Forum Sardegna
    Forum Sardegna

Forum Sardegna
 

    


Nota Bene: Nella costa del territorio del comune di Baunei, in località Mudaloru ,a 12 metri di profondità,si trova l'ingresso della grotta sottomarina di Utopia.
L'attività esplorativa iniziata nel 1996 da parte di un team di speleosub tedeschi, che si sono autocostruiti e perfezionata l'attrezzatura, sempre più sofisticata, che è servita per poter progredire ed arrivare ad esplorare la cavità, che ad oggi con i 6000 metri di gallerie suddivise in due rami principali, e gli oltre 80 metri di profondità raggiunti, ne fanno la grotta sottomarina più lunga d'Europa.



 Tutti i Forum
 Cultura in Sardegna
 Arte in Sardegna
 Lenci, Ceramiche in Sardegna

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!

Larghezza finestra:
Nome Utente:
Password:
Modo:
Formato: GrassettoCorsivoSottolineatoBarrato Aggiungi Spoiler Allinea a  SinistraCentraAllinea a Destra Riga Orizzontale
Inserisci linkInserisci EmailInserisci suonoInserisci Mp3Inserisci pdfInserisci file multimediale Inserisci Immagine Inserisci CodiceInserisci CitazioneInserisci Lista
   
Video: Inserisci Google video Inserisci Youtube Inserisci Flash movie
Icona Messaggio:              
             
Messaggio:

  * Il codice HTML è OFF
* Il Codice Forum è ON

Faccine
Felice [:)] Davvero Felice [:D] Caldo [8D] Imbarazzato [:I]
Goloso [:P] Diavoletto [):] Occhiolino [;)] Clown [:o)]
Occhio Nero [B)] Palla Otto [8] Infelice [:(] Compiaciuto [8)]
Scioccato [:0] Arrabbiato [:(!] Morto [xx(] Assonnato [|)]
Bacio [:X] Approvazione [^] Disapprovazione [V] Domanda [?]
Seleziona altre faccine

 
 
 
 

V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Marialuisa Inserito il - 25/05/2012 : 07:01:55



Lenci Ceramiche in Sardegna


La prima mostra in Sardegna sulle ceramiche Lenci raccoglie oltre un centinaio di manufatti provenienti da collezioni private. Nella nostra regione la varietà di modelli Lenci si concentra essenzialmente su tre sezioni: quella devozionale, con un cospicuo numero di Madonne, nelle varianti dei modellatori Paola e Andrea Bologna, Pietro Spertini e Sandro Vacchetti ; quella regionale, con i pezzi sardi ideati da Valerio Pisanu, Alessandro Mola e Edina Altara, presentati per la prima volta quasi al completo; e quella genericamente definibile nazionale, che include sculture da tavola, dai personaggi letterari ai celebri nudini, ma anche animali, scatole, vasi.
La mostra raccoglie per la prima volta la produzione Lenci di soggetto sardo, mettendola a confronto con pezzi analoghi di aziende concorrenti, pur gemmate da fuorusciti dalla casa torinese: l’Esservì di Sandro Vacchetti, la Cia Manna , la Ronzan.
Non mancano le ceramiche degli anni d’oro della produzione(1928- 1937, pezzi raramente o mai esposti come lo zampognaro di Beppe Porcheddu, numero cinque del catalogo Lenci, Amore Paterno e il vaso Galline di Vacchetti, Liu-tu di Helen König Scavini acquistati nell’elegante Galleria Palladino di Cagliari, segnalata sulle pagine della rivista Domus, l’imponente Don Chichiotte , la mirabile Genovese di Abele Jacopi, che, col volto rugoso, contrasta con la levigatezza dei nudi delle varie mamme sirene o signorine maliziose, di cui Nella , in mostra, costituisce la capostipite.
Fonte Locandina Mostra


Nella

Helen König Scavini








* * *




Madonna
di
Sandro Vacchetti
1928





Lo Zampognaro
Beppe Porcheddu

continua...
7   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Marialuisa Inserito il - 05/06/2012 : 18:11:22
sartinocchja Inserito il - 31/05/2012 : 08:28:04
Marialuisa ha scritto:

sartinocchja ha scritto:

Ho fatto scorrere le immagini diverse volte con calma per ammirare/gustare ogni particolare … belle
Grazie Marialuisa


Mi viene da sorridere, sartinocchja.
La mia calma - nel completare - paragonata alla tua è proprio biblica:))


Per restare in tema, Marialuisa ti dico che io ho la pazienza di Giobbe … poi queste immagini meritano tutta l’attesa … fantastiche …
(la mia preferita resta “Nella” di Helen König Scavini: La storia di questa ceramica viene raccontata dalla sua autrice, Helen König Scavini, nella sua autobiografia. Passeggiando per le strade della Torino anni Trenta, nota una ragazza che la colpisce per la sua aria scanzonata e il fisico androgino; Helen la segue e le chiede di posare per una statuetta che ha in mente. La ragazza accetta e quando Helen le domanda il suo nome lei risponde: Nella. Nasce così la fortunata serie omonima che incarnerà il prototipo dell’adolescente moderna, contrassegnata da un corpo asciutto piegato in pose sghembe, sottilmente ambigua e maliziosa, abbigliata alla moda del momento: gonne corte, tacchi alti e colorati cappellini, in bilico tra il mondo delle signorine Grandi Firme e Maddalena, zero in condotta)..
Da: http://www.ufficiostampacagliari.it...?pagina=6428

… ma sono tutte belle, che finezza, i colori una meraviglia … chissà dal vivo. Belle grazie

Marialuisa Inserito il - 31/05/2012 : 07:48:26





Don Quijote






Edina Altara



















Marialuisa Inserito il - 28/05/2012 : 10:08:44
La ditta Lenci, nota agli inizi per la produzione di bambole e arazzi in pannolenci, fu fondata a Torino nel 1919. In quell’anno l’azienda depositò per la prima volta il marchio di fabbrica costituito dalla frase latina Ludus Est Nobis Constanter Industria che tradotto, in azienda corrispondeva a: “Il gioco per noi è continua attività”. Con questa firma l’industria artigianale Lenci iniziò a produrre bambole.
L’intuizione vincente fu quella di coinvolgere nel lavoro famosi artisti italiani. Molti dei chiamati acconsentirono all’iniziativa e così le firme di Elena Scavini, Mario Sturani, Giovanni e Ines Grande, Felice Tosalli, Gigi Chessa, Sandro Vacchetti, Abele Jacopi, Nillo Beltrami, Helen Konig, Claudia Formica, vennero affiancate a quella della ditta torinese.
Le teste delle piccole creature, il cui corpo inizialmente era realizzato in feltro, erano create con uno speciale procedimento brevettato. Prive di cucitura, permettevano all’artista di intervenire sul viso dipingendo delle espressioni quasi umane. Fu anche grazie a questo lavoro di collaborazione che prese vita una scultura d’arredo di grande successo sul mercato nazionale e internazionale, particolarmente ricercate negli Stati Uniti, dove erano apprezzate, oltre che per la bellezza, per l’accuratezza della lavorazione.
Le ceramiche Lenci – personalissime e molto riconoscibili – alcune più innovative e connesse all’arte contemporanea italiana ed europea, altre legate alle tradizioni popolari, sono diventate veri e propri status symbol della borghesia degli anni Venti e primi anni Trenta, in alternativa alle forme aristocratiche del Déco internazionale.

Fonte www.spaziotorino.it





La testina desulese
di Alessandro Mola
























continua...
Marialuisa Inserito il - 28/05/2012 : 10:05:42
sartinocchja ha scritto:

Ho fatto scorrere le immagini diverse volte con calma per ammirare/gustare ogni particolare … belle
Grazie Marialuisa


Mi viene da sorridere, sartinocchja.
La mia calma - nel completare - paragonata alla tua è proprio biblica:))
sartinocchja Inserito il - 25/05/2012 : 21:11:17
Ho fatto scorrere le immagini diverse volte con calma per ammirare/gustare ogni particolare … belle
Grazie Marialuisa
maria Inserito il - 25/05/2012 : 13:09:29
Wauuuuuuuuuuuuuuuuu itte bellasa
Ciao mon amie lointaine

Herniasurgery.it | Snitz.it | Crediti Snitz Forums 2000