto meritata sconfitta! Lo conservo da cinquant’anni e rappresenta tutto l’amore per la Dinamo. Questo foglio di carta giallina mi serve ogni volta che torno a ragionare su cosa sia una cosa di valore, e mi auguro sempre che la Sardegna non faccia mai sparire la Dinamo mettendoci la stessa cura e lo stesso impegno col quale ho conservato per 50 anni questo foglio di carta.
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 18/11/2010 16:00:29 Messaggio:
Correggo un errore: Giuseppe Cubeddu è invece Albino Cubeddu ! Mi scuso per la svista, ma come dicevo ho scritto di getto e la memoria non è più quella di una volta...
Una favola che continua Nel mio girovagare su Gente di Sardegna non avevo mai notato questo post, aperto dai magnifici sostenitori della Dinamo. Credo che mai una squadra abbia finito per identificarsi con la Sardegna sportiva – forse è accaduto per il Cagliari dello scudetto – come accade oggi per la Dinamo. .......... ..........
Giuseppe Aricò, io ti conosco ! Ecco perché il tuo nome non mi era nuovo. Ogni volta che lo leggeva, qua in Gente di Sardegna, pensavo: “eppure questo nome io l’ho già già sentito …….”
Ritornando con la mente indietro nel tempo, ricordo: fra gli assidui frequentatori dei Giardini Pubblici di via Mancini (proprio di fronte all’Azuni) nell’ormai, ahimé, lontanissimo 1959, c’ero anch’io, all’ora giovane ed esuberante studentello di belle speranze nella Quarta Ginnasio del glorioso Liceo Classico Azuni. Con te ho parlato più di una volta. Ho conosciuto personalmente diverse delle persone da te citate, che sono state fra i pionieri della Dinamo, come: Columbano, Angius, Pilo, Oreste Giordo (col quale sono rimasto in ottimi rapporti e tutt’ora ci vediamo di tanto in tanto), altri li conoscevo di vista, come Giovanni Losa, Diana, ecc. Fra i nomi che tu non hai citato, ricordo un certo Pala e un certo Madau, sassarese ma di “Zente Orgolesa” (mio compagno di classe il primo e fratello di un altro mio compagno di classe il secondo). Ho trepidato partita dopo partita, anno dopo anno per la nostra Dinamo, quando immaginarla il Serie A era solo un sogno inconfessabile. Eppure la Dinamo è cresciuta, anno dopo anno, mentre il sogno diventava sempre più concreto e, finalmente, adesso si è avverato. Dopo 50 anni! Sapevo benissimo, io tutt’altro che comunista, la vera motivazione del nome Dinamo, che confesso, avrei preferito cambiarlo, con un nome più aderente al nostro territorio, Che ne so, … per esempio Turritana, Icnusa, Shardana … insomma i nomi non mancavano, non avevamo certo bisogno di ispirarci a culture di oltremare, completamente estranei alla nostra realtà. Ma tant’è, Dinamo era e Dinamo è rimasta, e allora, oggi come prima:
FORZA DINAMOOO!
Cari saluti Turritano
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 19/11/2010 04:16:33 Messaggio:
Che bella sorpresa ! Certo che ricordo benissimo Mario Pala e Madau e tanti altri ancora. Io giravo assieme a Nandino Palla, Giovanni Palla, Antonio Capitta, Gaetano Solinas e tanti altri ancora che non sto quì ad elencare. Ma veramente ci conoscevamo ? Mi piacerebbe continuare questo discorso con te... Se hai voglia puoi mandarmi una mail al mio indirizzo giuseppe.arico@libero.it Ti risponderò con grande piacere. Anche da lontano, continuo a seguire la nostra Dinamo con immutata passione sportiva! A presto allora.
Giuseppe
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 19/11/2010 04:22:13 Messaggio:
Giuseppe Aricò ha scritto:
Che bella sorpresa ! Certo che ricordo benissimo Mario Pala e Madau e tanti altri ancora. Io giravo assieme a Nandino Palla, Giovanni Palla, Antonio Capitta, Gaetano Solinas e tanti altri ancora che non sto quì ad elencare. Ma veramente ci conoscevamo ? Mi piacerebbe continuare questo discorso con te... Se hai voglia puoi mandarmi una mail al mio indirizzo giuseppe.arico@libero.it Ti risponderò con grande piacere. Anche da lontano, continuo a seguire la nostra Dinamo con immutata passione sportiva! A presto allora.
Giuseppe
Dimenticavo: quando vedi Giordo salutamelo in modo particolare !
cari amici, sono commosso ed emozionato dalle vostre parole. Vi ricordo che lo scorso campionato alle Final Four di Coppa Italia, sono stati premiati sul campo i mitici fondatori della Polisportiva, Graziano Bertrand, Piero Baraccani, il figlio di Giuseppe Pilo (lui purtroppo è scomparso), Rosario Cecaro, Bruno Sartori, Uccio Virdis, Antonello Manca e diverse altre persone che da studenti, scelsero quel nome "esotico" ma bellissimo (almeno dal mio personale punto di vista). Volevo anche dire che Adriano Mazzanti è ancora sul parquet, lui è il direttore tecnico di una piccola società dilettantistica che organizza il minibasket, la Dinamo2000 (i colori sociali sono biancoverdi), ma ha pure una squadra in serie D regionale. E' stato allenatore di mia moglie nella Fortitudo e praticamente è il supervisore di mia figlia grande, che quest'anno giocherà il suo primo under-13.
E' difficile spiegare cosa rappresenta per noi, vissuti nel quartiere di San Giuseppe, la mitica Dinamo, ho provato a raccontarlo qui nel fatidico mese di giugno quando il sogno è diventato realtà: http://dinamo1960.blogspot.com/2010...l-sogno.html
Signor Aricò, ho trovato una vecchia foto nel mio computer, veda un pochino se riconosce qualcuno in questa Dinamo del 1962 (foto scattata ad Oristano)....
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Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 19/11/2010 17:14:26 Messaggio:
Gianni_g ha scritto:
Signor Aricò, ho trovato una vecchia foto nel mio computer, veda un pochino se riconosce qualcuno in questa Dinamo del 1962 (foto scattata ad Oristano)....
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Caro Gianni, la foto che hai poostato la conosco .... abbastanza ! Allora: - Siamo ad Oristano, (finale regionale Promozione o I Divisione), mi pare in piaza Mannu (comunque di fronte alle carceri di allora). Ad Oristano non c'era un vero e proprio campo di Basket quindi fu la Federazione Regionale a portare i canestri da Cagliari e dipingere il campo prima degli incontri ! E veniamo alla foto: In piedi, Ceccaro,Mazzanti A., Maiorani, Mazzanti V., Cenni (unico sul quale non sono sicuro al 100%), Baraccani (Segretario Generale), Giovanni Pilo ( Primo Presidente della Dinamo, che ci ha lasciati troppo presto!) 1 Fila: Columbano, Maninchedda, Giuseppe Pilo, Giuseppe Aricò (con le mani sul pallone), Peppino Tatti.
Mi parli di Fortitudo, andando indietro nel tempo ricordo d'aver formato una squadra femminile che usava il campo scoperto di Monte Rosello ed anche la palestra ex Gil (vado a braccio...) ero stato sollecitato dalla Dott.ssa Saturnina Tanda (mia cara amica ed oggi Titolare dell'omonima farmacia) per dare vita a questa nuova società che mi pare si chiamasse proprio Fortitudo !!! Ricordo due mitiche giocatrici, Carmela e Maria Teresa. Battemmo la Torres di Mariolino Deidda , anche questa squadra appena formata. Caro Gianni, dal 60 all'Ottobre del 1970, difficilmente c'era a Sassari qualcosa che riguardasse il Basket senza che io mi facessi coinvolgere a vario titolo. Ma anche dopo non ho perso di vista la mitica Dinamo!
Grazie per avermi dato l'occasione di ricordare tante cose preziose, per me. Un saluto calorosissimo a Te ed un grande "In bocca al lupo" a Tua figlia per la sua carriera cestistica!
Giuseppe Aricò ha scritto: Grazie per avermi dato l'occasione di ricordare tante cose preziose, per me. Un saluto calorosissimo a Te ed un grande "In bocca al lupo" a Tua figlia per la sua carriera cestistica! Giuseppe Aricò (Quello con le mani sul pallone...
Caro signor Giuseppe, sono io a ringraziare Lei per la sua testimonianza, non ha idea del valore che ha per noi il suo racconto ! Penso che lo farò leggere a Roberto Sanna , autore di un nuovo libro ("Dinamo-50 anni"), abbastanza definitivo perché parte esattamente da dove era finito il testo di Mancaleoni, fino ai giorni nostri (promozione). Se posso inserire qualche notizia di secondo mano (all'epoca delle storie narrate non ero manco alla materna, visto che sono del '60...) ricordo due nomi di cestisti, fine anni 50: John Vitali, che poi ha fatto l'oculista, e Dino Milia che prima di prendere le redini della squadra ha giocato a basket (uno dei primi a farlo qui a Sassari). Sulla Fortitudo, squadra purtroppo scomparsa insieme alla Virtus di Ninni Polano, provo a chiedere in giro al Palazzetto. Comunque mia moglie ci ha giocato dal 1976 al 1981, coach il grande Adriano Mazzanti. Quanto ai giocatori di quella prima formazione del 1962, copio dal mio blog :
(nella foto, la Dinamo 1962-'63 in trasferta ad Oristano: da sx in piedi Rosario Cecaro, consigliere, Adriano Mazzanti, Bruno Maiorani, Valerio Mazzanti, Roberto Centi, Piero Baraccani segretario, Giovanni Pilo, presidente; da sx accosciati, Gianni Columbano, Paolo Maninchedda, Giuseppe Pilo, Pino Aricò, Peppino Tatti) La foto è tratta da facebook.
Grazie di tutto, ora corro al palazzetto per vedere come è la situazione, abbiamo almeno 3 giocatori acciaccati, Diener, Pinton e Hunter, speriamo in bene per domenica perché avremo di fronte la Scavolini Pesaro (trasferta). Crepi il lupo, per l'augurio! Un abbraccio... gianni
ONORE ALLA DINAMO ONORE AI SUOI GIOCATORI !
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 21/11/2010 04:18:51 Messaggio:
Gianni_g ha scritto:
Giuseppe Aricò ha scritto: Grazie per avermi dato l'occasione di ricordare tante cose preziose, per me. Un saluto calorosissimo a Te ed un grande "In bocca al lupo" a Tua figlia per la sua carriera cestistica! Giuseppe Aricò (Quello con le mani sul pallone...
Caro signor Giuseppe, sono io a ringraziare Lei per la sua testimonianza, non ha idea del valore che ha per noi il suo racconto ! Penso che lo farò leggere a Roberto Sanna , autore di un nuovo libro ("Dinamo-50 anni"), abbastanza definitivo perché parte esattamente da dove era finito il testo di Mancaleoni, fino ai giorni nostri (promozione). Se posso inserire qualche notizia di secondo mano (all'epoca delle storie narrate non ero manco alla materna, visto che sono del '60...) ricordo due nomi di cestisti, fine anni 50: John Vitali, che poi ha fatto l'oculista, e Dino Milia che prima di prendere le redini della squadra ha giocato a basket (uno dei primi a farlo qui a Sassari). Sulla Fortitudo, squadra purtroppo scomparsa insieme alla Virtus di Ninni Polano, provo a chiedere in giro al Palazzetto. Comunque mia moglie ci ha giocato dal 1976 al 1981, coach il grande Adriano Mazzanti. Quanto ai giocatori di quella prima formazione del 1962, copio dal mio blog :
(nella foto, la Dinamo 1962-'63 in trasferta ad Oristano: da sx in piedi Rosario Cecaro, consigliere, Adriano Mazzanti, Bruno Maiorani, Valerio Mazzanti, Roberto Centi, Piero Baraccani segretario, Giovanni Pilo, presidente; da sx accosciati, Gianni Columbano, Paolo Maninchedda, Giuseppe Pilo, Pino Aricò, Peppino Tatti) La foto è tratta da facebook.
Grazie di tutto, ora corro al palazzetto per vedere come è la situazione, abbiamo almeno 3 giocatori acciaccati, Diener, Pinton e Hunter, speriamo in bene per domenica perché avremo di fronte la Scavolini Pesaro (trasferta). Crepi il lupo, per l'augurio! Un abbraccio... gianni
ONORE ALLA DINAMO ONORE AI SUOI GIOCATORI !
Caro Gianni, grazie per le belle parole! Però non darmi del lei... Mi fai sentire ancora più vecchio di quanto sono... (sai solo l'anno scorso mi è capitato di sfidare un giovane cestista, ho fatto ancora 35 su 50 nei tiri liberi !)
Nel mio girovagare su Gente di Sardegna non avevo mai notato questo post, aperto dai magnifici sostenitori della Dinamo. Credo che mai una squadra abbia finito per identificarsi con la Sardegna sportiva – forse è accaduto per il Cagliari dello scudetto – come accade oggi per la Dinamo. L’affetto e la passione che la circonda è qualcosa di miracoloso. Dopo questa premessa, vi racconto una storia vecchia di cinquant’anni. Siamo nel 1959 ..................................................
Nel 1969 lasciai la Dinamo per disputare la promozione regionale con la Libertas Nuoro. Nel 1970 dovetti lasciare la Sardegna per motivi di lavoro ma aver fatto parte di quel gruppo di giovani che hanno posto la prima pietra di quella che oggi è una magnifica realtà, è cosa che mi riempie d’orgoglio. Ancora oggi conservo il primo referto ufficiale della Dinamo, era un Alghero – Dinamo Sassari, finita con una larga quanto meritata sconfitta! Lo conservo da cinquant’anni e rappresenta tutto l’amore per la Dinamo. Questo foglio di carta giallina mi serve ogni volta che torno a ragionare su cosa sia una cosa di valore, e mi auguro sempre che la Sardegna non faccia mai sparire la Dinamo mettendoci la stessa cura e lo stesso impegno col quale ho conservato per 50 anni questo foglio di carta.
Ciao a tutti, ringrazio anzitutto l'amico Gianni per avermi fatto conoscere queste pagine.
Leggere l'intervento del signor Aricò (al quale però darò del tu per non farlo sentire troppo anziano, ma son sicuro che lui non si sente tale) è stato bellissimo.
Sentire direttamente dalle parole di chi ha vissuto quei primi momenti di vita della nostra Dinamo è una cosa unica per chi come me ha 40 anni ma vive la Dinamo come una grandissima passione e quindi come una cosa propria.
grazie Giuseppe.
e sempre FORZA DINAMO!
p.s.: immagino che il Cenni che tu ricordi sia Roberto Centi, che ho avuto il piacere di conoscere tramite facebook e che era presente alle Final Four di marzo per i festeggiamenti del cinquantenario.
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 25/11/2010 20:58:02 Messaggio:
Si Cesare è proprio Roberto Centi - La memoria quando si scrive di getto può confondersi - il "mio" primo pivot ! Sai, quei primi mesi di vita della Dinamo sono un ricordo indescrivibile. Ti racconto un altro aneddoto. Durante il campionato di serie C 1965-1966 era in programma Alpan Junior Casale - Dinamo Sassari. Per problemi di bilancio Piero Baraccani ci comunicò che partivano solo 5 giocatori (Adriano Mazzanti, Gianni Columbano, Maiorani, Io e - mi pare - Peppino Tatti). L'ordine era di commettere subito 5 falli per far durare la partita il meno possibile e così limitare i danni ! Non ti dico la fatica di quella partita che durò molto più del previsto! Giocavo play mentre il Casale si dispose in pressing a tutto campo. Portare il pallone oltre la metà campo era un'impresa ogni volta. Con loro giocava Marino Zanatta, allora giovanissimo, destinato a giocare in nazionale e divenire un simbolo del basket negli anni 70. Io non volevo saperne di uscire malgrado i continui rimbrotti di Mazanti e Columbano. Finì con una sconfitta molto pesante. Io non ero abituato a giocare così a lungo in prima squadra, nemmeno una doccia lunghissima riuscì a restituirmi un poco di lucidità. Ma sai quale fu la cosa più ... divertente? A fine gara mi aspettava la mia ragazza di allora che avevo conosciuto durante il servizio di leva (sempre a Casale Monferrato) e che non vedevo da un paio di mesi. Te la faccio breve: dopo la battaglia sul parquet mi attendeva un altro match... E lì non potevo certo ricorrere al fallo sistematico per interromperla... Tornai a Sassari in condizioni veramente pietose! Cosa non si faceva per la Dinamo...!! Scusami per questa divagazione, ma la Dinamo è per me una miniera di ricordi inesauribile oltre che un amore che non finirà mai.
Si Cesare è proprio Roberto Centi - La memoria quando si scrive di getto può confondersi - il "mio" primo pivot ! Sai, quei primi mesi di vita della Dinamo sono un ricordo indescrivibile. Ti racconto un altro aneddoto. Durante il campionato di serie C 1965-1966 era in programma Alpan Junior Casale - Dinamo Sassari. Per problemi di bilancio Piero Baraccani ci comunicò che partivano solo 5 giocatori (Adriano Mazzanti, Gianni Columbano, Maiorani, Io e - mi pare - Peppino Tatti). L'ordine era di commettere subito 5 falli per far durare la partita il meno possibile e così limitare i danni ! Non ti dico la fatica di quella partita che durò molto più del previsto! Giocavo play mentre il Casale si dispose in pressing a tutto campo. Portare il pallone oltre la metà campo era un'impresa ogni volta. Con loro giocava Marino Zanatta, allora giovanissimo, destinato a giocare in nazionale e divenire un simbolo del basket negli anni 70. Io non volevo saperne di uscire malgrado i continui rimbrotti di Mazanti e Columbano. Finì con una sconfitta molto pesante. Io non ero abituato a giocare così a lungo in prima squadra, nemmeno una doccia lunghissima riuscì a restituirmi un poco di lucidità. Ma sai quale fu la cosa più ... divertente? A fine gara mi aspettava la mia ragazza di allora che avevo conosciuto durante il servizio di leva (sempre a Casale Monferrato) e che non vedevo da un paio di mesi. Te la faccio breve: dopo la battaglia sul parquet mi attendeva un altro match... E lì non potevo certo ricorrere al fallo sistematico per interromperla... Tornai a Sassari in condizioni veramente pietose! Cosa non si faceva per la Dinamo...!! Scusami per questa divagazione, ma la Dinamo è per me una miniera di ricordi inesauribile oltre che un amore che non finirà mai.
Forza Dinamo sempre, mi raccomando!
Giuseppe Aricò
ahahah non ti devi scusare perchè è un piacere leggere questi aneddoti.
Eh si, la Dinamo (ma è così per tutte le passioni sportive) è sempre motivo di contrasto tra uomini e donne.... non sempre queste ultime ci capiscono... oppure ci tocca fare sacrifici doppi pur di seguire le une e l'altra... anche per noi tifosi è così.
Campionato nazionale maschile di basket serie A - 7^ giornata
Al Palaserradimigni di Sassari, oggi alle ore 18,15 si ritrovano le neo-promosse Dinamo Sassari-Enel Brindisi. E dopo due sconfitte consecutuve spero tanto in una nostra vittoria.
L'ENEL Brindisi c'è l'ha messa tutta, sia perché in pratica si trattava di una gara-spareggio per la salvezza, sia perché aveva la "tradizione" dalla sua: l'anno scorso, in A2, ha sempre vinto (3 partite su 3) sia a Sassari che a Brindisi. Quest'anno non voleva essere da meno ... ma invece ci ha rimesso le penne Diener, doveva essere l'uomo partita, quello che fa la differenza, ma oggi ... che delusione. Ma sicuramente è incappato in una giornata storta, si rifarà. Comunque, Diener o non Diener, l'importante era vincere, e abbiamo vinto! Turritano
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 28/11/2010 21:11:56 Messaggio:
Immagino la sofferenza dei tifosi! Comunque tutto è bene quel che finisce bene !!!! Ora pensiamo alla prossima partita, da vincere assolutamente !
Immagino la sofferenza dei tifosi! Comunque tutto è bene quel che finisce bene !!!! Ora pensiamo alla prossima partita, da vincere assolutamente ! Forza Dinamo! Giuseppe
sì Giuseppe oggi è stata durissima, ma abbiamo portato a casa la vittoria. Brindisi non ci stava a perdere, per loro questa sconfitta significa crisi nera....la panchina di Perdichizzi può saltare. Vi dico solo questo....eravamo sul 80-80, 3 secondi ancora da giocare, palla al Brindisi, entra Roberson, tira e il pallone rimbalza sul ferro, una, due volte, ed esce !!! Sirena, si va ai supplementari, e la Dinamo vince. Non oso pensare cosa sarebbe accaduto se fosse entrato quel canestro
White MVP della legaA + 39 di val. , 33 punti, molti rimbalzi anche per Hunther, meglio di così....
Cantù - Dinamo ... non è andata bene, ma Cantù è una squadra molto forte, di grandi tradizioni e giocava in casa. Niente da fare. Ma specialmente contro formazioni come questa e con un Diener a mezzo servizio non possiamo pretendere molto . Comunque siamo in Serie A e giocare con un Cantù o un Milano è sempre una soddisfazione
Brutta battuta d'arresto della Dinamo a Cantù. Bennet Cantu - Dinamo Sassari 98-77. Speriamo di rifarci domenica prossiva al Palaserradimigni contro la Virtus Bologna. (mancano sempre 9 vittoria per raggiungere la salvezza).
Brutta battuta d'arresto della Dinamo a Cantù. Bennet Cantu - Dinamo Sassari 98-77. ... [/black]
E sì, Foghile, dispiace ma onestamente, non è certo con squadre come Cantù e Milano che dobbiamo fare punti ... ci sono altre squadre alla nostra portata AVANTI DINAMO Turritano
spero che Giuseppe Aricò veda questa formazione, del 1963-64
forza Dinamo !
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Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 12/12/2010 15:57:53 Messaggio:
Gianni_g ha scritto:
spero che Giuseppe Aricò veda questa formazione, del 1963-64
forza Dinamo !
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Caro Gianni, ormai passa sempre da qui ogni volta che mi collego. Li ricordo tutti, ognuno mi fa emergere un mare di ricordi. C'è Giovanni Pilo, primo ed indimenticabile Presidente. Cosimo Zoagli che era arrivato da Alghero per dare il cambio a Valerio Mazzanti, in panchina. Peppino Tatti, che abitava proprio di fronte a casa mia. E ancora Giuseppe Pilo, al quale mi lega affetto particolare per essere stato mio allievo nella prima squadra giovanile della Dinamo. E poi ancora Oggiano arrivato da Alghero con Zoagli ( per tutti era Jair). Bruno Maiorani, il "grande" Adriano Mazzanti. Sai proprio l'altro giorno ho ricevuto una mail da Giuseppe Pilo ! Dopo 40 anni è stato bellissimo! Grazie per questi squarci nel passato, sono veramente emozionanti. Un caro saluto Giuseppe
prego Giuseppe, è stato un piacere ! Proprio l'altro giorno stavo parlando con uno dei vecchi dirigenti del gruppo "storico", Roberto Centi, e mi diceva che vi siete visti a Sassari tempo fa, in occasione della presentazione di un libro di poesie. Centi è uno di quelli che non se ne perde una, Dinamo, Robur, Sant'Orsola, ovunque vi sia basket lui non si stanca mai di partecipare e incoraggiare le nostre squadre cittadine.
Venendo a domenica, la vedo veramente dura. Dopo la brutta scoppola rimediata contro la Virtus Bologna, in una partita che si doveva e si poteva vincere, arriva la Benetton Treviso. Una mega-corazzata europea, con lituani, italo-svizzeri, polacchi naturalizzati e chi più ne ha più ne metta... Non so cosa accadrà, ma mi aspetto una reazione di orgoglio, non foss'altro perché il calendario è alquanto proibitivo. In ogni caso nulla è perduto e la Dinamo avrà dalla sua il pubblico, a volte determinante per il sostegno che sa dare nei momenti topici.
Nell' anticipo di ieri a Sassari Dinamo-Benetton Treviso è finita 87-92.
Avanti Dinamo !!!!!
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 21/12/2010 05:01:16 Messaggio:
Brutto momento per la nostra Dinamo; cinque sconfitte di fila iniziano ad essere troppe. Specie tenendo conto del ciclo precedente di vittorie fantastiche. Ora bisogna ricominciare a vincere !!!!
Roma vs Dinamo Sassari 92-80 Missione impossibile, e impossibile è stata contro una delle squadre più quotate del campionato Da rimarcare l'assenza per infortuno di Hubalek
Roma vs Dinamo Sassari 92-80 Missione impossibile, e impossibile è stata contro una delle squadre più quotate del campionato Da rimarcare l'assenza per infortuno di Hubalek Dinamo for ever Turritano
mah, credo che abbiano buttato via altri due punti, Roma certamente non trascendentale anche se il divario tecnico c'era e si vedeva, soprattutto sul piano della tenuta fisica e sotto le plance; se si pensa che siamo stati avanti anche di +11 e che al terzo tempino ce la stavamo giocando, allora il rammarico e la delusione aumentano. Comunque Forza Dinamo, anche a Roma c'eravamo. auguro a tutti UN 2011 DI FELiCITA' !
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Spero tanto che il 2011 porti qualche vittoria in più per la nostra squadra.
......comunque forza Dinamo sempre.
Foghile
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 02/01/2011 20:56:05 Messaggio:
Quella di oggi è una battuta d'arresto che fa veramente male. Diventa assolutamente urgente tornare a vincere...! Comunque sono convinto che la squadra riuscirà ad uscire in fretta dal pantano nel quale è precipitata.
Davvero brutta la sconfitta contro Avellino in casa 71-80 e domenica a Siena è dura. Comunque mai dire mai.
Forza Dinamo sempre !
Foghile
già...e prima di Siena, il giorno dell'Epifania, ci sarebbe anche Varese in trasferta se male non ricordo Varese è l'unica squadra che ha battuto Siena (di un solo punto, in casa). Vedremo cosa succederà, intanto al posto dei dirigenti io correrei subito ai ripari acquistando un pivot di valore e un play-guardia con molti punti nelle mani. Il primo in particolare è assolutamente necessario.
Cimberio Varese - Dinamo Sassari 84-91, finalmente una vittoria dopo tante sconfitte, già era ora. Domenica "forse" faccio una salto a Siena per vedere la nostra Dinamo contro la grande Mens Sana.
Cimberio Varese - Dinamo Sassari 84-91, finalmente una vittoria dopo tante sconfitte, già era ora. Domenica "forse" faccio una salto a Siena per vedere la nostra Dinamo contro la grande Mens Sana.
Avanti Dinamo !!! Foghile
VITTORIA ! La vittoria è l'unica medicina in questi casi...la vittoria sana tutto, anche i nostri problemini.... Per Siena, a quanto pare dovrebbero esserci 150 persone qui da Sassari...
Cimberio Varese - Dinamo Sassari 84-91, finalmente una vittoria dopo tante sconfitte, già era ora. Domenica "forse" faccio una salto a Siena per vedere la nostra Dinamo contro la grande Mens Sana.
Avanti Dinamo !!! Foghile
VITTORIA ! La vittoria è l'unica medicina in questi casi...la vittoria sana tutto, anche i nostri problemini.... Per Siena, a quanto pare dovrebbero esserci 150 persone qui da Sassari...
Io con altri 4 conterranei che vivono in Toscana come me ci aggregheremo volentieri ai ragazzi di Sassari. La squadra, rinfrancata dalla vittoria di Varese, spero difenda con dignità sul parquet del PalaEstra di Siena i colori del nostro "Paese".
Ajò a Siena io stò partendo adesso, spero ci siano molti tifosi venuti dalla Sardegna.
Forza Dinamo sempre !!!
beh, 150 persone che si muovono dalla Sardegna e da altre zone del Continente per seguire il basket non sono cosa da poco ... Nonostante il risultato, siamo molto contenti di questa gagliarda prestazione dei nostri, al rientro in aereo erano un pochino delusi e stanchi, ma non si deve demordere perché la strada maestra del nostro rilancio è stata imboccata. Abbiamo fatto impensierire i senesi sul -5 e non è cosa da poco, considerato che si giocava contro una corazzata di livello europeo. Ora non si devono sbagliare le prossime partite in casa, Cremona Montegranaro Teramo saranno tre "partite della vita"... o risultato varranno doppio soprattutto per le due due concorrenti nella lotta per la salvezza.
Ajò a Siena io stò partendo adesso, spero ci siano molti tifosi venuti dalla Sardegna.
Forza Dinamo sempre !!!
beh, 150 persone che si muovono dalla Sardegna e da altre zone del Continente per seguire il basket non sono cosa da poco ... Nonostante il risultato, siamo molto contenti di questa gagliarda prestazione dei nostri, al rientro in aereo erano un pochino delusi e stanchi, ma non si deve demordere perché la strada maestra del nostro rilancio è stata imboccata. Abbiamo fatto impensierire i senesi sul -5 e non è cosa da poco, considerato che si giocava contro una corazzata di livello europeo. Ora non si devono sbagliare le prossime partite in casa, Cremona Montegranaro Teramo saranno tre "partite della vita"... i risultati positivi varranno doppio soprattutto per le due concorrenti nella lotta per la salvezza.
Alcuni momenti all'interno del palazzetto di Siena prima e durante la partita.
Scusate tanto per la qualità non buona delle foto che ho postato, ma con una piccola digitale più di così "io" non potevo fare.
Risultato finale:Mens Sana Siena - Dinamo Sassari 92-83.
.....ma che emozione vedere la nostra Dinamo giocare alla pari contro la corazzata Mens Sana, questa giornata difficilmente riusciro a dimenticarla. Siena, 09 gennaio 2011
Foghile ha scritto: .....ma che emozione vedere la nostra Dinamo giocare alla pari contro la corazzata Mens Sana, questa giornata difficilmente riuscirò a dimenticarla. Siena, 09 gennaio 2011
Forza Dinamo sempre !!!
bravo, hai già detto tutto, caro Foghile.... con la Dinamo, ovunque, fino alla vittoria.
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NB io sono quello che ha portato la bandiera 4 mori grande, insieme a quella greca (per Tsaldaris), che si vedono sulla destra ...
Ma allora c'eri anche tu a Siena domenica, peccato non averti conosciuto ti avrei salutato volentieri.
Comunque Forza Dinamo sempre !!!
forza dinamo sempre ! Ero piazzato a destra rispetto al punto dove ti trovavi tu, peccato davvero (forse vado a Bologna il 3 aprile, magari ci troviamo lì !). Ti partecipo che oggi hanno preso un comunitario serbo, Vanja Plisnic, che può giocare ala forte ma anche pivot (4-5). E' il giocatore giusto che fa al caso nostro, forte rimbalzista, reduce dal campionato russo, varie esperienze europee, l'anno scorso ha giocato nell'Angelico Biella in serie A. Ora non ci picchiano più sotto le plance ! La pacchia è finita per i nostri avversari. In ogni caso anche Jiri Hubalek sta guarendo e secondo fonti attendibili entro dieci giorni al massimo torna in palestra ad allenarsi !
Sassari vince e chiude in bellezza il girone di andata Avanti Dinamo Turritano
Bene meda.
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 16/01/2011 05:59:30 Messaggio:
Vittoria preziosa per proseguire il cammino verso l'alto della classifica! Grande Dinamo. Oggi voglio ricordare Sandro Ponti, Presidente della Dinamo negli anni sessanta. Ricordo bene quei giorni; la Dinamo aveva bisogno di rafforzare la struttura societaria, specie finanziariamente, per fare il salto di qualità verso traguardi più ambiziosi. Fu mio Padre ad avvicinare alla squadra un gruppetto di industriali Sassaresi. Fra questi toccò a Sandro Ponti impegnarsi quale Presidente e lo fece ben volentieri lasciandosi prendere sempre di più dall'ambiente e dalla passione per i colori Bianco - Blu. Un grazie sentito al Presidente Mele per averlo voluto ricordare con un minuto di silenzio. Ora iniziamo a pensare alla prossima partita, sarà di certo un'altra bella giornata di Pallacanestro. Spero di essere presente a Biella mentre la partita di Milano che consideravo un appuntamento sicuro, non potrò vederla; quel giorno dovrei essere a Sassari per la presentazione ufficiale del mio libro, Isole Metafisiche. Chissà magari potremmo incontrarci a Biella. A Gianni, Foghile e Turritano un grande grazie per la costante presenza in questo blog! In attesa della prossima vittoria, FORZA DINAMO.
Vittoria preziosa per proseguire il cammino verso l'alto della classifica! Grande Dinamo. Oggi voglio ricordare Sandro Ponti, Presidente della Dinamo negli anni sessanta. Ricordo bene quei giorni; la Dinamo aveva bisogno di rafforzare la struttura societaria, specie finanziariamente, per fare il salto di qualità verso traguardi più ambiziosi. Fu mio Padre ad avvicinare alla squadra un gruppetto di industriali Sassaresi. Fra questi toccò a Sandro Ponti impegnarsi quale Presidente e lo fece ben volentieri lasciandosi prendere sempre di più dall'ambiente e dalla passione per i colori Bianco - Blu. Un grazie sentito al Presidente Mele per averlo voluto ricordare con un minuto di silenzio. Ora iniziamo a pensare alla prossima partita, sarà di certo un'altra bella giornata di Pallacanestro. Spero di essere presente a Biella mentre la partita di Milano che consideravo un appuntamento sicuro, non potrò vederla; quel giorno dovrei essere a Sassari per la presentazione ufficiale del mio libro, Isole Metafisiche. Chissà magari potremmo incontrarci a Biella. A Gianni, Foghile e Turritano un grande grazie per la costante presenza in questo blog! In attesa della prossima vittoria, FORZA DINAMO. Giuseppe Aricò
grazie a te Giuseppe, anche per la testimonianza! Diciamo che la figura di Ponti è stata essenziale in un periodo in cui si cercò di uscire dal dilettantismo per fondare una struttura societaria in grado di navigare a certi livelli. Anche se la svolta vera la diede Milia a partire dal 1974, occupandosi in primis di procacciare gli sponsor. Sulla partita contro Cremona purtroppo non posso dire nulla perché non l'ho vista, ero a casa reduce dall'influenza rimediata a Siena. Ho sentito la radio. Hanno giocato bene, quindi spero per il futuro che si possano recuperare tutti gli infortunati, che Vanja Plisnic venga adeguatamente inserito e soprattutto che si vincano i due scontri diretti (Teramo e Brindisi): Il nostro campionato è tutto lì, indovinati pochi ma essenziali passaggi ce la dovremo fare a stare in A. Speriamo, siamo a metà dell'opera.
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 23/01/2011 20:25:15 Messaggio:
Accidenti, perdere di 1 punto in casa contro il Montegranaro è una vera iattura! Ma cosa è successo? Vorrei che qualcuno presente alla partita mi raccontasse come è andata... Comunque, non molliamo. Giuseppe
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 05/02/2011 01:46:12 Messaggio:
E questa sera alle 20,00 BISOGNA vincere. Forza ragazzi vediamo di pensare in grande; nn limitiamoci a pensare alla salvezza ma guardiamo anche più in alto. Ormai è chiaro che la Dinamo, tolte forse un paio di squadre può giocarsela con tutte le altre!
E questa sera alle 20,00 BISOGNA vincere. Forza ragazzi vediamo di pensare in grande; nn limitiamoci a pensare alla salvezza ma guardiamo anche più in alto. Ormai è chiaro che la Dinamo, tolte forse un paio di squadre può giocarsela con tutte le altre! Giuseppe
la partita di oggi è fondamentale, in caso di vittoria andremmo sul 2-0 negli scontri diretti contro Teramo, il che è essenziale in caso di classifica avulsa. Teramo si è molto rafforzata, oggi sarà importante anche l'aiuto del pubblico.
E questa sera alle 20,00 BISOGNA vincere. Forza ragazzi vediamo di pensare in grande; nn limitiamoci a pensare alla salvezza ma guardiamo anche più in alto. Ormai è chiaro che la Dinamo, tolte forse un paio di squadre può giocarsela con tutte le altre!
Giuseppe
Dovevamo vincere e abbiamo vinto
Dinamo Sassari - Teramo 89-69 tutto fieno che si aggiunge in cascina
AVANTI DINAMO
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 06/02/2011 01:49:46 Messaggio:
Semplicemente perfetta questa squadra! Resterà negli annali dello sport Sassarese (anzi direi Sardo) il nome di questa società. Il 6 Marzo, Dinamo - Scavolini, penso proprio di essere con Voi al Pala Serradimigni.Vorrei incontrare il Presidente Mele, per ringraziarlo. E niente retorica, la Dinamo è ormai patrimonio di tutta la Sardegna sportiva e per noi che l'abbiamo vista e un poco fatta nascere, la soddisfazione è enorme. Sotto con la prossima ora ! Turritano,Gianni e Foghile, chissà se potremo incontrarci. Mi piacerebbe.
Semplicemente perfetta questa squadra! Resterà negli annali dello sport Sassarese (anzi direi Sardo) il nome di questa società. Il 6 Marzo, Dinamo - Scavolini, penso proprio di essere con Voi al Pala Serradimigni.Vorrei incontrare il Presidente Mele, per ringraziarlo. E niente retorica, la Dinamo è ormai patrimonio di tutta la Sardegna sportiva e per noi che l'abbiamo vista e un poco fatta nascere, la soddisfazione è enorme. Sotto con la prossima ora ! Turritano,Gianni e Foghile, chissà se potremo incontrarci. Mi piacerebbe. Forza Dinamo e avanti un'altra..... Giuseppe
Semplicemente perfetta questa squadra! Resterà negli annali dello sport Sassarese (anzi direi Sardo) il nome di questa società. Il 6 Marzo, Dinamo - Scavolini, penso proprio di essere con Voi al Pala Serradimigni.Vorrei incontrare il Presidente Mele, per ringraziarlo. E niente retorica, la Dinamo è ormai patrimonio di tutta la Sardegna sportiva e per noi che l'abbiamo vista e un poco fatta nascere, la soddisfazione è enorme. Sotto con la prossima ora ! Turritano,Gianni e Foghile, chissà se potremo incontrarci. Mi piacerebbe. Forza Dinamo e avanti un'altra..... Giuseppe
OK con piacere. speriamo di vederci !
la Dinamo gioca a Biella tra 15 giorni, non lontano da Torino.
Semplicemente perfetta questa squadra! Resterà negli annali dello sport Sassarese (anzi direi Sardo) il nome di questa società. Il 6 Marzo, Dinamo - Scavolini, penso proprio di essere con Voi al Pala Serradimigni.Vorrei incontrare il Presidente Mele, per ringraziarlo. E niente retorica, la Dinamo è ormai patrimonio di tutta la Sardegna sportiva e per noi che l'abbiamo vista e un poco fatta nascere, la soddisfazione è enorme. Sotto con la prossima ora ! Turritano,Gianni e Foghile, chissà se potremo incontrarci. Mi piacerebbe.
Forza Dinamo e avanti un'altra.....
Giuseppe
Farebbe piacere anche a me, la prossima partite che andrò a vedere e quella di Bologna il prossimo 4 aprile magari ci possiamo ritrovare tutti la.
AVANTI DINAMO
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 07/02/2011 02:05:56 Messaggio:
Biella potrebbe essere una buona idea ! Ho davanti tre settimane impegnative. La presentazione del mio libro a Sassari (4-5-6 Marzo. date ancora da fissare definitivamente) mi porta via molto tempo. Farò di tutto per assistere alla partita con la Scavolini ma faccio anche un pensierino per Biella. Vi farò sapere in modo più preciso.
lo striscione del CUD in curva "C". Per chi non è di Sassari, si vedono Santa Maria, la facciata della Cattedrale, un candeliere, la fontana del Rosello.
Giro la comunicazione dal circolo Sardo Su Nuraghe di Biella
«Angelico Biella - Dinamo Sassari» due squadre da favola
Incontro tra le due squadre del cuore dei sardo-biellesi - La tifoseria di Su Nuraghe accoglierà la Dinamo Sassari in trasferta in città ed applaudirà il beniamino Massimo Chessa, giovane stella dell’Angelico Biella - Biglietti gratuiti (fino ad esaurimento disponibilità), riservati ai Soci di Su Nuraghe (info: 015 34638)
Domenica 20 Febbraio 2011, a partire dalle ore 18:15, si disputerà al Palaforum di Biella la partita di basket «Angelico Biella - Dinamo Sassari», valida per la 19° giornata del Campionato di Pallacanestro Italiano di Serie "A1".
Un evento di sport e di festa per diverse ragioni, oltre che un’ulteriore occasione di gemellaggio e di unione tra comunità poste al centro del Mediterraneo ed alle pendici di Oropa, meta storica delle migrazioni isolane.
Quest'anno la Sardegna è tornata nella massima serie nazionale di pallacanestro dopo ben 32 anni dai lontani fasti della gloriosa Brill Cagliari. Il tutto grazie alla determinazione ed alla grinta dimostrate dagli uomini della Dinamo Sassari, valida società salvata dal fallimento grazie all’intervento della Regione Autonoma della Sardegna 11 mesi or sono. Una squadra dotata di un importante palmares sportivo maturato negli anni, comprensivo di ben 600 gare e 18 stagioni in Serie “A2”, una partecipazione alla Final Four della Coppa di Lega “A2” e tre play-off consecutivi per la promozione in “A1” culminati con due finali consecutive.
L’Angelico Biella, da parte sua, è una delle più belle favole della massima serie di basket degli ultimi anni, protagonista principe attraverso uno storico play-off e la semifinale Scudetto della stagione 2008/2009, una dignitosa partecipazione alle Coppe Europee continentali dello scorso anno e l’ingresso nell’ultima Final Eight di Coppa Italia a Torino, dedicata al 150° dell’Unità d’Italia.
Oltre che per questi motivi, l’evento vedrà i tifosi delle squadre protagoniste gemellati nel sostegno ai propri beniamini sotto la bandiera dei Quattro Mori, stendardo consueto sulle tribune del Palazzetto biellese in onore a Massimo Chessa, oggi giovane stella della squadra di casa ed in passato protagonista tra le fila del quintetto sassarese.
Si, questa squadra sta superando ogni previsione! Avanti così. La prossima a Milano sarà durissima, ma chissà...
Cercherò di esserci!
Giuseppe
per ora, sono una cinquantina da Sassari, più altri sardi che stanno a Crema, Genova, Milano ecc. che si aggregheranno. Io non ci vado, in ogni caso ce la giochiamo !
Giuseppe io non ho mai avuto dubbi sulla salvezza della Dinamo però concretamente devo dire che ci mancano almeno 5 vittore delle 9 gare restanti per avere la matematica certezza di giocare il prossimo anno ancora in A1 e per il primo anno credo ci possa bastare, ma scaramanticamente parlando dovessero arrivare i play off ben vengano..
....e domenica 3 aprile tutti a Bologna, io ci sarò.
Peccato davvero per le due partite perse precedentemente ma questa vittoria contro la Virtus ci rinfranca e ci fa sperare non solo per la salvezza ma anche per qualcosina di più.
A salvezza ormai raggiunta, oggi "Missione Impossibile" contro la prima della classe ... e invece
Missione Compiuta
Dinamo Sassari - Montepaschi Siena 83 - 81 un'impresa unica, una vittoria strepitosa davanti a 4 mila spettatori
FORZA DINAMO
Turritano
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 13/05/2011 02:05:49 Messaggio:
Quando il Sogno s'immerge nell'acqua della realtà scocca l'attimo irripetibile della meraviglia. Questo ho provato nel collegarmi ad internet - dopo una giornata particolarmente pesante - e vedere l'inimmaginabile:
Dinamo Sassari 83 - Siena 81.
Automaticamente il pensiero ritorna a quei giorni del 1960, quando Oreste Giordo mi accompagnò al San Giuseppe dove un gruppo di liceali prendeva a "schiaffi" un pallone da basket.
Io allora giocavo nella Torres ma evidentemente nel mio DNA c'era qualcosa che mi accomunava a quei ragazzi.
Fu così che divenni l'allenatore di quel gruppo di raggazi-amici. E tale rimasi fino all'arrivo del "Grande" Valerio Mazzanti, al quale passai il testimone con piacere. I ragazzi nel frattempo avevano tirato diritto nella loro utopia dando alla luce la Polisportiva Dinamo Sassari.
Li ho rivisto da poco, dopo quarant'anni, in occasione di un evento letterario a Sassari. In fondo la vita è questo, sogni e ricordi che, a volte, si materializzano.
Questa sera, appena visto il risultato della partita "impossibile", il mio pensiero è andato a loro. Valerio, Adriano, Bruno Maiorani, Uccio, il "Mitico" Bruno Sartori e tanti altri che quella sera non c'erano ma ricordo sempre con affetto.
Uno fra tutti: Giovanni Pilo, primo presidente della Dinamo, che ci ha lasciati troppo presto.
Ora la meraviglia acquista consistenza, e grande diviene la rabbia per non essere stato lì a vivere il "sogno impossibile" assieme agli oltre 4.000 tifosi di questa meravigliosa e inarrivabile squadra di Pallacanestro che sta regalando a Sassari - ma direi alla sardegna tutta - pagine meravigliose.
Ora un impegno solenne: la Dinamo deve restare a Sassari.
Avanti con l'ultimo ostacolo che ancora ci separa dal grande traguardo.
E' un sogno, l'anno scorso non si poteva nemmeno immaginare un'annata così! Vincere con la terza miglior squadra d'Europa è straordinaio ora rimane solo un altro sogno...raggiungere i playoff! Continuate così e usando una frase fatta...Comunque vada sarà un successo!!!
è stata una grandissima vittoria contro un Siena stellare. Non mi piace citare questo o quell'altro , ci hanno creduto tutti dal primo all'ultimo; e anche il pubblico ha fatto la sua parte, caloroso ed entusiasta come sempre. Purtroppo c'è un velo di tristezza nelle mie parole, perché ieri notte ci ha lasciato Mimì Anselmi, da decenni accompagnatore ufficiale della società e addetto agli arbitri. Ex giocatore della Dinamo, è stato un dirigente umano . E ho detto tutto...sul futuro della squadra, sono molto ottimista e son certo che i fondi necessari arriveranno, quindi escludo che il gruppo Mele voglia lasciare proprio adesso.
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 15/05/2011 09:18:15 Messaggio:
Grazie a Voi che continuate a sostenere questa magnifica squadra ! Bisognerebbe ragionare su questo fenomeno. La nostra Sardegna, ha potenzialità enormi che potrebbero dare una vita migliore alla "Gente di Sardegna ". Ma principalmente impedire che troppi debbano lasciare la propria terra. Io li vedo, tanti Sardi a Torino che portano con dignità il dolore dell'emigrante. Perchè tutto questo ?
Un discorso da riprendere, magari dopo i Play Off, perchè la Dinamo vincerà a Cremona e ce la farà. Sarà una partita nel ricoro di Mimì Anselmi e mi piace pensare che sarà Lui a raddrizzare i palloni che dovessero cercare di beffarci, magari girando attorno al ferro!
Grazie a Voi che continuate a sostenere questa magnifica squadra ! Bisognerebbe ragionare su questo fenomeno. La nostra Sardegna, ha potenzialità enormi che potrebbero dare una vita migliore alla "Gente di Sardegna ". Ma principalmente impedire che troppi debbano lasciare la propria terra. Io li vedo, tanti Sardi a Torino che portano con dignità il dolore dell'emigrante. Perchè tutto questo ?
Un discorso da riprendere, magari dopo i Play Off, perchè la Dinamo vincerà a Cremona e ce la farà. Sarà una partita nel ricoro di Mimì Anselmi e mi piace pensare che sarà Lui a raddrizzare i palloni che dovessero cercare di beffarci, magari girando attorno al ferro!
Caro Giuseppe, condivido tutto ... ma nel frattempo:
Dinamo vince anche a Cremona
CREMONA 82 - Dinamo SASSARI 88
e siamo nei PLAY OFF!
Turritano
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 15/05/2011 21:20:47 Messaggio:
Caro Gian
Ero sicuro della vittoria; ma ho indovinato anche gli altri due risultati che ci riguardavano:
- sconfitta di Varese e sconfitta di Roma.
Questo vuol dire che chiudiamo la Regular al 6° posto, l'evento è tale che non esistono commenti da fare. Si prende questo miracolo e si inizia a pensare ai Play Off - iniziamo da Milano che per noi deve essere una squadra che si può e si deve battere.
Stiamo vivendo un evento storico, siamone consapevoli.
Rinnovo ancora di più i complimenti per una Squadra non appagata di aver raggiunto in anticipo la salvezza, come è avvenuto purtroppo nel calcio! Forza Dinamo!
Ricordo ancora l'ultima gara play off promozione dello scorso campionato a Pistoia quel giorno eravamo una ventina a festeggiare. Oggi, dopo un anno siamo in tanti a festeggiare la conquista nei play off scudetto.
non si può immaginare l'esplosione di gioia qui in città! in pratica è l'unica squadra debuttante in serie A di basket, o matricola , che riesce ad accedere ai play off scudetto. Siamo nella storia e non dimentichiamo che James White è il capocannoniere del campionato, con una media di 21 punti a partita mai realizzata prima . questo conferma la bontà delle scelte di Sacchetti e di Pinuccio Mele. da domani iniziano le vendite dei biglietti e domenica sarà bolgia, in ogni caso siamo già in Paradiso ! Comunque vada.
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 17/05/2011 00:49:36 Messaggio:
Caro Gianni
Io ho sempre creduto ai Play Off (vedere post precedenti) Ora rilancio: Milano, in questo momento, è alla nostra portata. Dobbiamo solo arrivare a gara 3 - a Sassari - con almeno 1 delle 2 partite vinte. A Sassari gara 3 e gara 4 si vincono (considerando la grande carica che spinge oggi la squadra). Con Cantù siamo stati vicinissimi a vincere. Insomma io penso al 55% delle possibilità, ad una finale Dinamo Sassari - Siena ! E quì tutto è possibile ..... (A volte i miracoli si ripetono !). L'ultima cosa che dobbiamo fare è considerare di aver gia raggiunto il massimo.
Caro Gianni Io ho sempre creduto ai Play Off (vedere post precedenti) Ora rilancio: Milano, in questo momento, è alla nostra portata. Dobbiamo solo arrivare a gara 3 - a Sassari - con almeno 1 delle 2 partite vinte. A Sassari gara 3 e gara 4 si vincono (considerando la grande carica che spinge oggi la squadra). Con Cantù siamo stati vicinissimi a vincere. Insomma io penso al 55% delle possibilità, ad una finale Dinamo Sassari - Siena ! E quì tutto è possibile ..... (A volte i miracoli si ripetono !). L'ultima cosa che dobbiamo fare è considerare di aver gia raggiunto il massimo. Dinamo For Ever
grazie per il tuo ottimismo....per ora....lasciateci sognare !
il nostro "scudetto" l'abbiamo già vinto, salvezza+playoff !
E non dimentichiamo una differenza di enorme importanza: la DINAMO non ha un primo sponsor (unica squadra della serie A ) e Milano è sponsorizzato niente meno che dall' Armani Jeans! Turritano
commenti, foto e video sulle fantastiche "4 giornate" della Dinamo. varese-siena-cremona-milano...
Domani i nostri tifosi invaderanno il forum di Assago.
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 20/05/2011 11:44:27 Messaggio:
Ciao Mimì
Lo so che non è colpa Tua se non eri con noi a Cremona. Ti sei perso una delle pagine più belle scritte da questa società, che non è più solo una squadra, ma qualcosa di molto più importante. La Dinamo è oggi un sogno per tantissimi Sardi, qualcosa di molto simile a ciò che la gente provava negli anni magnifici del Cagliari di Riva. L’anno dello scudetto ero a Cagliari, lavoravo in banca. Gigi veniva sovente, come un cliente qualunque; se c’era da fare la coda, era il primo a mettersi in fila. Quando arrivava ci scappava, istintivamente, un sorriso e sai perché ? Perché era una persona per bene, gentile ed educato, proprio come Te, un vero Signore. Vedi, Mimì, per questo la gente Ti vuole bene; per questo a Cremona erano tutti disorientati, insomma mancavi Tu. Immagino i moccoli che hai tirato mentre Ti arrivavano notizie in tempo reale della partita! Te l’ho detto prima: è stata una sequela di emozioni che hanno messo a dura prova il sistema cardio – circolatorio di tutti, ma alla fine abbiamo vinto ! Forse hai fatto bene a non venire, hai ormai la Tua età, devi cercare di risparmiarTi certe emozioni. Ma se Cremona è stato un avvenimento indescrivibile, Milano ha superato ogni immaginazione. Vedere Diener in panchina faceva incazzare tutti. Possibile che per noi Sardi le cose debbano essere sempre complicate ? Tutti aspettavano lo scatto delle “scarpette rosse” la marcia in più che avrebbe lasciato con un palmo di naso questi sardi - testardi, piccoli e pelosi – che stavano rendendo la vita difficile al povero Dan Peterson. C’erano 7 punti da recuperare a quattro minuti dalla fine (59-66 per Milano), sembravamo spacciati! Ma Tu li conosci i ragazzi, non volevano proprio perdere. Prima Hunter e poi White “trascinano” la squadra in parità a 10” dalla fine (69 – 69 ). Pinton conquista un fallo a 4” dal termine e siamo sopra di due. Finale convulso, fallo su Hawkins a 1” dalla fine. Fuori il primo, dentro il secondo: 71 – 70 per Sassari che espugna il Forum di Assago. Delirio dei tifosi isolani al termine della gara. Ho provato a telefonarTi subito ma la risposta era sempre la stessa: l’Utente non è raggiungibile! Insomma Mimì, non voglio infierire, dopo quasi 50 anni di presenza, prima come giocatore e poi da dirigente, proprio questi momenti dovevi perderTi ? Abbiamo molta strada da fare ancora. Ajo, vedi di essere vicino ai ragazzi perché stanno costruendo l’inimmaginabile, stanno scrivendo una storia bellissima. Domenica, gara 2 a Milano, e poi gara 3 e gara 4 a Sassari. Ma te lo immagini il Serradimigni (curioso, un’altra grande giocatrice Sassarese, anche Lei “non raggiungibile”da troppi anni) senza un solo posto libero ? Dai, vedi di finire bene il Tuo lavoro. Lo sai che in tutto quello che sta succedendo Tu hai la Tua bella fetta di responsabilità ? C’è un posto in panchina per Te in questi play off incredibili. Che dici ce la facciamo a giocare la finale con Siena ? Non voglio pensarci Mimì, ma se Tu non sei con noi tutto mi sembra più difficile. Dimenticavo, i ragazzi giocano con un nastro nero sulle maglie. Non capisco perché. Qui non mancherà nessuno, al massimo Ti vedremo più silenzioso del solito ma la Tua presenza rassicurante e competente darà alla Dinamo quella marcia in più che oggi ci serve. A noi, alla squadra, ai Mele, alla Sardegna che sogna qualcosa di immenso per dimenticare - anche solo per qualche giorno – l’abbandono e le sofferenze che oggi sta vivendo. Ciao Mimì, guarda se riesci a procurarmi due biglietti per una famiglia Sarda che vive a Torino. Non sanno nulla di Basket ma vogliono esserci anche loro al palazzetto per respirare l’aria d’una vittoria preziosissima: quella della Dignità dei Sardi che non mollano mai. Ci vediamo al Palazzetto. Giuseppe Aricò - che, come Te, ha indossato la maglia della Dinamo – _____________________________________________________________________ Mimì Anselmi è morto il 13 Maggio, la notizia è arrivata Venerdì mattina. La sorte gli ha lasciato come ultima immagine la grande vittoria con il Siena. Come capita spesso nella vita, la gioia immensa di questi giorni deve convivere con un evento luttuoso che lascia tutti sgomenti. “Salta con noi Mimì Anselmi”
Purtroppo la Dinamo ha perso la seconda partita dei playoff a Milano, adesso i milanesi devono venire a Sassari, vediamo come va. Ma per noi è già un successo essere entrati nell'elite For ever:
AVANTI DINAMO!!!
Turritano
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 21/05/2011 01:50:45 Messaggio:
Le considerazioni tecniche su questa strana partita, le farò alla fine del "quarto"con Milano. Come tifoso dico che siamo sempre ben aggrappati al nostro sogno; arrivare a Sassari col punteggio di una partita per parte era la "mission". Al Pala Serradimigni, sulla spinta del nostro pubblico, dovrebbe finire 3 a 1 per Sassari. Forza Dinamo, quindi, puntiamo diritti a proseguire il cammino.
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 22/05/2011 07:33:56 Messaggio:
Parlo in modo particolare ai tifosi della Dinamo della prima ora. Venerdi scorso (l'altro ieri) mi è arrivata da Sassari la notizia della morte di Paolo Lepri. E' stato il primo due metri della Dinamo. Negli anni sessanta ha giocato con ottimi risultati quando la Dinamo era in serie C (Allora esisteva solo la A, la B, e la C,e i campionati regionali). Malato da parecchio tempo, anche Lui ci ha lasciati proprio in questi giorni tanto importanti per la Dinamo. I funerali si sono svolto gia ieri alle 14,30.
Sono molto triste per la Sua scomparsa. Alla Famiglia la mia più sentita partecipazione
Nell' ultima partita contro l' Armani Milano, la Dinamo ha perso
EVIVA DINAMO!!!
Dunque è fuori dai playoff . Non poteva che finire così, visto che la Dinamo aveva una "panchina corta" e Armani una lunghissima, capace di reggere con disinvoltura 4 partite in una settimana. Ma è già tanto essere arrivati nel gruppo dell'elite del Basket italiano. E' stata comunque una bella avventura ...
Ieri al Palaserradimigni di Sassari è finita la bella favola che quest'anno ci ha relagato la NOSTRA DINAMO.
Una sola parola GRAZIE !!!!
Foghile
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 27/05/2011 00:54:14 Messaggio:
Si Antonio, la delusione nasce dalle attese deluse, dall'anticipare inconsapevolmente una grande gioia che poi non si verifica. Per questo deve restare una cosa nostra, un risarcimento al destino per queste settimane indimenticabili. Alla Dinamo tutta, - giocatori, dirigenti, tecnici - vada il nostro grazie più convinto e l'arrivederci al prossimo campionato; tutti ancora insieme e pronti a vivere qualcosa - se possibile - ancora più grande.
Portare via dal contesto in cui è nato: da una città, da un Paese o da un piccolo villaggio, ciò che è un suo carattere identitario, una propria tradizione, una sua storia, anche se l'operazione è fatta con tutti i crismi legali e di comune accordo fra le parti, non è mai una bella cosa, ma uno scippo Turritano
qualcuno ha detto che devono portarla via da Sassari?
Al contrario. La Dinamo resterà a Sassari anche se cambia proprietà.
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 29/06/2011 03:00:33 Messaggio:
La vicenda della Dinamo mi riporta a tante altre vicende finite tutte in danno ai Sardi. Ero appena entrato in banca quando lo stato promulgò una legge che doveva far piovere sull'agricoltura Sarda circa 400 milioni di lire (eravamo attorno alla metà degli anni 60). L'applicazione che le stesse banche spingevano era la seguente: i magiori proprietari terrieri ricevevano il finanziamento (era parametrato alla quantità di terra posseduta - attenzione, non coltivata come logica avrebbe suggerito -) ad un tasso irrisorio. I soldi venivano lasciati in deposito, vincolati ad un tasso superiore di un paio di punti, e le banche incassavano il contributo statale ad integrare gli interessi del prestito. Con questa tecnica le banche realizzarono utili ingenti senza alcun rischio sui prestiti erogati e i grandi proprietari terrieri potevano continuare a lasciare incolte le terre, guadagnandoci. All'agricoltura arrivarono solo poche briciole; l'unico a rimetterci fu lo stato e ovviamente gli agricoltori Sardi, cornuti e mazziati. Questo metodo fu replicato ogni volta che se ne presentava l'opportunità. Seguì il grande imbroglio del polo petrolchimico di Porto Torres. Altro periodo felice fu quello degli incentivi alle iniziative industriali. Quì si replicò pari pari il metodo applicato per il mezzogiorno. Le imprese del nord aprivano stabilimenti e si dotavano di macchinari d'ogni tipo, ricevendo incentivi a fondo perduto e a tasso agevolatissimo. Ma la realtà era altra: le imprese trasferivano macchine obsolete, vecchie e inefficienti - spesso ne acquistavano a poche lire dai rivenditori di usato - dai loro stabilimenti del nord, gonfiandone il prezzo e la Regione - o lo Stato che è la stessa cosa - erogavano ricchi contributi miliardari. Dopo qualche tempo sparivano - in molti caso manco iniziavano l'attività - le aziende e il gioco era completato. Alla faccia dei Sardi che ci avevano creduto! Insomma la Sardegna è stata sempre terra di conquista subendo di tutto. L'elenco sarebbe molto lungo ma tanto sono storie che tutti conoscono. Alla fine erano i Sardi con la loro testardagine, con il loro lavoro, a tenere in piedi la baracca. Perchè questo discorso vagamente retorico ? Perchè in questi giorni sta per avvenire l'ennesimo scippo: la Dinamo Sassari con molta probabilità prenderà la strada del continente! Dopo 50 anni di storia, anzi 51, dopo aver raggiunto quest'anno traguardi impensabili, siamo sul punto di ammainare la bandiera perchè non si trovano i fondi per garantirne l'onorevole sopravvivenza. Di chi la colpa? Non è compito mio indicarlo anche se si tratta del tipico segreto di pulcinella. Se la classe politica Sarda cessasse la sua sudditanza alla politica nazionale, molte delle cose che ho descritto prima non sarebbero successe. Ma fino a quando la Gente Sarda ingoierà tutte queste situazioni ? Possibile che non ci si renda conto che i Sardi devono prendere in mano le loro ricchezze e mantenerle nell'isola ? Turismo ed agricoltura, da sole, potrebbero garantire una vita migliore di quella che oggi si vive. Io non sono nè anarchico, nè un fautore della violenza dei centri sociali ma mi rendo conto che proprio la civiltà della Gente Sarda è la loro maggiore debolezza! Ma torniamo alla Dinamo - alla quale mi legano un sacco di cose di cui ho parlato ampiamente in altri post. La società è ormai patrimonio di tutta la Sardegna, nessuno deve accettare che per una cifra sicuramente modesta (paragoniamola a ciò che gli sponsor mediamente spendono in continente) ci possano scippare questa risorsa. Sono stato al Pala Serradimigni in occasione di una delle ultime partite della stagione regolare; sono rimasto ammirato dal comportamento e dal calore del pubblico. Credo che la somma necessaria alla Dinamo si spenda, in continente, per la forza pubblica e i danni, che il civilissimo pubblico calcistico di Roma, Torino, Napoli e via dicendo procura in un paio di giornate di campionato. La Dinamo non è solo una squadra di basket ma un momento di divertimento, di passione, di civiltà e perchè no, anche di riscatto dei Sardi. Io credo che questa volta bisogna fare attenzione: la politica, gli enti locali, la regione, riflettano prima che la squadra debba emigrare in continente. I sardi potrebbero prendere molto male questo ennesimo scippo. Se i vari organi politici e amministrativi riusciranno a sciogliere in modo positivo questo nodo, propongo che la squadra si chiami: Dinamo Sassari Gente Sarda, sarebbe un bel messaggio; un filo di vento nuovo. Allora rimbocchiamoci le maniche e diamo una mano alla Famiglia Mele che tanto ha gia fatto per questa squadra.
avviso che la Dinamo giocherà domani (10/9) la sua prima amichevole contro il Varese, a Varallo Sesia dove si trova in ritiro da oggi. la partita è alle 17,30. Seguiranno diverse altre amichevoli nel Continente, fino al rientro in Sardegna e il quadrangolare di Cagliari a fine mese con Partizan Belgrado, Siena e Olympiakos. I nuovi acquisti Hosley, Drake Diener e Benson paiono molti forti, sembra una squadra con più difensori rispetto all'anno scorso, comunque non mi sbilancio. ci sentiamo
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 09/10/2011 20:05:47 Messaggio:
Chi ben comincia è a metà dell'opera !
Dinamo - Casale 78-58
La nostra Dinamo inizia molto bene il suo secondo campionato di serie A dominando la neo promossa Casale con una prestazione sicura e autorevole.
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 06/11/2011 20:40:46 Messaggio:
Altra sconfitta della Dinamo. AVELLINO - SASSARI 96 - 79.
Purtroppo la squadra ha sempre dpvuto inseguire. Un parziale iniziale di 13 - 6 (3. minuto) per l'Avellino segna il destino dell'incontro (25 - 16) alla fine del 1. quarto. Il 2. quarto vede l'Avellino dilagare sospinto da Green con i suoi micidiali tiri da 3 punti. Per lui 6 su 7 da tre alla fine dell'incontro. Il 2° quarto si chiude 52 - 30 per i padroni di casa. Da quì in avanti non c'è più partita. La Dinamo non riesce mai a ridurre significativamente il divario (distacco minimo 10 punti al 29°)., il tempo si chiude 68 - 56 per Avellino. Il 4° tempo non ha niente altro da aggiungere. Ogni volta che la Dinamo si avvicina, l'Avellino riparte con i tiri da 3 chiudendo con una percentuale di 13/25 contro il 13/33 dei nostri ragazzi. Il divario di otto tiri sbagliati in più, è già una spiegazione del risultato. Sacchetti dovrà riflettere su questo, visto che anche nella partita persa contro Milano, la percentuale di realizzazioni nei tiri da 3 punti era stata scadente. Due sconfitte di fila ( tre su cinque partite) iniziano a pesare. Speriamo di tornare presto a vedere la Dinamo che ci piace e che ci ha fatto impazzire con il finale di campionato dell'anno scorso. Comunque continuiamo ad incoraggiare la squadra (anzi facciamolo ancora di più) perchè la serie A è la nostra casa, l'unica adeguata al valore della Dinamo e quindi indietro non si torna !
partitaccia ad Avellino ....i giocatori sono usciti con i musi lunghi dopo la lezione di gioco impartita da coach Frank Vitucci & company (ma non era possibile bloccare almeno Green, che ci aveva massacrato pure lo scorso campionato, in casa e in trasferta???).
si riparte con gli allenamenti, vi consiglio in ogni caso di sentire l'intervista di Vanuzzo sul sito www.dinamobasket.com
domenica riposo, tocca alla dinamo causa allargamento a 17 squadre, Venezia compresa (una a turno non gioca).
forza Dinamo!
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 19/11/2011 17:54:37 Messaggio:
la squadra ha vinto e convinto. Se prendi ciascun giocatore, ti accorgi che tutti stanno crescendo, lentamente ma stanno arrivando al top della condizione. Uno come Steven Hunter sta iniziando a mostrare di che pasta è fatto, anche se deve fare i conti con la voglia di protagonismo dei fischietti italiani. Ma la cosa essenziale è il valore del collettivo. Stiamo iniziando finalmente a vedere una squadra compatta. A Cremona e contro Casale era un assemblaggio di individualità, oggi possiamo dire che l'amalgama - giunti alla settima giornata - sta iniziando a dare buoni frutti. Nessuno nel basket può sottovalutare la forza di un gruppo e tutti sanno come sul nostro parquet, di fronte ad un pubblico formidabile, la squadra sia capace di esaltarsi. Sarebbe ottimale arrivare allo scontro di Bologna con le V nere in condizioni ottime, senza acciacchi o altro. Io dico che questa è la prova del nove, domenica a Casalecchio di Reno (ora Unipol Arena) potremo misurare le capacità e le potenzialità autentiche di questo team. Non ci accontentiamo di poco, vogliamo l'eccellenza, vogliamo esaltarci! E infine, è importante ricordare il sig. Antonio Monzi. Un eroe silenzioso, uno che - come tanti - nel corso degli anni ha portato il suo mattoncino alla casa comune biancoblù. Esultando nelle vittorie e soffrendo nei momenti duri (e ce ne sono stati diversi in tutti questi anni). A lui va l'omaggio del pubblico sassarese, perché tifare la Polisportiva Dinamo Sassari è un onore.
la squadra ha vinto e convinto. Se prendi ciascun giocatore, ti accorgi che tutti stanno crescendo, lentamente ma stanno arrivando al top della condizione. Uno come Steven Hunter sta iniziando a mostrare di che pasta è fatto, ..... Stiamo iniziando finalmente a vedere una squadra compatta. ........ Io dico che questa è la prova del nove, domenica a Casalecchio di Reno (ora Unipol Arena) potremo misurare le capacità e le potenzialità autentiche di questo team. Non ci accontentiamo di poco, vogliamo l'eccellenza, vogliamo esaltarci! E infine, è importante ricordare il sig. Antonio Monzi. Un eroe silenzioso, ......... A lui va l'omaggio del pubblico sassarese, perché tifare la Polisportiva Dinamo Sassari è un onore.
Mi associo, Gianni, e aggiungo: la sconfitta di Avellino mi brucia, e non poco, speriamo di rifarci nel girone di ritorno
prima di tutto auguro a tutti i tifosi un felice 2012,carico di soddisfazioni. Poi mi scuso con Pino perchè non avevo visto un suo messaggio di novembre nella mia bacheca del blog. Mi riprometto di riassumere tutti gli interventi di Pino sulla Dinamo "storica" in un prossimo blog, è sempre interessante sentire le testimonianze di chi ha onorato la maglia della squadra.
la Dinamo ha perso contro Siena in una partita molto condizionata dagli arbitraggi...diciamo che come squadra la MPS ci è nettamente superiore e poco si poteva fare, ma la Dinamo vista nel primo tempo ha risposto colpo su colpo e si è dimostrata pienamente all'altezza. Poi sono usciti per falli due lunghi come Plisnic (inesistente il 4 fallo) e Easley (molti dubbi sul 5° fallo) e non c'è stato nulla da fare.
Stasera c'è Venezia, che gioca però a Treviso. E' un campo caldo, molto difficile, di solito negli ultimi anni di legadue li abbiamo sempre battuti (l'anno della promozione siamo passati alla grande al paladaliercio con 100 tifosi al seguito, una trasferta e una vittoria memorabili!). Vincendo contro Venezia e aspettando Caserta nella nostra "tana" (i casertani hanno una tradizione negativa quando giocano qui a SS) si potrebbe mettere una bella ipoteca sul discorso salvezza e pensare anche alla Coppa Italia di Torino. Risultati bellissimi, che sarebbero davvero oltre le più rosee previsioni. Vi ricordo che a giugno il grande basket stava per sparire da Sassari .
scusate ancora per il silenzio, dovuto a qualche "problemino" di salute , un abbraccio.
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 16/01/2012 00:11:47 Messaggio:
Gianni. Turritano, siamo alle Final Four ! Ma chi l'avrebbe detto? E poi si disputeranno a Torino, qualcuno di Voi verrà? Se si teniamoci in contatto ho proprio voglia di incontrarVi ! Forza Dinamo Sempre
sarebbe un vero piacere caro Giuseppe... purtroppo per motivi che non sto a spiegare non posso muovermi da Sassari. In ogni caso dovrebbe esserci una rappresentanza del nostro tifo, che non manca mai.
Le Final Eight di Torino sono un grande risultato ed è la prima volta che la Dinamo vi partecipa, se si esclude la Coppa Italia giocata più volte in A2 negli anni '90. Non so francamente cosa ne verrà fuori contro Siena comunque la Dinamo c'è nelle prime 8 !
ciao
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 18/01/2012 00:56:41 Messaggio:
Grazie Gianni. Vedrò di mettermi in contatto con i tifosi che arriveranno a Torino.
Poi clicca sulla foto dei due allenatori per vederli meglio...
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 23/01/2012 10:32:18 Messaggio:
Grazie Gianni, ieri sera assistendo alla telecronaca di Casale - Dinamo, non potevo fare a meno di tornare con la memoria ad un altra Casale - Dinamo disputata circa 45 anni fa -. Eravamo solo in cinque contro la corazzata Alpan Casale. E fra questi cinque Adriano Mazzanti. L'ho rivisto assieme ad alcuni dei compagni di allora, l'anno scorso a Sassari. E' stato molto emozionante. Ma quanti ricordi ogni volta che si parla della Dinamo ! La vittoria di ieri sera è stata fantastica anche se gli ultimi 3 minuti, da infarto! Grazie per la foto, gran bel regalo! Un carissimo saluto
un caro saluto a te, mi ricordo il tuo racconto della trasferta di Casale, con gli uomini contati.... diciamo che contro la Junior Casale diamo vita sempre a degli scontri interessanti. Ed hanno una tradizione sfavorevolissima nei nostri confronti !
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 25/01/2012 09:28:00 Messaggio:
grandissima vittoria, ed ora manca la ciliegina sulla torta, vincere contro Cremona domenica al palazzetto significherebbe salvezza matematica, 22 punti blindano la difesa della categoria.
Solo dopo, secondo il coach, si potrebbero fare dei bei sogni ;-) intanto pensiamo a Cremona che si è pure rinforzata.
Sì, anche nel Basket, come nel calcio che conta, la Sardegna può dire la sua. Con questi tempi di crisi, è importante mantenere un po’ di orgoglio: a prescindere dalla (giusta) soddisfazione, aiuta ad avere fiducia. Mi sembra opportuno riportare, in proposito, una lettera di un tifoso cagliaritano della Dinamo a Meo Sacchetti, allenatore (“coach”) della Dinamo, pubblicata l’ 1 febbraio nella rubrica “Meo risponde”, pubblicata mercoledì scorso dalla Nuova SArdegna, dopo la vittoria su Cantù:
Buongiorno coach ancora complimenti per la vittoria di sabato (col Cantù). Crede che battendo cremona domenica il discorso salvezza possa ritenersi chiuso e guardare ai playoff? In che cosa potete ancora migliorare? Un saluto da Cagliari, ormai siete come il Cagliari nel calcio, la squadra di tutta la Sardegna. Andrea Murgia " Sono cose che fanno piacere: uniti si vince Turritano
anche ieri grande vittoria...di fronte a un pubblico ottimo.
Domenica prossima si va a Milano. Spero che i ragazzi riescano a riscattare l'opaca prova nella 4^ di andata, forse la peggior partita della Dinamo almeno in casa. Non era la vera Dinamo.
E sì, Giuseppe, anche io (almeno sul momento!) ho esaurito le parole Siamo all'inimmaginabile? Turritano
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 12/02/2012 20:25:47 Messaggio:
In questa giornata magnifica il mio grazie ai Soci Fondatori, Ai Presidenti che negli anni hanno tenuto in vita la Dinamo, ai Giocatori che ne hanno fatto parte, un grazie particolare ai Fratelli Mazzanti, a Silvio Angius, a Peppino Tatti, a Giovanni Columbano, a Bruno Maiorani, a tutti gli allenatori - Valerio Mazzanti e Cosimo Zoagli per primi - alla Gente di Sassari che da sempre ci sostiene. e ora tutta la nostra gratitudine ai magnifici:
D.DIENER (13 punti) - Q.Hosley (31) - G.DEVECCHI (3) - B.SACCHETTI (2) - M.VANUZZO - CAPITANO (0) - T.EASLY (12) - M.PINTON (8) - N.METREVELI (4) - T.DIENER (0) RIMASTO IN PANCHINA PER TUTTA LA PARTITA (E SE AVESSE GIOCATO ANCHE LUI ?) - T.BINETTI (0) - V.PLISNIC (8) MEO SACCHETTI - ALLENATORE GIA' NELLA STORIA DELLO SPORT SARDO (999999999 VALORE INCALCOLABILE !)
Grazie ragazzi questa sera siete entrati tutti nella storia della Dinamo !
scritto per il BLOG, con piacere lo replico qui. Per sempre forza Dinamo fino alla vittoria...
"Human wheels spin round and round While the clock keeps the pace Human wheels spin round and round Help the light find my face" C'è un treno lento - a slow train coming - che avanza sicuro nei boschi innevati del Wisconsin, arriva da lontano, dal Minnesota e poi questa linea merci va verso il Michigan, verso ovest e magari punta verso nord in Ontario, Canada. Con un balzo il treno salta l'Oceano e porta questi pazzi americani fino all'Europa e ai palazzetti del Vecchio Continente. This crazy americans, eroi giramondo in grado di giocare su qualsiasi campo, Italia, Spagna, Grecia o Turchia poco importa, sono ruote umane che macinano chilometri sul parquet. Sono ruote umane quelle di Quinton Easley, DNA da difensore ma col vizio insano del tiro dal perimetro o dalla media, capace di sfiancare l'avversario al limite del fallo fino a strappare un applauso entusiasta del coach a bordo campo. Ruote umane a trazione 4x4 anti-neve sono quelle di Travis e Drake Diener, quest'ultimo un giocatore totale come se ne sono visti pochi in questi paraggi. Forse Trent Whiting, altra categoria (Legadue) ed altro fisico, era capace di difendere duro, recuperare, trovarsi in posizione sul rimbalzo, reimpostare l'azione e contemporaneamente trovarsi lucido al tiro. Un uomo capace di correre da un punto all'altro del parquet e di costruire ottimi pupazzi di neve per prendere in giro il capitano Manuel. Uno dei pochi americani con un figlio sassarese. Ma ruote umane sono anche quelle di Manuel Vanuzzo, lui che diceva di essere rotto e che invece marcia spedito come un auto d'epoca, rimessa, campo, difesa dura sul lungo, poi transizione, scarico e la palla che magicamente nelle sue mani entra sempre; ruote umane che a volte (ma raramente) falliscono la schiacciata; e ruote umane sono quelle di Brian Sacchetti - perennemente sotto l'occhio vigile e implacabile del genitore che non gliene perdona una; lui, Brian, che attacca e quando perde palla chiede scusa e alza il braccio, abbraccia il compagno, dimostrazione perfetta di un collettivo unico fatto di tante umili personalità che bene si incastrano con quelle delle stelle americane venute da ovest. Ruote umane sono quelle di Tony "slim" Easley, l'unico pivot ballerino su questo pianeta, l'unico giocatore che segna e ride, un grillo sotto i canestri che ci mette l'anima al servizio della squadra e che neppure fiata se la panca lo chiama. Vanja Plisnic è l'unica ruota umana davvero esperta di coltellini e carne arrosto alla sarda, l'unico giocatore della Dinamo che ha indossato la tuta biancoblù in Serbia venendo scambiato per un giocatore della Dinamo Zagabria, uno che ora quando mette la bomba alza il dito e fa il segno del tre, manco fosse un comune arbitro. Human Wheels erano quelle di Brent Lamar Darby, che rivediamo in un bellissimo video di CrazyNick84 giusto per capire da dove siamo partiti e quali e quanti mattoncini sono stati necessari all those years per costruire questa straordinaria impresa. Lui ora guarda e sorride, vorremo che tu fossi qui caro amico Brent, a giocare e difendere duro come sempre. Ruote umane fanno girare la tifoseria, sempre al fianco della Dinamo, macinando chilometri, sfidando l'inverno, esultando nella vittoria e inghiottendo rabbia come fosse saliva nella sconfitta. C'è un treno lento per tutti noi folli scatenati testimoni dell'impresa, in mezzo alla neve o sotto un sole abbacinante poco importa, disposti a metterci la faccia e dimostrare che qui, in questa Terra antica battuta da venti capaci di piegare alberi e riarsa dal sole, HIC SUNT LEONES. Noi ora andiamo a sfidare Milano e Siena, l'eccellenza del basket italico, sicuri che stavolta nessuno ci snobberà dall'alto in basso, ma ci guarderanno con deferenza e rispetto. E guai a chi non ci crede !
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 14/02/2012 20:33:34 Messaggio:
Chapeau Caro Gianni, un testo denso e pieno di quella passione che rende unici i tifosi della Dinamo. In tutti i campi hanno imparato a conoscerli (e invidiarli) per la dedizione alla squadra, la corretteza - che consente loro di sedere in qualunque settore, senza bisogno di isolarli. Questo progetto sportivo cresce a vista d'occhio fino a divenire fenomeno sociale. A condurre e gestire il progetto, una Società esemplare e un Popolo Sardo che custodisce religiosamente i Valori che la Storia perpetua. Caro Gianni nel mio ultimo soggiorno Sassarese, ho visto bambini girare per la città indossando i colori della Dinamo: maglie, tute, qualunque oggetto che si riferisse alla Dinamo, veniva indossato con quell'orgoglio puro che solo i bambini sanno esprimere! Forza Dinamo quindi, Forza Sardegna e Forza Paris. Sono orgoglioso di aver partecipato alla nascita della Dinamo, di avere indossato la mitica maglia Bianco-Celeste, di essere stato, nel mio piccolo, parte di questa bellissima realtà. Grazie Gianni
A Torino, nel torneo di Coppa Italia (Final Eight)
M.P. SIENA / DINAMO SASSARI
70 / 60
ma il Siena, la prima della classe, ha dovuto sudare per tutta la partita e dare oltre il 100% del suo enorme potenziale per non soccombere. Insomma: Davide contro Golia!
E' la settima vittoria cosecutiva e siamo sempre secondi in classifica
Turritano
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 08/03/2012 03:18:24 Messaggio:
Carissimi Gianni e Turritano,
Con la vittoria di oggi possiamo dire di aver tagliato il primo traguardo della stagione: La Salvezza ! Era la Mission primaria e l'abbiamo centrata. Ora prepariamoci per la volata finale verso i Play Off. Il nostro nuovo traguardo deve essere il secondo posto nella Regular Season. IN questo modo incontreremo la corazzata Siena solo in finale. Delle altre squadre m'importa poco. La Nostra Dinamo con la vittoria di Roma ha finalmente calato l'asso di briscola: siamo secondi in classifica ma non siamo secondi a nessuno. Stiamo vivendo gesta delle quali parleremo per il resto della vita e altrettanto faranno i Nostri discendenti e i Sardi tutti. Non c'è retorica in tutto questo, credetemi, ma la consapevolezza di ciò che siamo. Ora a non dormire più saranno le squadre che di volta in volta dovranno affrontarci.
Dinamo Forever e un nuovo brindisi in onore dei nostri incredibili Ragazzi !! Cin Cin, amici.
A partire dalla gara casalinga di sabato prossimo in anticipo televisivo con la Benetton, l'impianto di piazzale Segni sarà impreziosito da 41 metri di display pubblicitari a led ed ospiterà, nello spazio antistante la gradinata C, 20 postazioni “vip” da vera prima fila.
Bellissima partita, veramente mostruosa la Dinamo!!!
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 20/05/2012 01:10:53 Messaggio:
Dinamo Sassari 2 - Virtus Bologna 0
Grazie Ragazzi ! State regalando alla Sardegna eventi memorabili.
Un saluto particolare ai miei vecchi compagni di squadra:
Angius, Valerio Mazzanti, Adriano Mazzanti, Columbano, Maiorani, Tatti, Pilo G., Lepri (che purtroppo ci ha lasciati), Diana, Oggiano (noto Jair), Cubeddu A., Carmelita, Manchinu, Pilo M. Losa G.
Sono passati 50 anni ma la Dinamo non si dimentica mai.
Un grazie grande come una casa a Meo Sacchetti, grande condottiero di questa squadra.
Credo che a Siena comincino a pensare alla Dinamo con un pizzico di ... rispetto ! Giuseppe Aricò
La prossima partita della Dinamo, sarà il prossimo Lunedì a Siena, senza dubbio la squadra più forte del campionato ... sarà dura! ma comunque vada finire, per noi essere arrivati così in alto è già un ottimo risultato
scusate il ritardo e l'assenza più sopra un link, con qualche parola sulla Dinamo e alcune foto.
ciao !
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 03/10/2012 20:48:53 Messaggio:
Eccoci nuovamente qui; un caro saluto a Gianni e a Turritano. A tutti i Tifosi che riescono a fare del "Serradimigni" un palazzetti più rispettato - e invidiato - da tutte le tifoserie. Eccoci nuovamente pronti a soffrire e gioire per questa Squadra ormai nel mito dello sport Sardo e forse anche di più. Quando parlo della Dinamo rischio di diventare retorico - io che amo esprimermi usando toni sempre contenuti. Che ho fatto del grigio e delle sue sfumature il colore della mia vita. Io che riesco ancora a provare emozioni incredibili al solo apparire delle maglie bianco azzurre. In tutto questo la razionalità è assente. L'amore - ecco ho pronunciato la parola che evito sempre - esplode portandosi dietro mille immagini di una vita che stento a riconoscere come mia. Di anni tanto diversi da questi. E poi tanti volti, tanti amici. Il primo pallone che ho cercato di indirizzare verso un canestro sghembo e traballante aveva la camera d'aria e la stringa di pelle che non chiudeva mai perfettamente la cucitura. Spesso rimbalzava a modo suo. Palleggiare era complicato ! Si giocava in campi di fortuna, terra battuta tracciata col gesso bianco da qualche giocatore volenteroso che arrivava almeno un paio d'ore prima della partita. Avevo 9 anni la prima volta che vidi una partita di Palla al Cesto - allora si chiamava così - 13 quando un grande giocatore Iugoslavo mi vide fare un tiro a canestro e mi disse di presentarmi l'indomani in palestra. Succedeva a Pavia, gloriosa società di serie A; Lui si chiamava Giorgio Andriassevic. Da quel giorno non smisi più di giocare a Basket. Ma non fui mai un giocatore "da ricordare". In allenamento riuscivo ad impressionare tutti. In partita rendevo meno del 10% di quanto valevo. Ma questa è un'altra storia misteriosa della mia vita. Un giorno incontrai la Dinamo, a Sassari. Un pugno di ragazzi dall'avvenire luminoso nella vita civile. Erano tutti liceali dell'Azuni. Mi chiesero di fargli vedere qualcosa di questo sport per loro, haimè, troppo misterioso ed io lo feci senza nessuna esitazione. Nacque così la Dinamo. Ho smesso di giocare a Torino, a 38 anni con un bel 13 su 18 nei tiri da fuori, 5 contropiedi a buon fine e 4 su 4 nei tiri liberi. Mai avevo chiuso una partita con 40 punti di bottino personale. Una cosa ancora oggi inspiegabile. Continuai ad allenare ancora qualche anno e poi basta. Perchè Vi racconto queste cose ? Forse perchè sono state le uniche cose che amo ricordare di settant'anni di vita. Forse la parte migliore di me. Domenica è iniziato il 3 campionato in serie A della "mia" Dinamo. Tornerò a soffrire seguendo le partite e qualche volta a pensare a quei giorni incredibili, tutti impegnati ad inseguire un sogno. Un abbraccio particolare ai fratelli Mazzanti a Silvio Angius (che gran giocatore !) a Tatti, Maiorani, Jair, Columbano a chi ci ha lasciato troppo presto Mancaleoni e Lepri. Un grande abbraccio ai "miei ragazzi" Giuseppe e Marcello Pilo, Francesconi, i fratelli Contini, Carmelita, Manchinu, Giuseppe Cubeddu, Diana, Giovanni Losa e a quelli che ora dimentico ma ricordo sempre. Abbiamo battuto Biella, il cammino però è lunghissimo ma la Dinamo si farà valere di sicuro ! Anche quest'anno tornerò almeno una volta al palazzetto per ammirare da vicino i giocatori di questa magnifica squadra.
Giuseppe Aricò
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 09/10/2012 04:36:03 Messaggio:
Due partite, due vittorie. Siamo entrati immediatamente nel vivo della lotta. Ora bisogna vincere con Cantù in casa. Meo, regalaci un'altra magia assieme ai tuoi ragazzi !
un solo punticino è bastato per vincere, ma contro una grande squadra e, per ora, siamo primi! Avanti così!!!
Turritano
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 20/10/2012 00:25:55 Messaggio:
Caro Turritano
rivedendo per l'ennesima volta quell'ultimo secondo, mi sono convinto che lassù qualcuno guida la mano dei Diener e di tutti i giocatori. Non è solo un punticino a darci la vittoria ma un vero miracolo. Ogni volta che rivedo quel tiro ... non ci credo ! Forza Dinamo a Varese potrei esserci, forse.
Giuseppe, questa volta mi hai preceduto tu DINAMO VINCE ANCORA
PESARO / DINAMO SASSARI
90 / 100
Incomprensibile? Forse. Ma forse un motivo c'è, non ditemi che è presunzione: ma siamo forti e motivati, speriamo di continuare così. Per ora, dopo 5 partite e 5 vittorie siamo soli in testa alla classifica
Dopo la brutta sconfitta di domenica scorsa. La DINAMO, davanti a 4 mila spettatori, ha ripreso a vincere. Questa volta non in Campionato, ma in EUROCUP contro il Siviglia.
cavolo 30 punti alla squadra che sta ancora in coppacampioni...bravissimi, sognare è lecito. Natan
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 16/01/2013 16:46:06 Messaggio:
Ormai ci siamo risvegliati, siamo usciti dal sogno e la realtà esalta la Dinamo - sopratutto Sacchetti e la squadra tutta - ecco questa mi sembra l'aspetto sorprendente. La realtà più luminosa del sogno. Quando oggi si parla della Dinamo, la retorica è sempre in agguato ma nessuno potrà strappare alla Sardegna tutta la gioia profonda che proviamo.
Grazie Meo, spero di vederti presto per parlare dei tempi di Asti e Torino, di quella pallacanestro di 50 anni fa. A Torino tutti sono sinceramente felici per quello che stai facendo a Sassari.
Ormai ci siamo risvegliati, siamo usciti dal sogno e la realtà esalta la Dinamo - ..... La realtà più luminosa del sogno. Quando oggi si parla della Dinamo, la retorica è sempre in agguato ma nessuno potrà strappare alla Sardegna tutta la gioia profonda che proviamo.
Grazie Meo, spero di vederti presto per parlare dei tempi di Asti e Torino, di quella pallacanestro di 50 anni fa. A Torino tutti sono sinceramente felici per quello che stai facendo a Sassari.
Grazie di cuore, a Te e alla squadra tutta.
Giuseppe Aricò
Grazie anche a te, Giuseppe, per tutto quello che hai fatto quando eri a Sassari: hai contribuito, con numerosi Sassaresi (uno era mio compagno di classe, 4^ C, Ginnasio-Liceo Classico Azuni) alla nascita della Dinamo: ragazzi con pochi mezzi ma con tanto, tanto entusiasmo. Vi ricorderò sempre, siete un onore per tutta la Sardegna!!! Grazie Ragazzi!!!
La squadra di Meo Sacchetti rimane concentrata e domina l’ultima della classe Dinamo Banco di Sardegna Sassari: 100 - Angelico Biella: 72
La Dinamo Banco di Sardegna Sassari batte l'Angelico Biella per 100-72 e si conferma al solitario secondo posto e prima delle inseguitrici della lepre in fuga Varese. Concentrati e determinati gli uomini di coach Meo Sacchetti, con un grandissimo Travis Diener in cabina di regia ed il solito prezioso apporto dell'intero gruppo biancoblu (in campo nei minuti finali il giovane Marco Spissu). Sassari continua la sua splendida corsa, una città ed un'Isola intera continuano a sognare.
Pre-partita: Dinamo a Biella senza il playmaker Pinton (causa infortunio alla caviglia), Angelico con in campo il nuovo acquisto Tsaldaris. Banco secondo della classe alle spalle della capolista Varese, immancabili supporter isolani sugli spalti capitanati dalla folta rappresentanza del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella.
La gara si mette subito bene per i biancoblù che si portano avanti con un gioco da tre punti di Ignersky e una schiacciata di Easley che ammutolisce il palasport. I padroni di casa reagiscono e restano incollati agli avversari che però colpiscono con Thorton e dalla distanza, per due volte, con Travis Diener. Cancellieri chiama i primi cambi e butta in campo l'ex Tsaldaris.
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 28/01/2013 16:45:40 Messaggio:
Turritano ha scritto:
Turritano ha scritto:
Giuseppe Aricò ha scritto:
Ormai ci siamo risvegliati, siamo usciti dal sogno e la realtà esalta la Dinamo - ..... La realtà più luminosa del sogno. Quando oggi si parla della Dinamo, la retorica è sempre in agguato ma nessuno potrà strappare alla Sardegna tutta la gioia profonda che proviamo.
Grazie Meo, spero di vederti presto per parlare dei tempi di Asti e Torino, di quella pallacanestro di 50 anni fa. A Torino tutti sono sinceramente felici per quello che stai facendo a Sassari.
Grazie di cuore, a Te e alla squadra tutta.
Giuseppe Aricò
Grazie anche a te, Giuseppe, per tutto quello che hai fatto quando eri a Sassari: hai contribuito, con numerosi Sassaresi (uno era mio compagno di classe, 4^ C, Ginnasio-Liceo Classico Azuni) alla nascita della Dinamo: ragazzi con pochi mezzi ma con tanto, tanto entusiasmo. Vi ricorderò sempre, siete un onore per tutta la Sardegna!!! Grazie Ragazzi!!!
Intanto la Dinamo vince ancora
BIELLA / DINAMO SASSARI
72 / 100
AVANTI DINAMO
Turritano
Grazie Turritano per aver voluto ricordare quei giorni ormai tanto lontani e indimenticabili. Nella vita di ognuno c'è un transito dentro un giardino magnifico. Il mio era immerso nel profumo del mare Sardo. Gli anni passati in Sardegna, i mille ricordi, i volti degli amici e poi ... la Dinamo. Ecco questo è stato il mio giardino. Peccato che quando lo attraversiamo non ce ne rendiamo conto. Grazie amico
Giuseppe Aricò
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 24/02/2013 20:36:58 Messaggio:
La Dinamo addomestica anche Pesaro. Ora aspettiamo il risultato di Cantù - Varese per un possibile 1° posto della nostra squadra !
Dinamo Sassari - Pesaro 87 - 76
Grazie Ragazzi !
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 24/02/2013 21:58:46 Messaggio:
Cantù - Varese 67 - 60
Alla 5 giornata di ritorno - quindi dopo 13 partite giocate - la Dinamo Sassari raggiunge Varese
Al 1° posto in classifica della serie A di Basket !
Non ci sono più commenti da fare, la Dinamo in Paradiso !!!
Giuseppe Aricò
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 25/02/2013 02:10:26 Messaggio:
Ho scritto una fesseria - dopo 20 e non 13, partite giocate ! - Scusatemi forse è l'aria rarefatta delle grandi altitudini !!!
siamo secondi....il secondo posto è blindato perchè basta una vittoria (possibilmente contro Caserta in casa alla penultima di regular season) per essere certi di questo incredibile piazzamento. Infatti il vantaggio su Roma è di +4 e mancano tre giornate....
chi l'avrebbe mai detto a inizio campionato?!
Forza Dinamo ! E il bello deve ancora arrivare, con i nuovi innesti Drew Gordon e Sany-boy Becirovic
Eh Gianni, anch'io mi sono estraniato un po' da GdS, ma almeno in queste occasioni io ci sono Ultimamente c'era stato un calo, dovuto a una "panchina troppo corta", ma con due ottimi rinforzi abbiamo di nuovo il vento in poppa La Dinamo vince anche a Bologna, dimostrando di essere più forte ed è sempre seconda, dopo Varese, a due partite dalla fine del campionato
Che bei ricordi, che nostalgia!! Dunque, della prima foto, credo di riconoscere l’ultimo a destra nella prima fila: dovrebbe essere Marcello Madau, sassarese di origine orgolese. Il fratello era mio compagno di classe. Della seconda foto, forse il primo a sinistra della seconda fila (in piedi), vicino al signore in borghese: forse è Columbanu (non ricordo il nome), ma non ne sono sicuro al 100%. Della terza foto, riconosco senz’altro l’ultimo a destra della prima fila, inconfondibile: è Mariolino Pala, sassarese di origine tempiese, mio amico e compagno di classe al Liceo Azuni (era nel banco davanti al mio, quante risate insieme!) e, forse, dietro a lui, in seconda fila, mi sembra di riconoscere il penultimo a destra: il già citato Madau della prima foto Saluti e Forza Dinamo! Turritano
............................ Della terza foto, riconosco senz’altro l’ultimo a destra della prima fila, inconfondibile: è Mariolino Pala, .....................
@turritano, questo madau di origini orgolese.... non c'è questo cognome da noi, ma, forse era qualcuno di passaggio, non per contraddire, ci mancherebbe, solo curiosità, ciao Natan
Io non posso dirti niente, in proposito, con certezza. So solo che loro dicevano che erano di origine orgolese. Il mio compagno di scuola è diventato avvocato del Forum di Sassari, ma sono molti anni che non li vedo più, come tutti i miei ex compagni, perciò non posso nemmeno riferirli le tue osservazioni Turritano
DINAMO vince anche a Siena, sottomettendo gli attuali Campioni d'Italia. La stagione regolare è terminata e Sassari, a 44 punti in classifica, si conferma seconda, dopo Varese.
MONTE PASCHI SIENA / DINAMO SASSARI
86 / 92
Ma adesso cominceranno i Playoff, da cui usciranno i futuri Campioni d'Italia. Varese è forte e anche le altre squadre ammesse non sono da sottovalutare, ma ... non si sa mai: crederci è lecito per Sassari e tutta la Sardegna
ciao a tutti , nella seconda foto che ho postato Pino Aricò è il primo a destra (accosciati)...mentre Silvio Angius, grandissimo giocatore è il secondo in piedi partendo da sinistra.... Gianni Madau ha un fratello che vive a Sassari e tifa con noi in gradinata (ha giocato anche lui nella Dinamo negli anni 60...).
quanto alla foto, è scattata a Cagliari e siamo in trasferta metà anni 60, credo ;-)
su tutto il resto. E' stato già detto della vittoria a Siena la Dinamo ormai è una stella in ascesa del basket nazionale che conta davvero...non so fare previsioni, credo che ce la giocheremo bene contro Cantù fin da giovedì 9 maggio.
questo lo considero il turno più difficile, si gioca al meglio delle 7 partite e vincere al Pianella è una vera impresa; passato quello, ritengo che la finale arriverà di slancio. Dopo, può accadere veramente di tutto...ma per ora pensiamo a Cantù !
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 12/05/2013 01:57:35 Messaggio:
Gianni Carissimo, non sai quanto piacere mi abbiano fatto le tue foto ! Spero di poterti ringraziare di presenza la prima volta che vengo a Sassari. Ora proviamo a dare dei nomi !
Prima foto: Basket Savoia - gloriosa squadra Sassarese allenata da Pulina
10 Silvio Angius, 4 Ruggiati (medico appena laureato e grande Pivot) Ninni Polano (Allenatore) 13 Memmo Preti, 8 Flaminio Mancaleoni (che ci ha lasciati troppo presto ed è l'autore del primo libro sulla Dinamo, "Da S.Giuseppe al Paradiso") 11 Valerio Mazzanti (mito del basket Sassarese, carattere brusco da vero toscano, affermato pittore, bellissima persona) 7 Peppino Tatti (parlava poco ma segnava molto, abitava proprio di fronte a casa mia; ora mi pare viva a Legnano) 21 Bruno Maiorani (il "bello della compagnia !; mi pare lavorasse alla Fiat) 5 Mario Pala
Andiamo alla seconda foto, la nostra grande Dinamo
Da sinistra in piedi: V. Mazzanti (aiuto allenatore), S. Angius (ha giocato nell'Olimpia Cagliari mi pare anche in serie A, con Pedrazzini e Velluti), forse Lepri (ma non sono sicuro), Diana (uscito dalle giovanil della Dinamo che allenavo io come G.Pilo e M.Losa) Cosimo Zoagli (per anni allenatore Dinamo, veniva da Alghero) In prima fila (accosciati) Pischedda (? ma non sono sicuro), G. Putzu (prelevato dall'Oristano) P. Tatti, V. Mazzanti, A.Mazzanti (fratello di Valerio), Oggiano (noto Jair proveniente dall'Alghero)
Ora la terza foto - la squadra è la Sef Torres
In piedi
Ninni Polano (allenatore), Pino Aricò (arrivato da poco in Sardegna, ex Pavia Necchi e ex Libertas Messina), V. Mazzanti, A. Mazzanti, B. Maiorani, S. Angius, Del Rio (Dirigente e accompagnatore, un vero signore !)
Accosciati:
P.Tatti, Memmo Preti, (smise di giocare quando passarono tutti in blocco alla Dinamo e non ho mai capito il perchè visto che era fortissimo) F. Mancaleoni, Mario Pala, Gianni Serra.
Per Turritano: a me non sembra di riconoscere Gianni Madau ma forse mi sbaglio io.
Le foto, i nomi dei miei compagni, mi hanno fatto fare un salto nel tempo (un salto lunghissimo). Mi colpisce sempre tornare a quel periodo, a quando iniziai a spiegare i fondamentali del Basket alla prima sgangherata e commovente prima squadra della Dinamo che ebbi l'onore di allenare fino all'arrivo di Valerio al quale doverosamente cedetti le redini della squadra, rinforzata dall'arrivo dei Torresini. (Pensate che conservo ancora il referto della prima partita ufficiale della Dinamo disputata e persa ampiamente ad Alghero. Io ero allenatore e gocatore !). Penso a quanto abbiano contribuito tutte le persone che ho nominato per fare crescere la Dinamo, fino alla partita di oggi - Gara 2 dei Play Off, vinta -. Quando arriveremo alla finale (penso contro Varese o Milano) perchè ci arriveremo, sarebbe bello che la società li ricordasse con una targa o una medaglietta - anche di scarsissimo valore - perchè essi ci hanno creduto e ci credono ancora. Ed io colgo l'occasione per salutarli tutti con grande affetto.
Che dire Gianni, mi hai fatto veramente un grande regalo, grazie.
PS se ho sbagliato qualche nome perdonatemi e correggetemi !
E' vero Pino, sono passati tanti anni ed difficile ricordare i nomi. Se lo è per te, che eri giocatore e allenatore della prima Dinamo, figurati per me. Io i giocatori li vedevo spesso mentre uscivano dal campetto di S. Giuseppe e di sicuro non associo bene i nomi con le facce. Spesso ci vedevamo ai giardini di Corso Margherita di Savoia, davanti al Liceo Azuni. Madau mi sembra di riconoscerlo in due foto, ma se tu dici che non è lui non insisto, ma era, come ho detto, fratello di un mio compagno di classe che diceva essere di Orgosolo, questo me lo ricordo bene, poi se sia la verità, non lo so. Inconfondibile è invece Mario ("Mariolino") Pala. Anche lui mio compagno di classe e, come Madau, proprio nel banco davanti al mio, sempre al Liceo Azuni Saluti Turritano
PS: i Torresini, per chi non l'avesse capito erano i tifosi della Torres, che dopo una disastrosa retrocessione si sono riversati in massa a fare tifo per la giovane squadra di basket sassarese, e le hanno dato un impulso determinante
e si qualifica per la semifinale dei play-off per lo scudetto italiano. La Dinamo esce di scena. Grazie comunque per il bel piazzamento. Arrivederci per la prossima stagione.
AVANTI DINAMO!
Turritano
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 22/05/2013 22:22:03 Messaggio:
Gara 7 è finita da pochissimi secondi; esplode di colpo un'amarezza che nulla riesce a placare. Dico solo che già allora - era il 1957 oppure 1958, non ricordo bene - scendemmo in campo tra gli sfottò gratuiti del pubblico presente. Era la finale regionale del campionato Juniores (io avevo solo 15 anni, gli altri 18). In campo gli Junior di Pavia Necchi (serie A)la mia squadra e gli Junior di Cantù. Ci trattarono come delle m.... anche se non ne avevano bisogno poichè in campo avevano un certo Frigerio che ci rifilò più di 30 punti da solo. Il pubblico si divertiva da matti a sfotterci !!! Negli anni sono passato più volte da Cantù, ho visto i Marzorati, Recalcati, Riva e tanti altri grandi giocatori ma il pubblico era sempre lo stesso. In gara 5 di questi comportamenti ha fatto le spese la "mia" Dinamo. La squadra che ho visto nascere e dove ho giocato e allenato. Una immensa tristezza per la Dinamo e per la Sardegna che tanto aveva bisogno di questa vittoria poichè trasportando questo discorso nella quotidianità attraversata da una crisi orribile, potremmo scoprire che la "nostra" magnifica isola è tartassata da un pubblico inqualificabile (politici, intrallazzoni, parlamentari che appena arrivati a Roma hanno dimenticato i valori morali della gente Sarda) ed è questa gente che si comporta esattamente come il pubblico di Cantù. Per questo la gente dell'Isola vive una sua particolare crisi, molto più grave, dentro quella generale. Quando finirà questa interminabile partita ? Per quanto ancora dovremo attendere che l'orgoglio e lo spirito inespugnabile della Gente Sarda dirà basta per riprendersi la propria terra ? Infine grazie ai nostri magnifici giocatori perchè ci hanno regalato un sogno troppo breve ma anche la consapevolezza che tra la Gente Sarda e quella di Cantù non potrà mai esserci partita. Vinciamo sempre noi.
Pino Aricò, tu non sei Sardo di nascita, ma lo sei nel cuore, molto più di tanti sardi (con s minuscola ). Hai detto cose che, se le avessi dette io, mi avrebbero attaccato a morte, come spesso è successo in passato in questo Forum. Approvo e sottoscrivo tutto quanto dici. E' un onore per me averti conosciuto, in gioventù quando eri a Sassari Avanti Sardegna, Forza paris! Un abbraccio Gian Piero Canalis
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 26/06/2013 23:02:06 Messaggio:
Caro Gian Piero, grazie per il tuo commento. Non ti ho risposto per quella maledetta paura della retorica, sempre in agguato quando si cede al picco di una improvvisa emozione e diventa facile scrivere con troppe sbavature. Lo faccio ora, durante una delle mie solite passeggiate silenziose, dentro le pagine di questo sito che mi è tanto caro. Mi porto appresso il ricordo di questa stagione irripetibile della nostra Dinamo, la tristezza perchè difficilmente potremo rivedere i "Cugini" combattere con la nostra maglia come veri gladiatori sui campi di Basket. Anche la brevissima apparizione di Gordon mi ha lasciato l'amaro in bocca; forse ha giocato per noi uno dei più grandi futuri all Star del Basket. Peccato non poterlo trattenere. Ciao Amico mio, mi sostiene la speranza di riuscire, un giorno, a passare qualche ora con i vecchi amici, come Te. Lasciarsi andare all'inutile teatro del ricordo - inutile si ma dolce come certe notti a Stintino o a Scala Picada. Un grande abbraccio dalle pianure del Pinerolese, monotone e noiose. La Sardegna è altra cosa !
Dal sito ufficiale della Dinamo Sassari: "L'epilogo. L'onda biancoblu è inarrestabile, travolge anche la Sutor Montegranaro che perde al PalaSavelli per 69-88, con Drake Diener e compagni a confermarsi in testa alla classifica di Lega A e mettere in fila l'undicesima vittoria consecutiva fra campionato e coppe. Un'altra importante prova per gli uomini di Meo Sacchetti, che mettono in campo carattere e determinazione, non sbagliano l'approccio e si presentano ora al top, oltre che alla sfida belga di Charleroi in programma martedì prossimo, anche alla super sfida di domenica prossima alla Montepaschi Siena"
Intanto è sempre prima in classifica nel campionato di serie A
Normalmente mi danno fastidio i caratteri grandi, e nel forum pure quelli colorati, ma stasera sono ben felice dell'urlo liberatorio di Turritano: grazie, Dinamo delle meraviglie!
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 11/02/2014 14:01:09 Messaggio:
Non poteva mancare il mio commento in questa occasione straordinaria. Forse non abbiamo ancora capito fino in fondo il valore dell'impresa che i Nostri Ragazzi hanno compiuto. Mi piacerebbe che la Gente Sarda facesse propria questa forza orgogliosa e consapevole, per cambiare il destino di questa terra, unica al mondo. I Sardi - quelli con la S maiuscola e sono tanti - meritano una vita di serie A, non il pantano sociale nel quale il resto dell'italia li confina da sempre. Perchè non iniziamo a liberarci del peso dei politici regionali, degni - loro si - di retrocedere nella più bassa delle categorie ?! Forza Dinamo sempre e un abbraccio grande ai tifosi della Dinamo, anche Loro Campioni d'Italia ! Giuseppe Aricò
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 19/02/2014 23:00:10 Messaggio:
La partita di Coppa con Bamberg è appena finita. Un'altra vittoria impossibile da commentare. Ora siamo ben oltre la storia, in una dimensione bellissima. Quali limiti possiamo immaginare per la nostra Dinamo ?! Difficile trovarne...
Io amo e amerò sempre la mia squadra perché sa darmi emozioni fortissime. Perché riesce a trasmettermi la stessa forte emozione di quando sbarco in Sardegna. Perché con le imprese che compie riscatta tante cose brutte che ormai ci assediano e cercano di uccidere le cose migliori che portiamo dentro.
Io amo la Dinamo perché é la Sardegna !!!!
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 30/04/2014 22:42:54 Messaggio:
Dinamo.... Dinamo.... Sei come una bella donna. Regali momenti di gioia assoluta e cambi d'umore incomprensibili ! Ma come una bella donna, osservo pieno di speranza che torni a sorridere e noi, felici, con te. Inutile, certe sconfitte sono troppo dolorose ma fiducia e speranza non devono mai abbandonarci.
Forza Dinamo !!!
Autore Risposta: Giuseppe Aricò Inserita il: 30/05/2014 23:24:19 Messaggio:
E' appena finita gara 1 delle semifinali. Milano 1 - Dinamo 0. E' la bellezza dello sport: combatti fino alla fine - e la Dinamo lo ha fatto con grande cuore - per arrivare a stringere in pugno La Vittoria. Domenica ancora lì pronti a cercare di impattare con Milano, e noi attaccati al video cercando di spingere idealmente il pallone nella retina. Questa sera Torino mi annoia, forse per la stanchezza di queste lunghe giornate - ma chi ha inventato le scadenze fiscali ??!! - forse per una routine dalla quale mi sono lasciate imprigionare sena saperne uscire. Oggi lavoravo e ascoltavo Chopin, musica fantastica come Benedetti Michelangeli che la eseguiva. Pensavo a Is Aruttas; mi manca sempre molto. Pensavo ad una storia di - ormai - molti anni fà. Ora mi preparo a tornare a casa con la sensazione netta di chi cerca di svuotare il mare con un secchiello. Perché la malinconia ? Non so rispondere; forse luci basse e strade vuote sono il senso della vita, forse non è così. Forse Is Aruttas é solo un sogno, forse mi manca qualcosa.... Troppi dubbi, troppo grande il peso che grava sulle spalle. Io la malinconia la conosco molto bene, ci so convivere ma certi momenti.... Certi ricordi..... Questa notte vorrei passarla alla Siesta - in cima a Scala Piccada - da dove si domina Alghero in tutta la sua bellezza e arrivi persino ad immaginare l'odore del mare. Ma tutto questo succedeva 50 anni addietro e io non sono più capace di ascoltare quel profumo che dava ai sogni una consistenza magnifica. Qui l'odore del mare non arriva mai, forse è questo il motivo per il quale non ho più sogni. Amici di Suite, siate benevoli con me quando scrivo queste cose forse troppo banali. Banali ma mi permettono di parlarVi e questo è bello.
..................... Qui l'odore del mare non arriva mai, forse è questo il motivo per il quale non ho più sogni. Amici di Suite, siate benevoli con me quando scrivo queste cose forse troppo banali. Banali ma mi permettono di parlarVi e questo è bello.
Giuseppe
Non sono cose banali Giuseppe, ma pura Poesia. Grazie per il tuo Amore per la Sardegna. Se dovessi tornare, non mancare, fammelo sapere, ci tengo Saluti Gian Piero